Walker
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Grande Punto come ti sembrerebbe? Si trova facilmente in budget, molto diffusa. Da mantenere imho è tra le meno impegnative. Più che sufficiente il 1.4 77 CV, anche considerando il traffico romano. Decisamente più brioso il 1.4 T-Jet 120 CV, che però imho non ti troveresti a sfruttare in maniera continuativa e soddisfacente. Entrambi i motori gasabili all'occorrenza. -
Imho esteticamente promette meglio dell'attuale W204 wagon, di cui non ho mai digerito i fari posteriori. Però dalle foto - vetratura a parte - sostanzialmente si vede ben poco, la definizione è quella che è... imho un po' presto per giudicare.
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Ma infatti anche in Italia le calze, le puoi pure utilizzare, non sono considerate illegali. Il fatto è che non sono considerate alternative a catene e a gomme invernali. Cioè, stando a quanto prevede - condivisibilmente - la legge, non sei in regola se monti calze al posto di catene/gomme da neve, laddove c'è l'obbligo per queste ultime. Questo al netto del recente comunicato che invita le FdO a non sanzionare chi circola con le calze in presenza dell'obbligo di catene/invernali.
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Ma come? Casomai il contrario, ché altrimenti una folla di persone che oggi è obbligata a usare (giustamente) gomme invernali per muoversi in condizioni difficili, ripiegherà sulle calze con risultati prevedibilmente sconfortanti.
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Visto che siamo in vena di estremi, a 'sto punto meglio non comprarsi la macchina e via... Quei dati imho sono significativi, sia perché è ancora un componente spesso non ben conosciuto dall'utenza, sia perché i costi sono effettivamente belli alti. Xenon e airbag nuovi costano comunque molto meno dell'ultimo di quella classifica, e comunque imho hanno un valore un bel po' diverso visto che parliamo di accessori per la sicurezza. Poi ognuno fa i conti sui costi/benefici come vuole: io rinuncio volentieri a spendere 1.800 € di automatico + eventuali costi di riparazione e ci metto xenon + AEB (se previsto) e sensori corsia. Ma sarebbe una mia priorità.
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Anteriore e posteriore imho carini (come sul Vezel), mentre sulla fiancata perde molto imho (come sul Vezel): l'incontro tra la linea di cintura e quella superiore alla finestratura, è così pasticciato da far pensare a un disegno in cui è stata sbagliata la prospettiva. Lo vedrei bene come auto adibita a taxi, bel bagagliaio, poco costosa da acquistare...
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È questo per caso? http://goo.gl/maps/6MPVx
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Infatti non ho detto questo... a volte i testi non basta leggerli una volta sola per esser certi di aver capito tutto e bene. Ho scritto che la LOGICA delle due garanzia è la stessa. Quando compri un'auto nuova, la garanzia di 2 anni cosa ti dice? Che la casa risponde di tutti i danni non collegabili a normale usura o negligenza. Ovvio che sul nuovo, la percentuale dei danni riparabili in garanzia è maggiore di quella che c'è su un'auto usata, e che più l'usato è vecchio e chilometrato, più è facile che si presenti usura.
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Sai secondo me qual è il punto? Che la garanzia sull'usato, così come quella sul nuovo, non copre tutto quello che non è difetto di conformità rispetto a quanto promesso dal venditore. Ossia essenzialmente: normale usura e negligenza di chi la usa. Imho la garanzia sull'usato va vista un po' come... un segmento temporale della garanzia sul nuovo (anche se prestate da enti diversi). Quindi, quando il conce ti vende l'auto usata a 1.000 € a 200.000 km, lui DI BASE non rischia di doverti pagare un sacco di riparazioni in più rispetto a un'auto da 15.000 € e 40.000 km: chi rischia, è il cliente, perché la prima auto ha probabilissimamente molte più rogne da affrontare dovute all'età e all'usura dei componenti. E quella roba non è a carico del venditore, ma di chi compra, che deve avere la consapevolezza che il prodotto è un punto della vita in cui l'usura conta tantissimo. Su quell'auto da 1.000 €, il venditore deve prestare la garanzia, perché - per quanto forse improbabile - può sorgere un guasto non imputabile né al normale consumo né all'incuria dell'utente. Poi, in base all'entità e al costo, esistono criteri per definire eventuali contributi da parte del cliente, ma in partenza la garanzia, il venditore, non la può rifiutare. Un conce non può per legge venderti un'auto vista e piaciuta, non è ammesso.
