Walker
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Allora umilmente mi scuso. -
Ecco, ora io non sono addentro al settore (e peraltro i piani di spesa dettagliati non li ho ), ma una cosa che effettivamente mi fa storcere il naso e non poco, non è tanto il fatto in sè che vengano stanziati soldi per auto da assegnare a organi di Stato, quando la loro destinazione. Vedere centinaia e centinaia di auto blu superflue mi dà fastidio, me ne dà ancora di più sapendo che il parco auto operativo di PS, CC e GdF non se la passa molto bene, e questo almeno da un lustro... almeno. Non solo mancano in certi casi fisicamente i mezzi, ma spesso i mezzi non ricevono manutenzione da chissà quanti mesi e giacciono (costando però) nelle officine e ci rimettiamo tutti. Allestire una 159 2.4 JTDm con specifiche Volante/NORM costava sui 55-60.000 € se non ricordo male... ed è l'auto più costosa in dotazione ai reparti territoriali, garantire manutenzione e benzina molto molto meno. Vedere che si preferisce prendere una A8 strafull piuttosto che pensare a questo non mi mette molta allegria... Per inciso, sarà anche interessante vedere a che modello si rivolgerà il ministero quando saranno da cambiare le stesse 159 (molte lo sarebbero già oggi), visto che è uscita di produzione...
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È che il giovane a scuola guida, in rapporto al totale, quanto tempo ci passa nel periodo di formazione alla patente? Già non è una passeggiata trovare istruttori seriamente preparati, nel momento in cui c'é da esercitarsi di frequente, la palla passa a genitori/fratelli/parenti... ma che formazione hanno questi? Non sono altri che quelli che vediamo ogni giorno in strada, e il quadro non è dei più confortanti... Poi anche a scuola guida: non si tratta solo di impartire delle regole, ma soprattutto di capire e far capire la mentalità che ci sta dietro. Io mi son reso conto che ho avuto la fortuna di trovare un istruttore non solo ben formato, ma anche davvero 'dentro' la logica del sistema circolazione stradale, e inoltre di avere la mentalità giusta in famiglia. Condizioni mi sa non facili da ritrovare diffuse oggigiorno...
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E la cosa mi era pure balenata in mente, ma senza faccine...
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edit
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Le 5 imho andrebbero messe tra le priorità, pur potendo viaggiar bene anche con sole 3. Già usando l'auto anche in 3 soltanto se ne apprezza la comodità per come la vedo io, sorvola pure se trovi un'occasione irrinunciabile, ma altrimenti punta come prima scelta a un'auto con 5 porte (tanto non è un requisito troppo limitante). Ad esempio: Auto usate: Fiat, Punto, 1.4 S&S 8V 5 porte Racing AutoScout24 pagina di dettaglio motore Fire meno brillante del Twinair ma imho più adatto (e adeguatissimo) all'uso previsto Punto sotto questo profilo fa molto bene, viaggiarci in 5 non è ovviamente come farlo su una D, ma l'effetto sardina è del tutto scongiurato, garantisco. oppure: Auto usate: Fiat, Panda, 1.2 Easy KM 0 GARANZIA CASA MADRE *ITALIANA* AutoScout24 pagina di dettaglio forse un pelo meno comoda dietro, ma complice la forma della carrozzeria ci si sta più che bene (io sono 1.78 e non tocco ).
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Io invece mi immagino questa scena. Sono in coppia, guida lui. Dal benzinaio il fattaccio: lui la lascia -> dispettuccio... :§ Se le due auto grige hanno parcheggiato dopo la Golf... epic fail...
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Primo passo imho dev'essere: sicuro di fare abbastanza km da richiedere un'auto a gas? Valuta bene la cosa perché indicativamente entro i 15.000 km annui, io resterei su un benzina, specie parlando di auto di seg. A/B (come indica il budget). Puntando sui benzina, avresti maggiore gamma tra cui scegliere - non solo modelli, ma anche fisicamente esemplari - ti troveresti a giocare con prezzi un po' più bassi, e ti porteresti dietro qualche preoccupazione in meno. Non che vi sia una moria di auto a GPL/metano, ma semplicemente a parità di affidabilità si sta più tranquilli con un motore solo a benzina. Quindi, se si può... Che percorrenze prevedi e su che tipo di strade? Hai qualche esigenza ulteriore (spazio, brillantezza di motore, ecc.)?
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Ma appunto è talmente pieno di roba su cui ridere/sorridere, che se si lasciano da parte almeno i morti non è che finiamo a parlare del nulla...
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Appoggio Panda 1.2 69 CV. Volendo, eventualmente spingendosi qualche centinaia di € oltre gli 8.000, se ne trovano anche della 3a serie: Auto usate: Fiat, Panda, 1.2 Easy AutoScout24 pagina di dettaglio Compatta, ma con un comfort e una flessibilità più da B che da A. Basti come esempio l'abitabilità posteriore, specie in altezza. Il motore basta e avanza per l'uso urbano, ma consente anche spostamenti extraurbani senza problemi. Robusto e poco costoso da mantenere.
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Il numero chiuso non serve a nulla SE attuato con criteri arbitrari o insufficienti, cosa che non è un difetto del numero chiuso in sé. Se si accompagnasse sempre a un test di ingresso completo e ragionato selezionerebbe (almeno in gran parte) la gente più preparata e motivata...
