-
Numero contenuti pubblicati
1724 -
Iscritto il
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di mariola
-
Tremila euro non sono una pensione d'oro, e non sono neppure limabili, in un paese che non offre una assistenza agli anziani inabili decente. Paga un badante a tempo pieno e metà della pensione è andata. Penso che sotto i 5-6 mila euro (netti) di pensione la limatura possa davvero essere solo simbolica.
-
Nessuno dice di tagliare le pensioni sociali, bisogna solo chiarire che non sono pensioni e che non devono essere a carico del sistema pensionistico. Le uniche pensioni da far sparire sono le finte pensioni di invalidità (anche le pensioni d'oro possono essere "limate", ma l'effetto macroeconomico è minimo). Nel lungo periodo l'unica soluzione è aumentare i posti di lavoro e i redditi da lavoro del sud; cento anni dopo Salvemini, cinquanta anni dopo la grande emigrazione il problema è e resta sempre che lo stato italiano è incapace di portare l'economia e il tenore di vita meridionale al livello di quello settentrionale (mi accontenterei di meno, basterebbe il livello di regioni come Toscana, o Marche).
-
Se ne ricava una cosa molto semplice: il peso principale per l'Italia è costituito dalle prestazioni assistenziali (reputo la pensione di reversibilità sempre legata ai contributi versati e non ne tengo conto), e sarebbe giusto togliere le prestazioni assistenziali (essenzialmente invalidità, accompagnamento e pensione sociale immagino) dalla competenza dell'Inps, ponendoli a carico direttamente dello stato. Per il debito pubblico credo non cambierebbe nulla, ma almeno eviteremmo di pagare l'assistenza sociale con i contributi pensionistici, i conti dell'Inps diverrebbero mooooolto più sostenibili, e si capirebbe meglio quanto spendiamo davvero in assistenza pura. Dopodichè la vera riforma sarà quella di valutare con serietà le pensioni di invalidità e rivedere i criteri di concessione per l'avvenire. Ma alla fine il problema dell'Italia dai tempi di Salvemini è sempre lo stesso: la questione meridionale (e citando Salvemini vorrei chiarire bene come io dica queste cosa senza avere nulla in comune con i leghisti e le loro tesi).
-
A casa mia serve quasi solo per far vedere i cartoni animati al bimbo. Per fortuna con due canali specifici per bambini anche sotto i sei anni (Rai yoyo, canale 43, e Cartoonito, canale 46) non c'è pericolo che veda cose inadatte. Io ci guardo giusto un po' di tennis, Crozza e qualche volta Fabio Fazio, oltre a olimpiadi e mondiali/europei di calcio. Però pago volentieri il canone, pur con tutti i loro difetti dobbiamo ringraziare alcuni telegiornali RAI (e la7) se si è salvata la pluralità dell'informazione.
-
Quando qualche giorno fa dicevo che la prima mossa per ridurre l'evasione è modificare la normativa IVA mi riferivo a fenomeni come questo: La Stampa - Maxi evasione fiscale, la Guardia di Finanza arresta due imprenditori Sul giornale la fanno grande, ma per uno che beccano cento ne spuntano, nel settore pc e affini è quasi la regola. E state pur certi che delle cifre indicate si recupereranno solo le briciole, un po' perchè si è trattato in buona parte di soldi "virtuali", che hanno girato solo sulla carta, un po' perchè gli indagati non avranno granchè di patrimonio personale, e se ce l'hanno e non sono scemi è ben nascosto all'estero.
-
la cosa più importante sarebbe passare ad un'IVA europea, fare in modo che le transazioni intracomunitarie abbiano esattamente la stessa disciplina di quelle nazionali, ma per ottenere questo si deve muovere l'Unione Europea. La vera evasione, quella per importi significativi, nasce dall'interposizione di soggetti fittizi al momento dell'importazione da altri paesi comunitari, in alcuni settori (parti di personal computer, cellulari, auto di importazione parallela, alcuni anni fa carne bovina) è quasi la regola.
-
Se cerchi auto comode il top sono per me (nei limiti del tuo budget) la Volvo V50 e la Lancia Delta. Le ho guidate entrambe e sono davvero comodissime, fai lunghi viaggi senza sentirli. Se però hai necessità di fare vacanza armi e bagagli con due figli piccoli il bagagliaio può non bastare (per quello scopo occorre per forza una monovolume).
-
A proposito di Levi's io impazzisco per questa:
-
Un grande perchè!!! Non è un caso se vedo sempre volentieri Un pesce di nome Wanda e Una poltrona per due!
- 9296 risposte
-
Si, ma in una situazione come quella veneta, con almeno cinque poli approssimativamente di pari importanza (Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Verona) dove lo trovi il centro? In realtà in Italia ci sono pochi "centri di gravità regionali (Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli), per il resto siamo la terra delle città diffuse (tre Venezie, Marche, Abruzzo, Molise, Calabria...). Anche città abbastanza Importanti (Bologna, Firenze, Bari, Palermo) non si può dire che siano l'unico centro di gravità della loro regione. E' un retaggio della storia, abbiamo una popolazione molto densa e molto diffusa.
-
la Fiat ha sempre fatto belle pubblicità, ma la più memorabile di tutte è questa:
-
Ma Alitalia è un pozzo senza fondo, se ci impediscono di aiutarla ci fanno solo un favore.
-
Io invece ho avuto una come questa! FORD Mondeo SW 2.5 V6 24V 170CV GHIA a Este - Kijiji ed era anche un bel motore, peccato bevesse (media, se ben ricordo, sui 9 con un litro).
