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La 159 è forse la più bella auto sul mercato soprattutto nella versione SW, anch'io la adoro. Ciò premesso, ti segnalo anche la possibilità di "accontentarti" di qualche BMW Serie 3 (magari la generazione e46), sicuramente molto più facili da trovare e pure a prezzi inferiori relativamente ai km. Che ne pensi?
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Una maniera sarebbe quella di affidare ai regolamenti comunali la disciplina dei singoli casi, così da distinguere le zone a rischio, dove le gomme invernali sono più che necessarie e le zone più tranquille con gomme invernali facoltative. In questo modo si potrebbe anche togliere/aggiungere l'obbligo a seconda dell'evoluzione delle condizioni meteo (es. se a Bressanone da dopo capodanno non nevica per un mese e non c'é ghiaccio, per dire...). In effetti una legge dello Stato è qualcosa di troppo iper-realistico, iper-specifico per dettare norme sensate in tutti i casi.
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Al momento del colpo di gas (se decidi di farlo) la frizione deve essere totalmente rilasciata, altrimenti bruci carburante e dischi, sarebbe come se accelerassi in folle! Senza un'accelerata prima di scalare la probabilità di trovarsi sotto turbo in salita è più elevata che mai... a volte serve pure su un benzina quest'operazione (con meno frequenza, ovviamente). Il motore sale di 200-300 giri (e la velocità aumenta davvero poco, proporzionalmente) in modo che l'innesto della seconda garantisca una potenza almeno accettabile. Quoto l'idea dell'esercizio su una salita isolata senza traffico!
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Dipende molto dalla gravità dell'ingombro e dal buon senso di chi transita. Più di una volta sulle strade di montagna in Trentino e pure in collina in Sicilia ci siamo fermati un paio di secondi per buttare nel burrone una pietra in mezzo alla carreggiata, che può facilmente essere evitate... come anche no! Ecco, nel caso da te citato un'idea sarebbe quella di perdere due minuti ad ammucchiare i sassetti sul ciglio della strada, usando un bastone o qualcosa di simile. Con ingombri ben più consistenti non è buona norma "svignarsela" , pensando "beh, magari qualcun altro che passa farà qualcosa". Spesso sono strade scarsamente trafficate, in cui eventuali imprevisti non giungono in tempo all'attenzione delle autorità. Sarebbe bene in questi casi avvertire la protezione civile, o il 113 o il 115, insomma segnalare un potenziale (e pure di più) pericolo per la circolazione; operazione che si rende naturalmente necessaria in caso di ingombro totale della carreggiata. D'accordo che fermare la macchina nei tornanti può avere un effetto controproducente a quello sperato. La soluzione è posizionarla nel tratto con più visibilità, facendosi precedere dal triangolo, attivando le quattro frecce e le luci di posizione se serve. Insomma, è una preoccupazione a conti fatti ininfluente in confronto all'esigenza di segnalare il pericolo. Consideriamo che spesso un pericolo che noi siamo riusciti per fortuna ad evitare, potrebbe rivelarsi fatale per chi ci segue (distrazione, eccessiva velocità, sottovalutazione, ecc.). Almeno, io la penso così... in famiglia, come detto, ci siamo trovati almeno 4-5 volte in situazioni di poco conto, per carità (ti dicevo prima). Se si può fare qualcosa, anche perdendo tempo, è bene farla. In caso avvertire le autorità.
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Uhm..., le prime due che hai postato mi intrigano di più...! Seriamente, penso che sia meglio scegliere l'Audi, sul prezzo dovresti stare tranquillo (ripeto, falla controllare, provala per bene su strada) e avresti davvero qualcosa di buono sotto i piedi. Tra l'altro mi sembrano tutte ben rifornite di optional... La Journey, oltre ad avere lo stesso motore, non è molto diffusa e, a meno di esperienze dirette, è difficile valutare quali siano i pregi e i difetti più riscontrati; sceglieresti non dico alla cieca, ma di certo con meno background rispetto alla tedesca. Io punterei sull'Audi...
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Penso che non ci sia nulla sotto... semplicemente dal momento dell'immatricolazione e della vendita cominciano a svalutarsi, e auto del genere fanno presto a scendere. Sinceramente il prezzo mi pare nella media; se guardi in giro trovi un sacco di Mercedes CLK del 1999-2000 e BMW E36 di qualche anno prima - macchine assolutamente fantastiche - con 100-150.000 km a 2-3.000 € :shock: o meno... Poi, come sempre nell'usato, vale davvero la pena far ispezionare il veicolo da cima a fondo. A proposito, che pacchetti di optional ha l'auto che hai adocchiato?
