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Walker

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  1. La E91 mi pare fosse intorno ai 450-460 litri. Però credo che cambiasse qualcosa (non molto, forse) tra le versioni pre-restyling (2009) e quelle successive.
  2. L'attività fisica dev'essere proporzionale al regime alimentare di ciascuno e alle peculiarità dell'organismo. Quindi mezz'ora di camminata potrebbe essere sufficiente se durante il giorno corri su e giù al lavoro, a casa e in giro. Potrebbe essere troppo poco se il resto del tempo stai incollato alla TV o al PC. Quanto alla scelta correre/camminare, anche qui dipende un po' dall'individuo. Non voglio dare consigli di carattere medico (non essendo ovviamente qualificato), ma basandomi un po' su quello che ho potuto notare, posso dire che la camminata a passo sostenuto è un buon modo per dimagrire senza fretta e senza "scossoni" e per migliorare la circolazione sanguigna. Rispetto alla corsa richiede meno fatica (e stando ad alcune ricerche si bruciano più grassi rispetto alla corsa), col risultato che la si può protrarre per lungo tempo senza molto sforzo, e induce pure meno appetito. Perché in realtà poi è soprattutto il tempo ad avere il suo peso: molto meglio camminare (o correre) per un'ora di seguito che per spezzoni da 15/20 minuti: il corpo è sottoposto a un regime fisico più duraturo e stabile, senza sobbalzi. Io quando faccio attività fisica non cammino, ma corro (velocità non da competizione velocistica, diciamo sui 15-20 km/h). Attenzione che la corsa è un'attività che: - produce molta più fatica (e quindi va programmata bene per non ritrovarsi col fiato esaurito a metà percorso, o peggio). - è più impegnativa dal punto di vista del portamento: in altre parole, va svolta nel modo corretto, con scarpe comode e seguendo movimenti non a casaccio. Altrimenti può rivelarsi controproducente. In generale, correre tonifica di più la massa muscolare e probabilmente (almeno per me) è anche più soddisfacente della camminata (aspetto da non sottovalutare...).
  3. Quindi da cosa è giustificato il limite? O meglio, posto che 40 km/h non è giustificabile in assenza di particolari condizioni, da cosa è giustificato l'abbassamento del limite di velocità? Da un curvone, o altro? Comunque mi sa tanto da ragionamento del tipo: "noi mettiamo i limiti, tanto nessuno li rispetterà mai". Era già successo per esempio sulla tangenziale di Milano, con limite a 70 km/h, e puntualmente tutti andavano minimo a 90 km/h. E continua a succedere negli svicoli autostradali con limite 40 km/h: andiamo, chi è che nella corsia di decelerazione passa da 100 a 40 km/h? Mi sembra un esempio di "dissuasione di velocità" più che di effettiva limitazione.
  4. Il rischio è proprio quello dell'assuefazione, ragion per cui sono da evitare le diete troppo restrittive e troppo esclusive (l'effetto è moltiplicato nel caso di prodotti dimagranti). Poi l'attività fisica dev'essere prevista di default sempre e comunque.
  5. Non ricadendo nelle tentazioni di un tempo. Un minimo di volontà e riprendere con un regime alimentare vario ed equilibrato, come si diceva più sopra. Altrimenti è come la scena di quel film (non ricordo quale) in cui una signora piuttosto paffuta che deve dimagrire, riceve una fetta di torta alla crema per ogni decina di addominali che fa.
  6. Io sapevo di qualche punto autostradale in cui il limite passa improvvisamente da 130 km/h a 80 km/h senza preavviso, e già quella è roba da folli per me. Il limite di 40 km/h in autostrada è semplicemente assurdo, oltre che probabilmente illecito, visto che non si può abbassare al di sotto dei 50 km/h in caso di nebbia. Non è che c'erano stati di recente dei lavori e si sono "dimenticati" di togliere un cartello? Perché anche sul Ponte della Libertà Mestre-Venezia adesso ci sono limiti di 40 km/h, appunto per i lavori del tram.
  7. Le diete suggerite dai medici hanno la loro utilità, spesso per intervenire su situazioni peculiari da paziente a paziente. Invece nei prodotti dimagranti così sonoramente decantati dalle pubblicità e dai negozi, c'è ben poco da confidare, secondo me. Nella stragrande maggioranza dei casi non hanno pressoché alcun effetto positivo sulla riduzione di peso, e nei pochi casi in cui funzionano, presentano effetti collaterali non da poco. Uno su tutti, l'assuefazione del soggetto a un certo prodotto, a un certo gusto, a certi orari, che gli fanno perdere l'indispensabile interesse per la dieta ordinaria. In generale, tutti i prodotti del genere hanno almeno una caratteristica che li rende estremamente appetibili: promettono enormi risultati con minimi sforzi. In poche parole, si guadagnano l'attenzione di tutte quelle persone che di forza di volontà, di allenamento e di pazienza, non hanno la benché minima nozione. Sacrosante precisazioni. C'è pure chi crede che sia la quantità il mero fattore da tenere in considerazione. Come a dire: io mangio solo pollo fritto, ma pochissimo, per cui dimagrirò lo stesso.
