contraxtor
-
Numero contenuti pubblicati
55 -
Iscritto il
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Risposte pubblicato da contraxtor
-
-
E' già un kilometraggio superiore alla maggior parte diei motori termici.Inoltre il costo dipende anchedai volumi di produzione.Un motore termico coi volumi di produzione della Prius costerebbe sui 50.000 euro.Ho l'impressione che tu non abbia mai sentito parlare delle correnti parassite e degli accorgimenti per minimizzarne gli effetti.P.S. È vero che i motori elettrici, se non sono a corrente continua, sono molto più affidabili. Ma è altrettanto vero che gli accumulatori non sono altrettanto immortali e se non erro il costo per sostituire quelli della Prius (cosa da fare ogni 250'000 chilometri circa) si aggira attorno ai 2'800 €.
-
Un motore termico,già per costruzione,è molto più complesso.Gran parte del lavoro che produce,viene disperso sotto forma di calore,attrito.E' soggetto,per i numerosi pezzi da cui è formato,a continue rotture,usura ecc.Inoltre,come progetto di base è rimasto come quando è stato inventato.Certo è continuamente affinato nella meccanica,arrichito con tanta elettronica,ma concettualmente è sempre un pistone che per espansione produce un lavoro.Le grosse temperature d'esercizio,provocano internamente,grossi problemi d'affidabilità(guarnizione testata ecc).Un motore ideale elettrico non ha nessun di questi problemi e per di più,se progettato bene,non ha bisogno di manutenzione.Dal punto di vista exergetico il rendimento è del tutto paragonabile a quello di un motore termico.Anche se l'ordine di grandezza della generazione di potenza elettrica è nell'ordine del 90%, la conversione per la produzione ed il trasporto di elettricità è del 30-35% da mettere a prodotto con un ulteriore 80-85% per lo stoccaggio.
Quindi rispetto alla fonte primaria siamo comunque nell'ordine del 25%.
-
spiega come fa ad essere il più semplice.
Sul migliore, non ha senso perché al solito bisogna dire "migliore per cosa".
-
Interessante questa cosa.
Direi più alla portata che alla velocità visto che Paesi come Germania e Francia fanno ampio uso delle navi fluviali merci che sono lente ma le carichi a strafottere.
In Italia siamo storicamente "sfortunati" per la presenza dell'appennino. Vero pure che nel 2012 questa non è una giustificazione sufficiente alla rete ferroviaria che ci ritroviamo.
-
Non nego,dai diversi interventi,che ognuno nei limiti del possibile,cerca di dare il proprio contributo nella risoluzione del problema.Ho alcune domande a cui vorrei sapere qualche vostra risposta.Nella nostra società,possiamo fare a meno dell'auto?Possiamo fare a meno della distribuzione delle merci su gomma?Sicuramente possiamo diminuire,razionalizzare il sistema,ma non credo che possiamo farne a meno.Analizzando tutti i problemi che l'auto in generale comporta,ho capito che il benessere di una società è direttamente proporzionale alla velocità di come riesce a trasportare le sue merci.Come la circolazione del sangue in un corpo umano.Tutte le nazioni dove le persone e le merci si spostano più velocemente e sicure,sono più progredite,più benestanti.L'evoluzione di questo tipo di società non fà una grinza.Il problema è l'iquinamento che comporta e l'esaurimento delle sue fonti d'energia.L'universo è tutta una fonte d'energia,sta a noi riuscire a trasformarla per i nostri usi.L'auto elettrica,dal mio punto di vista,è il sistema più semplice e migliore.Il problema è trovare e trasformare le varie forme di energia per poter utilizzarla sull'auto elettrica.
-
Sul fatto che i motori termici siano abusati,sono d'accordo.Un pò meno sul fatto,che anche usandoli di meno,il loro combustibile( petrolio e derivati)alla fine finirà o al più saremo soffocati.Non abbiamo scelta.Pare invece che la mania dell'auto elettrica, anziché stimolare la ricerca, la stia azzoppando in settori dove la circuistica di potenza è più utile, come l'industria. Per i veicoli elettrici si sta monopolizzando la produzione di inverter, aumentandone il costo (anziché diminuirlo) a causa della scarsità di materie prime a costi ragionevoli.Per i forumisti, me ne parlava il Net, le cui opinioni in materia è meglio non riferirle.