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Il sorpasso in salita è un'operazione abbastanza faticosa per il motore, pure di più per un diesel. Dovresti tentare, appena vedi che la macchina davanti rallenta vistosamente, dare un colpo deciso di gas, stando in terza, e poi scalare in seconda per sfruttare la maggiore potenza. Il colpo di gas ti serve per compensare una perdita di giri (e di velocità) superiore alla norma in ragione della pendenza. Un consiglio è sicuramente questo: effettua il sorpasso in queste condizioni solo se è realmente necessario, altrimenti stai dietro, scala in II e anche in I, se necessario. La frizione la puoi lasciare più velocemente, a patto che, prima che sia del tutto rilasciata (e cioè prima che si senta uno strappo a causa del rilascio veloce), pigi con energia sul gas. Diciamo così: quando cambi una marcia, la frizione va rilasciata dolcemente, in modo che l'ingranaggio e il motore si abituino l'uno all'altro (e questo si mette a punto quando la frizione è innestata, cioè quando alzi il piede dal pedale); di conseguenza, se lasci la frizione troppo di scatto, in una situazione normale, il volano e il disco di trasmissione impattano troppo velocemente e si avverte il ben noto strappo, anche se la cambiata è stata fatta ad un regime adeguato. Detto questo, se alzi il piede dalla frizione più rapidamente del solito, ma intanto acceleri (ripeto, devi abituarti a trovare il punto di equilibrio tra i due pedali, ossia il punto d'innesto della frizione stessa) il gas interviene prima che la marcia sia innestata (perché la frizione non è ancora rilasciata del tutto), evitando il sobbalzo. Quindi sì: se hai l'esigenza di rilasciare la frizione più velocemente del solito, fallo pure, ma inizia ad accelerare prima di superare il punto d'innesto (ossia prima che stacchi), altrimenti avvertirai lo strappo. Prova così: rallentamento auto davanti -> colpo di gas in III -> frizione giù -> innesto II -> frizione molto rapida fino al punto d'innesto -> accelerata decisa -> rilascio frizione durante l'accelerazione.
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Mi associo. Aspetta a dichiarare insolubile questo problema, tanto più che la Punto Evo offre, ad avviso di molti, maggiore strumentazione e... cavalli della Corsa. Anch'io ti consiglio vivissimamente di fare una prova con quella Punto Evo (o con un'altra dello stesso anno) e rilevare se lo scompenso c'é, non c'é, ci puoi sopravvivere o non proprio lo sopporti.
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Se è del 2009 dovrebbe averlo di serie, ma ti conviene verificare di persona se quell'esemplare ne dispone. È una sensazione che hanno avuto molti nel provarla; quella che hai provato era nuova, o almeno seminuova? Se sì in effetti il motore ancora da rodare non è molto efficiente sotto i 2.000 rpm, ma oltre quella soglia le prestazioni aumentano fin da subito.
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Scegli tranquillo la Punto Evo, a conti fatti ne ricavi molto di più. Però permettimi di darti un consiglio: insisti con il venditore perché abbassi leggermente il prezzo, secondo me 1.000€ riesci a grattarli. Comunque, ora che hai precisato che è la versione da 90 cv, i 10.500 € sono abbastanza onesti per quel km (per i 75 cv sarebbero eccessivi). Ma un tentativo lo farei in ogni caso... non si sa mai. Come spaziosità la Punto Evo si comporta davvero niente male, l'abitacolo non comprime e si sta seduti comodi anche dietro. Non saprei essere preciso riguardo alla Corsa...
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Si dovrebbe imparare a mettere in secondo piano la mera sfiziosità : per un prezzo inferiore rinuncio con volizione alla rifinitura e mi prendo la Punto, che dal canto suo non ha nulla da invidiare, e anzi ha un pregio troppo spesso spacciato per difetto: la sobrietà. E poi, personalmente, avrei quantomeno qualche perplessità a definire "sfiziosa" questa auto. A me ricorda paurosamente la Chrysler PT Cruiser (brrrr....) Auto usate: Lancia, Ypsilon, GOLD 0.9 Twinair 85 cv Stop &- Start AutoScout24 pagina di dettaglio Ricapitolando, secondo me le top 2 sono la Punto Evo 0.9 e la Mazda 2 1.3.
