Walker

Ovviamente sì, da vedere se a seconda dei casi è legata a qualche condizione di finanziamento particolare (non ne ho idea). Certamente bisogna informarsi in dettaglio e non firmare a scatola chiusa ma questo dovrebbe essere sempre, per qualsiasi formulario.

Segnalo che da qualche giorno - in verità il tema è un po' più vecchio - vi sono articoli che parlano dei rischi legati a comprare un'auto nuova e constestualmente sottoscrivere una polizza RCA gratuita, offerta dalla concessionaria stessa. RCA gratis con l'auto nuova, l'Ivass apre un'indagine Quattroruote lo segnala sul numero di marzo 2015 a proposito di VW ed Helvetia, una società che ha stipulato alcune polizze in abbinamento a un finanziamento (per l'auto) gestito da VW Bank. In pratica, se il cliente accetta, per un anno non deve pagare alcun premio RCA (ma una franchigia - credo variabile - se fa un sinistro con colpa) per una polizza a libro matricola, quindi non individuale col sistema bonus/malus. Al rinnovo dopo 12 mesi, quando si rivolge a una agenzia diversa, questa riscontra che la storia assicurativa del cliente è stata interrotta per un anno in cui non è stato fornito alcun attestato di rischio (perché la polizza era collettiva), e può quindi applicare una classe di merito molto più svantaggiosa di quella di cui la persona eventualmente godeva prima. In sostanza si tagliano i ponti con l'attestato di rischio immediatamente precedente, perché nel frattempo la persona potrebbe aver enormemente peggiorato la sua performance assicurativa senza possibilità, per la compagnia subentrante, di saperlo... Un altro svantaggio è legato alle legge Bersani: se il cliente non ha una storia assicurativa, potrebbe ereditare la classe 1 di regola, ma non può più farlo se usufruisce per un anno di una polizza gratuita, perché dopo 12 mesi sottoscriverebbe la seconda polizza (e la legge Bersani si applica solo su veicoli di prima assicurazione in famiglia). Poi su 4R dicono che sono le compagnie ad aver distorto il senso della legge (art. 134 comma 4-bis, codice assicurazioni) sfavorendo così il cliente; ma non capisco perché, che altro possono fare se non considerare la nuova polizza presso di loro come seconda?

Questa mi giunge nuova sapevo del limite a 100 km. 6000 km comunque non avrebbe ragione di esistere perché eccessivo: a quella cifra l'auto è usata di fatto e di diritto. Ad ogni modo, le km 0 non vanno associate al nuovo perché appunto nuove non sono; auto nuova è quella che si ordina in concessionaria ed esce dalla fabbrica in base a quell'ordine, auto km 0 è un veicolo che il concessionario acquista e fa immatricolare a proprio nome e partita IVA, e che da quello stesso istante è un usato. Non a caso, quando viene venduto il nuovo cliente è il secondo, non il primo proprietario, anche se l'auto viene venduta il giorno dopo l'immatricolazione e/o non ha mai messo il muso fuori dal parcheggio. Poi è ovvio che tra 90 e 150 km non ci sia differenza, ma il tutto conta affinché il concessionario (onesto) esponga, pubblicizzi e venda come "km 0" solo quei veicoli che ne rispettano i requisiti, e non tutti indiscriminatamente.

Sì, in un mondo più bello le regioni rispetterebbero sempre i margini di autonomia loro assegnati e le decisioni illegittime sarebbero sanzionate (sempre, non solo quando ci si sveglia). Ma in mondo più bello lo Stato non avrebbe approvato un regime più sensato, e non questo provvedimento-patacca per tutelare il collezionismo storico. Sulla questione della documentazione ASI imho più che il riparto di competenze è da tirare in ballo proprio come era stata scritto l'art. 63, che lasciava ampi margini di ambiguità su cosa effettivamente fosse necessario ottenere e dimostrare di avere. Diciamo che non era scritto meglio del nuovo, ma che questo è scritto pure peggio almeno per le intenzioni e il ragionamento che ci stanno sotto. Poi sì, son d'accordo... oggi ci troviamo poteri dello Stato che - consapevolmente o meno - cercano di far leva su propri comportamenti irregolari.

