Vai al contenuto

mariola

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    1724
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di mariola

  1. Non ne ho nessuna, ma... 1) la classe B è bellina, ma se la kuga vi va stretta non credo dia molto spazio in più 2) la Mercedes non è certo economica nei costi di manutenzione. Io considererei altri modelli, dipende anche se vi serve soprattutto spazio sui posti dietro o bagagliaio. La Seat Altea xl? La Chevrolet Orlando? Il Fiat Freemont aziendale? La Peugeot 5008 aziendale? La Renault Scenic (anche x-mod se ti basta il bagagliaio)?
  2. Occhio che il fondo non è assolutamente come lo sci da discesa, facendo fondo si suda come bestie! Lascia in macchina la giacca a vento, scordati la tuta imbottita, io giovedì ero a fare fondo con zero gradi e avevo tuta salopette (consistenza più simile a una tuta da ginnastica che a una tuta da sci discesa) maglia dolce vita e maglione. La giacca a vento la indossi quando hai finito per coprirti perchè sei tutto sudato. Non so consigliarti marche particolari, non sono un gran fondista, ma usa abbigliamento specifico, quello da sci da discesa non va bene.
  3. Ci sarà un motivo se sono più di 15 anni che non faccio alcuna analisi... (e l'ultima volta ero perfetto). Io ero magrissimo (tipo 1,82x72), poi ho smesso di fumare due volte in 10 anni e ho messo su chili, arrivando a 85. Se voglio calo, mi basta abolire la birra e azzerare i fuoripasto, ma finchè mi tengo entro gli 85 mangiando quel che mi pare non mi agito. Bevo (quasi solo vino e birra, rarissime grappe) e ho una dieta a base di pasta, carne rossa e formaggi, ma faccio pure sport 3-4 volte la settimana. Spero basti, ma non ho voglia di vivere una vitaccia, ricordate Woody Allen: "Ho smesso di fumare, vivrò una settimana di più. E quella settimana pioverà tutti i giorni."
  4. I motel sono decorosissimi, almeno quelli di catena: sono sostanzialmente in franchising e quindi devono rispondere alle caratteristiche tecniche dettate dalla società quanto a spazi, pulizia, ecc... I motel6 avevano addirittura tutti lo stesso copriletto. Puliti, aria condizionata, frigo in camera (non prendere niente mai dai frigobar, costa tutto un botto), bagno in camera (con vasca, usano poco la doccia rispetto a noi), tv con canali gratuiti, letti a seconda delle stanze o queen bed (il nostro matrimoniale) o king bed (un matrimoniale più grande) a volte anche due queen o king bed in alcune camere (non che ve ne facciate qualcosa, va bene per famiglie). Anche le altre catene (best western, super8, holiday inn, econo lodge, ecc...) vanno benissimo, ma di solito costano un po' di più (70-100 dollari la camera a notte). Non hanno ristorante, colazione alla reception a base di caffè americano (lo chiamavamo la sbobba) muffins, a volte succo d'arancia, non c'è una sala colazione, si consuma in piedi alla reception o si porta in camera. Fuori dalle catene puoi trovare molto bene come molto male. Noi in viaggio avevamo tre guide: Lonely Planet-Stati Uniti occidentali, Guida Routard-Usa Ovest e Rough Guide-Sud ovest Usa (si integrano a vicenda ma quest'ultima è la migliore), e l'atlante degli USA della Randy Mc Nally
  5. Ho fatto con mia moglie (allora morosa) una vacanza sul tipo nel 2006, alcuni suggerimenti, poi approfondisco: 1) I motel costano poco, scegliendo con cautela si spende mediamente tra i 50 e gli 80 dollari a notte (più il luogo è turistico e più è caro); la soluzione con il miglior rapporto qualità prezzo era la catena di motel6; prenota prima però a San Francisco (niente motel6 in posizione decente), perchè gli alberghi sono relativamente piccoli e cari, e con parcheggio carissimo (tipo 20$ a notte); io ho scelto un motel un po' fuori dal centro (tra la Marina e il Presidio) e sono riuscito a stare entro i 100$ a notte parcheggio compreso. San Francisco è bellissima, io ci ho dedicato una giornata intera (due notti) e mi è sembrato poco, tornassi ci dedicherei due giorni interi (tre notti). 