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'speta, c'è stato un equivoco dicevo "mutatis mutandis" e il resto apposta per considerare quanto dici tu qua sopra: ossia, che una 4C non è una normale vettura di serie. Quando dico "stessi diritti" intendo dire che tu azienda non puoi dire (occhio: in generale) a chi ha sborsato 50/100.000 €: "senti, te che c'hai le tasche che traboccano di denari, stai calmo che se hai versato quei soldi puoi anche aspettare quanto ci pare".* Chi sborsa 100.000 € imho ha lo stesso diritto di essere informato e trattato di chi ne sborsa 25.000 per una C wagon, sia che quei soldi li abbia guadagnati onestamente o rapinando banche... perché tu azienda semplicemente non lo sai. Chiuso OT. * NON è quello che succede qua, ci tengo a dirlo, è solo un'estremo voluto
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Ma son d'accordo, è che appunto evidentemente gran parte della clientela non sa tutto questo, o almeno non coglie quali conseguenze provochi il non essere una produzione industriale di serie. Demerito da disinformazione? Forse in parte, ma resta il fatto che la 4C se la può pigliare anche chi certi meccanismi non li conosce o non li intuisce. Per questo, magari, una presa di posizione - che so, anche sotto forma di pubblicità - dall'alto, a monte, potrebbe servire a plasmare il cliente dandogli un'infarinatura di ciò che sta andando a comprare... Non condivido questo tipo di ragionamento: lo stramiliardario deve avere gli stessi diritti di chi percepisce 20.000 € annui.* Tu azienda (in generale) non sai da chi ti cucchi i 60/70/100/200.000 € dell'auto... dentro c'è anche gente che li ha guadagnati onestamente, e che si aspetta un certo trattamento dopo aver versato una discreta somma. * mutatis mutandis a seconda del tipo prodotto, come è stato riscontrato qua: posto che dichiarare la certezza delle date, informare passo passo lo sviluppo, ecc. è infattibile, forse è auspicabile una gestione più coerente del network comunicativo.
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Comunque anche quando il maledetto touch degli smarfon ti abbandona se ne vedono delle belle... :lol:
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Ma più che altro forse... perché a volte si viene a conoscenza di odissee comunicative, con informazioni discordanti? Per me sta qui il difetto di comunicazione, nel fatto che talvolta la concessionaria A ti dice rosso, la concessionaria B ti dice verde, la mail AR ti dice... un ghezz suppongo sia un problema di coordinamento nella rete di vendita/assistenza, capisco non sia facile gestirla, ma alla fine il cliente con quella ha a che fare... Visto che qui c'è qualcuno che sa come funzionano certe logiche industriali e commerciali, mi pare evidente che chi ci lavora fuori... lo sappia pure, se non meglio. E allora probabilmente anche una piccola iniziativa di presentazione in cui la casa spiega le peculiarità di questa produzione, difficoltà, vincoli e prepara il cliente a che tipo di informazioni aspettarsi, potrebbe quietare qualcuno dei (molti) non avvezzi. Così sai che, se poi c'è qualcuno che non si accontenta nemmeno dopo spiegazioni a monte, evidentemente significa che non vuole essere tranquillizzato...
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Tra l'altro nella quarta, correggendosi... sbaglia di nuovo dicendo "così usciti"... Già guardando la traduzione della coppia di parole in questione (quelle che si somigliano), qualche risatina te la fai...
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Significativo e probabile che buona parte di quei 50 € siano dovuti ai kW più che ai cc.
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Mi unisco alle congratulazioni e ti domando: - hai già provato abitabilità posteriore e bagagliaio? Come ti trovi quanto a visibilità? - se ti va di dirlo: che premio RCA hai ottenuto e che differenze hai riscontrato con preventivi per auto con cilindrata inferiore (se ne hai fatti!). Grazie!
