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FiatFinlandia

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  1. in questo forum mi sembra che lo possa inserire solo fulvio, in alcuni altri forum lo possono fare anche i semplici iscritti...
  2. FiatFinlandia

    Problemi col Jts alfa

    Ho trovato questo articolo interessante: Lähettäjä:Gert-Jan (renes.tas01@chello.nl) Aihe:Alfa confirms JTS power problems Tämä on tämän säikeen ainoa artikkeli View: Original Format Keskusteluryhmät:alt.autos.alfa-romeo Päivämäärä:2003-11-22 17:01:23 PST Many of you may have heard of complaints about the (lack of) power of the 2.0JTS engines. As far as I know, Alfa until now denied any problem. During the introduction of the Alfa GT, Alfa's Dr Guido Panizza of Fiat-GM Powertrains told Dutch Autovisie car magazine that -quote- Now that we have obtained more experience in the series production with the direct injected JTS engine, we know how to work with the tighter tolerances. In the beginning the spread in the power range between the engines was to big. Some engines had 145HP others 160. (!!!) Now the spread has become much smaller and we "dare" to claim more power. Besides that the engines respond beter to the throttle; you will notice that the livelyness the "old" engine lacked can be found in the new 165HP version. -unquote- Quindi alcuni motori jts non hanno i 165cv, ma arrivano a solamente 145cv! Sará vero????
  3. FiatFinlandia

    Alfa 158!

    da autoscoops! Vi piacerebbe cosi?
  4. Hmmm. Si anche i finlandesi sono abbastanza calorosi, ma non arrivano al livello degli italiani In finladia ci sono tanti boschi e tanti laghi, specialmente d´estate é un bel paese! L´inverno é un po troppo lungo, ma c´e tanta neve.... Se vuoi conoscere meglio la finalndia in internet vai sul sito: http://www.vivafinlandia.com/ ,é in italiano. ciao!
  5. Io invece ritengo io tuoi messaggi interessanti, Giulio!
  6. anche il passo dovrebbe essere un pó piú lungo...
  7. Bella!
  8. mi sa che é piú probabile vedere un finlandese alla ferrari che un italiano.... quanti anni sono che non c´e un italiano alla ferrari?? un paio d´anni fa c´e stato Mika Salo...al posto di schumi...
  9. FiatFinlandia

    Fulvia,TT e Demel...

    Dipende dal risultato del sondaggio, per adesso sta vincendo la numero 2....
  10. FiatFinlandia

    una considerazione sulla Panda

    hmm. puo essere che danneggerebbe l´immagine della Fiat in Cina. Peró, non conosco i cinesi, potrebbe anche funzionare...
  11. io ho visto 0 156rest. , 0 166rest., 0 gtvrest.... p.s le 156rest sono arrivate solo adesso...
  12. la c2 la trovo a dir poco drammatica.... non si capisce che tipo di auto sia..... se una segmento a o b e poi gli interni.... con degli abbinamenti assurdi..... non perchè l'auto non possa starci..... ma non la vedo collegata concettualmente con le citroen di oggi e nemmeno con quelle che si dice arriveranno a breve hai ragione non é ne carne ne pesce.... brutta
  13. quale truffa?
  14. FiatFinlandia

