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Walker

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  1. A me sembra un'innovazione molto seria, però mi piacerebbe che oltre a segnalare in modo netto l'ostacolo poco visibile ad es. a lato strada, segnalasse anche un eventuale ostacolo (anche se più visibile) che viene in senso opposto. Nell'esempio in figura: non vorrei che il conducente, allertato e "sorpreso" da sensori visivi e acustici che lo avvisano dell'animale/pedone sul ciglio della strada, tralasciasse senza volerlo un'auto che gli viene incontro e ne invadesse la corsia...
  2. Beh dai, non sarei così eccessivamente autolesionista pensando al nostro pubblico alla fine sia qui che altrove i crossover si sono sempre dimostrati dei prodotti dal successo incerto: alcuni modelli sono stati oltremodo premiati, altri stroncati senza appello, e non sempre ciò è avvenuto secondo le aspettative, anzi...
  3. Ma con un organismo non privato quali maggiori garanzie avresti? Comunque un conto è la determinazione dei modelli da parte dell'ASI, un conto è l'iscrizione all'ASI dei proprietari con il proprio esemplare. Io mi riferivo all'importanza del primo punto, che era ben saldo nel vecchio art. 63. Quanto alla seconda questione, l'iscrizione è stata vista come uno spauracchio perché mangiava denaro in cambio di vantaggi scarsi e di un ente spesso incapace di difendere gli interessi della categoria. È la stessa Agenzia delle Entrate (che non è però la Consulta ) a fare questa distinzione: ok che non serviva più l'iscrizione ASI, MA all'ASI era comunque demandato il compito di stabilire i criteri e i requisiti di storicità. Tra l'altro il riferimento è proprio a una sentenza della Consulta che conferma l'art. 63: http://www.altalex.com/documents/leggi/2011/12/05/esenzione-tasse-per-auto-e-moto-storiche-non-serve-iscrizione-asi-o-fmi A ben vedere, imho anche il rapporto diretto tra proprietario ed ente va mantenuto: se serve - sul serio e senza trucchi - a certificare che l'esemplare X corrispondente al modello elencato e quindi candidato alla storicità, possiede o no le caratteristiche necessarie a ottenere un attestato, mi sta bene. Altrimenti l'unico requisito di storicità torna ad essere la mera età. Anche ipotizzando di ripulire il sistema da versamenti di denaro poco trasparenti, per tutelare la qualità del settore rimane sempre la necessità che qualcuno si pronunci sul singolo veicolo che aspira a vedersi rilasciare un attestato.
  4. Gruppi ottici posteriori e prese d'aria anteriori sembrano suggerire di sì... Se dovesse essere questo, dico che mi sarei aspettato qualcosa di molto più "governato" e meno sbarazzino nel design.
  5. Oh, così di primo acchito mi sembra una A3 SB rialzata con passo allungato. ... cioè quello che sarà alla fine...
  6. I turbo da 2 o 3 cilindri direi che si possono considerare affidabili nella media, se trattati come prescritto non hanno in genere più probabilità di tradire rispetto ai motori più diffusi negli anni addietro. Qui c'è vasta scelta: 1.0 EcoBoost Ford, 0.9 TCe Renault, 0.9 TwinAir Fiat, 1.2 TSI VAG. Tra gli aspirati merita considerazione il 1.2 82 CV di Peugeot, che in ripresa soffre assai meno del previsto rispetto ai concorrenti turbo. In ogni caso, che si vada su un turbo o su un aspirato, non mi fisserei a cercare un'elasticità impressionante ai bassi su questi tipi di motori... mica parliamo di Serie 5 con un 3.0 V6 imho molto più saggio scegliere un motore di suo piuttosto elastico, ma al momento di condurlo in strada imporsi di scalare una marcia quando necessario/favorevole. Alla fine è come gesto è molto più semplice da far diventare un automatismo di quanto si pensi...
