Walker

Ma a tuo avviso, uno che prende a noleggio una supercar senza (probabilmente) mai averne guidate, sfora i 100 km/h in una strada suburbana trafficata zig-zagando tra le auto, ci si può aspettare che abbia il cervello acceso? Proprio il fatto stesso che andasse così sparato sul dritto in quelle circostanze, ti fa stare sicuro che il suo modo di affrontare il resto della guida sarà da buttare...

Tutto giusto, ma nemmeno Classe B evita queste problematiche, né è stata un'idea concepita in coerenza con il marchio. Eppure, i suoi numeri mi pare li abbia collezionati e in qualche misuri continui a farlo. Bisognerebbe dare uno sguardo ai numero, ma io per strada vedo molte più Classe B W246 che Kia Carens (che a stare attenti può costare meno dei 2/3...).

Però con un non trascurabile cambiamento della base su cui selezioni. In realtà io sarei favorevole a lasciare solo un bilanciato filtro al termine del primo anno, perché per sua natura è probabilissimo che faccia una selezione più mirata allo scopo. Se non ci fossero miliardi di iscritti alle facoltà più gettonate. Siccome però ci sono, allora, o si fanno aule per tutti (impossibile), o si giunge a un sistema in grado di basarsi solamente sull'interazione telematica per le lezioni (quando?), o si fa in modo che all'inizio della carriera gli studenti non siano più di quelli che la facoltà/scuola/dipartimento può mantenere in efficienza...

Credo bene che sia più impegnativo passare una selezione sulla media esami e non su un test d'ingresso ma la cosa è vista in maniera diversa a seconda di chi la giudica: a) c'è chi vuole autenticamente più selezione e più seria, perfetto; c'è chi si batte per diritto allo studio a tutti i costi, in forma d'ideologia quasi divinamente ispirata, e che vede l'assenza del test d'ingresso come una conquista, per il solo fatto che una limitazione è stata tolta di mezzo. Non so quanto veda come superfantastico il fatto di impegnarsi sul serio per passare la nuova, di selezione. Magari confondendo "diritto allo studio" con "diritto alla laurea"... D'altro canto, sui test d'ingresso: non è che selezionino a raccomandazione (peraltro: dove e in che occasioni?)... per colpa loro. Il sistema che c'è dietro ha molte falle, ma può essere cambiato, a volerlo, senza che i test in sè siano IL problema.

Al semaforo, la 1a è da inserire ad auto ferma. Non solo fai bene al cambio, ma inserirla in lieve movimento è anche piuttosto inutile, nel senso che non ti dà vantaggi avere freno motore minimo minimo per... un metro. Anzi, visti i bassi giri, il motore va quasi subito in trascinamento. Quanto al consumo della frizione, imho se hai cura di liberare il pedale abbastanza presto (più o meno come se cambiassi marcia a salire, dopo tutto), di usura precoce non se dovrebbe avere. D'altro canto, chi guida spesso in città usa senz'altro più spesso la frizione che non chi usa strade extraurbane/autostrade, ma non è indice di usure sensibilmente premature. Imho il cut-off dovrebbe avere un impatto ancora più lieve...

C'è anche da dire che alcuni test d'ingresso, come impostati in certe facoltà, non fanno il loro lavoro perché pensati male. Quindi selezionano sì, ma un po' casualmente, facendo pensare che il test in sè sia una menata, mentre invece le manate le meriterebbe chi li approva. Io però sarei favorevole a lasciare anche il test d'ingresso (strutturato con criterio) al momento dell'immatricolazione per un semplice motivo: selezionare un numero di studenti in grado di essere accolti e gestiti dalle infrastrutture universitarie, senza extra-utilizzo di risorse e senza creare situazioni di sovraffollamento nelle aule. Problema spesso o sottovalutato, o approcciato in maniera contraddittoria: gli studenti se ne lamentano, ma guai a essere esclusi dalla frequenza... (ora, senz'altro in molte realtà c'è anche un problema di gestione degli spazi e di effettiva offerta di aule, che è insufficiente, ed è responsabilità dell'ateneo. Ma molte volte il materiale è fisicamente quello che è) Rendere medicina a numero aperto, boh, mi pare rischioso, perché è già assalita di default nei test d'immatricolazione. Entrando tutti, mi aspetto che ogni primo anno sia piuttosto casinaro: spazi insufficienti (ops: qua si richiede minimo il 75% delle frequenze... ), esami orali infiniti, esami scritti con esito comunicano in 2 mesi, ecc. Tutte cose che già in un certo modo succedono, mica ci si inventa nulla di nuovo. Comunque, mi piace ovviamente molto l'idea di distinguere in base al rendimento. Però, ora gli studenti esultano, voglio vedere quando molti saranno esclusi in base al "tanto agognato" merito formativo...