E personalmente, i problemi causati dal motore termico derivano più che altro dall'abuso che ne facciamo, specie in città. Aiutati in Italia dal fatto di urbanizzazioni fatte col di-dietro.
Se l'utilizzo cittadino dell'auto si limitasse al famoso giorno di spesa settimanale, e gli altri spostamenti fossero fatti con bus-bici-piedi avremmo molti meno problemi.
Anche perché i problemi principe della città, quali congestione e scarsità di spazio, non li risolvi con l'elettrico.
Anzi, rischi di aggravarli, perché l'auto elettrica non può essere unica auto. Te ne serve un'altra. E mica puoi mettere quella elettrica nello stesso garage singolo come si fa con lo scooter....
Ma finchè, almeno a sud delle alpi, usare l'auto sarà sinonimo di benessere, e il non usarla (ove possibile) sinonimo di sfigati o di snob, non andremo molto lontano. A prescindere dall'energia che useremo per muoverci.
-
Immagino e capisco
Converrai però che sostituire un veicolo, con un altro veicolo (anche se a alimentazione differente) quel problema non lo risolve
Vero che nelle pubblicità dell'elettrico sembra di vivere nell'eden...cieli azzurri, sempre il sole, tutte casette, vestiti lindi...mogli sorridenti e bambini ubbidienti :lol: ai biliv...ci mancano solo i maiali che volano
Il fatto che si siano dovuto trovare sistemi di smaltimento ecologici....è già indice che lo smaltimento E' un problema Che va gestito, monitorato e che quindi ha un costo.
Per assurdo, anche con l'amianto si è arrivato a sistemi di smaltimento che minimizzano l'impatto....ma mica ci si sogna di dire che è impatto zero!
L'energia elettrica la puoi ottenere in tanti modi...anche semplicemente mettendo una dinamo alla cyclette in casa.
Mentre le terre rare non servono per produrre energia, servono per produrre i componenti di potenza e controllo di batterie e motori elettrici.
Se le finisci, transistor e circuiti integrati come li produci? E senza quelli dell'energia elettrica serve ben a poco, perchè non la puoi controllare a tuo piacimento. Al massimo ci riesci a fare un motore DC con regolazione dissipativa tipo tram.
La ricerca sta proprio in questo.Trovare nuove strade per la produzione e il controllo dell'energia.Ma se non stimoliamo questi settori,corriamo il rischio di utilizzare per altro non so quanto tempo i classici motori termici,che tanti problemi ci danno
-
Le paure che hanno molte persone riguardo lo smaltimento dei pannelli fv e delle batterie sono infondate.Già adesso la ricerca ha trovato dei sistemi di smaltimento ecologici.Per quanto riguarda il reperire le terre nobili,stesso problema del petrolio,sicuramente finiranno.Ma l'energia non si può ottenere anche da tante altre metodi?
-
Su un punto,anche se si esce fuori tema,cerchiamo di essere d'accordo. Vogliamo uscire dalla logica di continuare a bruciare combustibili fossili?
Vogliamo iniziare a utilizzare energie ad impatto zero? Tutti i combustibili che fino adesso vengono utilizzati,emettono,chi più chi meno, sostanze nocive. L'elettrico è l'unico,che non produce nulla. Naturalmente sta a noi,produrre energia,da fonti inesauribili. Siamo agli inizi,la strada è in salita,ma non per questo dobbiamo continuare a ripetere gli stessi errori. Twizy spero che sia l'input per percorrere questa strada.
-
Soluzione nuova e alternativa per spostarsi in città e dintorni.Finalmente,una grande casa,con coraggio affronta il problema mobilità.Successo o no sarà il tempo a decidere,come è stato per la Smart.L'unica nota,per me, negativa,il prezzo.Aspetto che i tempi maturino.
-
Infatti ognuno è libero di spendere i suoi soldi come vuole.Si stava parlando del consumismo e di come la gente spende, io infatti ho riportato il mio esempio senza andare off-topic.Quindi evita commenti senza senso please...
-
Con i soldi tuoi fai quello che vuoi,con i soldi degli altri non immischiarti.(Proverbio di NY).La crisi c'è e sopratutto a ridotto il potere d'acquisto di quasi tutti in Italia (e in tutto il mondo occidentale).Sul discorso del consumismo ovviamente ognuno in base ai propri interessi risparmia su alcune cose e spende di più su altre.
