Walker

Il punto è che se tu scrivi un post dicendo "io ho avuto l'auto X, fatalità non ho cambiato l'olio per Y tempo, è filato tutto liscio", tu puoi anche aver solo intenzione di testimoniare un'esperienza tua (possibilissimo che sia successo, non è che non ci si creda), ma potresti involontariamente veicolare un messaggio diverso a qualcuno che legge. Cioè potresti lasciar intendere di aver dato un consiglio, e chi legge e ignora, può di conseguenza fare la stessa cosa e friggere il motore. Ovvio che consigli così (anche se non intenzionali) siano dannosi...

Punto 1.4 mi risulta configurabile anche a benzina e comunque dovresti trovare qualche km 0 in giro... 208 1.2 pesa grosso modo come Punto, brillantissima non è, ma ben più che sufficiente imho.

Purtroppo se la scelta sarà stata giusta, lo si saprà solo a posteriori ad ogni modo non c'è un modello tra questi che abbia nettamente più possibilità di fallire. Se i percorsi attesi sono gli stessi che prefiguravi quando apristi la discussione, io ri-propongo il mio consiglio di allora: larga fetta di tragitti brevi va più d'accordo con un aspirato che con un turbo, sia in fatto di consumi che di manutenzione/durata. Per cui, a sostanziale parità di prezzi spuntabili tra offerte e km 0, personalmente preferirei Yaris 1.3/208 1.2/Mazda 2 1.3 valutando anche Punto 1.4 (imho l'alternativa complessivamente più economica, specie come ricambi e tagliandi).

Domanda (non sull'auto): questa strada privata, è ad uso esclusivo vostro o pubblico? Perché nel secondo caso, se malauguratamente avete un incidente con un altro veicolo, il fatto che tu sia senza patente vi può creare grosse rogne, e non necessariamente solo civili. Mi sembra poi che tu abbia fatto un bel po' di strada come conducente, io questo - finché non ti patenterai - non lo consiglierei comunque un conto è spostare l'auto nel cortile di casa, altro è condurla per strada.

Credo che succeda una cosa del genere: prima di svoltare, lui molla il gas e preme la frizione (penso per scalare), dopodiché effettua la svolta con freno e frizione premuti. Se è così, è un'abitudine da abbandonare il prima possibile, perché è vero che nelle svolte la velocità deve sempre essere molto bassa (e quindi l'essere in folle non crea grossi problemi), però potresti essere tentato di applicare questa "tecnica" anche in normali curve a velocità più elevate, dove l'essere senza trazione (in folle) può diventare pericoloso. Inoltre le frenate - anche dolci - provocano un trasferimento di carico all'anteriore, quindi meno ne fai durante una curva, meglio è. Spesso però nelle svolte può succedere di dover ridurre ancora la velocità a svolta iniziata, oppure di avere una visibilità (scarsa) tale che costringe a frenare un po' anche in fase di svolta. Non ti preoccupare se ti senti costretto a queste manovra, basta che l'accoppiata freno + folle non diventi il tuo modello di riferimento... l'importante è che cerchi il più possibile di avere la marcia giusta (la 2a) innestata PRIMA della svolta, che ti assicuri di avere una velocità abbastanza bassa da controllare l'auto, e di percorrere la svolta con il piede sinistro sul battitacco.

Curioso, chissà come mai visto che sia la nuova 3 che la 6 Exceed li includono.

Apro un breve OT per dire che per me non è così, almeno riguardo a Giulietta. Golf VII non l'ho provata, ergo non la giudico (dubito però che possa essere a livello di "bestemmia" ), mentre Giulietta 1.6 sì, e l'ho trovata ben più scattante del necessario per muoversi con disinvoltura. Imho non solo non è un insulto, ma è proprio un bel jolly: offre economia di esercizio su un'auto dinamicamente ottima, e non a caso è la motorizzazione più venduta. Tornando IT, imho, se interessa che l'auto consumi poco, magari è cosa giusta spostare l'attenzione su qualcosa che costi meno del budget massimo. Pur andando potenzialmente bene qualsiasi C km 0 automatica, io andrei a vedermi anche Kia cee'd: il 1.6 CRDi automatico viene via a meno di 24.000 € di listino, ed è piuttosto comoda... O anche una Toyota Avensis in stock: consuma qualcosa in più, ma offre una comodità superiore.

