mariola
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Pare assodato che il problema delle auto elettriche siano le percorrenze autostradali. Chiedo a chi ne sa più di me, si è mai pensato di dotare le sole autostrade di sistemi tipo filobus (vuoi con cavo aereo vuoi con cavo interrato) per far sì che i veicoli viaggino in autostrada senza consumare la batteria e magari anche ricaricandola? Il passo successivo potrebbe essere (ma qui andiamo nel futuro lontano) una guida centralizzata computerizzata delle auto connesse al cavo elettrico. Imposti la destinazione e il sistema ti porta fino all'uscita regolando velocità, distanze, frenate, accelerazioni, ecc..., si ottimizzerebbero i tempi di trasporto. -
Sono della tua stessa idea da molto tempo. Quando ne ho parlato mi è stato detto a volte che ci sarebbero enormi problemi logistici (e questa non l'ho capita) e altre volte che la batteria deve stare così ferma che non è possibile avere metodi di sostituzione veloci (e questa la capisco di più) Una volta mi è stato detto "come le bombole del gas da cucina". Esatto. Non vedo perché non debba funzionare.
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Credo che sarebbe importante che la rete di vendita Opel/Vauxhall vendesse all'estero anche Fiat 500 e le Alfa, che potrebbero vendere molto di più con una rete migliore.
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E difatti la confezione raffigura un ceo che gioca (questa è per veneti).
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Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
mariola ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
Ecco come pronunceranno Tonale gli anglofoni:
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No, questa la casa di Via col Vento (nella realtà non esiste, comunque una casa così)
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Con quei soldi prenderei Tara.
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Mi sto convincendo sempre più che la mia prossima auto sarà ancora a combustione (e per giunta credo diesel!). Io ho percorsi molto irregolari, posso stare una settimana senza uscire dalla città e la settimana dopo percorrere moltissima strada, sempre diversa, in totale faccio 30-35.000 km l'anno. per esempio questa settimana ho fatto tre trasferte da 200+200 km autostradali verso tre luoghi diversi. Nei parcheggi comodi alla mia destinazione non ci sono colonnine elettriche. Aggiungete che vado in vacanza in macchina, con percorsi lunghi (ultimi esempi: Provenza, Croazia...), e credo di rappresentare il perfetto utente che NON è adatto all'elettrico. E come me sono tanti, e probabilmente contando i km totali percorsi anzichè le auto possedute sono (spannometricamente) quasi la metà dell'utenza.
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Io penso che sarà l'Europa a rallentare, a meno che non acceleri la tecnologia elettrica (soprattutto per capacità e velocità di ricarica delle batterie) più di quanto oggi è prevedibile, l'elettrico è socialmente gradito solo nella misura in cui non limita l'attuale possibilità di spostamento.
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E a quel punto che fai? non hai più l'auto vecchia, nè per rottamarla nè per usarla, non hai più la Twingo, devi comprare un'auto nuova per forza, ma a condizioni più onerose (più o meno tutte le offerte migliori prevedono una rottamazione).
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Ho visto le condizioni complete di contratto dell'offerta Twingo, e direi: Bella sola! 1) alla stipula del contratto devi dare in permuta un'auto da rottamare E pagare circa 2.500 euro di anticipo. 2) alla fine dei tre anni hai un debito residuo di circa 8.500 euro, o lo rifinanzi o dai dentro l'auto; nel primo caso non paghi 89 euro al mese ma molti di più passati i tre anni (a occhio sui 300 euro per 30/36 mesi), nel secondo ti trovi senza auto e non puoi accedere a una seconda offerta simile (cosa rottami?), pagherai molto di più la prossima auto 3) il valore garantito finale vale solo se la percorrenza nei tre anni è stata entro i 30.000 km, altrimenti si paga l'eccedenza.
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Vedi che con 110 km d'inverno siamo al limite, per lee mie esigenze, credo che il vero parametro di misura dell'autonomia delle elettriche sia la percorrenza invernale autostradale. Almeno fino a che i punti di ricarica non saranno comuni come adesso sono i distributori di benzina.
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Senza dover ascoltare 15 minuti, dicono quale sia l'autonomia reale nelle peggiori condizioni (autostrada e riscaldamento acceso)? E' una domanda pratica, ci potrei pensare per mia moglie se con una carica potesse fare tranquillamente Padova-Treviso e ritorno.
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Ci credo poco, gli scienziati (o più probabilmente i tecnologi) dicono così, poi la UE sente le industrie e i sindacati e ragiona. Siccome poi non sento parlare di divieti di circolazione per i vecchi veicoli, l'effetto più probabile delle modifiche ipotizzate sarebbe uno scenario "cubano": le auto circolanti entro il 2025 tenute in vita all'infinito. per parte mia mi interesserà acquistare una elettrica quando: 1) potrà percorrere almeno 300 km di autostrada (meglio 4-500) a 130 costanti senza soste 2) si ricaricherà entro 15 minuti 3) riuscirà a trainare (non a 130...) un rimorchio di almeno 1500 kg senza soffrire
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Non ci possiamo permettere due mesi di lockdown come in primavera. però due settimane sì, nessuna azienda fallisce per due settimane (rinviando, ovviamente, tutti i pagamenti, anche fra privati). Con due settimane di lockdown si arresta completamente la diffusione del virus, dopodichè si riparte, con regole precise, rigorose e ferree.
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È proprio così, lo vedo nella PA in cui lavora mia moglie, i gruppi di lavoro con un bravo capo in smartwork sono produttivi come prima più di prima, quelli con un capo poco capace fanno molto poco.
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Non è a mio parere corretto confrontare i quadricicli alle auto, di fatto sono ciclomotori (o moto) che non cadono e che proteggono dalle intemperie.
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Io si. Ho una Honda Civic (tourer) e se dovessi cambiarla in pole position ci sarebbe la Civic attuale (anche se mia moglie protesta che è troppo tamarra). Spero che non la banalizzino troppo.
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penso che non ci sarà una segmento B Fiat, a meno che non facciano una 500 seg. B, in Stellantis ci sono già abbastanza modelli nel segmento, non ha senso creare una sovrapposizione. L'unica ipotesi è una 500 premium davvero, posizionata sopra alla 208.
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La prima serie, R170, è stata una novità importante nel panorama automobilistico, è quella che ha introdotto (o reintrodotto) il tetto apribile in metallo, io sceglierei quella, consapevole che 20-25 anni di progresso tecnologico si sentono. Di fatto è come avere una storica, nel bene e nel male. Su auto PIù recenti propongo, a me piace molto, la Peugeot RCZ
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Stesso dettaglio sulla mia Honda Civic Tourer, confermo la praticità.
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