    Che Idea

    :idea: :idea: :idea: da 4r: UNA "IDEA" PER APRIRE L'ANNO DELLA VERITÀ (12/01/2004) -------------------------------------------------------------------------------- Nel 2003, l'obiettivo era soprattutto far vedere che l'azienda era viva e i cassetti pieni di progetti: a ogni Salone, Alfa, Fiat e Lancia erano protagoniste con nuovi modelli e prototipi. Il conto economico? Quello si sapeva che sarebbe stato molto negativo e si trattava di contenere, per quanto possibile, le perdite. Da quest'anno non si scherza più: bisogna avvicinarsi a quel fatidico punto di pareggio che dovrebbe portare Mirafiori fuori della crisi più terribile della storia. Le macchine bisogna venderle davvero, ammortizzando gli spaventosi costi di sviluppo degli anni passati. Così, l'anno della verità, assente il Gruppo dal Salone di Detroit, è incominciato con il "porte aperte" della "Idea" (10-11 gennaio), la piccola monovolume con la quale la Casa torinese conta di aprire un nuovo segmento di mercato, presidiato sinora solo dalla "cugina" Opel "Meriva". Com'è andata? Pare abbastanza bene, soprattutto nelle grandi città del centro-sud, come Roma e Napoli, dove sono stati stipulati parecchi contratti. C'è grande richiesta per le versioni a gasolio, di cui esiste una certa disponibilità per le consegne in tempi ragionevolmente brevi. Intanto, notizie confortanti per la "Idea" arrivano anche dalla Francia, un mercato molto difficile per Fiat negli ultimi tre anni: il popolare settimanale "Auto Plus" ha messo a confronto la monovolume italiana con quelle che reputa le principali concorrenti: oltre alla "Meriva", ci sono la Ford "Fusion" e la Honda "Jazz". Risultato della prova: prevale la Fiat con 111 punti complessivi, davanti alla Opel (109), alla "Fusion" (105) e alla "Jazz" (100). Un segnale incoraggiante, anche se il responso che interessa davvero è quello dei clienti, prima che dei giornalisti.
  15. Ma nooo! Ho sbagliato!!! sorry! La nuova Ypsilon si è aggiudicata il premio 'European Automotive Design Award' La nuova Ypsilon si è aggiudicata il prestigioso "European Automotive Design Award" nella categoria delle vetture compatte. A decretarne il successo una giuria composta da circa 200 tra studenti e professionisti del design automobilistico in rappresentanza di oltre 30 Paesi. La cerimonia di consegna è avvenuta al Salone Internazionale dell'Automobile di Bruxelles ed è stata organizzata da "Designers" (Europe), un'associazione indipendente che dal 1989 promuove il design automobilistico in tutta Europa. Prima davanti a concorrenti importanti come Citroen C2 e Ford Fiesta, la "piccola" ammiraglia Lancia ha conquistato la giuria internazionale per la sua straordinaria personalità. Infatti, il suo design originale rappresenta il continuo rinnovamento stilistico della Casa automobilistica, tutto incentrato sulla classe italiana. Ecco perché la nuova vettura è un vero e proprio "concentrato" di ammiraglia. Come dimostrano una linea elegante che rilegge in chiave moderna la tradizione stilistica delle Lancia storiche; i raffinati abbinamenti estetici tra colori, tessuti e materiali; l'ampia possibilità di personalizzare la vettura secondo i gusti e gli stili di vita di ciascun cliente. Addirittura le combinazioni disponibili sono 555, che si ottengono incrociando tinte, tessuti, materiali e cerchi in lega della Lineaccessori. Lancia Ypsilon, dunque, offre tutta la distinzione e il prestigio di una vettura di élite e di classe, ma declinati secondo i tratti di maneggevolezza propri delle compatte. Pensata per una clientela che ama distinguersi attraverso prodotti esclusivi e che cerca prima di tutto il piacere nell'uso dell'auto. Inoltre, la nuova Ypsilon propone una serie di dispositivi esclusivi che la pongono al vertice della categoria: dall'ampio tetto Skydome al climatizzatore automatico bi-zona, all'impianto Hi-Fi Sound System Bose®. Senza contare che le grandi capacità stradali, il suo comportamento sempre prevedibile e la facilità e piacevolezza di guida sono anche dovute alle prestazioni fornite dai quattro propulsori disponibili: i classici e collaudati 1.2 da 60 CV e 1.2 16v da 80 CV, e i nuovi e potenti 1.4 16v da 95 CV e 1.3 Multijet 16v da 70 CV. Tra l'altro, è disponibile anche un innovativo cambio sequenziale robotizzato. Insomma, qualunque sia la scelta, Lancia Ypsilon si dimostra la vettura ideale sia nel traffico della città sia nei brevi o lunghi viaggi extraurbani.
  16. FiatFinlandia