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Appunto, non può essere che una velocità per cui anche un benzina è costretto a scalare, ma in questo caso lo strattone non è dato dall'incompatibilità regime-rapporto, perché se in II è a 1.000 giri, a quella velocità in III sarà al massimo a 1.300. Forse è dosaggio errato della frizione in rilascio..., oppure anche un uso improprio del freno. Ricordo che le prime volte che mi esercitavo alla guida con mio padre (quasi un anno e 1/2 fa!), lui mi insegnò l'importanza della scalata progressiva per sfruttare il freno motore. Ebbene, spesso, prima di una curva ero costretto a mettere in II FRENANDO prima, solo che invece di togliere il freno una volta raggiunti i giri giusti per scalare, lo tenevo anche un attimo dopo la scalata, e si avvertiva un certo strappo. Ciò dovuto ad un ulteriore ed eccessivo abbassamento del regime durante e dopo la scalata.
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Come sarebbe a 1000 rpm in II? A 50 km/h o giù di lì????? Non è che magari, nei fatti, rallenti davvero vistosamente, al punto da arrivare a una velocità... da prima marcia? Vabbé che è un diesel, ma questo è impossibile!!! Cioè in tutti i motori, a velocità costante, se inserisci una marcia inferiore, i giri salgono, sempre, è così per logica... A meno che tu per sbaglio non inserisca la IV invece della II (ma mi pare assurdo, te ne accorgeresti e di certo non sentiresti un rallentamento...). Prova a illustrarci passo per passo tutti i movimenti che fai e i risultati che riscontri.
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D'accordo, ma a questo punto, se non serve decelerare, conviene restare in III, che a 50 km/h di spunto ne dà, eccome... Poi, mettendo in II a quella velocità mi sa che il motore fa i salti, ma non certo di gioia.... Intendo dire che in una simile circostanza non so quanta potenza davvero necessaria in più si possa sfruttare dalla marcia inferiore, senza considerare che sorpassando in II a 4.000 rpm ne saluti di benza...
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Se ho ben capito, appena effettui la scalata in II senti che la macchina fa come uno strattone, un sobbalzo, giusto? Questo può essere dovuto al fatto che molli di colpo la frizione dopo il cambio, ma più in generale ciò avviene in ragione della differenza di velocità a cui girano gli ingranaggi della III e della II. In parole più semplici, quando in II acceleri, il motore sale di giri, finché si sente l'esigenza di una marcia superiore (III): l'ingranaggio della marcia superiore "adegua" meglio il regime del motore alla velocità delle ruote, permettendo di abbassarne il numero di giri/min. Quando scali avviene la situazione inversa, solo che, a 50 km/h il regime è un po' altino pure per la III (saremo oltre i 3.000 rpm); se scali in quel momento senza rallentare, il motore deve adeguarsi improvvisamente ad una marcia troppo bassa (che fa girare troppo velocemente il motore): la conseguenza è che il motore "va su di giri" e nel momento in cui lasci la frizione, avverti quel fastidiosissimo strappo che indica che la marcia innestata non è adeguata alla velocità. Quel che bisogna fare, allora, è portare il motore ad un regime adeguato tale da permettere la scalata: come si fa? rallentando! Molli del tutto il gas, o, se necessario, agisci anche sul freno, finché i giri del motore si abbassano abbastanza da rendere l'innesto della II "sopportabile". Se sei in III a 3.000 rpm, scendi a 1.500 circa e poi scali. In questo modo il regime del motore si concilia già appena entra in funzione l'ingranaggio della II, evitando sobbalzi di sorta. Generalmente, nella scalata non si ha alcun bisogno di accelerare. Ma nel tuo caso bisogna sfruttare proprio la marcia bassa per avere maggior potenza; quindi, stando attento a mollare piano la frizione, appena la lasci del tutto procedi a dare gas. L'obiettivo è evitare l'azione contemporanea tra frizione e acceleratore, nel qual caso si rovinerebbero i dischi della frizione e consumeresti pure carburante per nulla.
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Intanto complimenti per il titolo! Data la percorrenza annua e l'ambiente di utilizzo ti ci vorrebbe un benzina estremamente parco; tenderei a escludere il gas, in vista di un possibile calo prestazionale in un territorio con pendenze (ciò non toglie che il GPL sui motori Grande Punto pare faccia miracoli, e forse è un'opzione da non scartare). Invece, un'auto a benzina che consuma davvero poco ed ha un'estetica niente male è la Mazda 2, di cui dovrebbe uscire quest'anno una versione ancora più conveniente (un'evoluzione del 1.3 benzina). Qui qualche esemplare dell'anno scorso, come vedi il prezzo rientra nelle tue previsioni: Auto usate: Mazda, 2, 1.3 16V (75CV) 3p. Play AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Mazda, 2, TRENDY AutoScout24 pagina di dettaglio Auto usate: Mazda, 2, TWENTY ELEVEN TRENDY EURO 5 AutoScout24 pagina di dettaglio