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Ma se non l'hai mai provata, come fai ad amarla? IMHO, non è molto saggio prendersi rischi sul motore e costringersi ad esemplari costosi o molto chilometrati solo per avere la TP. È pieno di compatte Diesel più affidabili e più che interessanti quanto a sensazioni di guida. Qualcuna potrebbe pure piacerti quanto se non di più la E87.
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Premettendo che, come diceva ilmerovingio, limitarsi alle stellette assegnate dall'EuroNCAP è sbagliato, un modo per rendersi conto del livello di sicurezza e robustezza offerto da un veicolo è: 1) come detto, guardare i video dei crash test (che non solo solo di un tipo): certo, rappresentano solo uno scenario dei tanti possibili, ma è uno scenario statisticamente rilevante e in cui veicoli diversi possono ottenere esiti piuttosto vari; 2) andarsi a leggere i giudizi - spiegati e circostanziati - sul sito dell'EuroNCAP, dove assegnano percentuali alle zone interessate dagli urti (protezione adulti, bambini, pedoni, ecc.) e commentano i risultati riscontrati. E occhio che tutti questi giudizi derivano dall'esame della tenuta delle strutture di protezione, del telaio, dei montanti, del vano motore, del tetto, ecc... insomma dell'auto nel suo insieme e non solo delle spie e degli avvisi. Ora, ragionando astrattamente: se da tutto questo deriva che i veicoli di due costruttori (A e ottengono esiti mediocri, percentuali di protezione piuttosto basse e commenti non esaltanti, mentre la media degli altri costruttori si posiziona più in alto, ne convieni che i costruttori A e B producono veicoli meno all'avanguardia nella sicurezza rispetto agli altri? Se è così, perché dovrei preferire un veicolo del costruttore A o B a uno delle decine e decine degli altri? Non si vuole far passare il messaggio che i primi siano ciofeche che si ribaltano alla prima curva e che i secondi siano indistruttibili. Ma siccome IMHO la principale cura quando si va in strada con un'auto è proteggere gli occupanti, io per principio trovo opportuno scegliere un veicolo che chi di competenza ha giudicato, in relazione al livello tecnologico attuale, molto adatto a questo scopo. E per di più: a) questi veicoli - ossia la media - non costano cifre astronomiche, c'è un'amplissima gamma di scelta (personalizzazioni, estetica, spazi, motori, ecc.) anche tra questi modelli. Che poi andare in strada sia un rischio anche con un Humvee è innegabile: oggi come oggi nessun veicolo ti può proteggere da tutto, figuriamoci. Però c'è chi (molti) proteggono meglio di altri in situazioni statisticamente rilevanti, perché sono costruiti con più cura e tecnica, o perché hanno più sistemi di sicurezza attiva e passiva. Poi, per carità, un passeggero può lasciarci le penne viaggiando su un'auto supertecnologica e sicura e un altro può scamparla viaggiando su una Clio del '95, ma questo è il caso a deciderlo. IMHO non dobbiamo rinunciare a strumenti che possono proteggerci meglio e - forse - salvarci dall'imprevedibile* solo perché si può morire anche con un vaso in testa. *perché puoi avere una guida accorta quanto vuoi, ma non puoi smaterializzarti di fronte a un altro veicolo o prevedere con certezza un pezzo di asfalto in acquaplaning...
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Domanda a Seltzz: esattamente l'ampio spazio che cerchi a cosa servirebbe? Per portare persone, carichi ingombranti?
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È una foto recente?