  7. A quale ti riferisci? Da che ricordo, la Consulta ha più volte confermato invece (implicitamente) che era legittimo far decidere all'ASI l'elenco dei veicoli di interesse storico e collezionistico. Comunque, nel mondo pre-gennaio 2015, io sarei stato - come sono tuttora - favorevole a che un ente privato determinasse l'elenco in questione: in questa e in altre materie, imho non deve avere rilevanza la natura pubblica o privata dell'ente, ma la sua competenza, o meglio la competenza di chi, dentro l'ente, materialmente analizza il mercato d'epoca e decide di conseguenza. Se un ente privato mi può dare più garanzie di "indipendenza" dalla PA, ben venga... il problema è proprio che l'ASI spesso si è dimostrata di pari inefficienza all'ente pubblico italico per antonomasia.
  8. Parliamo dello stesso cruise control? Questo? Il suo scopo non è certo quello di fungere da limitatore di velocità e stop bensì di consentire di tenere una velocità di marcia costante senza comandare direttamente il pedale. Altrimenti non si spiegherebbe perché sulle segmento B e C che non raggiungono i 200 km/h, lo prevedono di serie/optional a seconda dell'allestimento...
  9. Ma per carità, posso capire questo aspetto, e posso capire che governare un Paese così alle strette sia dissanguante anche per il leader in persona, e che obblighi a proiettare un disegno politico "di contenimento" per la popolazione. Però trovo una certa incoerenza tra questa esigenza qui e alcune scelte di Syriza. In particolare, alcune promesse di welfare sono propaganda, pura e semplice, insostenibili a meno di alti costi, e comunque tutt'altro che risolutive. Inoltre, da osservatore esterno mi può andar bene basarsi su una diminuzione delle politiche di austerity; ma si è tralasciata la parte meno comoda, ossia che anche ipotizzando di chiudere con l'austerity precedente, senza sacrifici e riforme serie il Paese comunque strutturalmente non cambia. Si è basato un disegno politico sul cambiare l'Europa, chiedere migliori condizioni all'Europa, farsi sentire in Europa, ecc., ma se manca un chiaro riferimento alla ristrutturazione della gestione interna del Paese, dal mio punto di vista sei un leader che consapevolmente cerca di indorare la pillola. E però quando quel riferimento di cui sopra lo presentano chiaro e nitido i fatti, la popolazione solitamente te ne chiede conto. Non dico che gestire tutti questi mesi fosse una cosa semplice, tutt'altro ma imho dentro Syriza stessa si aspettavano che certi obiettivi si sarebbero raggiunti con un po' troppa facilità.
  10. Credo che il senso non fosse tanto consigliare a Luigi un SUV 4x4, quanto: perché prendere una macchina rialzata se delle sue doti (altezza da terra abbinata a TI) non me ne faccio nulla? In generale è vero, comunque in certi (limitati) casi tra modello rialzato e modello non rialzato (stessa meccanica) si può preferire il primo per motivi estetici senza per forza avere grossi svantaggi sotto il profilo consumi o altro (penso a Clio vs. Captur). Però in questo caso qua, con esigenze di spazio che mi paiono primarie, davvero, approfondirei prima per bene il mondo delle wagon compatibilmente con i conce disponibili in zona. Se proprio non se ne esce, imho allora si può vedere qual è il miglior compromesso tra i crossover. Però puntare subito su uno di questi rischiando poi di dover sudare ogni giorno per farci entrare gente e bagagli vari, non è proprio un'ideona!
  11. Per quanto più europeista e meno radicale del previsto, era comunque un programma assai velleitario, a mio parere. Si cercava la cancellazione di una buona parte del debito, la fine tout court dell'austerity senza un piano di riforme coerente,* si annunciava che non si sarebbero presi gli impegni sottoscritti dai predecessori, e contemporaneamente si promettevano una serie di misure di salvataggio per la popolazione, costosissime in termini di spesa pubblica: trasporti, assistenza sanitaria, salari minimi, ecc. * aggravato da misure anche peggiorative Il che, imho, lo rendeva ben poco sostenibile nei confronti della terza parte del gioco, cioè l'elettorato: per quanto disillusi potessero essere i greci sulle capacità del loro leader, cavalcarne l'onda di disperazione e voglia di cambiamento con un pacchetto di proposte gustosissime ma irrealistiche, si potrebbe rivelare - come in parte sta succedendo - molto peggio che dire la verità sin dall'inizio.
