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Walker

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  1. Parli di preparare la partita. Secondo me quando affronti squadre come il Barcellona, non puoi, preparando la partita, prescindere dalla possibilità di andare sotto subito. Non puoi prescinderne sotto il profilo mentale, certo non sotto quello tecnico dove prendere un gol nei primi 5 minuti è un fallimento, evidentemente. Che succede se Buffon si fa scivolare la palla dalle mani? Se Bonucci fa un'autorete? Se Tevez si divora un gol sotto porta? Se un altro fa una pazzia e viene espluso (stava per succedere...)? Sono troppi gli eventi che possono capitare in un frangente qualsiasi della gara, e imho quello che mette certi giocatori effettivamente su un piano sopra rispetto alla media, è anche la capacità di stare freddi. Di tenere a freno l'emotività e la paura di non farcela per i minuti successivi. Ora sto andando oltre la gara di sabato. È un discorso generale: se scendi in campo psicologicamente non preparato a prenderle contro un avversario così, scendi davvero in campo sullo 0-1. L'ho visto diverse volte con la Nazionale in competizioni mondiali/europee negli anni scorsi. E non sempre all'inizio: magari sono sopra di 2-0, euforici, prendono un gol, e per un certo periodo crollano. Boh, non lo trovo concepibile in partite di livello non plus ultra. A maggior ragione visto che le partite sono spesso una gara di nervi e tenuta psicologica... se ci si abbatte per ogni evento negativo, auguri. Subire gol, fischi contro, infortuni, ecc. fa parte del copione. Non dico di arrivare al punto che qualsiasi cosa succeda ti scivoli addosso come nulla fosse, è impossibile. Ma a certi livelli devi fare di tutto perché eventi improvvisi (ma non imprevedibili) abbiano il minor impatto possibile sulla testa. Imho è questione di preparazione singola e collettiva giorno dopo giorno, e la mia impressione è che qua in Italia siamo un po' indietro anche sotto questo profilo. Siamo incredibilmente resilienti in certi frangenti, quanto deboli in altri. Tornando alla finale, d'accordo con Roberto sul fatto che in realtà la Juve ha risposto. Mi pare giustificazionista però appellarsi alla tenuta psicologica in telecronaca, e in generale nelle interviste o anche con se stessi a fine gara.
  2. Solo qualche osservazione visto che il tema è assai ampiamente trattato. A mio avviso questi tre marchi - e non solo - stanno subendo un tale processo di omologazione (che ancora non c'è, ma c'è quantomeno la tendenza), nel tipo di modelli da sfornare, nel concepire la gamma motori, ecc. che da una parte per fare un paragone serio è indispensabile non fermarsi a "BMW vs. Mercedes vs. Audi" ma ragionare segmento per segmento (e questo anche per problemi o elementi specifici non generalizzabili, vedi affidabilità); e che dall'altra sono sempre meno e sempre più di nicchia i segmenti stessi dove trovare ancora un'identità davvero ben definita per ciascuno e per questo diversa dalle identità altrui. Temo che tra qualche tempo, ma anche già ora, sarà più significativo paragonare questi i marchi fermandoci ai costi dei tagliandi e ai contratti di leasing...
  3. Sì, il rigore sarebbe dovuto essere concesso, però da un lato anche il Barça ha avuto qualche episodio a suo sfavore, dall'altro mi è semplicemente parso sterile dire dal 70' in poi ogni due minuti "la Juve potrà recriminare per il rigore"... ok, ci stava, chiudila lì per 20 minuti e fai la telecronaca. Non andare a senso unico. Sul colpo psicologico invece non ci sto, è una scusante tanto comoda quanto insussistente. Intendiamoci: ovvio che sono tutti umani e che subire gol dopo 5 minuti non aiuta. Però non è credibile giustificare in parte le difficoltà successive con il fatto di aver subito uno svantaggio bruciante all'inizio. Sono calciatori professionisti, giocano nella competizione massima sul pianeta, hanno di fronte una squadra contro cui - credo - non sia così imprevedibile passare in svantaggio o peggio... se ti abbatti e ti mancano le forze per un gol al passivo iniziale, è un problema tuo, non un'attenuante (se mai imho è al contrario un incentivo). Detto ciò, nemmeno io penso che i bianconeri abbiano sfigurato. Però nemmeno il Barcellona ha pestato troppo sul gas. E anche se complessivamente gli equilibri erano in partenza un po' instabili a favore degli spagnoli, sono dell'opinione che con 2-3 uomini più convinti/meno nervosi/più in condizione e con un atteggiamento diverso a centrocampo, si sarebbe vista ancora più competizione.
