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Walker

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  1. Sai che non lo so? Da segnalare comunque che imho è poco appetibile anche perché non prevede la possibilità di avere la TI, che in autostrada d'invero è un plus mica da poco (e infatti spesso scelto dalla Polstrada).
  2. Il discorso è che il concessionario quei 24 mesi non può rifiutarveli, e dunque avete tutto il diritto di chiederli e ottenerli. Poi, dal momento che le due auto vengono offerte in automatico con garanzia di 12 mesi è facilmente indice del fatto che la concessionaria ha fissato il prezzo per l'auto con garanzia 24 mesi e poi l'ha leggermente ridotto proponendo un contratto prestabilito con garanzia di durata minima. Però, appunto, tentate e vedete di quanto salirebbe il prezzo.
  3. V40 non saprei, Civic effettivamente non è il massimo complice il lunotto estremamente inclinato, quasi orizzontale a naso Leon fa meglio di tutte sotto quel punto di vista. Comunque la cosa migliore è testare di persona, possibilmente provandole, o anche chiedendo di entrare in una parcheggiata fuori dalla concessionaria.
  4. I prezzi non sono proprio bassissimi, non c'è proprio altro in zona? Tra le due sceglierei Delta: meglio accessoriata e con un'accoppiata motore/cambio complessivamente preferibile. Però tutto si gioca sul bagagliaio... dipende se contate o no di sfruttare spesso tutto lo spazio in più offerto da una wagon. Altro fattore (se riuscite a saperlo): come è stata usata. Preferibile un'auto che ha percorso 100.000 e passa km a velocità extraurbane/autostradali. Una cosa: qualunque scegliate, fatevi dare una garanzia di 24, non di soli 12 mesi, visto che è vostro diritto averla.
  5. Pietà per i numeri però un tasso di deflazione realistico non cambia il mio ragionamento (sensato o meno che sia), anzi se possibile forse mi convince ancora di più della mia idea, che non è nulla di trascendentale ma solo il dubbio su quell'affermazione che riportavo prima come sentito dire da più parti. Cioè, non metto in dubbio che se per un anno i consumatori non comprano perché aspettano un ribasso, l'azienda ci rimette. Ma appunto, cercando di capire se sia da questo punto di vista più vivibile l'inflazione o la deflazione, io penso che con un'inflazione pari allo stesso tasso il consumatore medio facilmente non comprerebbe egualmente per un certo periodo, con la differenza che se il salario non si aggiusta e l'inflazione resta costante o aumenta, questo "non consumare" si prolunga e si aggrava. Mentre invece con un tasso di deflazione verosimile come 0,2% mi fa dubitare di affermazioni nette come "la deflazione è peggio": se c'è così poco risparmio in così molto tempo, imho è ancora più facile che il consumatore compri prima piuttosto che aspettare eccessivamente (visto che quella cosa in qualche modo gli serve) e dia un qualche respiro alla produzione. Poi ripeto, sono solo riflessioni en passant, senza dati...
  6. Ok, questo è un primo aspetto da tener presente. Anche se rileggendo la mia domanda mi rendo conto che non si capiva volevo vederla proprio dal lato aziende: il mio pensiero è: con un tasso di deflazione X, tot consumatori ritardano gli acquisti e le aziende che forniscono quei beni ci perdono per un certo periodo di tempo, dopodiché però mi aspetto che una grossa parte dei consumatori decida di acquistare a un certo punto (perché se non gli servisse quel bene non avrebbe ritardato l'acquisto: non l'avrebbe neppure preso in considerazione). Esempio stupido: la macchina. Devo comprarmi un'auto nuova e costa 25.000 €. Ma siccome siamo in deflazione mi aspetto che cali, così aspetto 3-4 mesi e la vedo scendere a 23.000 €. Ma poi non è che posso aspettare troppo: o mi serve o non mi serve e quindi a un certo punto la compro. Magari a 21.000 €, ma in quel caso l'azienda ha perso 4.000 € invece di 25.000. Se c'è inflazione e questa dura per un po', invece, è proprio il mio potere d'acquisto a essere azzoppato, e quindi imho sono indotto a togliermi dalla testa quel bene perché non me lo posso permettere... questo non tende a far più male ai produttori? Non so se sto tralasciando/sbagliando qualcosa...