  12. Beh, forse di Sportage ce ne sono pure di più in giro... Comunque una cosa non ho capito: il bagagliaio di A4 ti serve tutto o no? Sei disposto a scendere in volumetria o no? Imho, con passeggini e altro bagagliame avrebbe senso spulciare per bene qualche wagon prima di concentrarsi solo sui crossover, per quanto accattivanti possano essere. Sul fattore posizione di guida: imho è opinabilissimo che i SUV siano più comodi delle wagon, per me in molti casi è il contrario, ma appunto è una valutazione da fare caso per caso. La posizione di guida poi (sia come comfort che come altezza da terra) è una delle variabili più fortemente soggette all'individuo, seconda forse solo all'estetica...
  13. Perché è stato capace di evitare l'uscita dall'Euro e a far continuare le trattative? Mah, quello era esattamente negli interessi dei creditori, almeno la maggior parte. Secondo me ha provato a "fingere" di tentare il tutto per tutto, con la speranza/aspettativa che comunque la controparte non avrebbe rischiato una Grexit, sperando nel frattempo di rafforzare la propria posizione negoziale. Al di là delle modalità - molto poco condivisibili - con cui questo si è svolto internamente, si è assunto un rischio spropositato che alla fine dei giochi ha pagato molto poco, con un risultato peggiorativo nella misura in cui le condizioni sottoscritte sono risultate pure più svantaggiose per i greci. Imho il primo grosso errore di Tsipras è stato promettere un programma fantascientifico in delle circostanze che rendevano impossibile rispettarlo. Poi è chiaro che più i due fuochi (aspettative dell'elettorato e posizioni della controparte) sono lontani, più è difficile tenere i piedi in entrambe le staffe evitando un tracollo dall'una o dall'altra sponda. Si continua però a ragionare come se la Grecia fosse il creditore e l'UE il debitore mentre è il contrario. Posto che fregarsene dei creditori non è un atteggiamento serio, io credo che Tsipras non avesse comunque in mente nemmeno questo approccio qui. Inoltre: ammesso di scegliere la strada dell'uscita dall'Euro, non è una decisione che la Grecia possa assumere unilaterlamente, preparando già tutte le istituzioni necessarie al passaggio, perseguendo nel frattempo lo scopo di minacciare gli altri Stati. Al massimo, sarebbe una decisione da prendere di comune accordo e dopo lunghe trattative, che dettino le modalità con cui procedere. Tra l'altro, aut-aut con quali opzioni? O ci tagliate il debito o dichiariamo default? Perché nel secondo caso, entra in gioco di nuovo la sostenibilità finanziaria del Paese (fuori e dentro l'Euro), e una decisione del genere è capace di ammazzare sul nascere i pochi canali disponibili di finanziamento... Il debito che uno Stato ha verso altri Stati dell'Eurozona no, non può essere tagliato di netto.* Questo formalmente, onestamente non so prevedere se si arriverà a un punto in cui lo si renderà possibile; dovesse (improbabile) succedere, sarebbe sì un fallimento. Però, che il debito non possa essere tagliato non significa che non possa essere ripagato; la logica è mettere la Grecia in condizioni tali per cui, nei prossimi anni, possa spendere meno di quanto produce, e dunque far sì che la parte di prodotto destinata a restituire i debiti sia via via sempre più piccola in confronto al prodotto totale. Strada durissima, certo, che probabilmente per riuscire deve prevedere almeno tempi molto lunghi e la possibilità che i creditori accettino di essere ripagati tra un bel po' di anni... ma credo che nessuno, da Krugman a Draghi, possa affermare che risultato si avrà con alte probabilità di azzeccarci... * quest'obbligo non vale per il debito nei confronti dei privati: e infatti per questo motivo le banche estere hanno potuto accettare di assumersi buona parte del debito.
