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Il punto imho non è tanto che al di là delle Alpi abbiano o meno squadroni di under-18/19/20/21, ma piuttosto che il settore giovanile riceva un'attenzione più strutturata e sostenuta da maggiori risorse. Poi questo non accade alla stessa maniera in tutte le nazioni europee, e molte delle loro nazionali continuano a ruotare intorno a gente anche over-30. Ma è normale, ora non è che sia un'aberrità che il nerbo di una nazionale sia costituito da uomini un po' navigati, anzi... la gran parte dei giocatori arriva a maturità ed esprime il proprio meglio ben dopo i 22-23 anni. Sarebbe assuro che la Spagna si liberasse di Xavi, Iniesta, Xabi Alonso, Casillas solo perché... eh ormai sono anziani... Io credo che p.fina non volesse santificare alcunché o alcuno, semplicemente notare che, in certe parti dell'estero, a far giocare i giovani di casa in contesti che contano, ci si prova, e si lavora con il materiale che si ha, preferendolo spesso a materiale esterno, comunitario o meno. Qui da noi, si è molto più esitanti. E Prandelli è stato solo l'ultimo (e più impotente) anello della catena...
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La posizione è proprio vicino al lato superiore del parabrezza, con la ventosa piazzata giusto accanto allo specchietto, lato destro. Fino ad ora mi è parsa la migliore, ma non ho dedicato molto tempo ad esplorare altre posizioni. @apm: m'inganno io o invece il cellulare l'hai posizionato sul lato sinistro? Come dicevo, ogni caricamento di video su YouTube (o su altri sw) contribuisce a diminuire, anche se di pochissimo, la qualità. Infatti la targa della Sportage nella penultima rotonda, nel video originale, è leggibile anche se con un po' di difficoltà. Qua è al limite (e per fortuna, se no avrei dovuto tagliare anche quella parte ). Con condizioni di luce buona, le targhe si vedono anche a una certa distanza. Quelle delle auto sulla mia sinistra da 2:20 in poi, sì, non si vedono a causa dell'essere controluce e con un sole piuttosto basso. Ma al semaforo che ho tagliato subito prima si leggono anche se per pochi istanti. Al momento l'unico punto dolente è decisamente l'aggancio camera-supporto a ventosa. Si vede che già prendendo qualche tombino un po' troppo in dislivello e alcune giunture di cavalcavia, la videocamera traballa. Vedendo altri video fatti con lo stesso modello, questo problema non si riscontra, da vedere se è difettoso il pezzo o che altro... mi pare improbabile che lo standard sia quello che ho per le mani io.
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Oh là... Considerate che tra una prima compressione e le modifiche apportate nel caricamento su YouTube, il video perde comunque qualcosina rispetto all'originale in termini di nitidezza dell'immagine...
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Non senza dubbi, alla fine ho deciso di pormelo, per vari motivi: - YouTube non disciplina esplicitamente le targhe, e tra i suoi requisiti per individuare video contrari alla privacy, figurano solo informazioni da cui si possa direttamente risalire al soggetto. Però non si sa mai; - il massimo danno che potrei avere nella - improbabilissima - ipotesi che qualcuno lo segnali e ottenga ragione, sarebbe la rimozione del video. Ma io non temo quello, temo che qualcuno possa pigliare una targa a caso e sfruttarla in qualche modo illecito, visure al PRA per X motivi, ecc... ok, probabilità 1 su un milione, però... - d'altra parte anche qua consigliamo di coprire le targhe dalle foto, perché non doverlo fare nei video? Poi il video mi piacerebbe tenerlo pubblico per sempre. Comunque... tutto questo fino a mezz'ora fa, quando ho trovato LA soluzione: levare dal video tutte le sequenze con targhe leggibili ed è venuta fuori una cosa più che decente.
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Work in progress! Sto cercando di coprire le targhe visibili senza rendere tutto una schifezza...
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Imho è anche questo che ci frega, il voler pretendere di essere uno schiacciasassi solo in virtù dei piazzamenti passati. Ora non lo possiamo fare, e non ci possiamo permettere di pretenderlo. La fama ok, bella da vedere, di cui esser fieri. Ma non basta. E soprattutto imho non è una motivazione sufficiente per DOVER essere sempre a quel livello. Tanto, a quel livello, semplicemente non ci siamo c'è poco da affannarsi. Si può provare a tornarci però: ringiovanire la squadra, formare un gruppo voglioso partendo dal basso e con il supporto dei club. Non è un percorso breve, bisogna accettare di scendere di categoria, anche per qualche annetto, c'è poco da fare... una volta tanto una visione a lungo termine non guasta. E devono accettarlo anche i tifosi, con buona pace di quelli per cui l'Italia non può "abbassarsi a certi livelli" (ma che poi piagnucolano se il Milan non acchiappa il nuovo "Ronaldo" sudamericano di turno).