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Io sosterrei più una strada simile. Per me non ha poi molto senso configurare un requisito d'età che possa bastare da solo: se si decide che dopo 20 anni tal modello non lo si può considerare storico, in base a cosa lo si può fare dopo 30?* Vi possono essere auto 20ennali anche non rarissime, ma tenute divinamente, che meritano la qualificazione di storica molto più di una 30ennale meno diffusa ma in condizioni pietose. Io lascerei un limite unico es. a 20 anni. Ma: per ottenere le agevolazioni "x", devi passare obbligatoriamente un esame tecnico che accerti la presenza di alcuni requisiti: se la tua auto li ha e passa, è considerata di interesse storico e ha diritto a riduzioni di bollo, RCA. E quindi in tal senso io unificherei senz'altro i due documenti di AdS e CRS e relative procedure, visto che - a quanto mi risulta - l'AdS non serve ad altro che ad avere riduzioni di bollo (se non è più così dite!). Imponendo costi amministrativi contenuti ma selezioni serie... sul serio perché conosco indirettamente casi in cui i vincoli e le procedure per ottenere l'omologazione (quindi più stretti) abbiano funzionato a gratuita discrezione dell'esaminatore... Invece non imporrei alcun documento per il diritto a circolare (al massimo limitazioni con l'andare dell'età, ma per tutte): così, se hai un'auto di 22 anni e la usi come prima auto, liberissimo di farlo (a tuo rischio di panne e sicurezza passiva) purché passi le revisioni, ma se vuoi RCA ridotta, la devi iscrivere e rientrare in certi limiti di chilometraggio. La vuoi usare come prima auto? Paghi RCA piena, come sarebbe giusto visto il rischio... * o meglio, si può fare a livello accademico e collezionistico, ma imho non per fini fiscali, assicurativi e legali
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Mi garba davanti (soprattutto) e anche dietro, ma da quest'ultima foto... che proporzioni quasi peggio del Q3 imho.
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C'è però da dire imho che di quei 3 gol metà del merito va a CR7 + assist men e metà... alla difesa svedese.
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In effetti è piuttosto altina la media... Però certo, se l'ambiente è il traffico torinese, se si viaggia sempre tra semaforo/rotonda trafficata e semaforo/rotonda trafficata, e se poi ci si fanno accelerazioni-frenate discontinue, sostanzialmente il motore opera al 90% tra pedale destro abbassato e macchina ferma al minimo... è un attimo ottenere consumi indecenti imho. Aggiungi che è pure nuova nuova...
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Una tra le mie preferite! L'unico difetto imho è che da fredda... perde il 90% della mangiabilità al contrario di molti altri piatti di pasta o riso. Per quello non la faccio mai per me solo, perché altrimenti ne avanza e mi tocca mangiar colla.
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Ma non sarebbe più opportuno categorizzare in base ai comportamenti effettivi su strada, piuttosto che in base al tipo di auto?
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No, e anzi, come ho più volte motivato, è la tipologia di auto che apprezzo meno e che meno vorrei vedere in strada. Ma. Al di là del fatto che questa sindrome del p. p., o come la si voglia chiamare, è vecchissima - come dimostrano le date del topic - e che imho è un po' sempre la solita solfa, la considero anche grossolana in tutta sincerità. Ok che l'intento può essere burlesco, ok che ci si ride su... però alla lunga diventa poco simpatico bollare "chi" guida un SUV come plutomane narcisista. Per il semplicissimo fatto che non tutti i guidatori di SUV lo sono e una discriminazione così, per quanto - almeno qua - si limiti a qualche leggera provocazione, non la trovo carina. Uno si prende il SUV per ostentazione? Non condivido la scelta, non l'appoggio, ma bon... finita là, per ognuno di questi ce ne sono altri che li comprano semplicemente perché gli piace, e altrettanti che per ostentazione si comprano auto diverse e ci fanno ugualmente i cretini. Anche perché poi si passa presto da questo al luogo comune de "i suvvisti prepotenti in strada", altra cosa ben lungi dall'essere vera in generale.
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Direi di procedere anche con Gimmo.
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La garanzia legale sull'usato ha le stesse identiche funzioni di quella sul nuovo (al di là del fatto che in quest'ultimo caso è responsabile la casa, mentre nell'usato il rivenditore). Chi presta la garanzia è tenuto a rispondere di tutti i difetti e i malfunzionamenti NON dovuti all'incuria di chi la usa, o all'usura, o al normale ciclo di vita dell'auto. Ovviamente la vettura usata presta maggiormente il fianco alle ultime due voci: più datata e chilometrata è la macchina, più è facile che si presentino cedimenti imputabili solo al normale consumo dei materiali o alla necessità di riparazioni programmate (anche onerose). Qui ovviamente il venditore non risponde, visto che si tratta di sostituzioni previste dal piano di assistenza; ma non risponde nemmeno dell'usura, perché non causa difetti di conformità: è insito nel concetto di conformità che l'auto, semplicemente, si deteriori con l'andar del tempo. Un altro paio di maniche è capire, di fronte a un guasto, se sia o meno dovuto alla semplice usura.