Walker

A guagliò, ma se il diretto interessato sta puntando un modello, significa che gli piace, o no? Perché non potrebbero andare d'accordo Mégane e 24 anni? Per il feeling alla guida, ovviamente, si consiglia sempre di provare l'auto che si sta considerando, là dove possibile. P.S. @ beppe: in base a che metro hai valutato la qualità degli interni? Esclusivamente estetico o anche incentrato sul tipo di materiali scelti?

Gli interni vanno visti frontalmente, però quel tablettone lì imho sta meglio sopra a una plancia un attimo più ricca così pare un po' posticcio... A occhio sembra buono lo spazio per i posti posteriori: il sedile guida ha l'aria di essere tutto spostato indietro (o quasi), ma lo spazio per le gambe è ancora sufficiente.

@ loric e blando: se necessitate di chiarirvi ulteriormente, fatelo in privato. Tornando al tema, io credo che potremmo estendere qui lo stesso discorso che si fa parlando di tecnica dell'automobile in generale: la tecnologia fa passi da gigante e finisce col stabilire salti generazionali tra un motore e l'altro, un telaio e l'altro, una sospensione e l'altra, ecc. Ma al giorno d'oggi, quanti utenti finali scelgono il prodotto al termine di una valutazione ragionata di tutto questo? Qui probabilmente il discorso è simile. Quindi imho: ben venga un confronto sotto il profilo della progettazione e dell'aggiornamento degli HW, se c'è chi può parlarne, ma - concordo con johnpollame - questo NON può esaurire la questione dal punto di vista merceologico, perché il 90% degli utenti, del posizionamento dei vari HW/SW nel panorama dell'ingegneria elettronica, se ne fa ben poco nel momento in cui utilizza l'auto. Soprassediamo anche sulla questione di "quanto è utile l'infotainment" perché sappiamo che oggi, volenti o nolenti, è un elemento portante del mercato auto in un numero sempre più alto di segmenti. Ma appunto: perché lo è? Non credo per la corsa ad avere il sistema più raffinato e di ultimo progetto, ma per due motivi essenziali: a) avere più funzioni possibili e capacità di interazione auto/utente avere sistemi colorati e fighi in auto Esempio: sistema di navigazione. Elementi come la fluidità del sistema, la facilità nel muoversi sulla mappa, il tipo di informazioni e la loro completezza, l'integrazione con sistemi di aggiornamento sul traffico ecc. imho sono un esempio di ciò che interessa al cliente (una certa fetta). Come il risultato sia ottenuto dal punto di vista progettuale, è sì importante, ma secondario, nella misura in cui le auto vengono vendute a gente comune, non solo a ingegneri. Tra l'altro il titolo del topic non è "infotainment BMW vs. infotainment FCA", ma invita a comparazioni di qualsiasi tipo, quindi volendo si possono sviluppare considerazizoni su qualsiasi sistema di cui si abbia conoscenza.

Io non ho visto le altre gare del Brasile, ma se mi dici che quella di ieri sera è stata la loro miglior performance... una Germania in condizione e concentrata li sovrasta imho... D'accordo sulla Colombia, hanno giocato un po' come noi: idee confuse, zero tiri in porta, forse un po' di foga in più...

Su questo d'accordissimo. C'è comunque anche imho una percentuale di imprudenza in molte imprese assicuratrici, e questo in generale, perché troppo spesso si trovano/sono trovate a far pagare premi ridicoli in funzione di un chilometraggio dichiarato molto inferiore all'autentico. In modo però che, senza sinistri, come lo si veniva a sgamare? Tra l'altro dubito che un rilevatore GPS sarebbe stato d'impiccio da proporre anche qualche anno fa... si può benissimo associare a qualche modulo di assistenza stradale, ecc. come si usa ora. P.S. Una mossa forse più furba, sarebbe stata quella di subordinare prestazioni assicurative vantaggiose al certificato di rilevanza storico-collezionistica, più difficilmente "farlocco" rispetto al semplice attestato... (se il tema va avanti, vediamo di trovarvi un luogo più adatto )

E nemmeno poco diffuse purtroppo. Da quello che ho potuto sapere, a volte, l'esame approfondito lo esigono per la procedura di omologazione. Per il semplice CRS, nonostante gli obblighi in capo al proprietario a decorrere dal (ormai lontano) marzo 2011, di fatto... dipende dalla serietà di chi segue la pratica.