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Il caso più simile che ricordi è datato solo pochi mesi fa proprio a Mestre, lavori per nuova rotatoria via Torino/corso del popolo. Ora non più, ma in pratica chi arrivava da qui in auto (in direzione della coda): http://goo.gl/maps/yuwKr si trovava davanti un semaforo provvisorio. Se uno incontra il verde, dice "bene, il passaggio pedonale che ho 10 metri dopo è per forza rosso..." e invece no, era un normale passaggio zebrato senza lanterne. Il più vergognoso frutto della mentalità di casa nostra per cui "tanto il pedone se ferma ae strisse". (ne avevo dato testimonianza nel topic dei video curiosi di auto) Ora c'è una rotatoria... bello, peccato che gli ingressi di corso del popolo e di via Gozzi siano talmente vicini da creare confusione su chi parte per primo. Figurarsi che da via Gozzi vengono anche dei bus, con spunto da fermo pari a zero, e quindi devono aspettare che sia tutto libero, anche nella via adiacente a sx, per impegnare la rotonda... Comunque tornando alla tua strada, mi pare schifosissima anche la soluzione che c'è 50 metri prima: chi arriva da riviera XXV Aprile ha lo stop, chi viene da via Pola no... ma ha un passaggio pedonale (per di più con angoli ciechi), quindi deve fermarsi lo stesso... non era più educato mettere lo stop alla fine di via Pola?
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Grazie, darò un'occhiata approfondita a entrambi.
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Però, rivedendo la scena, concordo con Stev: il rosso a Marchisio imho ci sta è che noi siamo ben poco abituati ad espulsioni così nel nostro campionato, e ci sembrano esagerate. L'unico errore grave è stato non accorgersi dell'auto-umiliazione (perché alla fine è tale...) di Suarez ai danni di Chiellini, ma lì era una in una zona lontana dalla palla, difficile da cogliere, al limite avrebbe dovuto accorgersene il guardalinee. Poi sì, qualche chiamata ordinaria discutibile, ma nel complesso non ho visto un arbitraggio così penalizzante... le colpe sono da cercare altrove.
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Ciao, riprendo la discussione per un'esigenza correlata: sto cercando un programma di video editing, possibilmente gratuito (voi ditemi quello che sapete, poi vediamo!), che sia in grado di applicare un effetto blurring/blending a una porzione di video, però ANCHE in movimento. Ho una clip girata con una dashcam che vorrei pubblicare, ma devo oscurare/sfocare le targhe che si riprendono - e ora anche i volti, visto che il filtro di YouTube pare abbia funzionato penosamente. Con Avidemux riesco ad applicare un filtro simile e di notevole discrezione: https://www.youtube.com/watch?v=4ECTyArpgAE&feature=youtu.be ma il problema è che non posso muoverlo, a meno di fare un lavorone mastodontico frame per frame (ammesso che sia possibile)... Avete qualche suggerimento? È qualcosa di possibile da trovare con programmi gratuiti/in prova? Grazie!
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Citando owluca: ecco, mi sono accorto che per me il calcio ha un po' il ruolo del melograno...
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Io con l'Uruguay tenterei comunque la difesa a 3 juventina, magari con Abate e Darmian esterni in un centrocampo a 5 - in modo da avere elementi sì veloci e in grado di crossare, ma non troppo sbilanciati offensivamente - e Parolo lo terrei in panca come forza fresca da far subentrare, ad esempio, a Marchisio, che non mi pare abbia dimostrato di reggere perfettamente in 90 minuti nelle ultime uscite. O anche viceversa: Parolo dentro e Marchisio fuori. Non li metterei assieme perché imho vanno benissimo l'uno come sostituto dell'altro (e in panchina altri così non ne abbiamo). Certo con De Rossi fuori, l'alternativa è far partire ancora Motta (non mi entusiasma ), magari assegnandogli un compito quasi esclusivamente di contenimento.
