Vai al contenuto

pennellotref

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    6909
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    9

Tutti i contenuti di pennellotref

  1. A quanto ne so, la seconda che hai detto. Ma non si sa mai..... Imho, prima o poi (più prima....) il motore Ferrari, riveduto e corretto, nel WEC ci va. Si tratta di vedere solo che marchio stamperanno sulle teste-cilindri.....
  2. Si, ma "qualcosina" è avvenuta nell'ultimo anno, quindi ne converrai sul fatto che una buona dose di circospezione da parte dei costruttori è cosa buona e giusta, considerando che ancora non siamo in una situazione di stabilità e chiarezza regolamentare per quanto riguarda i test di omologazione e ciò sia al di qua che al di là dell'Atlantico. E poi.....scusa, non vale che tu mi citi tutti costruttori tedeschi, lo sanno tutti che i motori come li fanno loro non li fa nessuno, è una lotta impari e persa in partenza per gli altri ...... P.S.: scusa, ma la battutaccia me l'hai cavata fuori dalla gola col forcone....
  3. Ti faccio un esempio......Uno dei principali problemi che FCA ha dovuto affrontare negli ultimi tre anni è stato lo sviluppo hardware-software e l'implementazione dello ZF 9 marce all'interno del portafoglio produttivo, a partire dalla Cherokee che lo ha portato al debutto. Il responsabile del progetto era l'allora capo ramo powertrain di FCA US ossia l'americano d'origine rumena Mircea Gradu, il quale garantì a Marchionne l'ottima riuscita del progetto anche senza l'aiuto dei tedeschi di ZF. Sappiamo tutti come è andata a finire e la reazione del Maglionato, di fronte a quella che è stata secondo il suo punto di vista una rottura del rapporto di fiducia,è stata un sonoro calcio nel sedere. Gradu non è stato destinato ad altri incarichi, è stato proprio licenziato in tronco. L'attuale capo è l'americano Bell.
  4. Vallo a dire ai tedeschi, all'Epa-CARB, alla Commissione Europea ed ai governi europei ed americano....
  5. In parole povere, il capo caccia il sottoposto se quest'ultimo è gravemente e magari ripetutamente deficitario; tu hai mai visto uno cacciato che rimane in azienda col ruolo di CTO di tutta la baracca ? Io no, ma potrebbe essere colpa mia che sono disattento . Può darsi che il motivo per cui Wester non sia più CEO di Mase-Alfa sia un altro.... P.S.: se poi vogliamo parlare anche di Kiefer, allora dobbiamo dire che non è andato da nessuna parte ed è ancora al suo posto, come confermato dal diretto interessato.
  6. Sempre se vogliamo, al di là dei tempi di realizzazione, dare credito ai contenuti del piano 2014-2018, in esso si parla di una versione dell'Alfieri con V6 da 520 puledri. Non so se sia possibile raggiungere potenze così elevate con un V6 con blocco open-deck.....
  7. Si, ma non è che le soluzioni da adottare siano molte......O progetti modelli o vendi pezzi della galassia. Almeno per il momento, non risulta che si stia adottando la seconda soluzione. Ergo rimane solo la prima e, a giudicare da quanto detto da SM e Richard Palmer nella call con gli analisti di qualche giorno fa, è proprio quella cui stanno facendo ricorso. Quindi direi che sia il caso di essere fiduciosi .
  8. Tutto vero. E' stato confermato dal Maglionato e dal CFO Palmer un paio di giorni fa durante la call con gli analisti. L'impegno per il 2017 in Brasile è di continuare con la salita produttiva a Pernambuco e garantire l'ammodernamento di Betim (già in corso), sia in termini di processi/linee produttive sia di prodotto (sono in arrivo diversi prodotti, sia di nuova generazione sia restyling). A medio termine, l'obbiettivo è di garantire uno sbocco commerciale al di fuori del Brasile alla capacità produttiva in esso installata (cosa finora impossibile causa capacità insufficiente), sia garantendo un miglior approvvigionamento ai paesi limitrofi sia esportando al di fuori del Sud America. Ergo aspettiamoci qualche "brasiliana"* in EU/Italia * non è di questa che parlo eeeehhhh
  9. Se il Maglionato non garantisce il diesel col nuovo Wrangler, questa è la volta buona che rischia il linciaggio in USA. I malati di "wranglerite" lo aspettano da secoli....