2) Las Vegas è così pacchiana che finisce per essere bella, la l'estate è bassa stagione ma i prezzi variano giorno per giorno, ma di solito costano di più il venerdì sera e il sabato sera, perchè molti americani vanno a LV per il weekend (arrivo venerdì sera partenza domenica); programma in modo da passare a Las Vegas giorni feriali arrivo non prima di domenica o meglio lunedì e partenza entro giovedì); anche tutti i motel in tutti gli states sono più cari il venerdì e il sabato, ma di solito la differenza è meno sensibile. 3) Sempre a Las Vegas l'Orleans è un megahotel/casinò un po' fuori dalla strip (un km circa), e per questo motivo ha un rapporto qualità prezzo straordinario, se ben ricordo nell'agosto 2006 ho pagato una signora camera qualcosa come 30 dollari a notte (per la camera, non a persona!); se vuoi saperne di più cerca il sito Rate Las Vegas 4) Come auto avevo la Chevrolet Impala, grande (più di un Mercedes serie E), comoda, ovviamente morbida e puramente turistica, un salotto, e mi è pure costata poco (se ben ricordo 550$ 18 giorni), se prendi la Mustang bada al bagagliaio, perchè ci devono stare due bei valigioni. 5) Negli states per mangiare si spende poco andando nei locali di catena, tipo Mc Donald, sui 10-15 dollari a testa per un pasto che sazia, ma la qualità è da Mc Donald o meno. Per mangiare meglio nel sudovest cerca o i locali tex-mex (tacos, tortillas, ecc...) o le steak houses. Il massimo che siamo riusciti a spendere una volta andando nel miglior ristorante di una cittadina è 60$ in due. Altra cosa che costa poco è l'abbigliamento, se hai voglia di fare shopping i jeans Levi's erano tra i 30 e i 50 DOLLARI (4 dollari 3 euro circa al cambio), altre marche che costavano MOLTO meno che da noi sono Timberland, Carhatt (per loro è davvero abbigliamento da lavoro) Polo Ralph Lauren, e altre. Los Angeles non mi ha detto nulla. Piaciuti tantissimo invece i parchi di Utah e Arizona: Zion, Bryce, Arches, Canyonlands, Monument Valley, Grand Canyon. Posso dirti molto altro, continuerà.
  6. Io se non è indispensabile lascio sempre la macchina con la marcia innestata e senza freno a mano, e non mi è mai successo niente di simile. Mi è sempre stato insegnato di non parcheggiare mai con il freno a mano se la tempreatura può scendere sotto lo zero, perchè i freni possono ghiacciare (e non è detto che si sblocchino senza scaldare tutto). Se l'auto è in piano la marcia innestata è più che sufficiente. Se è parcheggiata in pendenza eventualmente si mette un sasso sotto le ruote o addirittura se le si ha le apposite zeppe (mio padre, sciatore appassionatissimo, le aveva apposta). Per me è una tale abitudine che ormai in qualunque stagione uso il freno a mano solo se è proprio necessario (parcheggio in severa pendenza e temperatura ben sopra lo zero, o fermate a motore acceso, o partenze in salita).
  7. Vista la nuova Clio, stesso colore di quella in prova su Quattroruote, mi piace moltissimo, aggressiva, filante, bel posteriore, forse la più bella segmento B
  8. Con alte percorrenze autostradali le SW e le berline hanno un vantaggio importante di consumo rispetto ai monovolume, e costano, di solito pure meno (perchè sono meno di moda). Con tutta la strada che fai io baderei particolarmente al confort, cercherei il clima automatico e un bello stereo, soprattutto o col cd changer o con l'hard disk. Io ho un'auto con lo stereo con l'hard disk ed è una cosa fantastica, ho convertito tutti i miei CD in MP3 e tramite pennetta li ho copiati sullo hard disk dell'auto, adesso ho oltre 100 LP tra cui scegliere, senza contare un tot di canzoni singole scaricate con appositi programmi da youtube. Se ti fai due ore al giorno di guida è una bella compagnia. Non so se abbiano l'accessorio, ma per la comodità direi delta (temo costi di più però), per il rapporto qualità prezzo direi octavia. In entrambi i casi diesel, in autostrada è il motore migliore.