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- alfa romeo giulietta
- alfa romeo giulietta 2009
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Io ho iniziato a leggere Topolino verso gli 8-9 anni e l'ho trovato subito un passatempo insuperato. Col senno del poi, posso concludere che senz'ombra di dubbio costituisce un tassello preziosissimo nella crescita di un bambino in età elementare. Sa conciliare come poche creazioni svago e apprendimento (quest'ultimo nella fattispecie involontario, com'è naturale e giusto a quell'età). Il fatto di introdurre temi tutt'altro che puerili o frivoli e renderli comprensibili e accattivanti al giovane pubblico è, IMHO, sufficiente per fargli meritare l'aggettivo "geniale". Non solo: come avete dimostrato, è in grado di rapire e riconquistare anche gli adulti. Iniziai a comprarli poco prima del n° 2000 e ho smesso intorno al n° 2700 (avevo perso un po' la costanza nel leggerli), con diversi "vuoti" in mezzo (ora in magazzino ne ho un 200-250 più altre raccolte*). Comunque è piacevolissimo ogni tanto riassaporare storie che, lette l'ultima volta 2 o 3 anni prima, sembrano poi nuovissime. Le tematiche esaltanti sono innumerevoli, ma se c'è un elemento che mi colpì sin da subito (e che poi approfondii crescendo) è la maniera in cui è trattato il tema del mistero e del poliziesco. Sensazionale il modo in cui il lettore giovanissimo viene calato nel cuore di un caso intricato e avvicinato alla conoscenza di parole, eventi, concetti e dinamiche, tutte estremamente reali, ma senza il rischio di traumatizzare. C'è sempre quel pizzico di ironia sapientemente distribuito e il ricorso alla violenza non solo è ben misurato e limitato, ma ritorna pure utile all'atmosfera che si vuole creare: i revolver minacciosi ma mai mortali, l'iconica manganellata sulla capoccia e il simpaticissimo uso di legare i prigionieri con una corda, tutti elementi che ribadiscono con fermezza lo scopo del giornale. Intrattenere, incuriosire ma rilassare. Segnalo, su questo tema, un paio di storie IMHO meritevolissime: - Topolino e l'acquacemento - Topolino e la città dell'ingiustizia - Topolino e l'uomo ingannatempo *a tal proposito concordo con EC2277: alcune raccolte spesso mi piacquero eccezionalmente. Ricordo un po' fumosamente Paperolimpiadi e Topolimpiadi, e chiedo: quanti furono i volumi così intitolati (ne possiedo solo due)? P.S. Non possono mancare altre due storie in tema con il forum. - La PIA e il rally di Montecarola - Zio Paperone e i 100 anni dell'automobile
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Io appoggio l'idea di Panda, tra l'altro largamente disponibile anche la Classic a 7-8.000 km 0. Ha dimensioni ed ingombri molto intuitivi, data la forma squadrata, e la visibilità anteriore e posteriore sono buone, quindi è anche più agevole da parcheggiare rispetto ad alcune seg. A/B un po' più bombate. Col 1.2 FIRE 69 CV, inoltre, hai un motore sufficiente a muoverla in scioltezza, ma anche adatto a chi deve riprendere pratica: equilibrato, lineare, non invoglia a spingere.
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Sinceramente no. Dinamica, altezza, dimensioni e consumi sono a suo svantaggio. Ci sono vari SUV medio-grandi estremamente confortevoli, ma IMHO non hanno alcun vantaggio pratico come macinatori di autostrade rispetto a una segmento D bella comoda. Come prima scelta consiglio anch'io Citroen C5. Sotto i 40.000 € le configuri come vuoi. Effettivamente forse Mazda 6 ha un abitacolo un po' più votato alla sportività, pur rimanendo nella media del segmento come comodità.
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Sandro, ti vedo piuttosto lanciato... deduco che tua moglie non è in casa in questi giorni, vero...?
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A momenti hai più giacche che mutande...
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Però, pensandoci: Non starebbe affatto male con pantaloni chiari camicia viola...
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Io invece trovo azzeccatissimo l'accostamento proposto da Tony... ma non lo indosserei mai... IMHO certi abiti, e con certi colori, vanno saputi portare. Quindi su alcune persone può starci, anche senza che si spaccino come old time latin lovers o roba del genere. Io però lo trovo un attimo troppo... dendi per i miei gusti. Se dovessi indossare una giacca in un'occasione informale (cosa che non ho mai fatto ancora per motivi di età), ora come ora andrei su questo: Però IMHO senza jeans. Pantaloni chiari in tela e maglietta/camicia bianca o azzurra.