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Tra l'altro con quella cifra, restando nel segmento C, si trova roba più accessoriata e con meno km. Non solo il best buy Bravo, ma anche Delta, Focus o Mégane, tutti modelli che inoltre hanno un'accoppiata motore/cambio più soddisfacente imho.
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Ci vanno incluse quelle che si scelgono senza ponderazione, senza un minimo di analisi delle proprie attitudini/capacità e del carico di lavoro, o per mero prestigio. Ed è un pericolo concreto perché appunto il filtro all'ingresso è troppo scarso e troppo poco diffuso (qualcuno ha detto giurisprudenza?). Conosco almeno mezza dozzina di persone che, dopo la maturità, hanno provato i test di (nell'ordine più o meno): medicina, giuri, agraria, biologia... che razza di scelta di percorso è? A quanto pare è però parecchio diffusa, il che sposta anche l'attenzione sull'importanza dell'orientamento, che come vale da medie -> superiori, così vale anche da superiori -> uni sì/no/quale; orientamento che imho andrebbe sviluppato un po' più in sede concreta e non come pura fantasticazione. E le conseguenza sono che, o viene abbandonata dopo 1/2 anni, o la si continua all'acqua di rose mettendoci il doppio del tempo, vivendola come un'agonia e uscendo "male", nel senso che ci si è formati a forza e qualitativamente si offre meno di quanto si sarebbe potuto con un'altra strada...* * che non si sa mai quale sia quella giusta, per carità, ma usciti dalle superiori un minimo di prospettive e di maturita la si dovrebbe avere per non scegliere qualcosa di palesemente fuori portata
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Se è un'auto per neopatentati che serve (max 70 kW e 55 kW/t), punterei su 208 1.2 VTi. L'auto è tra le più confortevoli del segmento, il motore è tra i più svegli disponibili tenendo conto dei limiti di legge. Ma anche parlando in assoluto, non è affatto un'accoppiata fiacca imho. Su strada si comporta più che dignitosamente.
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Noi lo usiamo (per quello per cui è pensato). E ci accorgiamo che, per quanto in certi argomenti ci si aspetterebbe maggiore dettaglio ecc., e per quanto la nostra auto non sia mostruosamente tecnologica e dotata di optional di ultima generazione, ci sia sempre qualcosa da scoprire, da usare in modo più corretto... sinceramente il pensiero di leggermi il manuale di una RX Hybrid mi spaventa un po'...
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E ti sei risposto da solo!
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C5 è la regina del segmento (e anche oltre) per comfort di viaggio. Tuttavia propenderei anch'io per Mégane Coupé, perché è un'auto del 2012 contro una del 2010, ha solo 20.000 km (= nuova + rodaggio) contro i 70.000 della Citroen e verosimilmente consumerà meno. Quanto al comfort di Mégane Coupé, non ci sono mai salito. Presumo perderesti qualcosa rispetto a Delta, ma imho non troppo. D'altra parte 40 km al giorno e 15.000 annui non sono chilometraggi spaccaschiena, per cui non dovrebbe esserti indispensabile la massima comodità disponibile ad ogni modo un breve tragitto ti permetterebbe di avere qualche sensazione in prima persona.
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No, o meglio: in folle consumi sempre la stessa quantità di gasolio, a prescindere dalla velocità. (e conseguenza, sempre restando in folle, percorreresti un tot di spazio proprorzionale alla velocità che hai: es. a 20 km/h copriresti una distanza doppia che a 10 km/h) In accelerazione l'auto non deve tenere il minimo, ma aumentare i giri, per cui ovviamente avrà bisogno di più energia -> maggiori consumi. Anche per mantenere la velocità costante l'auto usa più carburante che in folle.
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Sì, perché il motore rimanga acceso al regime minimo invece se rilasci con una marcia inserita, per tutto il range di giri tra il punto in cui hai tolto il piede dal gas (es. 2.500 giri) e più o meno i 1.000-1.100 giri, l'auto procede grazie all'energia accumulata in precedenza, quindi zero carburante iniettato. Comunque soprattutto in discesa, e in generale a velocità > 30 km/h, evita di usare la folle. Resti senza trazione, con la conseguenza che una curva o una manovra improvvisa di emergenza diventano più rischiose del dovuto.
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Condivido l'infattibilità, ma potrebbe non configurarsi come atto di guerra. Nel senso che se vi sono cittadini di un Paese che subiscono violazioni dei diritti umani in un altro Paese (come pare sia avvenuto per i marò... inchieste in corso), una certa prassi ammette l'intervento anche militare del Paese di appartenenza in salvataggio. A certe condizioni però, e in ogni caso senza alcuna certezza che l'azione venga riconosciuta come legittima... Ovvio che si incorrerebbe comunque nel rischio di commettere grosse violazioni a propria volta, e soprattutto di scatenare reazioni peggiori, quindi mettiamolo nel dimenticatoio.
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Imho un pregio ce l'ha: è più aggraziato del Q3.
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Solo una precisazione: si può dire anche così. Ad esempio "2.400" posso tradurlo sia "two thousand four hundred", sia "twenty-four hundred". Un po' come se noi dicessimo "ventiquattro-cento" quindi può essere benissimo che l'equivoco derivi da quello.
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OT Non ti ho potuto salutare perché eri distante e io avrei tardato a lezione cavolo ma dimmi che bazzichi ancora quelle zone...
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Le sta pure bene quell'acconciatura... P.S. Invece a te dona parecchio quello zainetto fosfosrescente in stile primo soccorso...