IRAQ AL VOTO TRA ATTACCHI E STRETTE MISURE DI SICUREZZA
15-12-2005 09:42
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Baghdad, 15 dic. (Apcom) - Gli iracheni si stanno recando ai seggi sotto strette misure di sicurezza per eleggere il primo governo a pieno mandato dopo oltre due anni e mezzo di transizione politica dalla caduta di Saddam Hussein. Si tratta di un voto storico che potrebbe gettare le basi per un graduale ritiro delle truppe straniere guidate dagli Usa. I seggi si sono aperti alle 7 locali (le 5 in Italia) e chiuderanno alle 17 (15 italiane). Circa 15 milioni di iracheni sono chiamati a eleggere 275 deputati parlamentari tra oltre 7.500 candidati appartenenti a 307 gruppi politici e 19 coalizioni.
Pochi minuti dopo l'apertura dei seggi, diverse esplosioni sono state udite attorno a Baghdad e un colpo di mortaio ha colpito la Zona Verde, l'area fortificata dove hanno sede gli uffici del governo e le ambasciate Usa e britannica, ferendo una ragazza. Un alto funzionario della commissione elettorale, Abdul-Husein Hendawi, ha riferito che ragioni di sicurezza hanno impedito l'apertura di alcuni seggi nella città di Ramadi, capoluogo della provincia sunnita di al Anbar, a ovest di Baghdad.
Il presidente uscente Jalal Talabani è stato tra i primi a recarsi ai seggi, nella città di Sulaimaniyah, nel nord del paese: "Questo è un giorno di festa e il popolo iracheno ha la responsabilità di votare per un futuro migliore. Spero che il popolo iracheno resti unito e che vada a votare per mantenere la costituzione che ha approvato".
Grande favorita è sempre l'Alleanza Unita irachena, la coalizione che riunisce i principali partiti sciiti del paese uscita vincente dalle elezioni politiche dello scorso gennaio. Non è previsto alcun exit poll. Bisognerà attendere venerdì per conoscere i primi risultati ufficiali.
La democrazia Irakena è sempre più vicina...!!!!