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Però Stev, che te li porti a fare due attaccanti se possono sostenere solo 20 o 30 minuti di ripresa? Al mondiale puoi portare 23 giocatori, e gli attaccanti sono circa 1/4 della rosa... io utilizzerei quelle poche posizioni per la gente migliore che ho. Tra l'altro notizia di oggi che De Rossi pare a rischio per l'Uruguay, causa infortunio al polpaccio... brutta tegola perché un vero sostituto, non l'abbiamo... e fare a meno di un incontrista di spinta la vedo difficile...
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Prendo spunto da qui per una riflessione personalissima: ci chiamiamo Italia? Abbiamo vinto 4 mondiali, 1 europeo e abbiamo quasi sempre partecipato alle competizioni internazionali? Sì, ma imho questa realtà passata rischia di adombrare quello che c'è oggi. Ossia, una nazionale dalla struttura troppo anziana e appagata, e una componente giovanile che non è sufficientemente coltivata né abituata a prendersi responsabilità, e su cui si conta ancora troppo poco, club nazionali in primis. Ma, volenti o nolenti, nei prossimi anni gli uomini da mandare in nazionale sono quelli che oggi giocano nelle primavere varie. Imho bisogna avere il coraggio di rifondare, golbalmente parlando, non solo la rosa che va agli europei e ai mondiali. Qua, di nuovo, non si può prescindere dall'apporto dei club, perché loro disputano il maggior numero di partite. Lì un giovane si forma, prima che in nazionale. I club vogliono la Champions e gente straniera? Beh, non sarebbe male qualche regolamentazione in questo senso, ma ci vorrebbe una FIGC più sensibile a questi aspetti. E in ambito nazionale, rifondare non significa "metto qualche 20enne così, per far star buona la stampa". Magari in panchina... Significa lasciare 2/3 riferimenti nello starting 11 e costruire un gruppo dal basso. Rifondare, anche accettando di diventare, appunto, una squadra mediocre per qualche anno. Le nostre giovanili non sono sviluppate quanto quelle spagnole e tedesche - forse il livello di talento è anche inferiore, ci può stare - e quindi è impensabile partire dai 18/19enni e voler avere uno squadrone subito. So che peserebbe, ma l'alternativa è questa sotto gli occhi di tutti. Io sarei ben disposto ad accantonare per qualche anno l'immagine di una "Italia campione, Italia tra le prime 5 del mondo, ecc." pur di disporre di un gruppo che sia in grado di fare più che vincere un mondiale e poi stagnare per 10 anni.
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Prima che problemi tecnici, io ho visto anche molta poca voglia di giocare ieri pomeriggio. Balotelli quel pallonetto lo può pure fallire, ma imho non è lì che ha sbagliato la sua partita. Poi, troppi errori da scuola calcio per poterli attribuire solo a un buon avversario e alla stanchezza fisica (che ci sta, ma non può sempre spiegare tutto). Trappole in fuorigioco, appoggi e stop sbagliati, incapacità di saltare l'uomo con uomini la cui dote è proprio questa (Cassano, Cerci, Insigne), cronico ritardo nell'arrivare sulle palle vaganti, situazioni con 3/4 giocatori in un fazzoletto che si intralciavano a vicenda... imho un fallimento tecnico troppo vasto per non essere anche di un fallimento mentale e motivazionale. Per me l'Italia di questi tempi paga molto il tentativo di inserire a forza una componente fresca e giovane, in una realtà ancora conservatrice e in cui i riferimenti sono over-30 (Balotelli escluso). Troppa differenza generazionale/motivazionale male amalgamata e troppa gente non abituata a giocare assieme, perché la ricostruzione è fatta con singoli elementi immessi col contagocce, e raramente reduci da esperienze di gruppo consistenti (es. under-20/21). Problema non solo italiano comunque. Ah, e non dimentichiamo che contro l'Inghilterra la difesa ha suscitato pietà fortuna che ieri non è stato quello il maggior problema...
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Al di là dei prezzi medi (e su quello si può discutere finché morte non ci separi), però, il tagliando alla fin fine lo devi fare comunque. Passare in officina 4-5.000 km prima della scadenza, non mi pare un dramma visto che, se ci si fa attenzione, questo non aumenta la quantità di tagliandi da effettuare durante la vita dell'auto (o al massimo uno, certo non si va in rovina ). P.S. 1.000 km/1 mese possono in certi casi essere scadenze il cui "sgarro" di pochi km/giorni non incide sulla funzionalità, però onestamente non credo serva più di una normale diligenza per rispettarle.
