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Sai cos'è secondo me? Che Fiat Coupè non sarà mai più di tanto percepita come vecchia, almeno nei prossimi anni. È un'auto nata fuori dagli schemi Fiat, estremamente pioniera, e oggi (come un tempo) assimilabile nella mente e negli occhi a una sport car di lusso. Civic è una coupè di generazione, normale che "sappia di vecchio" più di Fiat Coupè. Che poi quella versione sia invecchiata un po' peggio del previsto, ci può anche stare. Dipende tanto da cosa vuoi: bella linea, bagagliaio, maggiolina, cavalli... o meglio, da cosa vuoi di più: se fosse possibile, tutto.
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Se non ricordo male, per le volanti si richiede una potenza minima non inferiore ai 100 kW, una cilindrata non inferiore a 1.900 cc e delle dimensioni esterne di poco oltre i 4 m di lunghezza (gli altri dati non li ricordo, ma dovrebbero essere nell'ordine di una normale berlina a 3 volumi, forse Giulietta ci casca anche dentro... ) E, ripeto, sono abbastanza sicuro che ora richiedano solo motori diesel... Quindi in ogni caso è escluso il 1.4 TB 170 cv.
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Conosciuta per essere la partner de "Il Clown" ... Diana Frank!
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Mi permetto di dubitare... Bisogna fare una precisazione tra auto dedicate al servizio di emergenza (Alfa 159) e auto dedicate ai comuni servizi d'istituto. Sulle volanti è bene che le qualità dell'accelerazione e la potenza siano il più elevate possibile limitatamente a costi di acquisto e di esercizio ragionevoli, perché devi prevedere di poter tenere testa (teoricamente) alla velocità sprigionata dal maggior numero di auto possibili in circolazione. È vero che Giulietta pesa uno o due quintali in meno di 159, però per raggiungere standard di esercizio in qualche modo paragonabili a quelli di 159, bisogna secondo me spingersi sul 1.4 170 cv o sul 2.0 JTDm 170 cv. Alfa 75 è anch'essa molto rimpianta, è vero, forse più di 155. Le 159 allestite per CC e PS costavano tutt'altro che poco: quasi 60.000 € l'una comprese dotazioni speciali, rinforzi ed equipaggiamento interno. Mi viene difficile pensare che subordinino le qualità motoristiche della vettura al prezzo. Certo, se si può contemporaneamente risparmiare e avere vetture adeguate al servizio, ben venga. Ma non penso sia la regola. Con le motorizzazioni attuali di Giulietta, difficilmente la sceglieranno come volante/gazzella, oltre alla questione del corpo vettura e dell'abitabilità.
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Eh già, avete ragione ... svista colossale... A parità di velocità e marcia il regime è identico, indipendentemente da altre condizioni... Comunque quello che conta si è capito, alla fine. Urge una pennichella pomeridiana...
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Ma per mantenere la stessa velocità, in salità devo esercitare una certa pressione sull'acceleratore, in pianura una minore, in discesa una ancora minore. Se in pianura ho una velocità di 50 km/h in terza a 3.500 rpm, per andare a 50 km/h in salita dovrò premere di più sul gas, perciò il regime salirà. In discesa, più questa è ripida, più il motore gira per inerzia (a un regime analogo), ma la pressione sul gas è inferiore, per cui viene immesso molto meno carburante.
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Se consideri una pianura e una salita, o una pianura e una discesa, non potrai avere velocità e regime (con la stessa marcia) entrambi uguali: o cambia la velocità, o cambia il regime. Nell'esempio della salita: se voglio mantenere la stessa velocità dell'auto in pianura, il regime deve salire; se invece voglio mantenere lo stesso regime, la velocità sarà inferiore. In discesa vale la stessa logica: per raggiungere una velocità pari a quella dell'auto in pianura, in discesa avrò bisogno di un minore affondo sul gas, perciò il regime scende; altrimenti, volendo mantenere lo stesso regime dell'auto in pianura, andrò più veloce e farò più strada. Il punto è che affidarsi esclusivamente al consumo istantaneo (che a parità di regime è lo stesso) è fuorviante: va considerato il consumo totale in funzione della quantità di km percorsi.
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La logica è la stessa dell'esempio precedente. Consuma meno l'auto in pianura. In un'unità di tempo stabilita, l'auto in salita percorre meno strada di quella in pianura, però consuma la stessa (o quasi) quantità di carburante. Per cui, se il consumo istantaneo è uguale, nel computo finale l'auto in pianura ha fatto più km/l.
