Guglielmo

SGRENA/ IL TESTO COMPLETO DELLA RIVENDICAZIONE DEL SEQUESTRO 04/02/2005 - 21:00Firmata da 'Organizzazione della Jihad Islamica' Roma, 4 feb. (Apcom) - Ecco il testo completo del messaggio comparso su internet con la rivendicazione del sequestro dell'inviata del Manifesto Giuliana Sgrena. "Nel nome di Allah Misericordioso e compassionevole, comunicato riguardante il sequestro della giornalista italiana" "Sia ringraziato Dio, che veneriamo, e al quale ci rivolgiamo, e chiediamo perdono. Ci appelliamo ad Allah, che ci preservi dalla malvagità delle nostre anime e dalla scorrettezza delle nostre azioni". "Che Dio benedica il signore dei Profeti e comandante dei Mujaheddin Mohammed figlio di Abdullah. Dunque la presa in ostaggio della giornalista italiana non è altro che un messaggio rivolto al governo italiano, capeggiato dal primo ministro Berlusconi". "Voi non godrete di sicurezza finchè ci sarà un solo soldato libero sulla terra dell'Iraq" "Noi della patria dell'islam in Iraq diamo al governo italiano 72 ore per uscire dall'Iraq, altrimenti chi scrive avrà altre parole che detterà nei prossimi pochi giorni" "Il vaso è traboccato, i criminali continuano a commettere stragi nella terra dell'Iraq. Non ci placheremo né ci fermeremo sino a quando l'ultimo soldato blasfemo non avrà lasciato la terra dell'Islam. Gli ingiusti sapranno quale capovolgimento subiranno". Firmato: Organizzazione della Jihad islamica, venerdì 25/12/1425 copyright @ 2005 APCOM bhe che dire dopo aver pregato per la liberazione delle due Vispe terese e aver visto la loro gratitudine................ che dire.....................................................................

questo ve l'ho ripetuto tantissime volte ...se le banche convertono il debito... cioè converto le obbligazioni in azioni..il debito di fiat si riduce di 3ML di euro in un colpo non sò come ne esce lastruttura azionaria ma sta di fatto che mentre gli interessi su obbligazioni li devi sempre pagare i dividenti al capitali li dai solo se li deliberi.

non ti preoccupare ,se succede gli stacco le mani e gliele pianto al posto delle orecchie.

silvia è una ragazza di una finezza incredibile... piace molto a me ,ma soprattutto a mia moglie , peccato che la posizione del microfono le impedisce di essere mia testimonial .

bhe anche un bel PACE porca troia non sarebbe male.

Bravissimo .....ma io ho capito perchè guarda SMALVILLE .....io lo capisco . ecco il perchè ........... io lo vedo spesso ,perchè lo guarda mia figlia Francesca ...e ho notato questa morettina ,che secondo me non è poi così giovane come sembra.

vedi che aiuta.

Da luciano ...tira vi sta firma ......non ti ricordi quando mi hai chiesto di tirare via gli AVATAR delle due vispe terese ...io l'ho fatto subito.

cavvoli ..io vivo di pomodori ,sugo di pomodori ,salsa di pomodori ...e blodymary (pomodoro condito con wodca)

Lo Trovo Un Coupè ...veramente Innovativo Oltre Che Splendido .

ma che dici ?

guarda relativamente ai soldi ...GM pagherà ,quando e come non si sà . faràin modo di inziare a pagare fra tanti anni e in modo molto dilazionato in modo 1° da non dare un'aiuto ad un concorrente 2° da non disturbare le prorpie casse poco liquide. insomma io credo che la Fiat debba andare avanti per la sua strada senza troppo preoccuarsi ,lavorando sodo ,tornado in profitto e rimborsando nel tempo le Banche ... e come rimbosrrebbe le banche .... bhe com quando non si sà ...ma in modo da non strozzasi e non dilazionare progetti importanti. insomma si possono fare belle auto ,profitti e la felicia degli autoparetisti anche con i debiti.

no il fatto che la nuova Yaris ,per la quale prevedo vendite inferiori a questa o meglio prevedo dopo la novità l'anonimato malattia che colpsce le giap vedi Micra,non è altro che un Yaris di oggi un pò più cattiva e spigolosa, per non parlare degli interni.

FIAT/ ARTIOLI: CONFINDUSTRIA NON ASPIRA A INTERVENTO STATO 03/02/2005 - 13:00Governo lavori per tutelare interessi imprese italiane Nola (Napoli), 3 feb. (Apcom) - "L'aspirazione di tutta Confindustria è che il governo lavori per tutelare gli interessi delle imprese italiane e, sicuramente, della Fiat che è la prima impresa italiana. Ma mi pare che non ci sia un'aspirazione né di Confindustria né di chi rappresenta Confindustria e Fiat di un intervento diretto della finanza pubblica sulla casa automobilistica torinese". Lo ha detto Ettore Artioli, vicepresidente dell'associazione di viale dell'Astronomia con delega per il Mezzogiorno, rispondendo a domande sul mancato accordo tra Fiat e la statunitense General Motors. A margine di un convegno sul tema 'Credito e Territorio', Artioli ha ricordato che Confindustria "è preoccupata della situazione economica del Paese e per la situazione della competitività delle imprese italiane. Fra queste - ha proseguito - sicuramente la Fiat rappresenta una porzione rilevante. Ma noi crediamo che tutto il sistema delle imprese abbia bisogno di una nuova vitalità, di una nuova spinta". Artioli si è inoltre detto sicuro che "il management della Fiat stia lavorando sodo. Sarà capace - ha concluso - di trovare una soluzione per riprendere a viaggiare adeguatamente sui mercati". copyright @ 2005 APC Vuoi soldi ?......ma sicuro per le grandi imprese ci sono sempre .

indubbiamente Toni ...ma la chiusura di stabilimenti ,licenziamenti taglio della capacità produttiva sono nell'ordine delle cose. Capisco che è dura ...ma incerti casi sono necessari al salvare altri posti di lavoro e a salvare imprese ,perchè le condizioni di merctao cambiano,cambia la tecnologia e il concetto macroeconomico di "produttività" mangia il 2% della forza lavoro ogni anno. Ma questo è il sitema ,l'alternatica è un sistema comunsta che abbaimo visto non funzione neanche lui.

Relativamente alla centrale di CAORSO.. vorrei raccontarti la storia del papà de mio più caro amico ,che lavorava per il nucleare in Italia... all'aepoca del referendum mi aveva regalato un'autoadesivo co su scritto "Nucleare ...si grazie) è morto a 62 anni ,con un tumore che l'ha stroncato in pochi mesi ,di una violenza incredibile era stato troppo esposto a certe cose .....ma il suo contratto di lavoro lo prevedeva. Lavorava a CAORSO ...e a TRINO VERCELLESE . Ciao Adriano.