  8. Ora dirò una banalità stratosferica. Il miglior modo per entrare in forma (o per rimanerci) è usare una dieta equilibrata (un po' di carboidrati, un po' meno zuccheri, ancora meno grassi), non eliminare la pasta o il riso, il pane lo si può benissimo consumare, anche se con parsimonia, puntare alla carne (soprattutto bianca, ma anche rossa), al pesce (spesso grasso, ma nutrientissimo e con scarsi effetti negativi sul colesterolo), abbondare con frutta e verdura. Quindi, meno cibi - meglio: meno sostanze nutritive e variabilità alimentare - si eliminano meglio è. Il "trucco" sta nel mangiare UN POCO di tutto (o quasi). Il tutto condito, irrinunciabilmente, da attività fisica convinta e continuativa.
  9. Uhm... mi stupisce un po' il peso rilevato per la GPunto 1.4 16v (era lo Starjet, giusto?), ma è un po' influenzato anche dalle apparecchiature per i test. E mi pare anche di ricordare che lo Starjet non fosse apprezzato proprio anche in virtù del suo peso fuori norma rispetto al resto della gamma. In linea invece, mi sembra, il peso del Multijet, così come quello di Corsa 1.4 (differente però da questo 1.2).
  10. Non credo. Ipotizziamo di far scontrare le squadre italiane e tedesche fra di loro. Secondo me la spuntiamo noi, anche se non nettamente. E, per inciso, non mi riferivo alla sanità finanziaria-gestionale delle società, né alla gamma giovani disponibile. Su quello è palese che siamo indietro anni luce.
  11. Sinceramente non credo che le frenate d'emergenza possano alla lunga avere ripercussioni negative sul veicolo. Ecco, visto che durante una frenata brusca vengono sensibilmente sollecitati pneumatici, impianto frenante e sospensioni, in sede di tagliando farei controllare quelli con particolare cura. Questo specialmente se, per coincidenza, in un periodo relativamente breve si sono dovute effettuare più frenate al limite o quasi (in particolare se negli ultimi istanti della frenata si sentono fischiare le gomme). Tutto ciò a patto che siano... d'emergenza, nel senso rare e occasionali. Chiaro che guidando spericolatamente e stressando oltre il normale freni e gomme, si possano ingenerare problemi di certa entità qualora mancasse una costante manutenzione.
  12. Come ripeto, Asamoah è uno di quei giocatori capaci praticamente di ricoprire ogni ruolo del centrocampo (esclusa la regia pura). Questo ovviamente non significa che alla capacità di giocare pressoché ovunque, si associ anche un livello tecnico-tattico eccelso a ogni circostanza. Però secondo me bisogna riconoscere che, nei ruoli dove è stato più assiduamente schierato, si è comportato più che egregiamente: da mediano e da mezz'ala, ha corsa e interdizione non comuni. E forse anche per questo suo ruolo "oscuro", poco appariscente e operaio, non viene magari valutato (in buona fede) come meriterebbe, IMHO. Senza dimenticare le sue indubbie doti propositive in fase offensiva (e un tiro temibile).
  13. Direi di definire bene rispetto a cosa la Serie A è un campionato di basso livello. Se la paragoniamo alla Premier League e alla Liga, d'accordo, offre sicuramente meno spettacolo (ma non giurerei sulla difficoltà di approccio, perché per esempio in Spagna c'è molta meno competitività tra le squadre di media classifica). Se invece la paragoniamo al resto d'Europa, non credo di esagerare nel dire che la Serie A è il terzo campionato europeo per sostanza e valore tecnico delle squadre (tralasciando la questione della decadenza). Più avvincente di Francia, Germania, Olanda (comunque validissima in confronto agli abitanti), Ucraina, Polonia e Portogallo.
  14. Asamoah penso sia tra i giocatori-sogno di ogni allenatore. Non è un fenomeno, ma è un jolly preziosissimo. Mettilo dove ti pare a centrocampo, e lui si interpreta pressoché qualsiasi ruolo.