  4. Domanda: il Qashqai ti sta "stretto" soprattutto per allargamento della famiglia e questioni simili? Perché se il problema maggiore è il bagagliaio, quelle volte che serve sul serio non sarebbe male ovviare con questo: e ce la si cava con 100-150 €.
  5. Onestamente Vidal andava sostituito abbastanza presto. Nervosissimo, incapace di far prevalere il cervello sulle emozioni, (ingiustamente) graziato dall'arbitro per somma di falli e proteste. Ci sarebbe voluto il coraggio di togliere un giocatore capace di lasciare in 10 la squadra per 75 minuti, ma - con tutto il rispetto - Allegri non è uomo da uscire dagli schemi assumendosi certe responsabilità e invece alle volte ci si dovrebbe fregare altamente delle critiche post-partita. Del resto a centrocampo imho hanno deluso oltre le aspettative in fase di non possesso: quasi sempre secondi sulle palle vaganti e con raddoppi inefficaci, tranne nei minuti seguenti il pareggio. Se devo premiare un reparto, premierei paradossalmente la difesa, che ha subito sì 3 reti, ma di cui la prima è quasi solo merito del Barcellona, la seconda di un ritardo su Suarez, la terza ininfluente. Per il resto si è rischiato non più del previsto imho. P.S. Per quanto apprezzi Piccinini, e per quanto possa essere tifoso, ho trovato abbastanza inopportuni i continui richiami alle recriminazioni sul rigore non concesso e al "colpo psicologico" (sic!) dopo il primo gol...
  6. Il confronto netto vedrebbe vincere la nuova Mazda 2, eccezion fatta per il discorso consumi, su cui però c'è incertezza. Il problema più grosso è che la 2 Diesel deve ancora uscire e da nuova dubito seriamente si posizioni entro il budget. Dovresti aspettare come minimo qualche mese per un usato. MiTo Turbo-GPL invece si trova già in discreta abbondanza. Certo, progetto più datato, ma prezzi di conseguenza inferiori.
  7. Questo è vero, però da una parte c'è anche il rischio che un'auto molto vecchia induca a curarsene meno rispetto a un mezzo nuovo o su cui si è speso un po' di più. (oltre ai "contro" che comunque si porta dietro un'auto di 12+ anni fa). Dall'altra parte, dicevo già che, a parte Polo 75 CV, personalmente non prenderei né lei né A1 per ora. Prenderei invece una macchina che mi costa - poniamo - 8-9000 €, ma che sia complessivamente adatta a soddisfare le esigenze per ben più di un solo anno dopo il quale, invece, ci si disferebbe semplicemente dell'auto vecchia. In un contesto come questo, anche se faccio 2-3 strisciate e un bernoccolino all'auto da 9000 €, è comunque tutta roba tollerabile e, anzi, più conveniente da riparare nell'economia di 5-6 anni di utilizzo. Vista da un'altra prospettiva: se l'auto in sè è tutto meno che un'investimento, spendere 2000 € per un mezzo meno sicuro di quello che ci si potrebbe permettere, che magari piace poco, soddisfa poco, e che ci si può sentire quasi costretti a usare, e usarlo per 12 mesi, lo trovo ancora meno conveniente.
  8. Pensare ci hanno pensato, sicuramente l'immagine è stata presentata e visionata prima dell'aggiudicazione. Ovvio poi che non sia un elemento importante, men che meno capace di far traballare la validità dell'auto. Solo mi rimane una punta di dispiacere perché imho di per sè non sfigurano affatto, e con un design più accattivante avrebbero eguagliato esteticamente le attuali Bravo.
