Walker

Montagna esattamente cosa significa? Percorrerai sterrati, zone spesso innevate e di difficile accessibilità? Se sì, allora può diventare di grosso aiuto una 4x4, anche di tipo fuoristrada (mentre i crossover compatti non sarebbero granché d'aiuto). In caso contrario, non limitare la tua gamma di scelta escludendo auto di assetto normale, visto che semplici strade di montagna non rendono affatto necessario un SUV. Considera che, considerando potenze simili, SUV e crossover consumano di più rispetto a una compatta di pari segmento, aspetto cui - vista la mole di strada che farai - presterei attenzione (oltre soprattutto al prezzo ovviamente).

Propendo anch'io per il 1.4 perché da come lo descrivi, è assai meno prestante sia del 1.6 FPT, sia, mi pare, di altri Diesel 105/110 CV da te recensiti (es. Mégane). E il 1.6 cee'd non dovrebbe discostarsene granché, per quanto eventualmente penalizzato da rapportatura "pigra". P.S. Nemmeno su siti analoghi la targa dà risultati, es. Sevim.it?

Tanto, che altro puoi fare?

Il Novecento, devo dire, non mi ispira... troppo ricco di problemi e contraddizioni (come in tutti i secoli) e troppo recenti, per essere affascinante e "mitizzabile" imho. Se proprio dovessi scegliere un periodo non troppo lontano, andrei anch'io con la seconda metà del XIX secolo, ma in Germania: entusiasmo per l'unificazione, fior fiore di letteratura e cultura, dibattito pubblico e fervore politico (con i limiti dell'epoca), crescita galoppante dell'industria, relativa pace sociale interna. Si respirerebbe la temperie che avrebbe poi condotto al suo primo tracollo. Comunque è chiaro che, a parità più o meno di condizione, classe sociale e area geografica, più indietro col tempo si va, peggio si stava, globalmente. Ma questo, possiamo dirlo NOI che viviamo ORA. Volontà divina permettendo tra 200 anni diranno la stessa cosa del nostro tempo... quindi in sostanza, potendo sognare di essere calati totalmente in un'epoca, certo non avremmo a paragone gli indubbi vantaggi della nostra.

Oggi io e mio padre abbiamo scorto per la prima volta un esemplare di nuova Mazda3. ... e... ... è stata eletta seduta stante come prossima* auto. Inoltre devo dire che la zona imho più problematica di tutte, ossia la calandra + targa appiccicata a mo' di dentiera da castoro, rende niente male dal vivo. L'esemplare era grigio metallizzato, magari in blu/nero risalta di più e ha un effetto peggiore... * considerando che la GPunto ha meno di 80.000 km, ha tutto il tempo di cambiare idea una dozzina di volte...

Complimenti stai facendo pure un po' meglio di me con la "progenitrice" da 77 puledri.

Non mi ha dato questa sensazione però. Alla fine, il rapporto cilindrata/potenza è ben lungi dall'essere tra i più spinti, visto che lo condividono buona parte delle C attuali. Per quanto riguarda il peso, sono su per giù 2-300 kg in più di una compatta, quindi nulla di pastoso o godurioso, ma nemmeno vicino al limite imho.

Ciao le hai già provate? Io ho provato a suo tempo brevemente la CR-V 1.6, e per essere un crossover Diesel non mi ha deluso. Ben fatto, dentro è anche pensato razionalmente. L'unico difetto piuttosto sorprendente che rilevai è stata la resa comfort/rumore su strada dissestata... abbastanza sgradevole a dispetto dell'insonorizzazione (cerchi 17'', gomme non so ma credo nulla di particolare, molto probabilmente di primo equipaggiamento ordinario). Il CX-5 mai provato, ma oltre a essere più veloce in termini numerici dovrebbe essere più corposo (motore) e godibile (guida). CR-V da questo punto di vista l'ho trovato per nulla coinvolgente: è il crossover classico, tutto ok... ma una tavola abbastanza comodo e il motore spinge più che bene, ma neutro come da copione. Non che mi aspettassi di più ovviamente, ma è un aspetto da valutare, se interessa. CR-V Elegance e CX-5 Evolve hanno dotazione molto simile a prezzo simile (+1.000 € per Mazda). Io sceglierei il secondo se non ti serve il bagagliaio dell'Honda. Da vedere però sconti e offerte particolari...

