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PARIDE

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Risposte pubblicato da PARIDE

  1. Cinque offerte per la Bertone

    sportive di lusso nel piano Fiat

    I commissari aprono le buste nello studio del notaio Marocco, resta il mistero sulla cordata spagnola. Ecco i programmi del Lingotto. Cinque offerte per la carrozzeria, ma Reviglio arriva in ritardo

    di Paolo Griseri

    Protesta dei lavoratori della BertoneAlle 12.35 il notaio Andrea Ganelli occupa la sedia rimasta vuota tra i due commissari che seguono il caso Bertone. Posa sul tavolo una montagna di pacchi e comincia a dividerli. Ci sono le due voluminose buste gialle della «Fiat Group Automobiles», ci sono i due pacchi provenienti dal «notaio Musumeci» e presumibilmente spediti dall´industriale Gian Mario Rossignolo e c´è un pacco di provenienza «Cordoba España» che contiene la proposta di una cordata di componentisti iberici vicini al gruppo Lotus. Poco più in là ecco altri due incartamenti decisamente più smilzi: quello di una trentina di pagine con la grande scritta Keplero (dell´industriale Domenico Reviglio) e quello di poche cartelle del gruppo «Bertonecento», l´offerta della vedova di Nuccio, Lilli, per acquistare il marchio di famiglia e poter così promuovere iniziative in occasione del centenario della fondazione, nel 2012.

    Sul tavolo manca dunque la proposta del gruppo cinese che si era pur mostrato interessato all´acquisto. Dei cinque in gara ne rimangono in realtà solo quattro. Perché l´offerta della Keplero di Reviglio giunge incompleta, non in busta chiusa e integrata con un fax alle 12.38, fuori tempo massimo. Strano ritardo per una cordata che da anni lavora all´acquisizione della storica carrozzeria e che dunque non avrebbe dovuto avere problemi a presentare tutta la documentazione in ordine. Escludendo l´offerta della vedova che riguarda solo il marchio e che non ha concorrenti (nessuno degli altri quattro si è detto interessato alla griffe del design automobilistico), i veri concorrenti si riducono dunque a tre: il gruppo spagnolo, Rossignolo e la Fiat.

    Gli spagnoli offrono qualcosa di più dei 18-19 milioni proposti dagli altri due concorrenti. Ma dalla Spagna arriva la proposta di assumere solo una parte dei 1.100 dipendenti del gruppo. Così la gara vera si svolge, come previsto, tra Marchionne e Rossignolo. Che propongono di assumere tutti i dipendenti e di utilizzare le linee di Grugliasco per la produzione industriale. Rossignolo, com´è noto, vorrebbe realizzare i Suv utilizzando la fabbrica ex Delphi di Livorno e i suoi 170 dipendenti per produrre i motori. Nella busta della Fiat invece i commissari hanno trovato la proposta di costruire due nuovi modelli «nella gamma delle auto sportive» e di lusso.

    Probabilmente uno dei due modelli avrebbe un marchio del gruppo Chrysler e l´altro porterebbe sul cofano lo scudo della Lancia o il biscione dell´Alfa Romeo. Non c´è traccia invece della ventilata produzione di un Suv con il marchio Dodge di cui si era parlato nei giorni scorsi. Il Lingotto ritiene infatti che lo stabilimento di Grugliasco, più moderno delle linee di Mirafiori in alcune parti importanti, come la verniciatura, sia adatto per auto di particolare pregio più che per produrre veicoli di grandi dimensioni e con un mercato, al momento, assai incerto.

    La proposta Fiat prevede la graduale riassunzione in azienda di tutti i lavoratori oggi in cassa integrazione al termine di un processo di ripresa dell´attività produttiva che dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2011 quando le linee dovrebbero tornare a funzionare a pieno ritmo.

    (17 luglio 2009)

  2. Penso che ormai la storia abbia dimostrato che tutti questi fantomatici risparmi in sinergie ed economie di scala alla fine non sono la chiave di volta per rendere un gruppo competitivo sul mercato.....vedi Gm.

    Il problema e' che piu' si e' grossi meno si e' dinamici e flessibili, vantaggio competitivo fondamentale nel mercato di oggi.

    In piu' si rischia la cannibalizzazione dei marchi.....e di perdere la propia idintita'....

    Io penso che la strada di Fiat di accordi mirati su progetti sia la strada migliore, non bisogna per forza sposarsi per condividere dei costi con un altro produttore.

  3. Io non entro nel merito di giudicare berlusconi su come e' riuscito a creare fininvest, poiche' forse ai giorni nostri se non usi certi metodi, di discutibile onesta, non riesci a creare imperi.

    Non entro neanche nel merito della sua gestione dell'Italia negli ultimi 4 anni poiche' in questi 4 anni sono successe talmente tante cose, 11 sett, Cina ed ecc... che una valutazione oggettiva del suo operato sarebbe da parte mia difficile.

    Ma giudico alcune sue azioni che mi hanno fatto cambiare completamente opinione su di lui.

    1) Capisco che a lui gli agnelli non stanno simpatici, e puo' anche aver ragione, ma se decidi di prendere l'incarico pubblico piu' importante nel nostro paese non ti permetti assolutamente di entrare nei palazzi governativi a bordo di macchine tedesche!!! Sei un mentecatto.