Ti serve più grande anche per esigenze di carico o solo per questioni di comfort e duttilità in autostrada? Nel primo caso, non aspettarti un enorme cambiamento con una B. Sono più sfruttabili, ma Panda di suo è tra le A più intelligenti sotto il profilo spazio. Nel secondo caso, perfetto, però domanda: sommato tutto, sei sicuro di non prendere in considerazione l'eventualità di un altro anno con la Panda? Imho i consumi che hai oggi, specie volendo salire di velocità, con un altro benzina non li miglioreresti. E ti terresti 10.000 € per un altro po' di tempo. Se invece decidi di cambiare, non aver timore dei turbo < 4L. Abbi ovviamente cura di cercare i prezzi minori possibile, ma - visto che saresti indirizzato su un aspirato, te lo ri-consiglio - se possibile evita Punto 1.4: non perché dia problemi o ti faccia spendere chissa cosa in più al distributore, quanto soprattutto perché, se devi migliorare il comfort generale e avere a disposizione un mezzo più flessibile e a suo agio in autostrada, quel motore ti indurrà invece a diminuire, più che aumentare la velocità e di conseguenza a non incrementare la gradevolezza della marcia. Come aspirato, per l'autostrada meglio il 1.3 di Yaris imho.

Ci sono cattive esperienze passate o motivi inderogabili dietro? Perché se potessi cambiare idea, sceglierei una Punto 1.3 Multijet, che in budget ci entra, e fine della storia. Comunque, se benzina dev'essere, davvero no Punto 1.4 8v. Pur avendo questo motore in casa (anzi, proprio perché lo conosco direttamente), e giudicandolo senz'altro positivamente, lo sconsiglio per l'autostrada. Ai 3.000 giri che Panda mantiene in 5a a 110 km/h, Punto 1.4 li mantiene a... 90 km/h sì, sempre in 5a. Potenza e ripresa non sono male, e sotto il profilo aerodinamico il progresso c'è stato con Punto 2012, ma viaggiare ogni giorno per km e km a 4.000 giri, non è proprio salute. Punterei anch'io su un piccolo turbocompresso km 0/usato recente. Fiesta 1.0 EcoBoost credo performi meglio di tutte quanto a regimi autostradali, ma è molto meno frequente di Punto 0.9, che - tanto per esempio - strappa ben 3 km/l rispetto al 1.4 Fire a 130 km/h fissi e si trova anche sotto i 10.000 €. Altrimenti tra gli aspirati la suggerita Yaris 1.3 con 6 marce viaggia riposata in autostrada, poco oltre i 3.000 giri a 130 km/h. Specie i turbo, rispetto alle auto da te elencate, come giustamente già detto, hanno il non trascurabile vantaggio di offrire più spunto e ripresa. Ad esempio nei confronti di Punto 1.2, che soffre un po' in allungo e riaccelerazione.

E dal livello di civilizzazione dimostrato, mi pare il minimo aspettarsi robe del genere poi è inutile che dica "ti ho detto piano, figa..."... un minuto prima faceva il maranza mentre l'altro andava a oltre 100 km/h in un viale urbano... @ X82: se è a noleggio, almeno la franchigia è a suo carico (io gli farei pagare tutto, così, per contrappasso ).

Personalità sicuramente, tecnica... non la discuto, ma più di una volta ha commesso ingenuità non da poco in partite cruciali...

Fortuna che non era una delle panchine di San Siro... :lol:

Le percorrenze cittadine sono quanto di più variabile e condizionato ci sia quando si parla di consumi. Con la stessa auto qualcuno può sostenere di percorrere 11 km/l e qualcun'altro 14... sempre in città perché le situazioni hanno mille variabili che influenzano i dati...* ... il tutto per ottenere poi differenze di 2-3-400 € l'anno, che certo non sono insignificanti, ma personalmente: con prezzi più o meno allineati preferirei senz'altro 208 a Clio. Visto che ci ballano quasi 2.000 € di differenza, se Clio 1.2 rientra nei tuoi canoni, e se non intendi valutare altro, imho è da scegliere. P.S. cerca ad ogni modo di effettuare una prova su strada.

In tal caso imho ok, magari approfittando di qualche km 0 a 10-11.000 €.

Parlando di una motorizzazione che, per quanto decente, è forse poco più del minimo sulle B di oggi, e di una turbocompressa che, rispetto al 1.4 Fire, ha soprattutto più ripresa e allungo a velocità medio-alte, normale che vi siano differenze non da poco. Non mi stupisce che con una Punto 1.2 un sorpasso in salita richieda un'ampia scalata e un deciso affondo, ma d'altra parte: a) potevi pensarci prima... ammesso e non concesso di poter rientrare del prezzo coi consumi, se non sbaglio la tua Punto è piuttosto recente, io non la cambierei mai ora con quest'unica esigenza.

Qualcuno potrebbe però dirti che a essere favorita è... l'Argentina, perché ha Messi e siamo da capo a dodici. Imho a quei livelli, le elucubrazioni su chi sia più o meno favorito - al punto tale da farsi venire il mal di testa - se le fanno solo i tifosi. Specie quando a incontrarsi sono due selezioni sulla carta pari livello. E comunque la Germania non avrà un extra-fuori-classe, ma davanti ha comunque gente da 20/25 gol a campionato, in mezzo elementi navigati e/o di talento, e dietro finalmente una struttura meno lacunosa.