Ad esempio noi siccome siamo appassionati di auto e credo quasi tutti disposti a risparmiare su alcune cose per comprarci l'auto che ci piace di più.
Ecco il mio "consumismo"
-Io ho un Nokia N73 comprato 4 anni fa circa e ho speso 200 euro e lo tengo fin che non crepa (funziona ancora benissimo come nuovo), e vi assicuro che 200 euro sono proprio il limite massimo che spenderei per un cellulare, se per caso mi girano le palle il prossimo lo compro da 20 euro e chi se ne frega se non fa buone foto.
-Quando vado in ferie non mi prendo 3 settimane attaccate per andare alle Maldive domandando un prestito, sto via una settimana e qualche weekend rimanendo in Italia o al massimo nei paesi confinanti.
-Nelle uscite il sabato bevo un drink o due al pub, non mi sparo 5 drink in discoteca con ingresso a pagamento a 100 km da casa.
-Il capo d'anno lo passo a casa di amici pagando 30 euro a testa nella mia città, mentre molti che conoscono fanno un cenone dal oltre 100 euro a 200 km da casa.
-Ho un guardaroba ragionevole, niente roba da barboni e niente roba tripla o quadrupla o firmatissima...
Tutto questo mi la possibilità ad esempio in un prossimo futuro di prendermi da appassionato d'auto una Giulietta 1.4 da 170 cv usata piuttosto che una B nuova premium con non più di 100 cv...
Poi c'è il discorso di essere ragionevoli: io prendo una seg.C (e magari anche da 160/170 cv a metà vita mentre qualcuno va a prendersi un mostro di seg.D da oltre 200 cv a fine carriera... chi è che ha speso meglio???
-
La solita risposta che danno tutti,ma poi comprano l'auto per non poter farne a meno.Scusate,ma sono fuori tema.
-
Ottima idea,ma si rimanda il problema,non la sua soluzione.Avremo sempre un inquinamento,di meno,ma sempre nocivo per la nostra salute.Se vogliamo togliere le auto dalle città dobbiamo trovare un'alternativa,che ci permetta di assolvere i compiti che oggi svolgono le macchine.
-
Siamo tutti d'accordo che le auto a motore termico,chi più chi meno,inquinano.Critiche certamente giustificate,soluzione alternative all'auto?Le bici vanno bene per un impiegato che va in ufficio,ma se devo trasportare un seppur piccolo oggetto,fare la spesa, condizioni climatiche permettendo?Qualcuno ha qualche proposta?
-
Qualunque sia il motivo o il fine,la ricerca e la sperimentazione,per me è sempre benvenuta.
-
Come in tutte i mercati,quando si instaura un regime di concorrenza,i prezzi tendono a scendere o a stabilizzarsi.Sta a noi,consumatori finali,fare in modo,che si spezzino questi monopoli delle multinazionali.
-
Il futuro delle auto è nel motore solo elettrico.L'ibrido serve al momento per far guadagnare tempo alla ricerca e al sistema produttivo mondiale.
-
Sembra che a breve,una famosa marca di pneumatici,presenterà un pneumatico esente da scoppi,forature ed altri problemi derivanti da surriscaldamenti della camera d'aria.Il primo passo dell'evoluzione del pneumatico che permetterà di abolire la ruota di scorta.
-
Ricerche ed esperimenti sulle mescole,sono in continua evoluzione,mentre si è ancora fermi,su come eliminare l'aria compressa e sopratutto,risolvere il problema della diminuizione dell'aderenza sull'asfalto,man mano che si consuma il battistrada.Questo non lo so.. perchè penso che dipenda dal materiale utilizzato...Quello che sarebbee interessante è invece, avere un materiale con un range di efficienza elevato... indicativamente partendo dai 50° C ed arrivando sino ai 140° con un coefficiente di attrito statico che cresce al crescere della temperatura, ma con un valore dello stesso già intorno al 70-80 % al valore di temperatura minimo così da mandare subito in temperatura le gomme... averle già efficienti ad inizio Gp. (ricordando che le termocoperte riscaldano a 80-90°)
ciao!!
Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Inviato