    2)Mancano i soldi per tutto ma ci sono per incentivare i decoder per la televisione digitale terrestre questa non la perdonero' mai la trovo la piu' scandalosa che schifo......chissa' perche' adesso lo stato che non ha i soldi per cambiare i pulman inquinanti che fanno ammalare la gente deve spendere i soldi per sti cacchio di inutili decoder.

    3)Quel suo leccaculismo nei confronti di Bush lo trovo penoso, soprattutto perche' in piu' poi non viene neanche rispettato dallo stesso.

    3)Le leggi ad personam le ha fatte ...e forse questa e' la cosa che mi da' meno fastidio.

    Detto questo e guardando chi c'e' dall'altra parte....Prodi, non so quanti di voi sanno cosa ha combinato quando era all'iri, ho perso la speranza di vedere il nostro paese guidato da una persona che lo fa' per il nostro bene e soprattutto per la sua gloria....invece che per gli interessi suoi e del suo partito.

  4. Taurus, se io posto l'articolo del giornale non vuole dire che io credo a quello che dice l'articolo, lo faccio semplicemente perche' cosi' si discute con tutti gli autopareristi di quello che c'e' scritto.

    Sinceramente anche secondo me sono cavolate, e la tua conferma mi rincuora.

    Si forse mi sbaglio a dire che bisogna fare solo quattroporte e kubang per maserati.

    Pero' secondo me una ferrari, rimarchiati dino, a prezzi da medio alto Borghesia.....bisognerebbe farla.

  5. Da il Giornale.it.

    Rivoluzione ancora da completare ai vertici della Fiat. Secondo quanto risulta al Giornale sarebbe imminente l'uscita di scena di Karl-Heinz Kalbfell, l'ex numero uno della Rolls-Royce, «retrocesso» dall'amministratore delegato Sergio Marchionne nell'ultimo giro di nomine. Proprio nelle giornate di vetrina del Salone di Francoforte, Kalbfell è stato detronizzato dall'Alfa Romeo, di cui era responsabile dall'inizio dell'anno, e sostituito con il giovane Antonio Baravalle. Kalbfell ha tuttavia mantenuto la guida della Maserati e la supervisione del polo strategico composto dai due marchi sportivi. Sembra che tra il tedesco e i piani alti del Lingotto i rapporti siano arrivati a un punto di non ritorno, aggravato dal momento infelice della casa di Arese. Che le relazioni tra il presidente Montezemolo, Marchionne e l'ex capo della Rolls non fossero più quelle di un tempo fa lo si è notato proprio a Francoforte: la tensione fra i tre era evidente, quasi palpabile. C'è chi dice che l'ex pugile di Monaco di Baviera sia già pronto per lasciare definitivamente il gruppo di Torino, e chi invece, più ottimisticamente, dice che l'addio arriverà tra qualche mese. «Un carattere forte come il suo - osserva una fonte - non accetta compromessi». Il siluro nei suoi confronti è partito proprio in contemporanea con il via alle vendite dell'Alfa 159, evento che il manager aveva preparato con il suo team. A Kalbfell, ora, è rimasta una Maserati da anni in ristrutturazione e per la quale il futuro, anche dopo la separazione dalla Ferrari, non è ancora ben delineato. «Sembra che Marchionne - scriveva ieri il quotidiano tedesco Handelsblatt - abbia perso la pazienza con Maserati».

  6. c'è anche da considerare il fattore costi: non c'è produttore che sia in attivo con le linee ibride, ed il pubblico non è ancora pronto, ne può permettresi di spendere cifre notevoli x gli ibridi.

    Il metano (o anche gpl) è una validissima alternativa a patto che i motori siano sviluppati x girare a gas e non a benza. Infatti un benza adattato a gas ha i problemi che dice linda, con poca autonomia e consumi alti, mentre un motore a scoppio sviluppato x il gas è molto + efficiente sia relativamente che in assoluto, con consumi sensibilmente inferiori al benza.

    Ma non c'è distribuzione, e nel momento in cui ci potrebbe essere i costi alla pompa verrebbero equiparati alla verde... vuoi che non approfittino del business??

    I maggiori governi mondiali sono impegnati, spendendo miliarid di dollari, nella ricerca di energie alternative, eppure sapete chi è + avanti e probabilmente ha già raggiunto l'obiettivo??

    La cara Sorella Exxon (Esso fuori dagli USA)... così nel momento giusto dovranno solo convertire la distribuzione ed saranno ancora parte del'oligopolio...

    Il problema è complessissimo. Nel momento in cui si trovasse una fonte di energia pulita e a costi bassi il sistema economico mondiale rischierebbe di crollare: quanti milioni di persone lavorano e vivono grazie al "petrolio" ed alle industrie correlate??

    Siamo pronti a gestire una situazione del genere?? solo una piccola parte delle risorse umane coinvolte potrà essere trasferita, non per mancanza di competenze, ma per pura mancanza di necessità...

    Meditate...

    ps: io la soluzione mica ce l'ho...

    Se si trova una fonte di energia a basso costo, tipo fusione nucleare, non crolla propio un bel niente......vuole dire piu' ricchezza per tutti. E' pura e semplice macroeconomia .

  7. stai dicendo che è prevista una versione turbo a metano per la Punto? per quando? le bombole verranno installate nel bagagliaio o è stata prevista un posizionamento ideale?

    No sto dicendo che il motore della multipla natural power nuova sara' il nuovo 1.4 fire turbo natural power......lo stesso motore a benzina che montera la punto.

    Per la punto faranno una versione natural power ma penso tra un paio d'anni.

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