  9. Più che altro mi chiedo se in SEAT non fossero disponibili dei copricerchi sempre in plastica ma con disegno diverso, non tali da aumentare il costo complessivo dell'appalto...
  10. "Almeno riusciamo a spiegare al conducente come deve viaggiare correttamente in autostrada..." ecco, ad esempio partendo con l'accendere gli anabbaglianti, cara Polstrada.
  11. Per neopatentati A1 è disponibile solo con un Diesel da 90 CV, Polo con lo stesso motore più due benzina piccolini. Come rapporto qualità/prezzo sono tra le B più deludenti: cioè, sono indubbiamente di qualità (in rapporto alla categoria), ma mediamente costano non poco di più di concorrenti altrettanto valide. Direi così: se ti contenti di 75 CV su Polo, non faresti una cattiva scelta. Altrimenti devi senz'altro puntare su qualcosa di diverso, almeno per adesso. Io però, pur tenendo ferma la necessità di impratichirsi, non ritengo serva prendersi uno scassone e tenerlo un anno. Mi sembrano 1500-2000 € un po' buttati al vento (oh, mica ce li hanno tutti ), anche perché ci si porta a casa un mezzo non certo al top in fatto di sicurezza, e al termine dell'anno la nuova spesa è comunque da fare. Avendo 18 anni (ma anche fossero 10 di più...), perché non pensare a un'auto globalmente più adatta e capace di soddisfare anche DOPO che siano scadute le limitazioni? Ad esempio, una 208 1.2 VTi. Ma non è la sola. Intanto si impara per bene e al contempo stando seduti su un mezzo che non è un compromesso di fortuna. Poi ce n'è di tempo per costruirsi la propria auto a misura di gusti.
  12. In generale, tra MiTo e Golf senz'altro l'Alfa, i cui unici svantaggi sono l'accessibilità e lo spazio. Per il resto vince nettamente riguardo a: - costi: il budget è piuttosto stretto per una Golf 1.6 fresca, che comunque farebbe spendere qualcosa in più in carburante (discorso simile per Giulietta che però dovrebbe trovarsi con qualche km in meno sulle spalle) - godibilità: Alfa dà più soddisfazioni su strada, se ciò interessa. Sull'usato fresco, mi sofferemerei possibilmente sull'accoppiata benizna-GPL, anche solo per evitare del tutto problemi legati al filtro (non so che percentuale di città/che tipo di traffico incontriate di solito). Qui buone soluzioni sono Astra 1.4 Turbo-GPL e Giulietta 1.4 Turbo-GPL.
  13. Se ti costano pressoché uguale, scarterei i due SUV e andrei di CLA. I costi di gestione sono un po' inferiori e, se cerchi un minimo di guidabilità, la struttura e l'assetto di CLA senz'altro la favoriscono rispetto alle altre due, pur non essendo concepibile come sportiva. Inoltre, a me non piace, però a mio parere oggigiorno è una scelta più esclusiva rispetto ad Evoque (banalmente di quest'ultima se ne vedono di più in giro).
  14. Mah, imho la soluzione sarebbe già in qualche modo scritta: più che regalare licenze, fare sì che uno diventi tassista o conducente per UberPop solo dopo aver personalmente ottenuto regolare licenza. E non comprandola per 200.000 €. Concorsi effettivi e non a distanza di anni, requisiti seri, procedure burocratiche minime, costi contenuti il più possibile. Sia per taxi, sia per UberPop, sia per qualsiasi altro nuovo aspirante concorrente.
  15. Comunque è da distinguere Uber e UberPop, almeno nel suo funzionamento: Uber usa autisti, che io sappia con licenza NCC (poi c'è comunque la polemica relativa al ritorno all'autorimessa, quella è in effetti una norma da clientelismo eh...). UberPop è il grosso nodo. Perché hai privati qualsiasi che vengono autorizzati da un altro privato a fare un'attività che è di fatto tale e quale a un servizio taxi.