Vero, a fronte però di uno svantaggio imho, e cioè che devi a ogni curva posizionare e riposizionare continuamente entrambe le mani, alla meglio facendole scivolare sulla corona. Specie il "ritorno" alle 9.15 dritte è un pelo infame, non ti crea impaccio questa cosa? A me viene nettamente più naturale lasciarle appigliate agli incavi, anche perché, è vero che nel modo che dici tu hai più margine per stringere, ma ne hai anche molto meno per allargare, perché ti trovi con le mani dritte ma a X° spostato... Dove anche a me invece torna utile la tua tecnica è nei lunghi curvoni a raggio costante (es. svincoli), in cui si passano anche 30 secondi buoni con il volante nella stessa posizione. Però forse in una strada piuttosto curvilinea non è il massimo mi sa che funziona solo negli stradoni pianeggianti come i nostri...

Forse perché il topic ha "trasceso" un attimo la notizia stessa...

Imho non si è affatto affermato né tantomeno assodato questo.

Eh ho capito, ma io dipendente non posso basare la mia scelta finale ANCHE su quanto e come sarà ponderata dal mio conoscente X, dal mio amico Y e dai miei parenti... Allo stesso modo, chi ti dice che il ragionamento: non possa essere fatto da amici/conoscenti di un NON dipendente che ha fatto quella scelta lì? Oh, se volete costruire un sistema con tutte le variabili e le controvariabili della scelta di un'automobile fatelo, io mi astengo!

Ci potrebbero essere problemi anche senza incidente, sia per l'attività di controllo delle FdO, che possono contestare la cosa, sia perché magari l'incidente lo si sfiora... E comunque in caso di sinistro, pneumatici responsabili o meno, imho questo può bastare e avanzare per le assicurazioni ai fini di rivalsa. Meglio evitare tutto, va'!

No, sto mostrando che IO ho preferito un altro prodotto a quello che produce la mia azienda non necessariamente che quest'ultimo è inferiore. Perché appunto, almeno in fatto di auto, non ci sono ormai quasi più prodotti "inferiori" o "superiori" a prescindere. Appena entro in fabbrica, trovo decine e decine di persone che invece hanno preferito proprio il prodotto della loro azienda. Benissimo così, ne son felice. Si è detto che scegliere il proprio prodotto è anche una scelta egoistica. Vero, ma con il beneficio del fatto che si possono avere esigenze e gusti non coperti da quei prodotti, e a quel punto comprarlo comunque è una scelta che va in qualche modo anche in direzione opposta al mio interesse. Anche perché, il dipendente è pagato dall'azienda, e fa bene a sè e ad essa se compra i suoi articoli. Ma non ne beneficiano indirettamente anche i familiari? E ancora più indirettamente tutti gli abitanti del Paese? Alla fine imho, o si trova un piccolo margine di "responsabilità morale" in TUTTI nel comprare nazionale, o si prende atto che forse la responsabilità morale è subordinata a tutta un'altra serie di elementi... Torno a ribadire (e qui mi accodo a chi lo sottolineava) che a conti fatti - tra Fiat, Ford, Hyundai ecc. - non parliamo di roba così diversa da far sì che una Punto non mi si addica affatto e una Fiesta/i20/ecc mi si addica del tutto, o viceversa. E infatti la scelta dell'auto - italiana, straniera, extraterrestre che sia - dovrebbe sempre basarsi su convinzioni ragionate (ci metto dentro anche il cuore ) e non su pregiudizi. Ma nella enorme varietà di casi particolari può succedere benissimo che io trovi il prodotto, complessivamente valutato più confacente, altrove e non "in casa"...

Non vedo come. FCA è piena di offerte che possono andare a genio a molta gente. E infatti non paiono poco diffuse, anzi. Probabilissimamente i prodotti FCA risultano coincidere con le esigenze complessive di buona parte dei dipendenti, con quelle di qualcun'altro... no, semplicemente, ma non lo vedo un fatto strano o condannabile.

D'accordo ma, visto che abbiamo tutti x,y,z combinazioni di gusti/aspettative/bilancio, perché io dipendente Fiat dovrei rinunciare a comprare altrove se è quello che giudico meglio per me? Ora, la gamma FCA complessivamente presa è pure messa decentemente imho, ma io non potrei preferire comunque un modello esterno? O avere un trattamento d'eccellenza altrove? O aver trovato un'occasione estremamente succosa per un modello di un'altra casa? Questo del tutto al di là di chi tende a derubricare gratuitamente i marchi italiani... solo persone comuni che lavorano per un'azienda. Se da una parte andrebbe ormai accantonato il concetto di "mamma Fiat" nel rapporto con l'Italia, non si può d'altra parte pretendere che rimanga nell'ambito delle scelte dei lavoratori.

Io sceglierei Yaris, in rapporto a contenuti e affidabilità a naso pare il prezzo migliore. Su Ypsilon, abbi cura di aggiungere l'ESP se si tratta di Silver/Elefantino. Su tutte, spenderei qualche centinaio di € per airbag aggiuntivi (dove possibile).