  9. Con quelle esigenze di trasporto io andrei su una monovolume per il maggior spazio tra cappelliera e tetto e il portellone più grande (per i mobili può essere decisivo), non bellissima ma praticissima una multipla a gas o a metano o diesel usata? se la si usa in tre lo spazio dietro la prima fila di sedili è enorme.
  10. Esclusd l'ibrido (in autostrada praticamente è un benzina). Escluderei anche gas e metano per la poca capienza del serbatoio, come già detto, e poi l'autostrada è il terreno ideale del diesel. Io escluderei poi la Zafira perchè il progetto è più datato. Con tutti quei chilometri annui penso che il primo parametro, consumo a parte, sia la comodità, e questo mi fa pensare alla Peugeot (mai guidata nessuna però), poi è anche quella che mi piace di più, ma qui è questione di gusti. Altra cosa, con tutte quelle ore in macchina (diventa quasi una seconda casa) considera molti accessori che rendono la vita più comoda: stereo con cd changer o (meglio) hard disk, bluetooth, clima automatico, e altro, vedi se ci sono, quanto costano, come vanno, ecc... Edit: e con tutti quei chilometri rigorosamente nuovo, solo un nuovo dura ragionevolmente 4-5 anni (150/200mila chilometri) senza rogne.
  11. Due cose. Intanto nella mia esperienza di guida su neve e in montagna mi sono reso conto che per avere una miglior tenuta di strada è soprattutto importante che le gomme siano nuove con parecchio battistrada. Anni fa, quando di obblighi di gomme invernali non si parlava, e andavo spesso a sciare, ho potuto accorgermi che con neve al suolo vanno meglio delle estive nuove che delle invernali oltre metà vita (le catene le avevo nel baule, ma non serviva montarle). Quindi il primo consiglio è di avere molto battistrada. Poi la mia auto (Dodge Journey) era equipaggiata di serie con gomme M+S, (ora non ricordo marca e modello, certamente coreane, stasera vi dico il dettaglio) e devo dire che sono durate molto, adesso è ora di cambiarle, ma sono 60.000 km, e che hanno sempre tenuto bene la strada in ogni stagione e condizione (mai andato su neve seria però). Secondo me se non si pensa di guidare sportivo, se non si è appassionati di sci o si vive in montagna, con un buon M+S si è sicuri e in regola con la legge. Poi se ci sono 20 cm di neve fresca solo allora catene o calze (non omologate, ma ai fini legali con le M+S si è cmq a posto).
  12. Da quando sono bambino vado in montagna quasi tutti gli anni nel periodo natalizio, e le casa non ha garage, per cui prendere l'auto al mattino congelata per andare a sciare è la regola. Alcune regole: 1) mai tirare il freno a mano in sosta se c'è il rischio che la temperatura scenda sotto lo zero, perchè col freddo i cavi si ghiacciano e non lo si sblocca più se non scaldando tutta l'auto. 2) Gasolio alpino (questo l'ho scoperto negli ultimi anni a mie spese, fino al 2003 niente auto a gasolio in famiglia), il gasolio normale ha componenti (paraffine credo) che solidificano alcuni gradi sotto zero. Non si rompe nulla, non è come gelare l'acqua dei radiatori, ma finchè non si scioglie il carburante non affluisce. Poi ricordo guarnizioni un po' incollate, serrature scaldate con l'accendino, ecc... Attualmente ho un raschietto per il ghiaccio sui vetri in auto, credo che seguirò il consiglio (che non conoscevo) relativo alle guarnizioni; se non lo avete con voi e trovate lo strato di ghiaccio funzionano abbastanza bene le carte di cerdito (ovviamente non usate una carta di credito vera ma una di quelle tessere punti di supermercati con la forma della carta di credito). Ricordo che al nord, parecchio al nord (Scandinavia) le case avevano colonnine elettriche di fronte al posto auto e le auto avevano una spina elettrica che spuntava dalla griglia radiatore; la notte la spina veniva attaccata e resistenze elettriche evitavano il congelamento. Ho visto colonnine e spine, ma non le ho mai viste all'opera, ci sono stato solo d'estate.