  14. Sì, questo è vero. Però, per quanto siano standard diversi, mi è parso nel tempo che l'IIHS fosse in generale più severo nel valutare le vetture. In aggiunta c'è il test "small overlap" che imho è quell'esempio di grande utilità ma grande costo (certo, soprattutto lo sarebbe per chi non va a vendere in USA)...
  15. In termini di sicurezza pura se ne guadagnerebbe anche, però è da valutare quanto costoso sarebbe per le case nostrane (intendo europee) essere costrette di botto a omologare secondo gli standard IIHS anche le vetture per il mercato UE... La cosa che in assoluto non vorrei è che si avessero forti economie in altri segmenti della produzione per poter soddisfare nuovi vincoli di costruzione e omologazione che sì, sarebbero anche utili, ma probabilmente non avrebbero un impatto così rivoluzionario da renderli urgenti...
  16. Sì, quella rotondona tra la S.P.63 e il Passante mica l'ho capita... Boh, comunque alla fine credo che sobbarcarsi 1/2 km in totale (dipende se si deve andare in autostrada o no), credo non sia un dramma. In effetti scandalosa la rotonda di via Cavalleggeri, tanto più che essendo a soli 500 m dal Terraglio peggiora inutilmente l'efficienza della marcia. Che poi, mica è l'unico modo per arrivare sulla bretella nel raggio di km: basterebbe andare a N e poi a W e riprenderla dal Terraglio stesso. Eh, però le 50 persone che abitano lì come fanno a vivere altrimenti?
  17. Aumentando molto il budget, forse... No, secondo me stai sbagliando strada macchina molto costosa da acquistare, per prendere un esemplare sfruttabile dovresti almeno raddoppiare il tetto di spesa. Q3 per essere un crossover di spazio ne ha pure. Ma mi sembra un vantaggio praticamente nullo visto e considerato che non vorresti vedertelo ridotto rispetto all'A4.
  18. Mah, o forse il villain di turno verrebbe a essere l'UE stessa, come per parecchi è già d'altra parte. In questa crisi la figura dei cattivi la stanno facendo i tedeschi, fino a qualche mesetto fa si diceva che era tutta l' "Europa" a esser causa del male nostro, se avessero gestito la cosa in prima persona l'Eurogruppo/BCE e il Consiglio europeo avremmo avuto fronde di nuovo ad attaccare in massa l'Eurocrazia, ecc. Secondo me da qualche anno a oggi sono nate in Europa talmente tante turbolenze - e mal gestite - che a livello politico, se se ne uscirà, non se ne uscirà comunque bene agli occhi della popolazione là sotto. Francia e Italia sono percepite come deboli, adesso; se avessero perseguito una linea più dura in un contesto di decisione condivisa e in posizioni di parità, avrebbero ricevuto mazzate ugualmente. Sulla questione della rappresentanza condivido in toto. E anzi, al di là della stortura procedurale che si è avuta, e che spero sia l'ultima, secondo me la Germania ha fatto un errore strategico proprio nel voler gestire la questione Stato vs. Stato (o almeno nel dimostrare all'opinione pubblica di star facendo così); alla fine, anche se concretamente avessero concluso l'accordo più bello del mondo, in termini di immagine ne sono usciti molto male. A quel punto, anche egoisticamente parlando, fossi stato nei tedeschi avrei fatto un passo indietro demandando la gestione alle istituzioni comunitarie. Anche perché le limitazioni agli obiettivi che una parte del governo tedesco aveva, se le sono comunque dovute ingoiare... Dall'altro lato, però, imho buona parte dell'ondata di criticismo che inonda e inonderà la Germania è figlia dell'incapacità di percepire i motivi di fondo che hanno condotto a questa storia e le reali alternative che avevamo una volta che la frittata era fatta (ossia: che la Grecia era membro a pieno titolo e che si era ridotta come si era ridotta). Se buona parte della popolazione detenesse una cultura politica europea che in realtà manca, ne avrebbe comunque ben donde a presentare critiche alla Germania, e agli altri partner, ma sarebbero critiche rivolte al suo "deragliamento" dal sistema europeo, mentre ora sono solo critiche basate sul muso contro muso tra un Davide e un Golia...