Specie se prima di entrare in autoscuola non avevi esperienze pregresse (guide con foglio rosa prima dell'iscrizione), due mesi non sono un arco di tempo che garantisca a chiunque un uso in scioltezza dell'auto e una percezione adeguata dell'ambiente in cui la si conduce. Non c'è da preoccuparsi: ognuno ha i propri tempi di apprendimento, e comunque nessuno può dirsi completamente padrone del mezzo dopo soli due mesi di attività. In realtà, nemmeno dopo due anni e nemmeno... mai nel senso che, non essendo noi delle macchine che possano funzionare alla perfezione, qualcosa da imparare, una sensibilità, una prontezza più acute non è mai da escludere che si possano acquisire. Comunque se tutta la tua titubanza consiste in qualche parcheggio e nei cambi marcia, è normale sia così. La scuola guida, a padroneggiare il mezzo non insegna, ma nemmeno volendo lo potrebbe fare.

Almeno lì, però, a sbottare hanno ragione, visto che col sistema odierno ci perde: a) chi paga una RCA normale chi paga una RCA ridotta per storica usata tale (tu, molti qui dentro, mio padre, altre migliaia...) c) le agenzie di assicurazione stesse, visto che spesso a malapena rientrano coi costi e sono costrette a riversare su a) e parte degli esborsi da sinistro (ah già, altrimenti falliscono ) Ora, lasciando stare l'ACI, una bella regolamentazione ci vuole, a prescindere dal fatto che si tratti privati. Che comunque stanno già rincarando e di molto anche queste formule qui. Io sottoporrei in generale l'attestato di storicità a due condizioni minime: - esame tecnico dell'auto - km annui massimi percorribili (da dichiarare) Poi, ai fini assicurativi, il premio lo si calcola - oltre a tutti i soliti parametri - appunto in base ai km, quelli dichiarati. Come fare a sapere se uno sfora, senza sinistri (problema che esiste a prescindere dall'età dei veicoli)? Un bel rilevatore montato sull'auto. Per chi circola senza RCA, le pene mi sembrano già abbastanza severe (in teoria, a quanto pare non tanto visto che c'è chi se ne sbatte...). Non sarebbe male una forma di cooperazione imprese assicuratrici/autorità/PRA con controlli incrociati tra auto registrate e auto provviste di copertura...

Solo una precisazione: se il guasto è coperto da garanzia, dipende da che tipo di garanzia stia operando. Le auto postate sono tutte molto recenti, quindi probabile che le ultime due - se per ipotesi venissero acquistate oggi - vengano via con quasi due anni pieni di garanzia del costruttore (>>> riparazione in qualsiasi officina autorizzata, a patto di manutenzione presso officina autorizzata/officina generica che risponda ai tutto meno che limpidi requisiti del Regolamento Ue 461/2010). Ma se l'auto è km 0, significa che beneficia della garanzia biennale dal momento della sua immatricolazione, ossia quando la concessionaria se la intesta. Quando il cliente privato la acquista, bisogna andare a controllare quanta garanzia è "spirata" nel frattempo; il venditore è comunque tenuto a garantire l'usato (le km 0 vi rientrano) per due anni, il che significa che si può richiedere che il venditore la presti per il periodo residuo. Ma dell'ultima parte è responsabile, appunto, il venditore: quindi se capita un guasto mentre opera quella garanzia - essendo terminata quella ufficiale - per vedersela riconosciuta sarà necessario rivolgersi all'esercente che l'ha venduta.

Ovviamente bisogna aspettare qualche foto live compiuta, ma: - un frontale "aggressivo" imho si associa poco all'idea stessa di Passat, e sempre imho il risultato è una via di mezzo, poco riuscita, tra una soluzione tradizionale e una un po' avventurosa; - se era possibile farla ancora più squadrata... ci sono riusciti! Ora mi pare ancora più "cargo" di prima; In generale la VII mi è sempre sembrata ottimamente equilibrata: non bella, ma giustamente neutra. Rispetto alla VI, imho migliorava la sagoma di profilo e i gruppi ottici (ant. e post.). Questa per me non è più neutra, è insipida...