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Punto n° 1: la garanzia del rivenditore sul veicolo usato ti è dovuta, è irrinunciabile anche nel caso tu decidessi di rifiutarla. Devono dartela. Quindi la garanzia non la perdi. Punto n° 2: qualsiasi clausola contrattuale che limiti il tuo diritto alla garanzia va ritenuta vessatoria e quindi nulla. Ora, io non so cosa ci sia scritto in quel documento oltre a quello che hai postato. Però da quanto ne so, è il venditore a dover certificare lo stato d'uso del veicolo così come viene venduto, non certo tu. Se conosci un'assicuratore o un legale di fiducia, farei dare un'occhiata alla documentazione.
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Pensiamola così. Io devo comprarmi un'auto nuova e ho una gamma di modelli tra cui scegliere. Siccome penso anche alla sicurezza di chi sta a bordo, vado a vedermi quali progetti sono più recenti, giudicati meglio costruiti, più robusti e con più dotazioni di sicurezza di serie. Poi mediando tra questo, la gradevolezza estetica e tanti altri elementi, scelgo. Ora, ragionando in astratto senza pensare a Dacia o non Dacia. Una casa mi offre un modello nuovo a 10.000 € ma: non ha ESP di serie (sparo), il progetto è stato curato meno e ha preso meno di 5 stelle EuroNCAP. Un'altra casa mi offre un modello nuovo a 12.000 € con: ESP di serie, telaio rivisto e punteggio massimo. A parità di gradimento estetico, personalmente sceglierei il secondo. Posso spendere al massimo 10.000 €? Cercherò un altro modello km 0 che mi dia garanzie simili a un nuovo Posso spendere al massimo 6.000 €? Andrò in cerca di un'auto usata possibilmente con ESP, anche se lì è chiaro che dovrò rinunciare alle rivisitazioni più recenti. In base a quanto posso spendere cerco di trovare il miglior compromesso, ma - dal mio punto di vista - l'aggiornamento tecnico in fatto di sicurezza gioca un ruolo importante. Non è che ci si basa solo su quello, ma ritengo opportuno che sia un elemento da non trascurare affatto nella scelta di un oggetto di lamiera che porta te e la tua famiglia in giro per strada. Quando leggo/sento che qualcuno preferisce comprarsi una A4 di 10 anni fa invece di una Mégane dell'anno scorso pensando che sia costruita meglio e più affidabile, ecco lì vedo un po' di miopia. Oggi come oggi peraltro, sostanzialmente, è difficile beccare un'auto catorcio sotto questo aspetto, ma potendo puntare a un prodotto costruito su buoni livelli, e magari aggiungendo due airbag in più invece del metallizzato o dell'autoradio figa, io lo farei senz'altro.
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Una Golf IV? Il 1.4 75 CV non mi pare fosse molto assetato. Certo è piuttosto scarso prestazionalmente, ma in città dovrebbe bastare. Oppure il 1.6 105 CV rivisto dal 2000 in poi.
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Cosa che comunque è senz'altro possibile.
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Una cosa che mi piace negli interni: i comandi del clacson sono due e posizionati lateralmente, e dalla foto qui sopra PARE che ci si possa arrivare col pollice senza dover staccare la mano dalla corona. Una considerazione. Se, come qualcuno ha detto, gli interni di questa 308 sono ricercati e scenici, allora questi sono stati disegnati da un decoratore di cattedrali medievale...
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Oh, avvertimento, non si sa mai. Se ti capita di dover raggiungere Venezia isola, occhio al ponte della libertà: il limite è di 70 km/h nelle due direzioni ma nella corsia Venezia-terraferma, verso la fine, c'è un limite di 50 km/h con autovelox.
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Prevedi di muoverti spesso tra tutte le città che hai indicato o di avere come zona primaria Padova e dintorni? Nel primo caso, valuterei un domicilio che sia a una distanza ragionevole da tutte le località che visiti abitualmente. Per esempio la zona di Mira-Mirano-Spinea potrebbe essere favorevole: sei attaccato a Venezia, a 15-20 minuti da Padova e vicino anche a Treviso (eventualmente via passante). Pordenone e Udine sono più lontane, ma sempre più vicine che abitando ad Abano Terme. In più tieni conto che, finché entri nella A4 da Mira o da Marcon ed esci agli svincoli compresi tra questi due non paghi alcun pedaggio. Per cui IMHO, se anche la zona di Padova è quella che frequenterai un po' di più, avere la base messa comoda anche per il passante e la A27 non sarebbe male.