Grazie della segnalazione. Ho letto velocemente alcune parti, e ora mi risulta chiara la questione dell'immunità: io pensavo che non fosse risolutiva, perché la prassi è sempre stata controversa nel riconoscimento della qualifica di "organo" ai militari all'estero, in assenza di accordi speciali (es. i SOFA). E invece gli autori affermano che la loro natura di organo è incontestabile, e che in più l'atto rientra tra quelli coperti da immunità. Ma è comunque l'unico argomento a favore della nostra giurisdizione, visto che il diritto di navigazione non mi pare ci accordi diritti in merito. Quindi, da quel che ho capito, la giurisdizione si dovrebbe profilare come concorrente nel senso che all'India può spettare (di fatto, tanto che l'ha già esercitata) quella esecutiva, mentre all'Italia quella prescrittiva. Comunque l'aspetto eclatante è che, nell'informazione generica, viene menzionato sì e no un 20% dei punti affrontati da quella relazione... e spesso male.

La questione delle perizie balistiche e della colpevolezza dei due fucilieri, è questione secondaria a quella primaria, che è stabilire CHI debba giudicare. Il punto è che non paiono esserci appigli giuridici CERTI per determinare la giurisdizione di uno o dell'altro (o di entrambi), e a ciò si aggiungono - e si sono aggiunti - strafalcioni iniziali da parte nostra e manovre poco chiare da parte indiana.

Comunque tanto per chiarire: il mio intervento di sopra voleva essere un po' una battuta, anche se di fatto racconta quella che per noi è una realtà. Noi in genere, potendocelo permettere, scegliamo di partire con un certo anticipo e via con SS/SP, vuoi per i motivi detti sopra, vuoi perché son gratis, vuoi perché imho sono ben più gradevoli. Ovvio che se sei vincolato a una serie di orari durante la giornata, sceglierai di fare 50 km con limite 130 km/h piuttosto che gli stessi km con a 50-70.

Noi ci siamo scelti un'auto che offre un vantaggio psicologico in questo: a velocità autostradali viaggia a regimi piuttosto alti (con conseguente rumorosità e consumi), ergo siamo indotti ad andare convinti di statale... :lol:

Imho, nei percorsi in cui puoi percorrere 13 km/l o poco più con un piccolo turbo benzina, con un Diesel i 19 non li raggiungi. Per quanto parco e moderno possa essere, S&S o meno (perché in città non ci sono solo semafori, ma anche ripartenze, decelerazioni, ecc.). A maggior ragione se i tragitti sono brevi come hai detto la differenza per me è poco significativa, e i grattacapi del Diesel in quelle condizioni mi fanno propendere decisamente sul TCe. Altra cosa: specie se si parla di percorsi urbani, conferme a priori sui consumi previsti, hanno ben poco senso, tante sono le variabili che influenzano le percorrenze.

Sì ma... lo spazio? Q3 è un crossover con l'aggravante del retro spiovente oltre la norma: cioè, oltre allo spazio non abbondante in confronto alle dimensioni, un bagagliaio più sacrificato rispetto a X3, Sorento, ecc. La discussione vira tutta intorno ai SUV, però io rilancerei l'idea di una wagon bella spaziosa. Di fatto Dante, oltre al fatto che esteticamente lo accattivano meno, le scartavi per questo motivo qua: Che non è che sia molto vero... 1) tendenzialmente i SUV perdono in abitabilità del baule a meno di non andare su modelli davvero grossi (anche esternamente) e 2) non tutte le wagon hanno un bagagliaio irregolare: io ad esempio guarderei Passat Alltrack e Octavia/Superb wagon 4x4, entrambe 2.0 TDI. Soprattutto Superb eccelle come capacità di carico. E con l'integrale non perderesti efficacia sulla neve rispetto a roba come X3... anzi, ne guadagni in stabilità, specie in autostrada. Consumano un po' meno, le gomme costano un po' meno... Quantomeno le andrei a vedere... facile che con Skoda risparmi pure qualche bel migliaio di €...

Il punto esatto del sinistro è questo: http://goo.gl/maps/gNCLK

Benissimo, ma allora: da chi hanno imparato a dirlo? È colpa esclusivamente della restante tifoseria e del "sistema stadio"?

Sembrano emergere fatti nuovi: tracce rette di olio dello sterzo e il fatto che l'incendio fosse localizzato davanti e non nella zona motore, suggeriscono che un guasto allo sterzo potrebbe essere corresponsabile dell'incidente: New Details Emerge About Crash That Killed Paul Walker and Roger Rodas | KTLA 5 @ ricky: d'accordissimo con quanto hai esposto per il resto, avevo messo un "si" generico (non riferito a nicogiraldi) apposta per indicare che imho è tendenza di molti "allentare l'elastico" con auto da grosse prestazioni.