Colonizzazione imho nemmeno a parlarne, credo non siamo nemmeno lontanamente attrezzati per abitare stabilmente e in numero significativo un luogo extra-terrestre. Per la ricerca scientifica però sarebbe un bel passo in avanti: sia a livello aerospaziale, sia soprattutto nell'ambito della ricerca esobiologica. Abbiamo prove che su Marte esiste/è esistita acqua, ergo studiare di persona un pianeta per analizzarne la possibilità di ospitare forme di vita, o anche solo studiare materiali, climi, ecc. penso sia assai più agevole e proficuo che farlo mediante sonde... quanto ai costi...

Comunque contate che nei listini olandesi, Opel Mokka* 1.7 CTDI Cosmo MANUALE 4x4 viene... 37.000 €... in luogo dei nostri 27.000. Quindi quei prezzi imho ci stanno in pieno, anche tenuto conto che Renegade ha un'impostazione più specialistica e tecnicamente ha senz'altro qualcosa di più costoso. I 5.000 € del 9 marce lasciano perplesso anche me, ma - per citare ancora Mokka - lì la differenza manuale/automatico (6 marce) è sui 4.000 €, in luogo dei nostri 1.500. Imho un po' arduo esprimere giudizi su questi prezzi, per i nostri standard. * neanche lei una vera concorrente, ma uno dei modelli che più ci si avvicinano...

Se non avete troppa fretta di cambiare, potreste metterla in vendita per conto vostro a privati. 1.3 benzina, non credo ce ne siano molte in circolazione, se le condizioni sono ok (km, manutenzione, ecc.) qualche offerta interessante potreste riceverla... Comunque una valutazione intorno ai 10.000 € non la butterei via.

Se vai su Spritmonitor (Spritverbrauch berechnen und Autokosten verwalten - Spritmonitor.de) scoprirai che i consumi del 3.0 N53 (2007+) non sono affatto esagerati. Sono di pochissimo superiori a quelli del 2.0 montato dalla 320i, e comunque migliori dell'unità (2.5 litri) che ospitava la 325i fino al 2007. Parliamo, al limite, di 1 l/100 km in più: ogni 10.000 km spenderesti... 150/200 € in più con la 325i... Tra l'altro, visti gli elementi al momento poco appetibili sul mercato (cilindrata, alimentazione benzina), non mi stupirei se trovassi qualche 325i a prezzi globalmente più appetitosi rispetto alle 320...

Posto che si può avere un'esperienza negativa con qualunque marchio, sì, Honda generalmente si presenta benone, anche meglio di VAG stando alle classifiche di affidabilità più utilizzate.

Volvo già dall'allestimento Kinetic ha compreso un po' tutto, ACC e rilevatore di corsia (forse anche di stanchezza). La frenata automatica è di serie a prescindere dall'allestimento, almeno sui modelli più recenti. Sul resto delle "generaliste" dovrebbero essere tutti optional comunque. Quelle che so: - marchi del gruppo VAG (Skoda, con Octavia e Seat, con Leon) - Opel: frenata automatica però non saprei - Ford: frenata automatica già da Fiesta, il resto da Focus con pacchetti vari - Fiat: frenata automatica su Panda e 500L edit: anche Mazda, controllato: frenata automatica di serie da Evolve, pacchetto aggiuntivo su allestimento Evolve (solo 6) e su Exceed (3 e 6)

Per favore ragazzi, concludiamo il battibecco personale e torniamo a dare spazio ai suggerimenti utili che possono derivare da questa discussione.

