Le differenze però dipendono dai singoli ambienti.
Guidando spesso in extraurbano e facendo tratti di urbano poco "pesanti" (Vicenza, Treviso, ecc.), è certamente plausibile che lo S&S non apporti una differenza molto rilevante.
Ma cosa dire delle decine di migliaia di auto che ogni giorno circolano a Roma, Napoli, Milano, Torino, Bologna, Catania, Palermo, ecc.?
Pensa se tutte quelle auto fossero dotate di S&S: io credo che un sensibile miglioramento complessivo a livello di emissioni e di consumi ci sarebbe.
I dati dichiarati contano sempre molto poco, proprio perché il consumo dipende - come è arcinoto - da una miriade di fattori, primi tra tutti l'ambiente e il piede.
È vero: la persona A con l'auto X (senza S&S), guidando con parsimonia, può ottenere consumi migliori della persona B con l'auto X (con S&S), che guida in maniera disinteressata ai consumi.
Ma, per converso, la persona A consumerà comunque un po' di meno (ripeto: dipende dallo scenario) con un'auto dotata di S&S rispetto a una sprovvista.
L'unico modo per consumare esattamente come prima - a parità di stile e ambiente - è non incontrare alcun semaforo o alcuna coda prolungata in tutta l'esperienza di guida.
Quindi secondo me lo S&S ha ancora parecchie incognite (vedansi i diversi funzionamenti da Casa a Casa), ma a mio avviso è un'innovazione che ha un suo senso, ha dimostrato di poter produrre vantaggi, e merita di essere approfondita e diffusa.