  13. Vi ringrazio tutti. Prima di tutto devo dare un chiarimento su una cosa ero stato impreciso: non ovunque attorno alle finestre si forma muffa, se ne forma (e tanta) nei pochi centimetri tra il cassone della tapparella e lo spigolo del soffitto (più che altrove sullo spigolo). Immagino che sia perchè il cassone della tapparella non è stato sostituito tutto, è stata cambiata solo l'"anta" verso l'interno con una uguale alle cornici e con uno spesso strato di isolante sul lato interno. Se ne forma poi tanta sotto l'orlo inferiore della finestra, e questo credo sia perchè il davanzale a differenza del muro è di marmo. Poi in conclusione quale sarebbe la vostra scelta come prima azione concreta? metto i "cosi" suggeriti da Cosimo e vedo se bastano? E sono sufficientemente isolati da non far entrare freddo? Il sistema zehnder promette di scaldare l'aria prelevata dall'esterno prima di rimetterla in circolo, questi immettono aria fredda invece?
  14. Approfitto della vostra competenza edilizia per chiedere un consiglio in materia molto affine. poco più di due anni fa io e mia moglie compriamo casa, un bell'appartamento al piano rialzato esposto a nord e, in misura minore, a est e a ovest, con taverna seminterrata, in un condominio di nove appartamenti (tre per piano. Il condominio risale alla metà degli anni 70, costruito con buone tecnologie e materiali per l'epoca, l'appartamento necessitava di un po' di lavori (impianto elettrico, pavimenti, ecc..). Anche le finestre (vetro singolo, telaio in legno) necessitavano comunque di manutenzione: smontarle, carteggiarle, riverniciarle, ecc... Decidiamo di spendere un po' di più e montiamo le classiche Finstral vetrocamera, spinti sia dal desiderio di risparmiare combustibile (il riscaldamento è semicentralizzato: caldaia unica e misuratore di consumi per i singoli appartamenti), sia, in misura maggiore, dall'isolamento acustico (il lato nord dà sul giardino e poi su una strada di discreto traffico. Non cambiamo invece le finestre, piccole e in migliori condizioni, in taverna. Il risultato è stato per molti aspetti soddisfacente: a finestre chiuse la casa è silenziosissima, il calore si mantiene facilmente d'inverno e d'estate si sta relativamente freschi. Peccato che, praticamente solo al piano rialzato, e non in taverna, sia spuntata la muffa. Per ora la stiamo combattendo con i classici rimedi (candeggina), che funzionano ma durano un mese o due, poi ritorna. dato notevole è che la muffa si forma solo sulle pareti che danno all'esterno, mentre manca completamente in quelle divisorie. Vi sono dei punti critici in cui se ne forma di più (spigoli, vicino ai telai delle finestre, ecc), probabile indizio di ponti termici ma quasi tutte le pareti esterne sono a rischio muffa. Stiamo sentendo tutti per le soluzioni possibili. Finora ho avuto tre consigli: 1) cappotto esterno - difficile da fare perchè per il mio appartamento solo non avrebbe senso ed esteticamente sarebbe disastroso, e per tutto il condominio costerebbe una barca di soldi che non credo i condomini abbiano voglia di spendere (abbiamo appena rifatto il tetto) 2) cappotto interno, la soluzione più economica, ma mi chiedo se e fino a che punto funzioni, e anche se non vi siano controindicazioni di altro tipo e natura (estetica? e poi non è che si sposta la muffa solo tra il cappotto e il muro?). 3) ventilazione "continua" tipo quella proposta dalla Zehnder, con filtrazione e riscaldamento dell'aria in entrata (costo 5/7mila euri, e necessità di controsoffittare il corridoio per far passare i tubi). Non ditemi "apri le finestre" usciamo tutti di casa alle 8,30-9 e rientriamo solo dopo le 19. A me l'idea della circolazione dell'aria in sè piace (cambiare l'aria tenendo le finestre chiuse, un sogno!), ma mi chiedo se sia efficace per la muffa. Voi che siete ingegneri, e sembrate capirci qualcosa, che ne pensate?