D'altro canto, in mezzo ci sono anche figli di ultras, di famiglie con un'idea curiosa di buona educazione, ecc. che recepiscono principalmente certi linguaggi e atteggiamenti... Almeno, nei fatti, ci si limita a una contenuta violenza verbale e si tengono alla larga eventualità più gravi (scontri tra tifoserie, aggressioni e cariche).

Beh, abbiamo della materia grigia apposta per resistere alle tentazioni. Se guidi un'auto qualsiasi, devi sapere quali azioni ti consentono di non correre rischi in relazione all'ambiente e alle circostanze d'intorno, e quali no. A maggior ragione se guidi un mezzo cui bastano pochissimi istanti per arrivare a velocità elevate. Se non sei in grado di farlo, semplicemente non dovresti guidare. Se corri quei rischi con la consapevolezza di correrli, te la sei andata a cercare*, e non credo sia un moralismo da mos maiorum il farlo notare. * lungi dal dire che ci si merita questo tipo di esiti, anzi, ma con la storia del "lo fanno tutti" (ma poi sarà vero?) si giustifica sempre qualcosa di troppo imho...

Beh, direi che: auto nuova + uso nel traffico a freddo + guida un pochino allegra... imho non puoi certo lamentarti di quello che ti dice il CdB anzi. Se entri nell'ottica per cui i consumi miglioreranno un po' con il tempo, e che sono estremamente influenzati da percorsi e piede, capirai che è normale: basse temperature e ciclo urbano certo non aiutano. Visto l'utilizzo imho con un'auto Diesel avresti solo che svantaggi, e d'altro canto ci perdersti solamente a cambiare macchina dopo pochi mesi.

Non concordo per due motivi: 1. imho, la stragrande maggioranza dei benzina circolanti oggi ha spinta più che sufficiente a muoversi agevolmente in città. Aspirati compresi (ne guido uno abitualmente); 2. i Diesel, usati nello scenario che prefiguri tu (ripartenze da fermo, intenso traffico, ecc.) si rovinano più che in ogni altro caso: principalmente a causa del DPF, ma anche delle maggiori sollecitazioni che subiscono turbina e altre componenti.

Per 3/4 dei km in città? Benzina aspirato in testa imho. Il 1.3 MJT-II su Punto ha dato ottimi risultati nei consumi urbani, ma mi fiderei comunque poco ad utilizzarlo continuativamente in città. Il 1.2 di Corsa - oltre a costare meno - non ha turbo, meno componenti e meno delicati, meno sollecitazioni in caso di utilizzi brevi e a freddo, consente tagliandi e riparazioni più a buon mercato. Se però in valore assoluto quel 70% implica molti km in urbano, penserei a 2 cose: 1. cercare di spostarsi il più possibile senza macchina 2. se indispensabile, valutare GPL/metano

Indubbiamente non puoi aspettarti di ottenere i consumi più favorevoli possibile dopo pochi giorni di utilizzo. Ci vogliono svariate centinaia di km, e anzi spesso le auto ottengono risultati sempre più favorevoli con l'andare degli anni. Con l'avvertenza, però, che i dati sul consumo dichiarato non vanno presi a diretto paragone di quelli che sperimenti tu: i primi sono ottenuti in laboratorio, il che non li rende confrontabili con i dati reali. Possono essere eguagliati e superati, in certe condizioni, ma le molte variabili relative a percorsi, temperature, carichi, stile ecc. fanno sì che ci si possa anche discostare di molto. Per me visto il chilometraggio la scelta del benzina è stata corretta devi armarti di pazienza. Curiosità: la utilizzi spesso in città, a freddo? Adotti una guida regolare e "di rilascio" o con molte accelerazioni e frenate?

Io, che non sono 'gegnere ho riportato quanto segnalato da un lettore 4R qualche mese fa. In pratica aveva lasciato l'auto tutta la notte al freddo, ma la mattina si era messa in moto, perché - spiegarono poi i tecnici all'officina - evidentemente qualche goccia di gasolio vicino al motore (temperatura appena più elevata da non farle ghiacciare?) era rimasta liquida. Consumato quel po' di carburante, il motore si era spento - tra l'altro in discesa - obbligando il conducente a usare il freno a mano per evitare un tamponamento e altri guai. Relata refero...

Può capitare anche qualcosa di più sfortunato e serio: ad esempio, senza mettere additivi né rifornirsi in montagna, può succedere che la temperatura esterna faccia ghiacciare il gasolio tranne una piccola parte, magari sufficiente a far avviare il motore e partire. Quando quella piccola quantità si esaurisce, non arriva più gasolio al motore e quest'ultimo si spegne. Conseguenza: niente servostrezo né servofreno, con i rischi susseguenti... Forse bisogna avere particolare sfiga, ma tanto basta.