O a meno che non si abbia voglia di un veicolo più prestazionale di quanto un aspirato di simile potenza possa garantire, mantenendo dei costi comunque paragonabili. Alla fine, prendendo ad esempio Fiesta, non è che il 1.0 EcoBoost abbia un listino così tanto più elevato rispetto al 1.0 aspirato da 80 CV. Certo, il "quanto" va valutato sulle proprie tasche. Ma è anche chiaro che simili soluzioni, rispetto a motori già più che sufficienti per un utilizzo normale, vogliano offrire qualcosa in più, e semplicemente c'è chi quel qualcosa in più lo gradisce avere.

Ormai con qualsiasi auto, sviluppando la giusta sensibilità, è fattibile partire anche da fermi in 2a*... ancora più facile riprendere da bassissime velocità. Se non si è ancora in lieve movimento, restare in 2a è imho una soluzione migliore, soprattutto per il cambio, che non inserire la 1a ad auto non del tutto ferma. A meno che non si senta che si ha bisogno di più spunto, ad esempio in salita o per liberare un incrocio. Per Focus, si tratta del 1.6 Diesel 90 CV? Se sì, vista la buona coppia disponibile alle ruote già a bassi giri, la risposta del motore non dovrebbe darti alcun problema. * da fare al limite per esercitarsi, ma non con regolarità

Questi semafori sono la gioia dei cut-offisti... Un bel PhotoRed costituzionalmente insindacabile e si risolve anche il problema dei furbastri che anticipano la ripartenza o bruciano gli ultimi secondi...

Beh, però non sempre sempre...

Tra l'altro, con il fatto che il valore dell'usufrutto scende con l'aumentare dell'età del venditore, con un'abitazione media ci si dovrebbe ricavare un gruzzolo che un 80enne sano di mente e controllato farebbe una bella fatica a bruciarsi del tutto...

Comunque il fatto che preventivi una percorrenza annua di circa 15.000 km (anche fossero 10.000), mi dà da pensare che di strada più sana ne faccia abbastanza da escludere condizioni d'utilizzo pessime. 2+2 km nei giorni lavorativi, quanto possono incidere sul totale? 1.000, massimo 1.500 km in un anno. In queste condizioni io mi butterei in automatico su un aspirato, poi qua subentra il discorso estetica e sfizio, ed evidentemente bisognerà mediare tra le due cose... se fosse possibile, il Diesel comunque lo terrei in ultima posizione. Mi associo però sull'esigenza di limitare il più possibile un uso del genere. D'accordo per pioggia, neve, ecc. ma non si hanno queste condizioni atmosferiche 365 giorni l'anno imho l'importante è, se possibile, far sì che un mezzo di trasporto alternativo sia la norma, quando capita l'eccezione (meteo avverso) naturale servirsi dell'auto, senza mezzi pubblici.

:§

Sotto il profilo del gioco*, io ci ho visto tutto meno che un tentativo di infierire... Ritrovarsi sul 3-0 dopo metà primo tempo, può anche essere controproducente perché ti induce a fermarti con 60/70 minuti da giocare... hanno semplicemente voluto chiuderla, tant'è che per buona parte della ripresa si sono limitati a contenere e tenere palla. Poi oh, se una squadra sul 5-0 riparte e si trova con la possibilità di segnare, imho c'è poco da dire "respect, respect"... sarebbe irrispettoso nei confronti del gioco stesso tornare indietro evitando apposta di segnare. E, aggiungo, ancora più umiliante per l'avversario, perché allora lo si svilisce del tutto. *sotto quello delle intenzioni, non giudico

Buonissima cosa la gamma di optional disponibili specie nel settore sicurezza attiva, spero che questa scelta si estenda alla maggior parte delle B che verranno. Esteticamente, imho la semplice silhouette pare ok - ma lo è anche su X1 - la realizzazione di frontale e posteriore non mi aggrada per nulla, anche se non è certo frutto di un lavoro sciatto. Ben curati gli interni, anche per essere la versione top. Comunque imho, confrontando i frontali allineati cronologicamente, evidentissima la perdita di pulizia e semplicità delle linee dalla II/III fino alla V...

Contro la Germania di ieri molti avrebbero perso, certo che se avviene un blackout del genere una goleada è alla portata un po' di qualsiasi squadra... La prima mezz'ora ha dato l'impressione di una partita a calcio a 5 tra due squadre squilibrate in partenza: geometrie rasoterra, marcature del tutto sbagliate, difensori fermi e messi dietro l'attaccante invece che davanti... elementi da scuola calcio... Io comunque, sadicamente, mi sono incavolato quando Oezil ha sbagliato a tu per tu contro Julio Cèsar, dando il là al gol della bandiera brasiliano altra partita infiammata di Mesut... P.S. Andatevi a leggere le pagelle di Yahoo Eurosport... incommentabili, anche in una gara facile da analizzare come quella di ieri.