-
Numero contenuti pubblicati
6577 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
1
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di Walker
-
Questo è quello che ti ha detto il prof. (non te stesso, l'altro prof... )?
-
Qualche ipotesi sul futuro delle province italiane, sembra che ne rimarranno 43. Rainews24.it
-
Dalla faccina dobbiamo dedurre che Gimmo NON SA se ha passato l'esame o no...
-
Il problema è che non è mai stato nemmeno intavolato un discorso. Sono state fatte alcune obiezioni ad alcune tue proposte poco circostanziate, ma di lì in poi non è che ti sia impegnato per rispondere costruttivamente. Se vuoi, illustra qualche progetto, qualche iniziativa che avete seguito in maniera quantomeno coerente e logica, altrimenti nessun discorso può sussistere.
- 4714 risposte
-
- transizione ecologica
- bev
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
Riporto il comma 2 dell'art. 153 CdS, relativo all'uso dei dispositivi d'illuminazione. Effettivamente si fa riferimento alla pioggia, ma si parla di "pioggia intensa", intendendo probabilmente un fenomeno le cui caratteristiche fanno sì che la visibilità sia paragonabile a quella in caso di nebbia. In quei casi la priorità diventa proprio vedere meglio in profondità, e probabilmente la pioggia fittissima impedisce pure il fenomeno dell'abbagliamento da fendinebbia. Ma in caso di normale o lieve pioggia, IMHO la visibilità è più che decente coi soli anabbaglianti, e, torno a ripetere, il fascio luminoso dei fendinebbia, riflettendosi sull'asfalto bagnato, crea disturbo agli automobilisti incrociati. Non disturba quanto gli abbaglianti, ma comunque non è confortevole. Ecco però che il CdS sembra riproporre l'ambiguità, ma pensandoci forse no (art. 151/c). Qui si parla indistintamente di "pioggia", ma la frase IMHO ha solo il compito di illustrare che cosa possono fare i fendinebbia, non di impartire una norma di comportamento: in caso di pioggia, aumentano la visibilità laterale in basso, pure meglio che in caso di nebbia. Questo è innegabile, ma non credo che il CdS voglia spingere ad usarli SEMPRE con la pioggia. Quanto all'utilizzo, IMHO bisogna comportarsi ai sensi dell'art. 153, ergo solo in presenza di una pioggia talmente intensa che impedisce una sufficiente visibilità con i soli anabbaglianti, o che comunque rende opportuno l'uso dei fendinebbia.
-
Io ero veramente convinto si trattasse di un fenomeno abbastanza sporadico e limitato a qualche neopatentato molto poco sicuro. Io conosco un paio di ragazze che, volendo sfruttare il freno motore in scalata, tengono tutto il tempo la frizione premuta... Rino, non è che questi "piloti" li hai beccati tutti quanti tu...?
- 96 risposte
-
- andare in folle
- consigli autopareri
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Ipotizzo una cifra simile per un campeggio attrezzato, anche stando un po' larghini. 15-20 € IMHO sono abbastanza normali... E poi anche con questi prezzi sta ampiamente sotto il tetto dei 1.000 €.
-
Allora, distinguiamo ASI, Registro Italiano Fiat, Storico Lancia, Storico AR da FIVS, RIVS e altre associazioni. Le prime sono le uniche associazioni che il CdS riconosce come idonee a rilasciare un attestato di "veicolo d'interesse storico e collezionistico", tramite l'iscrizione a una di esse. Solo queste associazioni ti rilasciano documentazioni riconosciute per legge, tramite cui puoi aver diritto ad agevolazioni fiscali. Inoltre, paghi un'assicurazione ridotta. Le seconde sono in realtà compagnie assicurative che prevedono agevolazioni in base all'età del veicolo, a prescindere da certificazioni ASI. Il che non è illegale per via del fatto che il rapporto veicolo/assicurazione è gestito esclusivamente dal contratto sottoscritto tra le due parti: se l'assicuratore sua sponte propone un certo prezzo in base all'età del veicolo, tu sei libero di accettare. Ma sono escluse le agevolazioni previste dall'ASI e dagli altri registri, perché esclusivo appannaggio, legalmente riconosciuto, di queste ultime. In ogni caso: attenzione. Prova a farti fare dei preventivi da RIVS e FIVS, ma occhio come sempre a verificare bene le condizioni contrattuali, perché non mancano le lamentele e i disagi di utenti con queste compagnie.