  15. Mi ci ritrovo in pieno. Passarsi un paio d'ore in compagnia a mirare con la stecca personalmente mi rilassa moltissimo, anche perché sono tutt'altro che un buon giocatore. E poi è molto più "fashion" del golf: lì chi ti vede? Volete mettere con il girare attorno al tavolo con tanto di camicia a quadri e gilet d'altri tempi?
  16. In effetti non sembrerebbero esserci motivazioni molto valide per scegliere cee'd + GPL al posto di una tra Bravo, Giulietta e Delta. A parte forse il prezzo, che per una cee'd 1.4 100 CV con l'allestimento più ricco, non dovrebbe superare i 21.000 € (impianto compreso), le tre FGA si presentano come le alternative migliori. E anche la differenza di prezzo potrebbe essere "colmata" dalla consapevolezza di avere sotto il cofano un motore che regge bene il gas e soprattutto un impianto montato dalla fabbrica. Dico "potrebbe" perché, per esempio, una Giulietta 1.4 Turbo 120 CV Distinctive a GPL sfiora i 25.000 € e una Delta col medesimo motore li sfora di poco (anche se poi bisogna valutare promozioni, opportunità di trovarle km 0, ecc.). Conveniente invece su tutta la linea Bravo, nei vari allestimenti. A proposito di garanzie, aggiungo una cosa tanto per chiarire. Per essere il più sicuri possibile, bisognerebbe disporre di una garanzia "unificata" sia per la macchina sia per l'impianto. Questo è possibile o acquistando un'auto direttamente convertita a GPL, o sottoscrivendo una garanzia offerta dalla concessionaria in cui la Casa dichiara che le due garanzie (macchina e impianto) possono "convivere" tranquillamente, come si diceva poco sopra. Nel caso invece l'impianto sia montato da un'officina esterna alla Casa, cioè da un installatore privato, come ha recentemente ricordato la stessa Fiat, la garanzia ufficiale sull'auto è destinata a decadere nel momento in cui l'impianto causa (o si presume causi) danni alle componenti trasformate e ad altre parti. Quindi, l'impianto potrà essere riparato in garanzia (quella dell'installatore), ma quest'ultima non coprirà ovviamente eventuali danni a componenti esterne all'impianto. Nè li coprirà la garanzia generale, perché decaduta nella fattispecie, in seguito a una trasformazione successiva (seppure legittima) del veicolo, che quindi altera le specifiche di costruzione. Quindi, attenzione quando decidete di montare un impianto a gas "privatamente". Potrebbe rivelarsi una mossa ultraconveniente, ma meglio ridurre al minimo i rischi puntando ad installatori certificati e conosciuti e soprattutto a modelli noti per digerire senza problemi il gas.
  17. A quanto mi risulta, la Punto 2012 Easypower pesa 1.040 kg (esattamente come la GPunto 1.4 benzina), mentre la Corsa 1.2 GPL Tech arriva a oltre 1.160 kg. Concordo anch'io sul consigliare il Diesel, anche rimanendo su Punto. Il nuovo 1.3 Multijet 85 CV promette consumi brillantissimi e prestazioni più che adeguate. Altrimenti, ci si può "accontentare" del più economico 75 CV, anch'esso un ottimo compromesso.
  18. Appunto. Se però il ciclista occupa perpetuamente una corsia, senza possibilità di sorpassarlo in sicurezza, l'uso del clacson IMHO è indicato (come diceva Andy, non più di un colpetto), come pure suggerito dal CdS nelle strade extraurbane. Anche perché è più saggio avvertire a debita distanza il ciclista che sorpassarlo "a bruciapelo" senza un minimo di segnalazione.
  19. IMHO dacci dentro col tennis, molto più sport, più solido e utile. Porta via meno tempo rispetto al golf, sia in senso assoluto, sia in proporzione ai benefici che offre. Questo ci sta benone, una prova direi che non fa male a nessuno. Però occhio che poi, nel caso volessi continuare, tra campo, quota, mazze e attrezzatura varia (e benza), la cosa potrebbe avere finanziariamente un certo peso.
  20. Secondo me è proprio il tempo il problema maggiore (e anche gli sghei, che seppure pochi, meglio tenerseli nella scarpa...). Per diventare un buon golfista devi ritagliarti un bel po' di ore alla settimana, che potrai anche avere, ma potresti pure investire "meglio". D'altra parte, giocare a golf solo per divertimento (non che non ci possa stare...) e senza alcuna pretesa, non è un'idea che mi ispiri (non ho mai giocato, ma il golf secondo me è l'antitesi dello sport per divertimento... ). Lo puoi fare quando sei talmente ricco e nullafacente da annoiarti a contare le banconote. Quanto tempo libero pensi di avere alla settimana, indicativamente?
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