-
Io ho un approccio un po' diverso, parto dalle auto attuali e dalle mie esigenze (reali o immaginate), poi completo la lista con i "giocattoli" del cuore. 1) Un'auto per girare in città tutti i giorni ma che sappia anche essere una bella belvetta sui percorsi extraurbani, insomma che porti due adulti comodi davanti, il bimbo più piccolo dietro, zaino del bimbo e sacca sportiva (o piccola spesa). Non me ne frega niente di avere ammortizzatori morbidi per le buche, non mi danno fastidio, vorrei doctor Jekyll e Mr. Hyde, paziente in coda e scatenata sulle curve. Ergo o 595 Abarth Competizione o Mini John Cooper Works, scelta difficile, ma credo che la Mini vada più forte, specie nella versione GP, ergo.. 1) Mini John Cooper Works GP 2) Un'auto per macinare centinaia di chilometri in autostrada, quando mi sposto per lavoro. Che non mi faccia sentire stanco dopo 500 o più chilometri in una giornata, che ai 130 di codice sembri ferma, una granturismo. E' il regno delle tre tedesche, ma nessuna delle tre mi prende il cuore. In ballottaggio Volvo S80 e Ghibli, la prima più moderata, la seconda più cattiva, o se voglio il massimo dell'understatement la Lancia Delta con il turbodiesel da 190 cv e tutti gli accessori immaginabili. Vince la Ghibli, troppo più affascinante, anche se amo moltissimo la Delta attuale; perdonatemi ma per l'uso che devo farne la prendo diesel 275 cv, quindi 2) Maserati Ghibli Diesel 275 cv 3) Una macchina per andare in vacanza con moglie e figli (tre!), e con tutto, ma proprio tutto il bagaglio che voglio, canne da pesca, sacca da tennis, chitarra del figlio, ecc... e che se mi salta il ticchio possa pure trainare il carrello con su il gommone (o una barca). A me piacciono le americanate, le auto grosse e muscolose, mi piace il grand Cherokee, ma c'è di più, e ci sbavo dietro ogni volta: 3) Dodge Ram 4x4 double cab nella configurazione più lussuosa possibile. 4) Una macchina per fare i weekend romantici con mia moglie, rigorosamente a due posti, anche prestazionale volendo ma da guidare spesso pian piano per le colline e le strade di montagna attenti al paesaggio; una macchina scoperta, o almeno scopribile, due posti secchi, a me ha sempre affascinato per la novità del tetto in metallo ripiegabile la 4) Mercedes SLK Finiti i bisogni passiamo ai giocattoli, ognuna con il suo perchè: 5) Lancia Thema Ferrari 8.32 rigorosamente rosso bordeaux con filetti in oro, perchè impazzivo per questa macchina quando cominciavo a guidare sul serio. 6) Giulietta SS perchè ne aveva una mio nonno quando io ero molto piccolo. 7) Lancia Aurelia B24 perchè "il sorpasso" è un mito 8) Plymouth Fury '58 Christine! E in generale amo le auto americane anni '50 "con le pinne" 9) Saab 900 cabrio altra auto molto desiderata a suo tempo 10) Lancia Delta (nuova serie) twin turbo 190 cv l'avevo scartata prima ma ritorna perchè è il jolly che va in città ma anche in autostrada, porta la spesa come consente di spostarsi con i figli... insomma l'auto da tutti i giorni, quando non c'è una ragione speciale per usare una delle altre.
-
L'anteriore è anche bello aggressivo, ma la coda è da berlina non da coupè. Rimandata.
- 213 risposte
-
- bmw
- bmw serie 2 coupé
- (e 5 altri in più)
-
Vista così non è abbastanza "coupeosa", sembra quasi una normale berlina.
- 213 risposte
-
- bmw
- bmw serie 2 coupé
- (e 5 altri in più)
-
"Lui: Tu mi appartieni. Lei: L' utero e' mio ! Lui: Eccoti i soldi per la pelliccia. Lei: Eccoti l ' utero !" (cit.)
-
Ma i professionisti (almeno i liberi professionisti) fatturano al momento dell'incasso. Quindi pagano imposte e tasse solo sull'incassato.
-
A livello mondiale o a livello italiano? Io sono "vecchio", la mia musica in inglese è quella degli anni '70 (genesis, pink floyd, ecc...), cui posso al più aggiungere, dei decenni successivi progressive rock, hard rock e heavy metal (Dream Theater e Manowar su tutti). Tra gli italiani sono e resto un appassionato di cantautori anni '70, basta vedere i miei CD, tutti trasfusi in formato MP3 nell'hard disk della mia auto. Molti di loro hanno detto quello che avevano da dire negli anni '70-80 e poi sono andati declinando, o ripetendosi senza fine o scivolando lentamente nella canzonetta (vedasi per esempio Venditti, ma anche in buona parte Vecchioni) Gli unici musicisti/gruppi italiani nati artisticamente dopo il 1980 che mi hanno veramente colpito al cuore sono stati i CCCP/CSI/PGR/(qualsiasi cosa fatta da soli o con altri da Ferretti o Zamboni) e Davide Van de Sfroos. Sono io che sono vecchio lo so. Però vedo che i miei figli hanno sempre la musica accesa, come e più di me alla loro età, io ascoltavo le prime radio "libere", loro scelgono i brani su youtube. E mi sto accorgendo che al di fuori dei circuiti più commerciali esiste una marea di rock tutt'altro che disprezzabile, e soprattutto esiste il rap. Non lo conosco, non l'ho approfondito, ma ho sentito rapper italiani fare cose meravigliose su MTV in occasione di duelli rap, ritmi pazzeschi acrobazie di testi, giuro che prima o poi vado a fondo, a cercare quei rapper che non sono costruiti per il mercato, quelli che ritengono un Fabri Fibra commerciale. Occhio che per me è il futuro che torna al passato, i duelli rap mi sembravano sfide di stornelli in ottava rima, cambia il ritmo, ma il principio resta.