  16. Tutt'altro, anzi, sarebbe ora che certi temi venissero pubblicizzati per quel che sono se necessario si può spostare nel topic sull'economia. Secondo me nelle linee fondamentali avete peraltro ragione entrambi, ma vi focalizzate ognuno su due aspetti diversi: tu giustamente metti in luce il fatto che l'Italia è un contribuente netto all'UE, con tutto quel che ne consegue, imho Trucido voleva evidenziare il fatto che - al di là di questo e al di là del se e quanto è giusto - noi riceviamo comunque fondi da un sistema organizzato, tra l'altro imho in modo piuttosto meritocratico almeno nelle procedure, per finanziare certi miglioramenti e progressi, e che l'opportunità di usarli è solo nostra (e quindi la colpa se non lo si fa). Per anni - e ancora oggi - le nostre amministrazioni sono abituate a ricevere finanziamenti a pioggia, a fondo perduto e/o comunque a bruciarli per obiettivi di brevissimo periodo. Il sistema europeo funziona in modo diversissimo, non lo si capisce, parte dei fondi vengono bloccati, e poi si dà la colpa a Bruxelles. Ora non so le percentuali, ma ad es. in Veneto gran parte dei fondi non sono stati nemmeno spesi (non spesi male: proprio non utilizzati), perché la PA non ha trasmesso programmi operativi a Bruxelles entro i tempi o con modalità e obiettivi corretti. Tac... il resto della quota ce la siam giocata... Credo che Trucido intenda che il caso di Lamborghini e la sua evoluzione successiva siano figli di incapacità di progettazione e comprensione di questo tipo qua... Si può dire: ok, ma non dando i soldi all'UE ce li teniamo e sono ancora di più. Sì, ma almeno qui hai un sistema aperto cui possono partecipare individualmente pubbliche amministrazioni di qualunque rango, imprese e organizzazioni. Imho è molto più stimolante, specie nelle condizioni in cui riusciremmo noi come Stato a fornire una programmazione di sviluppo concepita sul territorio...
  17. Insomma, dare la colpa all'UE di non obbligare gli Stati a una certa cosa, quando in buonissima parte l'UE dipende dagli Stati stessi, è un po' singolare... Qui la situazione è: un residente in Italia intesta l'auto a un dipendente/parente in un Paese fiscalmente favorevole e usa la macchina in Italia. In mezzo ci può benissimo essere quello che effettivamente usa il mezzo in modo onesto e per esigenze effettive, tornandosene ogni volta in Romania/Polonia/Slovacchia ecc. Sul discorso violazioni del CdS è tutto affare nostro, perché anzitutto si potrebbero benissimo sottoporre le auto in ingresso a controlli e vedere se sforano il limite di permanenza senza re-immatricolazione; poi gli Stati possono comunque limitare la libera circolazione di merci (veicoli compresi) e persone per esigenze superiori: non esito affatto a dire che una di queste può essere la tutela della sicurezza pubblica che i conducenti di queste auto mettono a repentaglio (tutta roba documentabile con dati, video, ecc.), e che quindi la strada è tutt'altro che chiusa a una normativa più stringente, ad es. inasprire di molto le sanzioni per chi non rispetta. 300 € di sanzione sono ridicoli anche per un normale cittadino. Ma, ancora una volta, la colpa è nostra, mica di questo "corpo etereo" come viene percepita l'UE. La stessa esigenza potrebbe giustificare l'obbligo di comunicare, all'ingresso in Italia, i dati dell'intestatario e i dati assicurativi. Poi sulla collaborazione tra autorità di Paesi diversi: vorrei capire quanto è colpa dell'autorità romena/polacca/slovacca e quanto della nostra che tradizionalmente impiega anni per mettere a norma un autovelox sulla provinciale... e anche se fosse colpa delle autorità straniere, loro sono in generale tenute a cooperare. E questo lo si potrebbe far valere contro di loro; certo, sono processi lunghi ma darebbero un segnale e costituirebbero una sorta di precedente. Quello della tassazione è in effetti un problema più complesso, perché da un lato è vero che non è giusto che chi usa un'auto 350 giorni all'anno in Italia, usando le sue infrastrutture, non debba contribuirvi come fanno i cittadini italiani; dall'altro appunto c'è il fatto che il principio è potersi avvantaggiare delle condizioni più favorevoli nel mercato comune. Bisognerebbe trovare un bilanciamento tra questi due interessi, ed è la cosa più rognosa, perché in effetti l'UE è un'unione fiscale solo astrattamente, di fatto non lo è e non lo sarà per molto imho...