  7. Ho una domanda correlata a questo tema: posto che in questo caso specifico l'intento inflattivo della BCE è in senso positivo visto che siamo in deflazione, nelle ultime settimane ho qua e là sentito alcuni dire che, per gli effetti sui consumi, "la deflazione è peggio dell'inflazione", affermazione però non argomentata in modo molto più approfondito... o meglio l'argomento - per la verità abbozzato - che ho sentito più spesso puntava sul fatto che in deflazione il consumatore medio rimanda "sempre" l'acquisto aspettandosi un continuo abbassamento dei prezzo. Io dal mio piccolo penso: ok, ma questo non può valere in generale, perché per molti si tratterà solo di un rinvio temporaneo; se l'acquisto intendo farlo e mi serve, prima o poi lo faccio, non è che sto senza il bene a tempo indefinito. (ipotesi del tutto non verificata e a intuito ) Al contrario dell'inflazione che, se galoppante e continua, mi può impedire sul serio di comprare certi beni non immediatamente necessari... c'è una risposta tendenzialmente univoca su cosa sia peggio o come sempre "dipende" da un sacco di incognite e variabili (es. entità del fenomeno ecc.)?
  8. Ok, non riuscirei a notare tutti questi dettagli nemmeno in 5 anni di possesso :lol: tornando al bagagliaio: non so se hai mai avuto una Sedici come riferimento, in generale come ti è parso quanto a regolarità e sfruttabilità? Anche in confronto a una normale B... Sulla Web Edition in effetti ho un po' di confusione: sul sito non è configurabile, ma si dice che viene venduta a 17.250 €. Sul listino di Quattroruote è ampiamente personalizzabile, ma viene indicata a... 20.000 €...
  9. Ma quell'ordine di prezzo e crescente o decrescente? perché mi pare strano che la Leon venga a costare più di V40 e Civic a parità circa di allestimento... Quanto a motore, il nuovo 1.6 Honda dovrebbe presentarsi come il più completo e aggiornato, tendenzialmente inferiore il 1.6 VAG (se parliamo del 105 CV, dubito sia già ordinabile su Leon il 1.6 110). Quanto agli interni qualitativamente non delude nessuna delle tre, Volvo offre qualcosa in più nelle rifiniture e statisticamente Honda nella robustezza generale (non che le altre pecchino), Seat ha materiali un attimo meno nobili e ricercati. Certo però che va visto il prezzo: con preventivi (o km 0) simili metterei al primo posto Civic e V40; se però una Leon dovesse costare qualche migliaio di € in meno a parità di motore e equipaggiamento, sarebbe tutt'altro che da scartare. Con la consapevolezza che vuole essere una vettura meno pregiata e di classe rispetto a Volvo.
  10. Audi A3, non per la macchina in sè, mi pare una delle peggiori candidate in questo caso: costosa da acquistare e mantenere, non offre più spazio di altre C, disponibile solo vecchia e carica di km... In realtà se considerate Polo significa che il cane non è di grossissima taglia e che quindi potrebbero andar bene molte delle seg. B (compresa anche Yaris che scartate ). Oltre a Yaris, Punto e Clio ad esempio. Monovolume compatte naturalmente garantiscono più versatilità. Anche se Classe A W169 era un piccolo gioiello sotto quest'aspetto, alcune concorrenti sono più convenienti (non tanto per l'affidabilità, su questo modello direi buona, ma per i costi in officina e sul mercato): penso oltre a Musa anche a C3 Picasso e su tutte Nissan Note e Honda Jazz. La scelta - soprattutto della tipologia - dipende dalle esigenze di carico: se i ca. 100 litri aggiuntivi e la forma più sfruttabile del bagagliaio che Classe A/C3 Picasso/Musa/Jazz/Note ecc. offrono non sarebbero sfruttati quasi mai, a quel punto normali B a benzina (v. sopra) sono più reperibili, più fresche, globalmente meno onerose.