  10. Se interessa, al seguente link di FerrariChat ci sono commenti di alcuni utenti relativi alla Giulia normale, in particolare quelli dell'utente TheMayor che, a quanto ho capito, è uno che se ne intende (portafoglio pesante : ha una 4C LE e possiede o ha posseduto Ferrari e Porsche di vario genere e ancora non ha deciso se accattarsi una Q o una TI: me piacerebbe avè de 'sti probblemi ! ): http://www.ferrarichat.com/forum/other-italian/505665-alfa-romeo-giulia-28.html
  11. Per il non francofono c'è il sottotitolo anglofono ; per gli altri.....sorry ! Devo dire che viste insieme fanno una certa impressione, soprattutto se si pensa dove era confinata* l'industria italiana dell'auto fino a 5 min. fa ! *nel sottoscala infestato dai topi praticamente..... Tranne Ferr. ovviamente P.S.: volendo, ne hanno anche lasciata qualcuna a casa....
  12. Prima metà 2019 taglia la corda (almeno così lui dice, ma imho c'è il rischio - se capita qualcosa di grosso - che sia una caldarrosta più calda che arrosta )
  13. Allora (marchio Chrysler): 1) l'investimento che è stato fatto in Canada a Windsor per il nuovo minivan (quando scrivo 'sta parola me viene sempre da ride) è stato troppo oneroso (2,6 mld) per pensare che lo stesso sia confinato unicamente al suddetto. Ergo, sulla piattaforma Pacifica nascerà la nuova 300 (sicuro, anche ibrida) ed un SUV full size (sicuro, anche ibrido). Il tutto a breve/medio termine; 2) veniamo ora alle ipotesi: sempre per il fatto che l'investimento è stato enorme e decisamente raffinato tecnologicamente parlando (a detta anche dei concorrenti, vedi Mark Reuss CTO di GM che giorni fa, nel corso di un'intervista, si è lanciato in lodi sperticate all'indirizzo della Pacifica), imho una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare, a tempo debito (parliamo del piano successivo a quello corrente), la medesima architettura anche per il segmento mid size (per intenderci, solito SUV e nuova 200); 3) per quanto riguarda il segmento delle compact, è quasi certo che ci sarà a breve una versione a marchio Chrysler della Tipo, anche se Marchionne ultimamente ha fatto chiaramente capire che l'annuncio di una offerta compact a marchio Chrysler sarà ufficializzata quando si capiranno a dovere le intenzioni di Trump e questo ovviamente è legato al fatto che il suddetto modello non sarebbe prodotto su suolo statunitense. 4) a breve termine, è prevista la produzione di un SUV mid size a marchio Chrysler, basata sulla versione a passo lungo del Cherokee destinata al mercato cinese.
  14. FCA ha più che raddoppiato l'EBIT in EMEA rispetto al 2015 (540 mln Vs 213), quindi sospetto che di soldi con la Renegade ne facciano abbastanza, non credete? [emoji3] ☏ C6603 ☏
  15. Durante la call con gli analisti di oggi, Maglioncino ha ufficializzato l'utilizzo dell'architettura Giorgio per i SUV Jeep (Cherokee e Gran Cherokee), per le berline/SUV Dodge ed, udite udite, per Maserati dal 2018/2019 in poi.