Se il tuo obiettivo principale è risparmiare, dubito comunque tu possa trovare soluzioni più economiche al soggiorno dai parenti specie se cerchi un mare scenograficamente accattivante. Anche trovando un camping a +/- 90/100 € al giorno tutto compreso, sono sempre minimo 600 € a settimana più il viaggio, Che nella più vicina delle ipotesi (La Spezia/Viareggio) ti obbliga a oltre 250 km di autostrada in totale... A fronte di un viaggio in Sicilia di poco più di 400/420 € a/r (a spanne). Sono proprio irremovibili i motivi per cui non vorresti ritentare la "scorpacciata" di 1.300+1.300 km? P.S. piccola nota sul mare siciliano: in vari punti della costa orientale - pur restando spettacolarmente ottimo - da qualche annetto il mare si è fatto un pochino più sporco e abbastanza impregnato di alghe. Non proprio il top per chi se lo vuol godere a pieno...

Non c'è una risposta univoca, perché dipende molto da caso a caso. In linea di principio, e a parità di altri fattori, è preferibile un'auto un più recente anche se con chilometraggio superiore, per il fatto che un'auto più recente è spesso indice di un progetto più nuovo (aggiornato e sicuro), e perché 15-20.000 km di differenza nella vita di un'auto, in astratto, sono nulla. Però: - non sempre, ad esempio per lo stesso modello due anni di differenza possono non influire sul progetto o su eventuali aggiornamenti; - bisogna sempre vedere QUANTA differenza di età e di km hanno gli esemplari confrontati - in ragione di tutto ciò, va ponderata la differenza di prezzo che ne risulta E non solo, anche le condizioni in cui l'auto è stata utilizzata (dato spesso più arduo da appurare): un veicolo con 50.000 km, percorsi prevalentemente in ambito urbano, presenterà un'usura meccanica più elevata di un veicolo con 70-80.000 km percorsi tutti o quasi su strade veloci/autostrade. In definitiva, non c'è una formula universale, è necessario analizzare il meglio possibile ogni esemplare.

Dal video della 4C, sembra quasi che i piloti non si aspettino la prima curva - quella a destra - così accentuata, e quindi la impegnino troppo velocemente, col risultato di dover correggere a forza la sterzata e quindi non avere il tempo almeno di frenare (sempre che gli spazi lo consentano...).

Spero almeno che l'esito te lo comunichino a breve senza farti ritornare e ri-ritornare...

A proposito di auto per le FdO, c'è questa recente notizia: I carabinieri genovesi pattuglieranno il centro storico con l?auto elettrica | Liguria | Genova | Il Secolo XIX Magari non male come idea in sè, però, visto che a listino parte da 32.000 € (Mitsubishi i-Miev), per 23 auto facile che lo Stato abbia pagato oltre 800.000 € (tra ministero dell'Ambiente e degli Interni). Ok le minori immissioni inquinanti, ok l'immagine al passo coi tempi... ma non sarebbe stato più saggio investire 800.000 € nella manutenzione di auto che ci sono già, ma che non possono circolare perché non hanno mai fatto un tagliando in vita loro? @ nucarote: le compagnie (o reparti territoriali) sono associate a un Nucleo Radiomobile, che - in teoria - deve essere dotato di auto prestazionali (Alfa 159 2.4). Nella pratica, è per carenza di fondi che in molte realtà il servizio viene espletato o con auto PMZ (= pattuglie mobili di zona), ovvero Punto/GPunto, Stilo, o vecchie 156 2.0 JTS.

Eh vedi... mo' prevedo le cose dopo che sono successe... al contrario... :lol:

Mah mah... viste le ultime uscite non proprio brilanti del Brasile sul piano della grinta e delle idee, e vista la spigliatezza del Cile, non mi soprenderebbe assistere a una gara che smentisca le aspettative...

Non hanno importanza l'andatura né il tipo di strade che si percorrono: una situazione in cui l'ESP può far comodo può capitare tranquillamente a 30-40 km/h, e a quella velocità almeno ci si va tutti. Poi comunque, come notava Asdatore, il budget non è affatto limitativo in questo senso. A 10.000 € si può ben trovare una seg. B, usata fresca con buona dotazione di sicurezza. Forse forse, con un po' di fortuna potrebbe anche uscire una delle ultime B con 10/20.000 km o km 0... esempio: http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=246477914&asrc=st