Imho l'inghippo (che aveva ingannato anche me a suo tempo) è che tutto ciò che riguarda il bollo auto NON è materia di competenza esclusiva regionale; viene solo demandata alle regioni la competenza esecutiva, cioè quella che riguarda riscossione, rimborsi e contenziosi. In realtà non è nemmeno materia di legislazione concorrente, altrimenti una legge regionale potrebbe legittimamente introdurre un regime proprio pur dovendo rispettare i principi fondamentali disposti a livello centrale. Cioè, se il novellato art. 63 avesse detto "l'esenzione si applica solo per i veicoli trentennali. Alle regioni è attribuita la facoltà di stabilire, con legge regionale, eventuali riduzioni per i veicoli da 20 a 29 anni in possesso di caratteristiche x, y, z", allora le regioni avrebbero un fondamento per legiferare. Ma la nuova norma di fatto preclude questa possibilità sopprimendo l'esenzione per i non trentennali. Qualsiasi norma regionale che continui a prevederla, contrasterebbe con questa nuova norma statale e, indirettamente, con la Costituzione. Questo credo di aver capito. Per la questione GPL/metano onestamente non so approfondire, ma imho o in qualche riferimento normativo è previsto che le regioni possano muoversi entro margini di autonomia maggiori, oppure discipline regionali che restringono a piacimento la gamma dei soggetti tassabili OLTRE quanto previsto dallo Stato dovrebbero essere dichiarate illegittime. Poi è vero che, alla fine di tutto 'sto discorso, qua da noi lo Stato e le regioni denunciano reciproche violazioni ogniqualvolta fa loro comodo: vi sono episodi di leggi regionali vissute in vigore anche se facilmente denunciabili, quindi non mi stupirei se si innestasse una prassi aumm' aumm' pure qua...

Del resto, prevedendo di spendere intorno ai 40.000 € per un X3, Discovery Sport o auto simile, dubito che 2-300 € annui di gasolio siano determinanti per scartare un'auto con TI permanente. Nel senso: bene informarsi sul powertrain per conoscerlo e sfruttare la macchina, eventualmente farlo pesare per questioni di gradevolezza - un sistema disinseribile ad es. dovrebbe poter far soffrire meno di inerzia l'auto specie in percorsi urbani - però il lato consumi imho passa in secondo piano. P.S. su Spritmonitor i dati di Audi Q5 Quattro e TA sono perfettamente allineati. Può senz'altro pesare il fatto che sono rilevamenti parziali come ogni rilevamento, ma imho mostra che la differenza non può essere più di tanto sensibile.

Va bene chiedersi il perché delle cose e fare raffronti, però cerchiamo di non suscitare provocazioni, ok?

Proprio a quello serve un rialzo: a far sì che nella seduta il corpo del bambino sia sollevato e che la cintura gli passi sul busto e non sopra. Comunque a 8 anni tendenzialmente si è già abbastanza alti per fare a meno del rialzo.

Seggiolino magari sì, ma un cuscino di rialzo sicuramente può servire a quell'età, specie a 5 anni in ogni caso, a "seggiolino" sostituisci "cintura allacciata" e la logica è identica.