  16. In sintesi, durante la presentazione dei risultati, Marchionne ha esposto tutto quello che strategicamente ed operativamente FCA ha fatto per garantirsi una ragionevole probabilità di centrare i target al 2018. Di fronte alle solite obiezioni che se non sbaglio ha fatto l'analista di Morgan Stanley (della serie dove cavolo andate che tanto non ce la farete) allora il maglionato ha "perso la brocca" ed ha ribadito che la probabilità di centrare i suddetti target è oggi molto più elevata di quanto lo era nel 2014 e che quei risultati sono la condizione fondamentale affinchè, cito, "ci sia vita in FCA dopo che lo schmuck (stupidone, incapace, illuso, persona detestabile o anche stronzo, cioè lui ) se ne sarà andato a casetta.
  17. Maglione durante la conference call con gli analisti, in occasione della presentazione dei risultati di bilancio fine '16. Di fronte al'ennesimo analista che dice per l'ennesima volta che gli obiettivi al 2018 sono irraggiungibili, lui dice:
  18. Riposto qui per completezza. Art. di Jalopnik al riguardo con dichiarazioni ufficiali dell'EuroNCAP e di IIHS: http://www.autopareri.com/forums/topic/56614-usa-ford-mustang-2015-coupé-convertible/?page=6#comment-1980930
  19. Articolo di Jalopnik al riguardo: http://jalopnik.com/the-ford-mustang-scored-a-pathetic-two-stars-in-europea-1791620670 As for exactly what NCAP means by “concerns about crash protection” they name a number of them, beginning with airbags for both the driver and passenger that “inflated insufficiently to properly restrain the occupants” during the frontal offset test. The Belgium-based safety organization then goes on to mention the full-width test where the entire front of the car impacts a barrier at 31 MPH; during this, the Ford is said to have had “a lack of rear seatbelt pre-tensioners and load-limiters,” ultimately resulting in the rear passenger sliding under the belt and amplifying possible abdominal injuries. Then there’s the side impact test, in which NCAP says “the head of the 10-year dummy contacted the interior trim bottoming out the curtain airbag.” The other big factor in the poor rating is lack of sufficient active safety technology, a fact for which NCAP scorn Ford in the press release, saying: Ford did not expect Euro NCAP to test the Mustang* () and chose not to fit safety technology in Europe which is available to its American consumers, and available on several other sports cars for that matter. Such an attitude to safety should trouble Ford’s customers, whether they are buying a high-powered muscle car or a regular family car. NCAP even throws shade at American cars and American safety standards, saying: The results reveal the American “DNA” of the Mustang that is designed to score well in the less wide-ranging US consumer tests. The European variant [of the Mustang] has seen only those minor updates required to meet European (pedestrian) safety regulation and the Forward Collision Warning system was removed when it was introduced here. I spoke with IIHS spokesperson Russ Rader about the discrepancy between the Institute’s results and NCAP’s, and while he said their team hadn’t yet had a chance to dig into the NCAP report, he did mention that the Mustang scored “reasonably well” on their tests, only missing out on the Top Safety Pick due to its less-than “good” rating in the small overlap test. Still, he said the fact that Forward Collision warning is absent on the European model makes a big difference; on top of that, there could also be possible differences in airbags or restraints, which would have a huge effect on the results. NCAP says in its report that Ford is making some changes to standard content on these cars later this year; in particular, Pre-Collision Assist (which includes Detection, Forward Collision Warning and Autonomous Emergency Braking) and Lane Keeping Aid will be no cost options on all orders filed after May. Euro NCAP’s secretary general Michiel van Ratingen says those new features could result in changes to the Mustang’s overall rating, but those changes won’t be major, saying “more fundamental updates may be needed if the Mustang is to get a significantly better result.” * Ma stiamo scherzando ? La Mustang si ripresenta in Europa in via ufficiale dopo mille-mila anni e questi non si aspettano che gli "contino i peli sul deretano" ? Ma chi ci lavora in Ford Europe ? Homer Simpson ubriaco ? Mado' che figura....
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.