  15. Premesso che non ho nessuna informazione circa i prezzi reali e le offerte, come rapporto dotazioni/spazio/solidità/listini andrei anch'io su Skoda, Octavia e Fabia, oppure Octavia e Roomster, oppure Roomster e Fabia. Per esperienza posso dire che mio padre ha comprato una Fabia wagon perchè cercava un'auto che costasse poco e in cui potesse caricare molto, compresi gli sci abbattendo 1/3 di sedile posteriore. Ho guidato la macchina più volte, e ragionando in termini di elettrodomestico (bella non è) ti posso dire che è molto comoda da guidare, ipercapiente e trasmette una grande sensazione di affidabilità e robustezza. Nulla so sulla durata perchè ha pochissimi chilometri. Non c'è paragone con la Y di mia moglie, peggiore in tutto (è anche cinque/sei anni più vecchia), consumi, spazi, comodità, senso di solidità.
  16. Che tipo di uso devi farne? Se ti serve un bagagliaio capiente (bambini, hobby ingombranti, ecc...) meglio l'astra. Altrimenti meglio la delta, comodissima nei posti a sedere e con un motore migliore. Io l'ho guidata facendo 1000 km in 24 ore (auto a noleggio, 500 andare la sera 500 tornare la mattina dopo) senza stancarmi per nulla, comodità del posto guida eccellente, motore silenzioso (manco ti accorgi di correre) e brioso, non ho tenuto il conto dei consumi ma ho avuto l'impressione di aver consumato poco (tutta autostrada a 130 fissi). Se non avessi esigenze di carico (sia bambini che hobby ingombranti) sarebbe la mia auto.
  17. Una Mercedes SLK? Può apparire non troppo giovanile, ma a me il tetto metallico ripiegabile acchiappa troppo!
  18. Il Sole 24 ore ha fama di serietà, che sia davvero l'inizio di una rivoluzione? qualcuno di voi ne sa di più? Con il vanadio la Multipla elettrica corre per 800 km senza ricariche - Il Sole 24 ORE
  19. Intanto una domanda, vuoi imparare esattamente l'inglese o l'americano? La grammatica è circa la stessa, ma a livello di vocaboli di uso comune le differenze non sono poche. Poi fondamentalmente usa internet. Cerca per esempio un forum americano di auto, o di qualunque altra tua passione, e leggi (lurka in gergo). Leggi tutti i giorni un quotidiano americano via internet (occhio che non è facile, l'inglese del New York Times è di alto livello), se leggi siti americani che parlano di cose che già conosci, o di cui comunque sei esperto è più faciile. Qualche mese fa c'era su Rai5 il David Letterman show con i sottotitoli in italiano, era spassosissimo e molto istruttivo, ma non so se lo fanno ancora. Leggi in inglese, qualunque cosa, al limite il manuale di istruzione della lavatrice (hai il testo in italiano che ti aiuta...). Se sei fermo all'inglese scolastico di dieci anni fa non capirai una mazza ora come ora ascoltando film o altro parlato in lingua originale, comincia leggendo, che hai tutto il tempo che vuoi per capire, poi pian piano passa a brevi filmati. Tutto questo partendo dal presupposto che il budget sia zero, se puoi pagarti delle scuole occhio a sceglierle buone. Per tedesco e spagnolo ho usato un paio di volte il sito Babbel ,prova a dargli un'occhiata.
  20. Io sceglierei tra le tre Civic per esclusione, le altre due non mi piacciono. Hai considerato Skoda Roomster (a me piace molto, soprattutto per la gestione degli spazi), Fiat Bravo e Nissan Note?
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.