Sul 1.5 Mazda, effettivamente non può competere con EcoBoost e simili, però imho il divario non è così esagerato, anche perché la 3 dovrebbe pesare quei 60 kg in meno che miracoli non fanno, ma è un po' come se su Focus si portasse fissa sempre una persona leggera in più. Come numeri il 1.5 dovrebbe guadagnare nell'ordine di 1-2 secondi in ripresa e accelerazione rispetto a un 1.4 Fire su un'auto come Punto; quindi migliorare leggermente delle prestazioni non brillanti, ma nemmeno assonnate. Il 1.0 su Focus fa guadagnare 3-4 secondi in ripresa da basse velocità... differenza sensibile ma non stratosferica. Dalle prove che ho visto il 1.5 pare invece patire più che altro la ripresa in 6a da velocità non autostradali. Lì Focus turbo vince davvero a mani basse. In sostanza a favore di Focus pesano prestazioni e costi (km 0 più diffuse e meno care); a favore di Mazda l'estetica e probabilmente anche la dotazione: con una Evolve + Evolve Pack hai clima automatico, xenon, sensori posteriori, cruise e altro. Dipende dalle aspettative in termini di performance: credo proprio che per un utilizzo calmo e regolare il 1.5 Mazda possa risultare più che adeguato, e nell'economia dell'auto meglio gradita non far rimpiangere un piccolo turbo (che, adeguato, risulterebbe probabilmente pure di più, anche per un uso tranquillo).

Imho un bel prodotto, solo che trovo abbastanza invasivi gli alloggiamenti per i fendi e le DRL a LED, e non granché adatto questo rosso vermiglio (un pelo rosato?) per la presentazione. Per una wagon avrei trovato più indicati un argento o un turchese scuro. P.S. Parlavano per la nuova Hyundai i20 di un 1.0 da circa 120 CV in arrivo... probabile che sia proprio questo?

No beh, buttarsi in strada per forza anche se non ci si sente sicuri non è una scelta preferibile, oltre che di far danni rischi anche di non imparare come si deve. Va benissimo addomesticarsi con le manovre basiche in luoghi non frequentati, per poi tradurle in strada una volta perfezionate. Chiaro che la confidenza con il traffico (auto, moto, bici, piedi) non la si acquisisce se non... inserendosi nel traffico però tanto meglio se lo si fa solo dopo essere riusciti a padroneggiare i fondamentali. Nel basket, ovvio che non imparo a giocare veramente finché non faccio partitelle di continuo con una certa competizione e intensità. Ma se ci arrivo dopo che mi sono allenato (bene) per un po' di tempo a palleggiare, passare e tirare, ho più probabilità di entrare prima negli automatismi.

Credo che Tony intendesse 1.500 € di retribuzione, non di spese da dedicare per la macchina che comunque al mese starebbero sui 350/400 € imho, da pensarci molto bene.

Occhio che questa motorizzazione non rientra nei limiti. Sicuramente ha forme un po' più bombate rispetto alla media, però non troppo alla fin fine. Gli specchietti sono ampi, il lunotto meno ma offre visibilità sufficiente. Si tratta di abituarsi a percepire bene gli ingombri "a uscire" rispetto alla linea del tetto, ma imho è più facile avere l'impressione - da dentro - che sia più ingombrante di quanto effettivamente è. Inoltre con il 1.4 è un mezzo che ci si può tenere tranquillamente anche dopo l'anno e non tarpa troppo le ali in termini di prestazioni; rimane una buona macchina a tutto tondo. Altrimenti, seppur meno desiderabile, Panda 1.2 60 CV: visibilità al top e ingombri molto facili da percepire. Direi anche Clio 1.2 75 CV come alternativa validissima ed economica da mantenere.

Io tendenzialmente sconsiglio sempre di prendere l'automatico per disaffezione dal manuale. Capisco il timore di avere una rogna in più, però temo che, specie a questi prezzi e in questi segmenti, porre il vincolo dell'automatico diventi esso stesso una complicazione, proprio nello scegliere la macchina: la gamma entro cui scegliere si riduce drasticamente, e spesso si ha a che fare con un componente costoso (soprattutto in relazione al valore che possono avere questi mezzi) e dall'affidabilità incerta. Inoltre vi possono essere occasioni in cui essere in grado di usare un'auto manuale fa comodo: se capita di guidare l'auto di qualcun'altro, o se la propria va in officina e c'è bisogno di utilizzare una sostitutiva... non sono eventualità remotissime. Fossi in lei mi farei assistere da qualcuno per riprendere la mano e in un secondo momento scegliere l'auto con più calma... facile che riacquistare dimestichezza sia meno tremendo di quanto si tema.