-
Ancora niente di certo. C'è un braccio di ferro tra Roma e Juventus per ottenere il prestito di Destro dal Genoa: Preziosi si sarebbe già accordato con la Roma in precedenza, ma la Juve non pare voler mollare la presa.
-
Dunque, tirando un paio di somme. Viaggio: direi almeno 3 pieni di benza: 210-250 € a seconda del posto (cacchiarola... ) + pedaggio autostrada: più o meno 30 € A/R. Totale viaggio stimato grosso modo in 300 €. Pernottamento: mah, un posto singolo in campeggio + servizi vari dovrebbe stare circa sui 20 € al giorno più o meno, per una settimana stima un 150-170 €. Cibo: boh... qui dipende da quanto magni... Direi che dovresti stare sotto i 500 €, no? Secondo me dovresti farcela, e con buon margine anche per noleggiare una bici in loco, se lo volessi. Trovando un posticino tranquillo in Liguria con più o meno gli stessi prezzi, staresti pure più largo.
-
Eh lo so, son tempi lunghi. Mi ricordo che qualche mese fa se ne parlava al club, e si diceva che alcuni soci si erano iscritti in poco più di un mese... Dipende anche dalla regione e da quanto si sveltisce la parte burocratica. La sola iscrizione rilascia l'attestato di storicità (leggi: mera certificazione che l'auto ha almeno 20 anni e ha quel telaio, quel motore, quel colore, quella targa, ecc.) che comporta la riduzione di bollo e RCA. L'omologazione concede qualche vantaggio in più (rilascia tra le altre cose una targa identificativa dell'auto), e sì, richiede un procedimento più complesso. Però notare che da quest'anno (mi sembra febbraio-marzo), come dicevo qualche post fa, la procedura d'iscrizione si è complicata, perché, a differenza di quanto accadeva in passato, la documentazione richiesta è molto più ampia e dettagliata: in pratica si devono portare più foto, riportare molti più dati tecnici relativi al veicolo, alcuni dei quali non reperibili sul libretto di circolazione, ma solo su riviste specializzate o in registri aggiornati. Sostanzialmente la procedura si avvicina a quella per l'omologazione, dato che si richiede la compilazione di una sorta di fascicolo abbastanza corposo che ha causato qualche difficoltà a degli aspiranti soci. Credo comunque che, in genere, il club tenda a venire incontro in questo genere di operazioni.
-
Prova a dare un'occhiata qui: Campeggi in Croazia - Camping portale ufficiale - Camping Union Croazia Quanto alla benza, fa' il pieno in Svizzera, poi una bella tirata fino al confine, e poi di nuovo il pieno. A occhio dovresti risparmiare 40-50 €.
-
Di fatto l'ASI, direttamente, non lo contatti neppure. Fai tutto tramite club: presenti al club la domanda d'iscrizione (anche on-line se disponibile), e loro penseranno a fornirti la modulistica necessaria per proseguire l'iscrizione. Ma con l'ASI se la vede il club. Tu compili il tutto - nel "nostro" club ti danno pure una mano gli addetti nella compilazione - consegni foto, fotocopie e tutto quanto è richiesto. Poi il club provvede a presentare all'ASI la documentazione.
-
Non è la soluzione migliore, è l'unica. Quanto ai tempi, non so di preciso, comunque credo che almeno un mesetto ci voglia per il rilascio della tessera e dell'attestato.