Se l'autobus costa ancora meno, non ci sono ragioni per non continuare a utilizzarlo. Per quanto riguarda l'auto, come sono distribuiti quegli 8-9.000 km? Se farai pochi tragitti medio-lunghi su strade scorrevoli, vedrei bene il Twinair su Punto (con il non secondario vantaggio della 6a per l'autostrada), posto che comunque tutti le combinazioni modello-motore che stai considerando sono in grado di farti viaggiare serenamente. Se però l'utilizzo sarà prevalentemente urbano e spezzettato, io rimarrei decisamente su un un classico e affidabile FIRE 1.2/1.4, meno sensibile a impieghi gravosi rispetto a un turbo downsized, e complessivamente più economico da mantenere. Per quanto riguarda la RCA, contando il fatto che ormai la cilindrata è lungi dall'essere l'unico parametro (e per di più 0.9 e 1.2 sono piuttosto vicine), e che il Twinair pagherebbe qualcosina in più di bollo, non mi aspetto grossi vantaggi dallo 0.9.

Fixed!

Ma poi soprattutto: e con questo?

http://youtu.be/tPsWgCsny7U Ha in pratica ipotecato il titolo di MVP...

10.000 km annui (magari spesso in città?), requisito neopatentati, piace la Punto Evo? Et voilà: Auto usate: Fiat, Punto Evo, Punto Evo 1.4 3 porte Fun AutoScout24 pagina di dettaglio (esempio casuale) Comoda per il segmento, piuttosto spaziosa e ben sfruttabile. Imho, potresti anche pensare di tenerla ben più che per un anno, visto che il motore - benché non esuberante - ha tutto il suo perché. Non è un'auto da mero "purgatorio" da neopatentati. Nella fattispecie, questo requisito: lo rispetta anche, accettando ovviamente di scalare quando necessario, e soprattutto di limitare il sorpasso a quando sussistono tutte le condizioni essenziali... Inoltre, se le percorrenze in futuro dovessero aumentare, è tra i motori meglio predisposti alla conversione a GPL/metano. Se poi piace anche la Grande Punto, gli esemplari aumentano... Consiglio: provala.

Anch'io mi trovo decisamente meglio a tirare che a spingere, ma pure parlando di curve morbide e larghe... semplicemente perché - partendo da 9.15 - la mano che "tira" si trova il pollice ancorato alla razza, e quindi riesce a tarare con più precisione la forza da imprimere; se "spinge", il movimento è più complesso e meno naturale (a naso c'entra anche il fatto che va a sfidare la forza di gravità) e si risolve in tocchi più bruschi. In generale mi accorgo che, nella pratica, non mi faccio troppi pensieri su chi tira e chi spinge però a mente fredda riconosco che l'istinto è proprio quello di tirare piuttosto che di spingere. Siccome credo che sia così per molti, ecco imho anche un altro buon motivo per tenere due mani sul volante: se capita un imprevisto sulla strada e si deve sterzare dal lato in cui l'unica mano presente sulla corona è costretta a spingere, si ha molta meno precisione (posto che si ha comunque meno controllo perché è una sola ). Anche su strada ricca di curve, che magari non si conosce: se una curva stringe un pelo di più del previsto mi viene automatico tirare con la mano interna alla curva, credo perché il cervello è impostato a preferire un moto più agevole e facilitato: l'altra mano segue di conseguenza (in realtà anche nei curvoni belli larghi, solo che la differenza è impercettibile per la gradualità dei movimenti). In questo imho è fondamentale assumere una posizione non troppo elevata rispetto al volante, altrimenti, nel momento in cui la mano sta per giungere ai min. 25/30, si è tentati di mollarla perché la postura dell'avambraccio diviene innaturale.

Curiosità: come è messo quanto a bagagliaio? (anche confrontando con altri mezzi che avete in casa)

Ecco, questo è un ragionamento che non ho mai condiviso granché, non foss'altro che per il fatto che mica si trasportano carcerati saranno familiari, amici, gente alla cui comodità un minimo si dovrebbe pur pensare imho. Non dico di scegliersi l'auto su immagine e somiglianza di ogni esigenza dei trasportati fregandosene dei gusti propri, risottolineo però che di modelli con 5 porte in commercio ce ne sono un bel po', non si stanno cercando i fari Xenon abbinati ai sedili in pelle su una seg. A... Poi sono d'accordo che uno dei criteri da seguire sia vedere quanto spesso salgono passeggeri, ma basta poco per avvertire la comodità delle 5 porte: non serve far scendere il passeggero davanti per far salire e scendere qualcuno dietro, se si trasportano persone con mobilità non più da 20enne, si evitano loro contorsioni poco felici, ecc. Quanto al motore, resterei vivamente su un aspirato visto che di non asfittici e adatti anche all'extraurbano ce ne sono pure.