  11. Questo è nella norma, e per quello che so/ho avuto modo di vedere a 80 km/h il servosterzo funziona SENZA il CITY. Non saprei, per la spia del servosterzo, potrebbe trattarsi di un "falso" riconoscimento da parte della centralina (succede) o forse un effetto normale dovuto a un riavviamento in movimento... questo imho spiegherebbe il fatto che il servosterzo normale funziona nel momento stesso in cui rimane accesa la spia di avaria, però non spiega perché ci vogliono 3/4 riaccensioni per riuscire a riutilizzare il tasto CITY normalmente. Quindi tornerei in officina per un controllo più approfondito.
  12. Peccato che a quelle cifre non si trovi pressoché nulla di ibrido che soddisfi le vostre caratteristiche... Comunque riguardo al problema città, siccome c'è città e città - ma non solo: ci sono migliaia di condizioni di traffico e viabilità - non è detto che viaggiate sempre in condizioni infernali per un motore Diesel: ad esempio, se in uno dei vostri tragitti abitudinari vi trovate a stare 10/15 in coda e il resto del viaggio è in strade sì formalmente urbane, ma scorrevoli e fluide, già una buona parte del problema è risolta... nel caso, non esiterei a scegliere - se possibile - percorsi un attimo più lunghi ma meno trafficati e congestionati.
  13. Ricordo che si parlava di un d.lgs pensato apposta per quello già un paio d'anni fa... qualcuno ne sa qualcosa di più?
  14. Ma cambiare meccanico al volo? seriamente e stavolta sul serio, mi pare ovvio che non sia una cosa sensata da fare, specie a quella velocità e su strada. Tornando al CITY, da quel che ho sperimentato sulla mia (Grande Punto 2007) la funzione si disattiva sopra i 50 km/h ma il tasto rimane acceso, per indicare appunto che tornando sotto i 50 lo sterzo ne risentirà nuovamente. Sicuro che il CITY fosse attivo a quella velocità? (nel caso sì, consiglio: disattivalo, uno sterzo fin troppo leggero andando veloci è facilissiamente un'insidia). Il fatto che dopo la riaccensione la spia non si sia accesa, è forse dovuto al fatto che il sensore ha reagito a un'avviamento avvenuto non da fermo mentre imho è più strano che sia rimasta accesa la spia rossa col simbolo del volante... il servosterzo funzionava dopo il ri-avviamento? In ogni caso, qualunque cosa ti dica il meccanico, non riprodurre questa e azioni simili per fare dei test... mi sembra assurdo che non si sia pensato di attaccare la diagnostica in officina e vedere direttamente se qualcosa non va al dispositivo... in tutta sicurezza e tranquillità.
  15. Walker

    L'odissea dei marò in India

    Purtroppo pochissimi l'hanno fatto: la Francia (con le Seychelles) e l'UE stessa, ma per una questione diversa, ossia il trattamento dei prigionieri fermati per pirateria. Quindi in sostanza abbiamo un approccio (molte navi con personale militare e civile a bordo senza SOFA o accordi equivalenti) che "funziona" perché non vengono fuori incidenti tra autorità diverse. Al primo casino, il nostro, il castello crolla. Aggiungiamoci diplomazie tardive e contraddittorie... Per inciso, così come l'India ha violato/sta violando il diritto internazionale in questi anni, sarebbe forse stata capace di disattandere un SOFA, almeno all'inizio. Ma lì avremmo avuto una base molto più solida e meno equivocabile per far valere le nostre ragioni... anche visto e considerato che lo status del militare all'estero è un tema spinoso che è ormai prassi regolare tramite SOFA.
  16. Per me hanno "invertito" i difetti ora è molto migliorata davanti, peggiorata dietro... Vero che i fari posteriori di F20 sono simili a quelli di Polo. Però li trovo sorprendentemente sugosi, forse perché conciliano la struttura più spigolosa rispetto a E8x, forse perché la rendono ancora meglio piazzata a terra... Questi qui li trovo fuori luogo.