Da sperare che sia implementato altrove questo modello, allora. Ma quindi in pratica è come se si frenasse col freno a pedale, con la differenza di avere una frenata max/zero e di non poterla modulare?

Sembra la riedizione della Seicento Multipla!

Beh, può essere uno scenario apocalittico però immagina se per un qualche motivo X l'impianto frenante non risponde più, oppure se il conducente è colto da un malore improvviso e non è in grado di agire sui comandi... il passeggero può sempre usare il freno a mano. Certo, usarlo in movimento può causare comunque parecchi danni e il controllo sarebbe praticamente nullo, però a basse velocità può evitare di investire qualcuno o andare a sbattere... Inoltre può sempre far comodo come ultima risorsa sulla neve.

Su TT, ottimo il risultato per i pedoni grazie ai sensori per il cofano autosollevabile. Credo che le 4 stelle siano da addebitare alla conformazione della macchina, che essendo molto sacrificata nel divanetto posteriore, non permette un'adeguata protezione per i bambini seduti dietro con seggiolino quando i sedili di fronte sono posizionati per adulti a bordo (quindi con ancor meno spazio tra le due file). Un po' deludente il Trafic/Vivaro... vero che i furgoni ottengono spesso risultati peggiori, però 4 stelle erano auspicabili. Edit: ad esempio, rispetto al T5 che due anni fa ha totalizzato proprio 4 stelle, il Renault credo sconti il fatto che ha in generale meno airbag, e mancando di serie quelli laterali non hanno nemmeno praticato il test di impatto laterale.

Devo dire che però, nonostante non prediliga X1, in quella colorazione mi attizza molto di più delle altre due concorrenti... D'altro lato favore di GLA pesano +4.000 €, un quintale di peso in meno e consumi migliori (per quanto contino). Si conoscono gli allestimenti provati?

La politica prezzi di Hyundai a quanto sembra fa il suo effetto: sono comparse diverse nuove i10 e fanno la loro figura. Imho auto matura pur mantenendosi simpatica e fresca. Avvistato oggi il mio primo Nissan X-Trail 2013, imho meriterebbe più successo. Peraltro anche suoi concorrenti come Santa Fe e Kuga (esclusa la generazione precedente) si vedono veramente con il contagocce.

Dipende se l'aumento di km è un'eccezione temporanea oppure è previsto come permanente. Nel primo caso starei così come siete; nel secondo caso penserei seriamente a un impianto a GPL (se non avete limitazioni stabili nei parcheggi sotterranei o simili) che di fatto non mortifica le prestazioni e di cui recuperereste il costo ampiamente dentro la vita utile della macchina. Imho col chilometraggio attuale (ma anche avesse 30-40000 km in più), non ha senso pensare a una sostituzione.

Sanzioni economiche pesantucce e ritiro patente per qualche mese. Non ho colto la questione relativa ad altri Stati.

Curioso di provarlo per vedere se effettivamente a livello prestazionale si resti allineati al 105 (come credo) o se cambi qualcosa.

Più che altro ti fa ingamberare con i pedali per altri secondi preziosi, il che diventa estremamente snervante e faticoso quando c'è da scalare e risalire di marcia più volte in poco spazio/tempo. Sì, rilascia un pelo più dolcemente il pedale sx, e se ti accorgi che il regime nella marcia superiore è un po' troppo alto,* prima di scalare abbassalo aiutandoti con i freni. * il "troppo alto" è legato anche a quanto "dista" la marcia in cui vuoi scalare (es. 3a) da quella che stai tenendo (es. 4a), e ciò varia da auto ad auto. Ma non esageratamente, ci si fa occhio e orecchio piuttosto in fretta.