Sono lusingato!
Allora, premetto che nonostante viva nel comune di Venezia la città storica non la conosco come dovrei, nel senso che per un motivo o per un altro ci si va sempre troppo poco spesso.
Comunque qualcosa posso fare.
Il tempo ovviamente non è molto, però dipende anche da che obiettivi avete: se intendete visitare "un po' tutto" o non ce la fate, o ce la fate con affanno e senza godervi alcunché, quindi sconsiglio.
Le soluzioni per un assaggino invece sono tantissime: in pratica potete arrivare a Venezia e riempirvi la giornata come volete, perdendovi nelle calli, azzardando un traghetto sul Canal Grande, passando un paio d'ore pomeridiane ai Giardini, ecc.
Questo potrebbe essere un approccio insolito ma anche idoneo proprio perché il primo. Sinceramente non vedrei di buon occhio la prima visita veneziana in mezzo ai giganteschi flussi di turisti che corrono da una tappa obbligata all'altra. Rischiate di non vedere granché e di stancarvi. Oh, se volete farlo legittimo... ci mancherebbe.
Io personalmente proporrei così, anche per risolvere il problema del parcheggio.
1. Evitate di parcheggiare direttamente a Venezia: vi ripuliscono. Un posto auto per una giornata a piazzale Roma/Tronchetto credo si aggiri sui 20 € minimo. Meglio usarli per un cicchetto a Murano o dove volete.
2. Consiglio di parcheggiare in via dei Petroli, qualche centinaio di metri prima del ponte della Libertà. Costa sui 5 € a giornata (poi informatevi meglio su orari e tariffe) e avete comodissimo l'autobus per Venezia.
Qui è il posto. Lo raggiungete tranquillamente dall'autostrada.
Via dei Petroli - Google Maps
3. Giunti a piazzale Roma, io direi di puntare verso nord, passare il (disfunzionale ) ponte di Calatrava e seguire sostanzialmente la strada di fronte (detta "Strada Nuova") che passa davanti alla stazione, alla chiesa degli Scalzi e segue l'ansa superiore del Canal Grande da sopra. È un itinerario frequentato sì, ma solitamente non affollato, piuttosto arioso e ricco di costruzioni tipiche.
4. Alla fine della Strada Nuova, un poco più a nord, ci sono le "Fondamente Nove", un punto di partenza/arrivo dei traghetti. Da lì Murano dista circa 10 minuti di viaggio. Però consiglio di andarci dopo.
5. Sempre alla fine della Strada Nuova, verso sud, a non più di 300 metri, trovate il ponte di Rialto, e se volete piazza San Marco non dista più di mezzo chilometro da lì. Il tragitto è intricato ma ne vale la pena (specie per le calli stesse).
6. Se non vi siete fermati a prosciugare le ombre di tutti i bar , avete anche del tempo per visitare la piazza (entrate ma NON consumate al caffè Florian... che prezzi ), se volete la Marciana e la Riva degli Schiavoni.
7. Poco prima dell'ora di pranzo, potete dirigervi verso Murano e pranzare lì. I biglietti li potete prendere a Fondamente Nove (il sistema delle tariffe è un casino, vi consiglio di leggervi questo: Muoversi a Venezia | www.actv.it ) Purtroppo non conosco di persona locali a Murano, vediamo se dopo mio padre sa dirmi di più.
8. Dopo pranzo avete un po' di tempo per guardarvi le vetrerie. Io propongo di fare il mini-tour della Venezia tradizionale prima di pranzo così non siete affaticati dal cibo e dal caldo.
9. Quando volete, tornate indietro e seguite la stessa strada dell'andata. O se volete e avete tempo, passate da Rialto, campo San Polo, chiesa dei Frari, vi ritroverete sempre a piazzale Roma: non tanto per visitare la chiesa - ché ci vuol tempo - quanto semplicemente per vedere un altro itinerario (ma è un po' più trafficato, di solito).
10. Tornate presto.
Questo è quello che farei io, comunque liberissimi di seguire qualsiasi suggerimento. Più che altro non date troppa importanza a un itinerario preciso con orari al secondo e tappe forzate. È la prima volta, un po' di casualità IMHO non guasta.
No beh, le persone disorientate e "inconsapevoli" alla guida ci sono, è palese. Lo si vede quando un'auto sta lentamente avvicinandosi a centro strada e di colpo il guidatore - probabilmente al cellulare, ma non necessariamente - la ristrattona verso destra, o quando c'è il classico cabbasisi-dotato che tende automaticamente a sorpassare l'autobus fermo (pur dovendo così superare la linea continua e passare nella corsia opposta) salvo poi accorgersi che... ops, arrivano macchine dalla parte opposta. Molti sono sulle nuvole, molti sono ignoranti, molti sono spericolati. Il punto IMHO è che sempre meno accendono il cervello prima di andare in auto. Guidare è diventato talmente normale, ordinario, non degno di cura, che è come scendere dal panettiere sotto casa. Non è sentita come un'attività difficile, nonostante in realtà lo sia.