Con questa ennesima chiusura è tramontata definitivamente la Milano
della mia giovinezza,quella puramente industriale .
Tutto è iniziato nella seconda metà delgi anni 70 ed è stato un susseguirsi
di chiusure e trasformazioni senza soluzione di continuità.
Infondo la mia città ,fra le città europee ,è forse quella con il più basso tasso di disoccuazione e forse è quella che per prima ha avuto questa trasformazione...per ciò al dilà del dispiacere per le tute-blu anzi rosse degli operai ,questo è un fatto normale ...e invito i Torinesi ad aspettarsi per la loro città la stessa identica cosa.
C'è una cosa che mi lascia perplesso ..e che questo abbandono è totale
cioè non si è in grado di capire,o forse si fa finta di ignorare che appiccicare l'immagine della mia città ad un marchio automobilistico
è conveniente da tutti i punti di vista .
Infondo l'Alfa è nata a Milano ...e forse è famosa nel mondo prorpio perchè appartiene a questa città .
Se in tutto il mondo questo marchio è riconosciuto al pari di Ferrari ..sarà sicuramente per le belle auto ,ma ,come per ogni cosa ,anche per la sua provenienza.che i francesi chiamano terroire
..perchè loro sanno che le cose non nascono in un posto così per caso.
..come il partenone ad ATENE ..o il colosseo a ROMA ,senza naturalmente voler mischiare cultura e storia e civiltà con un semplice fabbrica di auto ,ma semplicemente la creatività umana.
Come mai infatti ,...sistematicamente quando BMW deve presentare le sue novità ...Milano c'è sempre fra 4/5 città al mondo scelte ?
Avevo dei dubbi sul comportamento dei vertici ...confermo perciò le mie paure ..e cioè l'approccio provinciale del management Fiat.