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Va beh, però facciamo un po' più di attenzione al genere di espressioni che usiamo...
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Sul sole, dipende molto da quanto è alto sull'orizzonte, e dalla direzione da cui si proviene. In certe condizioni di controluce, si percepisce nettamente con più chiarezza un'auto con le sole DRL accese, e assai da più distante rispetto a un'auto che le ha spente (simil cosa per le luci di posizione). Poi la differenza nel consumo di carburante è talmente bassa che non ha quasi senso considerarla quando si parla di fari, tant'è che io tengo accesi gli anabbaglianti sempre e comunque (cosa che riduce a zero la possibilità di dimenticarsi di accenderli quando servono di più)
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E dopo aver sbagliato scheda micro-SD e dopo qualche ritardo inatteso... arrivata!!! È più piccola di quanto pensassimo (bene), e una volta montata, da fuori effettivamente notarla non è così facile se non ci si fa parecchia attenzione. Probabile che sia proprio merito anche della livrea tutta nera. Difettuccio: l'aggancio tra la videocamera e il supporto a ventosa è schifoso, a volte entra bene e per staccarlo bisogna esercitare una piccola tensione, altre volte basta inclinare la videocamera perché venga via... non ho capito se ci sia da fare qualcos'altro oltre a infilare l'aggancio nell'apposito spazio, ma non penso... Inoltre, anche montato il tutto, la videocamera traballa se si opera con i tasti. Altrimenti sì, allora sta ben ferma... Capitolo scheda micro-SD: a) non fate l'errore di acquistare una scheda SD al posto di una micro-SD se scegliete questo modello, cercate di acquistare una scheda Kingston Classe 10, raccomandata nel libretto di istruzioni A breve seguira un video dimostrativo!
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Posto che come diceva happy si deve vedere caso per caso... ... imho certo non chi si prende un Diesel per motivi VERI visto che 20.000+ km annui vogliono dire buttare l'auto dopo un anno o poco più, previ probabili esborsi in officina. Quindi, anche ammesso che siano convenienti per chi fa pochi km... le C Diesel non sono per chi fa pochi km! Poi, anche per chi viaggia poco (>>> benzina), dubito che una B iperchilometrata sia la soluzione. Vuol dire dover cambiare auto più spesso ed essere sempre martellati dal timore che si rompa qualcosa. Con una spesa non molto superiore, si trovano auto magari un pelo meno accessoriate, magari un segmento inferiore, magari un anno più vecchie, ma con un chilometraggio ancora in zona "manutenzione ordinaria". Imho al massimo può andare una A/B per chi fa davvero pochissima strada e non ha pretese, ma l'auto deve essere in condizioni molto buone (non facile) e bisogna accertarsene sul serio (cosa non ovvia).
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Se però dovesse capitare una, due volte ancora, beh, con buona pace di Blatter, vorrei vedere qualche reazione attiva da parte delle leghe calcio nazionali. Nel senso "ok, a queste condizioni io la mia nazionale non la faccio partecipare a una competizione ufficiale". E non solo "eh sì, arbitraggio deludente, partite falsate, ecc." a mondiale rigorosamente concluso. Ovviamente spero che non si avverino queste premesse... tra l'altro si sono notate alcune sviste arbitrali macroscopiche di troppo anche senza il Brasile in campo, non vorrei fosse un modo per "compensare" e "normalizzare" il famoso rigore.
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Io, che non ho seguito il campionato 2013/2014, non ho ben capito Paletta da quale cilindro ce lo siamo tirato fuori...
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Bravo 1.4 Fire GPL è un po' più sveglia di Punto 1.2. Come la seconda è in grado di far viaggiare in tranquillità, così lo permette la prima. Tuttavia, mi indirizzerei anch'io sul 1.6 Multijet per vari motivi: - è innegabilmente più brillante, e anche se le due auto di cui sopra garantiscono una mobilità senza patemi, con oltre 3.000 km mensili di autostrada un motore che abbia un certo vigore quando necessario, potendo, lo sceglierei; - garantisce più autonomia; il GPL fa sì spendere poco, ma a velocità autostradali non rende al massimo e fa consumare parecchio (>>> più soste al distributore); - come diceva RiRino, si trova a prezzi simili, cercando bene; - stando spesso in autostrada, non avrebbe problema alcuno di DPF Imho nessuna delle due soluzioni è inadeguata, ma la 1.6 è probabilmente più completa e vantaggiosa (anche a fronte di qualche eventuale piccola spesa di gestione in più).