Stò anch'io in periodo da "leccaggio ferite".
Classica storia da tira e molla che va avanti da parecchio; un giorno, mentre prendiamo il tè, lei mi dice tranquillamente: "sai, mi vedo con uno..."
Io stoico (nonostante avessi in mente gesti inconsulti) le chiedo chi è.
E lei: "è un musicista jazz..."
Ok, mi son sentito come in una commedia americana da quattro soldi.
L'ho salutata e me ne sono andato e lei mi ha lasciato andare (anche se poi ci siam sentiti al telefono un paio di giorni dopo).
Non vi dico come mi sentivo uscendo dal caffè; ho tirato dritto, che se mi voltavo rischiavo una scena patetico/strappalacrime...
Per fortuna gli amici e alcuni distrazioni (il teatro e sopratutto la nonna che si è rotta il braccio ), mi stanno aiutando a tirarmi su.
Qualche giorno fa è tornata in Italia una mia amica Giapponese.
Chiacchierando mi chiede come stà Tizio, un nostro amico comune e le rispondo che stà per sposarsi con Caia, un'altra nostra amica.
Lei mi dice: "E ma qui si sposano tutti! Dovremo sposarci anche noi due, che dici?"
Io: "AH AH AH AH, giusto, giusto"
Lei:"Allora a presto, un bacione"
Io: "A presto."
Poi ho chiuso il cell e ho cominciato ad arrovellarmi.....