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In realtà la stessa auto (Punto 1.4 8v) a benzina ha 77 cv, che sono più che sufficienti per quel tipo di vettura. È con l'alimentazione a metano che i cavalli scendono a 70, il che conferma il calo di prestazioni offerto dal combustibile a gas. Questo è un fatto, e si verifica su tutti i motori dotati di impianto a metano. Ovvio che più è alta la potenza di partenza, e minore è il delta di cavalli tra l'alimentazione a benzina e quella a gas, meno salta all'occhio il divario tra i due combustibili. Vero comunque che il motore fa la differenza: per esempio su Touran EcoFuel 1.4 TSI il metano fa molto meglio perché ha 80 cv in più e un motore turbocompresso a iniezione diretta. Però rimane il fatto che Punto 1.4 a metano è più adatta a percorsi in pianura, perché offre un consistente risparmio senza andare in crisi a livello prestazionale. Il che si può fare solo con una guida nient'affatto pretenziosa: anche in pianura ripresa e accelerazione vanno ridimensionate. Questo sia perché il motore di partenza, pur accogliendo ottimamente il gas, non è sufficientemente potente, sia perché le proprietà del gas ne inficiano le prestazioni.
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Più che danneggiarla, rischi di dover accelerare molto più del dovuto. Il metano è perfetto per percorsi pianeggianti e regolari, lì mostra i suoi veri punti di forza. Percorrendo molto frequentemente strade in salita, ti capiterà per qualche motivo di dover effettuare una ripresa, uno spunto o una ripartenza, e il metano non ti consente di farlo con agilità, soprattutto su una vettura con 77 cv. Non si tratta di andare veloci. Il problema è che ti ritroveresti con frequenti cali di potenza e con la necessità di viaggiare in seconda quando con un motore a benzina (o anche diesel) riusciresti a procedere in terza.
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Concordo sull'inadeguatezza del metano e del 1.2 TDI per quel tipo di strade. Suggerirei anche di vedere Punto 0.9 85 cv. È vero che il multijet fa più testo per quel tipo di chilometraggio, però onestamente non credo che l'aumento di prestazioni col 1.3 sia molto rilevante. Il twinair garantisce più coppia e spinta, oltre ad essere perfetto per l'uso extraurbano.
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Dalle specifiche di costruzione degli stabili. Esistono persone competenti nel rilevare il rischio di crollo o di cedimento degli immobili. Ma che ragionamento è? Più sopra ho chiaramente detto che un'operazione del genere non è pensabile. Quello che mi sembra strano è che alcune strutture, paragonabili per caratteristiche edilizie a quelle crollate, e già di loro danneggiate, sono state dichiarate agibili e la gente è tornata a lavorarci. È un fatto che mi risulta poco concepibile anche prescindendo da considerazioni di carattere geologico/ingegneristico. E i risultati si sono visti...
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Non ho parlato di "esattezza": non è possibile prevederlo con precisione, su questo siamo d'accordo. Ma a grandi linee sì. E poi anche da profano posso immaginare che ci sia una differenza notevolissima tra quello che possono prevedere i sismologi e quello che si può ipotizzare parlando tra conoscenti. L'INGV può fare ben di più che basarsi sull'esperienza di qualche giorno... Forse mi sono spiegato male. L'evento originario del 20/5 poteva non essere prevedibile, d'accordo. Ma almeno concepire l'ipotesi di una ricaduta di simile entità a pochi giorni di distanza, questo non penso che richieda menti oltremodo ingegnose. E comunque non è quello che voglio far notare: rimando al mio post precedente.
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Ma non cambia nulla: se un edificio crolla perché è costruito non conformemente alle misure antisismiche, o perché non rispetta specifiche dell'area, o perché le talpe hanno eroso le fondamenta, il risultato è lo stesso. Crollo. E vittime. Mi limito a schematizzare la mia idea: 1) le scosse del 20/5 provocano il crollo di alcuni capannoni e la morte di 3 addetti al lavoro. 2) gli esperti dichiarano agibili strutture analoghe (io non ne ho notizia, però se è così...) 3) le scosse del 29/5 provocano il crollo di altri capannoni e la morte di altri operai. Senza considerare i feriti tra gli addetti alle verifiche, mi sembra evidente che qualcosa non va... La zona era da tempo monitorata e si sapeva del rischio sismico persistente. Al di là di questo, io non dico che non fossero costruiti a norma: mi sembra solo strano che dopo i primi crolli non si sia proceduto ad un'evacuazione precauzionale degli edifici simili.
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Certo, se rispetti i limiti di velocità ordinari (ma invece dovresti rispettarne di inferiori) gli apparecchi elettronici non ti sanzionano perché non rilevano chi sta guidando. Però il rischio è quello di essere fermati per controlli di routine, con il personale che procede all'accertamento del conducente. Per curiosità, chi avrebbe dovuto informarti dei limiti e invece non l'ha fatto?