  17. Se come immagino sta sotto i 10.000 km annui, a meno di occasioni super, starei su un benzina. Tra Panda, i10 e Yaris si sta sostanzialmente tranquilli. Imho la voce principale diventa il prezzo, scegliete la vettura che più copre le esigenze di dotazione (immagino non elevatissime) e che ve le soddisfa a meno €. Certo, se poi si trovasse una Yaris km 0 al prezzo di Panda/i10, sarebbe senz'altro un buon colpo.
  18. Walker

    L'odissea dei marò in India

    Si continua di qua. Ecco, questo è un casino che non esiste assolutamente. Il fatto è avvenuto nella c.d. zona contigua, quindi di fatto in acque internazionali. Che l'India abbia voluto (voglia?) collegare alla sua zona contigua poteri altri rispetto a quelli accordati dalla UNCLOS è un altro affare, ma le acque territoriali non sono mai state coinvolte in questo. In realtà il più grosso casino l'abbiamo montato noi stessi fin da subito, affermando che la giurisdizione sui marò sarebbe stata nostra essendo il locus commissi delicti non soggetto alla sovranità indiana. Tesi facilmente smontabile perché poi l'Enrica Lexie si è diretta di sua spontanea volontà in India, e la giurisdizione esecutiva è stata inevitabilmente esercitata dagli indiani. In più c'è il fatto che le vittime sono indiane, il che porta acqua al mulino dell'India. Più o meno è così. Il militare all'estero è di norma un organo dello Stato cui appartiene e ciò non gli garantisce certo l'immunità dall'essere giudicato, ma l'immunità dall'essere giudicato da uno Stato diverso da quello d'invio (l'Italia nel nostro caso). Qui di fatto abbiamo: - sottufficiali della Marina Militare; - una legge (L. 130/2011) che dà specifico rilievo pubblico alla missione anti-pirateria; - un atto che è stato eseguito (sempre che lo sia stato, ma facciamo di sì) da due fucilieri in servizio e nell'esercizio delle loro funzioni. Quindi non è nemmeno possibile dire che siano sì organi di Stato, ma non abbiano agito in questa veste in quel preciso momento Allora, avendo svolto una tesi su questo posso dare qualche spunto in più anche se non esaustivo perché il tema è vasto e c'è non poca incertezza anche tra i governi. Primo, la nostra esperienza non è l'unica. Anche i Paesi Bassi hanno in uso la pratica di imbarcare soldati su navi mercantili per le stesse funzioni (senza ammettere, almeno per ora, contractors), mentre in Francia solo dall'estate scorsa è stato consentito l'impiego di personale privato, mentre prima venivano forniti soltanto militari. Secondo, è vero che da noi non pochi (anche giudici ) continuano ad affiancare il contractor al mercenario, ma la copertura legislativa per l'impiego di guardie giurate* non fa riferimento a questa forma mentis, ma alla stessa L. 130/2011, prevedendo che soggetti privati possano essere ingaggiati in via secondaria rispetto ai militari. Ora, imho le strunzete vengono fuori esattamente andandosi a leggere il testo che dovrebbe disciplinare in dettaglio il compito di questi privati (regolamento 266/2012): righe e righe sulle protezioni degli armadietti per le armi, sui documenti amministrativi e quant'altro... e una dozzina di parole sulle possibilità operative e sui rapporti tra il team e il comandante classico lavoro nostro... Terzo, vantaggi e svantaggi. Devo dire che come posizione assurda è stata per lunghissimo tempo considerata quella opposta alla nostra, cioè quella di chi imbarca contractors privati, per il fatto che così si portano in giro persone armate spesso senza garanzie di controllo precedenti, in un contesto in cui l'attribuzione di responsabilità è poco chiara (i contractors non sono soggetti di diritto internazionale). Per inciso, la questione del comando è interessantissima e hai fatto bene a sollevarla, ma si pone anche per i team civili. Non si contano le circolari IMO in cui si batte fino alla noia sulla necessità che le competenze siano definite prima e con chiarezza... Dall'altra parte