  19. Al di là della leggerezza con cui si può essere tentati di prendere certi argomenti, invito davvero a evitare paragoni storici di quel tipo. Riflettici un attimo e ti rendi conto che non calza manco un po'. (tra l'altro, invito anche ad approfondire chi è Schauble, al netto dei fatti di questi giorni) Ho letto tempo fa qualcosa di Habermas sull'Europa, mi è parso sul serio un federalista convinto (anche se di non facile decriptazione), però fatico qui a capire quale fosse per lui l'alternativa al risultato che si è avuto... per come la vede lui, mi azzarderei quasi a dire che avrebbe preferito Grexit all'accordo raggiunto.
  20. Concordo solo in parte, ho un punto di vista un po' diverso. Ossia: certe velocità sono ovviamente al di là delle nostre concrete possibilità di evitare disastri. Chiaro che nessuna auto al mondo oggi (ma nemmeno quelle che verranno tra 10 anni) protegge in modo adeguato in un urto a 120 km/h, ma neanche a 90 se è per questo. Però insomma, tra progetti con una decina d'anni di differenza imho qualche garanzia in più - o meglio: qualche certezza di farsi male in meno - la si può avere. Se mi schianto con un'utilitaria odierna, posso sperare che gli airbag laterali mi evitino di sbattere contro montanti e finestrini, e che probabilmente avrò meno spigoli e strutture in metallo viaggianti per l'abitacolo. Potrebbe non servire, ma se devo scegliere all'inizio non ho dubbi su cosa salire. Poi, altra cosa: un conto sono velocità estreme, ma c'è un intero intervallo da 0 a 130 km/h in cui uno scontro vissuto con un mezzo moderno ha conseguenze più lievi di come poteva essere anni addietro tra l'altro schiantarsi a 100 km/h non vuol dire solo autostrada/superstrada con tamponamento di fronte, può voler dire anche un frontale tra due veicoli che viaggiano a 50... insomma, c'è un amplissimo ventaglio di situazioni in cui la tecnica ha dimostrato di alzare l'asticella del fatale. Vero sui sistemi di sicurezza attiva. Però son convinto che ancora, e per parecchi anni a venire, il principale protagonista del lato attivo sarà ancora il conducente (e mica solo lui: anche il pedone e il ciclista intorno ). Penso anche alla possibilità di disattivare tutti questi sistemi: sarà pure drastico impedirne la disattivazione, ma che garanzie ho che il tizio là dentro capisca che è meglio per tutti se li tiene attivi?* Lo si è già sottolineato molte volte, imho si deve investire su questo aspetto tanto quanto sull'aspetto dell'elettronica, altrimenti fino a quando non avremo SOLO auto autonome (e quando? ), avremo mezzi sempre più all'erta con guidatori non capaci di stare al loro passo... e però intanto il ruolo dell'umano chi lo rimpiazza? * e se non lo capisce, l'assenza degli ausili è l'ultimo dei problemi
  21. Segnalo qui anche se la provincia direttamente interessata è quella di Treviso (magari un giorno aggiungeremo anche i nomi delle regioni ). Il tema è il completamento della Circonvallazione Nord di Mogliano Veneto, che nelle aspettative dovrebbe facilitare il collegamento tra la A27 e il Passante, e in mezzo tra la parte E di Mogliano e il Terraglio (S.S.13), sgravando dal traffico il l'abitato di Mogliano. I lavori stanno interessando una bretella il cui tracciato previsto è visibile nella mappa: https://goo.gl/maps/Z3XfX tra la rotatoria già esistente sulla S.P.64 in basso a dx e la S.S.13. Tra via Cavalleggeri e la bretella si prevedeva un sottopasso, poi si è optato per una rotatoria (tra l'altro vi sono stati ricorsi e controricorsi al TAR