-
Per conferire alla tua auto l'attestazione di "auto d'epoca" devi prima di tutto rivolgerti a un club "territoriale" federato con l'ASI (Automotoclub Storico Italiano), che procede a iscrivere il veicolo. L'ASI richiede una quota annua poco superiore a 40 €, a cui va aggiunta la quota, sempre annua, del club federato (in tutto saranno circa 100-120 € all'anno, dipende dal club e dalla regione). In alternativa, puoi iscrivere il veicolo a un registro storico nazionale, nel tuo caso il Registro Fiat Italiano, al quale bisogna sempre versare una quota (www.registrofiat.it). Il necessario per l'iscrizione ti viene dettagliatamente comunicato dal club o dal Registro. Solitamente servono la fotocopia del libretto e qualche fotografia del veicolo (da diverse angolazioni). Una volta completata l'iscrizione, l'ASI rilascia l'attestato di storicità (certificato di rilevanza storica), che ti permette di usufruire di assicurazione ridotta e bollo ridotto (che per i 30 anni non è proprio richiesto). Occhio che ora come ora i maggiori vantaggi dal punto di vista assicurativo sono per le 30ennali, ma qualcosa puoi ancora strappare anche se l'auto non li ha ancora compiuti. In ogni caso, basta che ti rivolga al club più vicino alla tua zona (ce ne sono diverse centinaia in Italia) per chiedere ulteriori dettagli e seguire le procedure. P.S. Dal 2012 sono un attimo cambiate le regole per la documentazione da presentare. Ecco un fac-simile del Certificato di Rilevanza Storica da presentare (tutto tramite club federato) per ottenere l'attestato: http://www.ruotedepocarivieradeifiori.it/moduli_auto.htm
-
Sembra quasi che se non si finge di sdrammatizzare un po' (con l'unico risultato, al contrario, di rendere offensiva e irrispettosa la sdrammatizzazione), una notizia di cronaca nera non possa essere divulgata. Diamine, si espongano i fatti in maniera asciutta, obiettiva, e senza fastidiosi retorismi che non solo non attenuano la drammaticità dell'evento, ma anzi la inaspriscono.
-
Insomma... Proiettano un fascio di luce con un'altezza da terra molto minore delle luci di posizione/anabbaglianti, permettendo di vedere qualche metro in più la carreggiata di fronte ed eventuale segnaletica orizzontale. Servono per migliorare la visibilità laterale e nell'effettuare svolte, sia in caso di nebbia, sia in caso di buio pesto senza illuminazione pubblica. Servono per essere più facilmente visibili dagli altri in caso di visibilità insufficiente. Chiaro che in caso di nebbione impenetrabile non c'è faro che ti salvi, ed è altrettanto chiaro che, fendinebbia o no, va ridotta molto la velocità. Ma non per questo io li bollerei come inutili. Vanno solo utilizzati quando servono e nel modo corretto (es. NON in caso di pioggia ).
-
Generalmente i laureati in Economia hanno parecchi sbocchi, e alcune concessionarie li cercano per addestrarli per bene in tramite stage e periodi di formazione mirata. Ovvio che un laureato può ambire a una posizione più elevata di un semplice venditore (addetto marketing, risorse umane, ecc.). Disponibilità del mercato permettendo... Anche nel caso del laureato, però, solitamente è preferibile aver maturato qualche piccola esperienza nel campo delle vendite, anche roba di poco conto.
-
Per fare il venditore, penso nessun titolo di studio particolare, a parte ovviamente il diploma di scuola superiore. Per compiti un po' più di responsabilità, magari una laurea in Economia/Scipol potrebbe aiutare. Non so però quanta probabilità ci sia di trovare questo tipo di posto. Nel caso del venditore, generalmente si richiede un minimo di esperienza lavorativa nel settore commerciale e un minimo di dimestichezza con contratti, finanziamenti, ecc.
-
Fendinebbia: utilità e uso corretto
nella discussione ha aggiunto Walker in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Davvero trovi inutili i fendinebbia? IMHO esistono accessori ben meno funzionali.