vanno distinti vantaggi economici da vantaggi giuridici. Per quel che ho potuto concludere io, i militari tendenzialmente peccano sul primo aspetto (società di contractors anche serie costano meno agli armatori) e i contractors sul secondo, ma la situazione non è così netta perché molto dipende dalla disciplina giuridica adottata dal singolo Stato. Questa è essenziale perché, trattandosi di navi e - spesso - di zone non soggette alla giurisdizione di alcuno (alto mare), se succede qualcosa, specie con privati armati, è facile che si vada a fare riferimento ai codici penali degli Stati, più che al diritto internazionale, che è molto meno preciso e soprattutto non viene in rilievo per il semplice fatto che è successo qualche cosa in acque internazionali. Infatti, come cercavo di dimostrare in quel mio lavoro, un difetto grave in tutta questa storia è molto precedente alla commissione del fatto stesso... ossia l'assenza di un accordo India-Italia sull'espletamento di funzioni anti-pirateria in acque indiane, sull'eventuale ingresso di militari italiani nel territorio straniero, su CHI debba esercitare la giurisdizione e su che cosa se succedono casini (infatti...). In poche parole, una sorta di SOFA come si fa per spedizioni di terra. Questo strumento è stato utilizzato pochissimo per la pirateria, ed è imho lì che abbiamo peccato: non è il fatto in sè di aver dislocato militari su navi private, ma l'averlo fatto senza cautele di contorno adeguate. Ma appunto, questo problema non nasce perché ci sono militari coinvolti. Anzi, paradossalmente questo dovrebbe essere un elemento a nostro vantaggio per via dell'immunità funzionale. Ed è un problema (quello dei SOFA e simili) che si pone anche per l'impiego di privati, forse pure di più...
  19. "Lo facciamo per beneficienza e per una buona causa, siamo nel giusto a prescindere..."
  20. "Chiodo" davvero non direi, anzi. Provato di persona? Per quanto riguarda gli allestimenti, vero che Distinctive è ben più indicato. Però, per essere un allestimento base (di fatto lo è, Impression c'è solo sul 1.4 105 CV), Progression offre già cerchi in lega, UConnect, bracciolo e comandi al volante. Non moltissimo, ma nemmeno poco.
  21. Così come sul nuovo X1, anche qui i gruppi ottici anteriori promettono bene. Molto meglio di quanto hanno realizzato con Serie 2 AT e X3/X5 ultima generazione.
  22. In parte sì, in parte c'è un diffuso problema di sproprorzione nell'assegnazione dei compiti, che si riverbera anche sulle unità territoriali: se c'è troppo personale impiegato in strutture amministrative centrali, sul territorio si è sotto organico e lavori svolgibili anche da personale avanti con l'età ricadono su altro personale, più giovane e flessibile (anche se la questione addestramento e costanza permane)...
  23. Boh, non è solo carico all'estremo e panzoso, pare il frutto di studi estetici fatti apposta per cercare la sproporzione e l'eccesso, la sbavatura di crema fuori da un bigné ciccioso... A confronto l'X6 sembra un'agile donzella, ma veramente...
  24. Credo che intenda dislocare l'organico in modo (più) intelligente, togliendo uomini dagli uffici e potenziando i controlli ordinari e straordinari. Ché spesso le caserme mandano in giro meno auto di quanto previsto non perché manca il mezzo, ma perché mancano gli uomini per coprire il turno... Certo, non bisogna limitarsi a spostare gente dagli uffici alla strada, altrimenti meglio non farlo. Servono anzitutto addestramento e coscienza del proprio mestiere, che - mi duole dirlo e comunque non intendo generalizzare - vedo un po' carente anche tra chi si appresta a diventare allievo (conoscenze dirette). Imho a maggior ragione in questi tempi, il mondo FdO è visto da più di qualcuno come un bacino interessante dove cercare non QUEL lavoro, ma semplicemente UN lavoro per campare... e ciò non fa bene a nessuno, purtroppo.
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