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In effetti siamo andati un po' OT Sarei curioso di vedere la diffusione in termini quantitativi di Giulietta in versione CC e PS, e il tipo di collocazione operativa. Comunque secondo me non è Giulietta che sta bene in quella livrea: è tutta la gamma Alfa Romeo che si dona perfettamente all'abbinamento cromatico e alla geometria delle linee di colore. Una nota: potendo associare le qualità motoristiche di Giulietta a un corpo vettura più simile a 156, ne sarebbe uscito un qualcosa difficilmente rimpiazzabile dai modelli esteri top-gamma. Però c'è anche un'altra considerazione: attualmente nessuna delle motorizzazioni di Giulietta si avvicina allo standard usato su 159 (2.4 JTDm 200 cv). Di tutti i motori disponibili, il candidato migliore sarebbe forse il 1.4 TB 170 cv, che però innanzitutto è un benzina (che va meglio per la guida veloce, ma non so quanto sarà apprezzato) e secondariamente ha una cilindrata ristretta, il che forse non facilita una durata a lungo termine dell'auto, se sottoposta ai regimi di utilizzo delle FF.OO.
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Non si può prevedere con esattezza l'energia sprigionata dal sisma, ma l'intensità a grandi linee invece sì. Oggi hanno detto che nei prossimi giorni ci saranno altre scosse nell'ordine di grandezza di quella di stamane, non credo che una previsione del genere fosse inconcepibile qualche giorno fa. O che non si potesse prevedere un nuovo fenonemo sismico distinto dal primo. Poi, noi non siamo gli esperti, e dobbiamo basarci sulle notizie forniteci e sperare nella loro affidabilità. Io penso il contrario, visto che già la prima scossa provocò 3 morti tra gli operai al lavoro in uno di quei capannoni. Se anche la struttura non subisce danni strutturali di entità rilevante, ma per la sua conformazione edilizia è un pericolo per chi ci sta dentro, è obbligo dichiararla inagibile. Ci sono stati errori di valutazione da parte degli ingegneri, evidentemente.
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La questione del comportamento del sisma può essere, però a ben vedere i sismologi non avevano previsto una diminuzione dell'attività: anzi, dopo la scossa di stamattina hanno riconfermato che ci saranno purtroppo altri sommovimenti. E in ogni caso, capannoni industriali erano già stati colpiti con gravi danni dalla prima scossa, giorni addietro. Impossibile dire con sicurezza che non vi sarebbe stato più alcun pericolo. Mi associo a quanto dice Nico, alcune strutture (non tutte, ovviamente, è inconcepibile), quelle più fragili andavano evacuate e stop. Individuare gli edifici più a rischio è possibile, SI SA come fare. Però il ritorno a lavorare in certi ambienti visibilmente fragili con ancora un'atmosfera di allerta mi sembra il colmo.
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Posso confermare. Però fatto sta che ha provocato pure più danni della prima, e si è sentita (ripeto: sentita, cioè percepita soggettivamente) non certo più debolmente di quella. Almeno dalle mie parti.
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È una di quelle unità non semplicemente a fine carriera, ma anche oltre!!! In effetti non è messa troppo bene: le mancano i cerchi. Ora che ci penso, mi sembra di averne viste un paio in Sicilia l'anno scorso.
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In realtà l'intensità è quasi la stessa: 5.9 contro 5.8. Comunque la sua reazione è stata assurda, perché la prima scossa in assoluto è avvenuta di notte, per cui c'è stato meno tempo per realizzare cosa stesse accadendo. Quella di stamattina invece è durata (o almeno da non si è avvertita) nel complesso 12/13 secondi, e tutti erano abbastanza svegli da renderse conto e apprezzarne l'entità. Un'oretta fa tra l'altro, a forza di telefonate e contatti di vario tipo, si è convinta che è stata ben più forte di quello che aveva sentito...
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155 è una delle auto più apprezzate dal NORM, proprio perché univa una dinamica e agilità eccezionali a delle dimensioni più che accettabili, da berlina media quale era. Non pensavo ce ne fossero ancora in servizio... Potendo riutilizzare il progetto di 156 secondo me ne verrebbe fuori qualcosa di interessante. Solo che sono soluzioni molto costose, e ancor prima, poco prospettatate dai vertici delle FF.OO. Resta il fatto che Giulietta non è un'auto da NORM/volanti: condivide moltissimo con Bravo, che è stata pesantemente criticata. Pertanto, sarebbe come introdurre una nuova Bravo migliorata e forse un po' più prestante, ma le caratteristiche di fondo non convincono. E d'altra parte come mezzo PMZ (del tipo Stilo, Grande Punto) è evidentemente troppo costosa e "premium". Vero, molto meglio la livrea blu con righe giallo-verdi.
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