  18. Se non erro Q3 dovrebbe anche avere un bagagliaio un po' più profondo e sfruttabile anche in altezza, almeno per quanto lo si possa dire di un crossover. Nel senso: visto che punti un tipo di auto che della praticità di carico non fa il suo forte, sceglierei quello che offre di più sotto questo profilo.
  19. Secondo me non farà né più né meno che le veci di Bravo, ossia una C pura di fascia medio-bassa. In concorrenza diretta con le B non ce la vedo, ha dimensioni e ingombri da compatta. Potrebbe però richiamare qualche cliente che in tempi recenti si sarebbe accontentato di una B e che oggi - rispetto a 2-3-4 anni fa - potrebbe essere meglio disposto a spendere qualcosetta in più per un'auto che risponda meglio a esigenze di carico/comodità, ecc. Oltre al M-Jet, vedrei azzeccato proporre il 1.4 Turbo GPL, così da avvicinare chi è in cerca di una C a gas ma non può puntare al listino di Giulietta. Si aggiungerebbe a una concorrenza da non sottovalutare, ma nemmeno spietatissima: c'eed, Astra GPL-Tech e Leon TGI intorno ai 20000 €. Naturalmente sarà necessario un lavoro di supporto (marketing&aggiornamenti) più convinto e convincente rispetto a quello fatto con Bravo.
  20. Sul serio? Mi pare molto strano. Se è vero comunque è una gran porcellata, anzi ancora di più visto che stanno praticamente mezza giornata in macchina.* Certamente ne sono esonerati gli istruttori di guida (e anche qua lo trovo insulso, ma va beh...). * edit: ho controllato, pare che l'esenzione ci fosse ma sia stata abrogata da un d.lgs del 2006.
  21. OT Roba che vedo fare a parecchi tassisti... fortuna che dovrebbero essere "professional drivers"... Comunque ovvio, senza sei spacciato, però in certi casi nemmeno quella ti salva. A 140/160 km/h di velocità in combinato contano troppo le masse in gioco e la forza opposta dal vano motore.
  22. Sì, però non vorrei passasse il concetto che è meglio evitare di usare un'utilitaria. Chiaro che ci perde con molti più mezzi se confrontata con una qualsiasi C, però se giochiamo al rialzo c'è sempre un mezzo contro il quale vado a soccombere. SUV vs. TIR, seg. C vs. SUV, scooter vs. seg. A, bici vs. triciclo del netturbino... Non vorrei essere frainteso: fai bene a comprare il mezzo più sicuro se te lo puoi permettere, lo puoi mantenere, gestire ecc. Però la variabilità è così ampia che, al di là della matematica, imho faccio fatica a stare globalmente più sicuro con un mezzo o con un altro.
  23. Sacrosanto offrire il massimo di sicurezza possibile, però non so quanto la ragazza si sarebbe salvata con (es.) una i10 dell'anno scorso... alla fine è pur sempre 1 tonnellata vs. 1,7/1,8. Sembra benaltrismo (ma non lo è), però è anche più pericoloso girare in bici/scooter/moto. Pedalando a lato strada senza ciclabile, non ci si pensa, ma di fatto ci si deve fidare di chi viene da dietro. Non è mica poco...
  24. Ecco, peccato solo che il volante restituisca più feeling solo passando in D, che facilmente molti non hanno interesse a usare granché e che io stesso ho trovato sì interessante, ma ovviamente per quelli che sono i suoi obiettivi, cioè divertire. In N in effetti può indurre sul serio a tenere il volante con una mano per la leggerezza, anche se il ragionamento dovrebbe essere contrario. Però va bon, la guidabilità non ne è per nulla compromessa. Sull'assetto morbido in frenata imho fa molto da che auto si proviene: io l'ho trovato piuttosto rigido e direzionato (buona cosa), e imho aiuta molto la corsa piuttosto corta del pedale, che rimane però molto sensibile.
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