perché i proprietari terrieri e il Comune non si accordavano sul valore dell'esproprio; non so come sia finita...). Altra rotatoria si avrebbe con la S.S.13 in corrispondenza della S.P.65. Domanda - genuina - che mi faccio: vale la pena? In effetti guardando la mappa si nota che se devo andare dalla periferia E di Mogliano verso W (o viceversa), o passo per stradine di campagna oppure per il centro abitato. Però noto due cose: a) per andare dalla periferia E di Mogliano fino a Preganziol/più a N (e viceversa), si può usare il tratto già esistente S.P.107+S.P.63, che nasce dallo svincolo A27 di Casale sul Sile e prosegue attraversando il Passante fino a Preganziol; vero che questo tragitto costringe chi è diretto a sud di Preganziol a tornare indietro, ma... dubito sia un'utenza superiore alle 100 unità al giorno. Questo tratto farebbe allungare di poco meno di 2 km rispetto alla futura bretella in costruzione; in generale, pur non frequentando quotidianamente queste zone, non ho mai percepito un traffico bisognoso di essere reindirizzato. La S.P.64 è quasi sempre scorrevole, ancora meglio la S.P.65; in certi orari a Mogliano si formano code, ma sono per lo più in direzione N-S (Terraglio, per andare/venire da Mestre e Treviso), e non in direzione E-W. Ad esempio, via Ronzinella è quasi sempre sgombra. Ovviamente sono impressioni a vista... qualcuno ne sa di più?
  22. Minacce? Qua sembra ci sia uno che tenta di ricattare un tipo dopo avergli fatto foto compromettenti... Guardate, si sta dicendo (e non da qualche giorno, già da anni di fatto, anche se - come si era precisato - non con la dovuta fermezza): o fate come "avreste dovuto fare sin dall'inizio" oppure andate incontro a una situazione per cui alla fine dovrete uscire dall'Eurozona. Aggiungo: situazione in cui l'Eurozona vi sarà ancora più insostenibile di quanto non lo sia stata per uno Stato come la Grecia dopo lo scoppio della crisi. Molto meno sostenibile di quanto lo è per noi, ad esempio. Certo che ad andare fino in fondo ci sarebbe da perderci tutti, ma come si è già rilevato, da entrambe le parti si è gia perso e non poco.
  23. Fortuna che la tipa con la C3 Picasso non ha provato a "driftare" sul baluba in maglietta blu.
  24. La Grecia ovviamente ha un codice di procedura civile, ma leggevo poco fa che entro il 2014 si attendeva una sua riforma molto estesa per rinnovarlo e renderlo adatto alle esigenze di un'economia di mercato che si dovrebbe cercare di far funzionare anche in Grecia. Civil procedure reform in Greece | Comment | ekathimerini.com Riforma a quanto pare non ancora attuata. Quindi forse avrebbero dovuto scrivere "adopt the already programmed reform of the code of civil procedure". Quanto alla ristrutturazione: dovrebbe essere chiaro che NON è prevista dal sistema comunitario. Se si cedesse anche su questo fronte, arrivando al precedente della ristrutturazione DENTRO l'Eurozona, allora sì che sarebbe una sconfitta politica per il futuro. Di credibilità internazionale prima di tutto, e anche in termini di vincolatività per i partner europei più a rischio "derive".
  25. Oddio, 12.000 € non sono un budget molto profondo per una A4, a meno di non andare su esemplari vecchiotti o sfondati di km... il che comporta facilmente maggiori esborsi per mantenerla. D'altra parte con un SUV compatto non guadagneresti, ma anzi perderesti, spazio interno e di carico. Ma wagon di altre marche non le stai considerando? Ad es. Mégane, Focus, ecc.?
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