    La Ypsilon premiata in Europa

    kwmotori: Il presidente della Fiat: l´opzione per noi ha un valore. Il problema del candidato per Confindustria Agnelli: "Negoziato sul put con Gm Montezemolo? Non lo freneremo" Gli americani non sono disposti a versare contanti, ma propensi a uno scambio SALVATORE TROPEA -------------------------------------------------------------------------------- TORINO - «La put option per noi ha un valore, c´è una trattativa in corso, se si trova un´intesa la Fiat è anche disponibile a negoziarla». Umberto Agnelli apre i dodici mesi della non belligeranza tra Torino e Detroit e curiosamente lo fa in margine a un convegno -si è svolto ieri all´Unione Industriale di Torino- dedicato ai rapporti tra Italia e Giappone. Dunque partita aperta tra Fiat e GM sotto i riflettori delle banche e degli analisti e il presidente del gruppo del Lingotto trova il modo di precisare subito che «non ci sarà battaglia». «Con gli alleati della GM» ha osservato « pensiamo prima di tutto di mettere in piedi la migliore collaborazione tecnica perché vogliamo considerarli alleati. Poi, dal momento che la put option per noi ha un valore, se questo valore le verrà riconosciuto nei termini corretti dalla GM possiamo anche rinunciare purché sopravviva una collaborazione sul piano tecnico e un´alleanza in senso più ampio». A questo punto sono tre le questioni che il Lingotto dovrà tenere presente nel sedersi al tavolo con gli americani: stabilire il valore della put option, concordare un modo di tradurlo in termini pratici e fare in modo che su questo ci sia anche il consenso delle banche creditrici. Nel fare questo dovrà anche esaminare le possibilità di nuove alleanze dal momento che, una volta sgombrato il campo della contestata clausola, tra la Fiat e la GM resterà nella migliore delle ipotesi soltanto una collaborazione di tipo industriale. Per superare questo ostacolo Torino e Detroit dispongono, in base all´accordo del 26 ottobre scorso, di dodici mesi ma è ragionevole pensare che, nel reciproco interesse, faranno di tutto per accelerare i tempi. Adesso tocca a Morchio e ai negoziatori GM cercare la strada. Sul valore della put option sono state già avanzate ipotesi nel senso che si è parlato di soldi ma anche della possibilità di uno scambio. E´ certo che gli americani non sono propensi a mettere mano al portafoglio e lo hanno anche già detto esplicitamente in diverse occasioni, lasciando peraltro intendere la loro indisponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione. La Fiat dal canto suo non è favorevole a scambi che possano avere contropartite l´Alfa Romeo com´era stato ventilato: si potrà forse discutere su alcuni impianti dislocati in Cina e in India. Le banche hanno sempre considerato la put option al pari di un asset importante della Fiat e dunque non vedono di buon occhio una cessione che non sia adeguatamente remunerata. Quanto al terzo problema la sua soluzione dipenderà anche dal tipo di collaborazioni industriali che Fiat e GM riusciranno a conservare e ad ampliare. Perché se così non sarà il Lingotto dovrà seriamente pensare a come sostituire il colosso di Detroit. A Torino si dice che la Fiat ci stia pensando da tempo e tra le indiscrezioni riaffiora sempre l´ipotesi di una possibile intesa con un gruppo giapponese. Nei prossimi mesi si vedrà. Quella della Fiat per ora è una disponibilità a trattare con GM ma non a svendere. E´ questo il senso delle dichiarazioni Agnelli il quale, sempre ieri, ha risposto a una domanda sulla candidatura di Luca Cordero di Montezemolo a presidente della Confindustria. «Per ora a me nessuno ha parlato di questa candidatura» ha detto. «Se dovesse essere Montezemolo a noi creerebbe problemi per il ruolo che ricopre alla Ferrari e comunque non saremo noi a mettergli i bastoni tra le ruote». Altri possibili candidati? «Non dico niente per non fare torto ad alcuno», è stata la risposta del presidente della Fiat. complimenti lancia!
  17. oggi su repubblica (se interessa a qualcuno) Il presidente della Fiat: l´opzione per noi ha un valore. Il problema del candidato per Confindustria Agnelli: "Negoziato sul put con Gm Montezemolo? Non lo freneremo" Gli americani non sono disposti a versare contanti, ma propensi a uno scambio SALVATORE TROPEA -------------------------------------------------------------------------------- TORINO - «La put option per noi ha un valore, c´è una trattativa in corso, se si trova un´intesa la Fiat è anche disponibile a negoziarla». Umberto Agnelli apre i dodici mesi della non belligeranza tra Torino e Detroit e curiosamente lo fa in margine a un convegno -si è svolto ieri all´Unione Industriale di Torino- dedicato ai rapporti tra Italia e Giappone. Dunque partita aperta tra Fiat e GM sotto i riflettori delle banche e degli analisti e il presidente del gruppo del Lingotto trova il modo di precisare subito che «non ci sarà battaglia». «Con gli alleati della GM» ha osservato « pensiamo prima di tutto di mettere in piedi la migliore collaborazione tecnica perché vogliamo considerarli alleati. Poi, dal momento che la put option per noi ha un valore, se questo valore le verrà riconosciuto nei termini corretti dalla GM possiamo anche rinunciare purché sopravviva una collaborazione sul piano tecnico e un´alleanza in senso più ampio». A questo punto sono tre le questioni che il Lingotto dovrà tenere presente nel sedersi al tavolo con gli americani: stabilire il valore della put option, concordare un modo di tradurlo in termini pratici e fare in modo che su questo ci sia anche il consenso delle banche creditrici. Nel fare questo dovrà anche esaminare le possibilità di nuove alleanze dal momento che, una volta sgombrato il campo della contestata clausola, tra la Fiat e la GM resterà nella migliore delle ipotesi soltanto una collaborazione di tipo industriale. Per superare questo ostacolo Torino e Detroit dispongono, in base all´accordo del 26 ottobre scorso, di dodici mesi ma è ragionevole pensare che, nel reciproco interesse, faranno di tutto per accelerare i tempi. Adesso tocca a Morchio e ai negoziatori GM cercare la strada. Sul valore della put option sono state già avanzate ipotesi nel senso che si è parlato di soldi ma anche della possibilità di uno scambio. E´ certo che gli americani non sono propensi a mettere mano al portafoglio e lo hanno anche già detto esplicitamente in diverse occasioni, lasciando peraltro intendere la loro indisponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione. La Fiat dal canto suo non è favorevole a scambi che possano avere contropartite l´Alfa Romeo com´era stato ventilato: si potrà forse discutere su alcuni impianti dislocati in Cina e in India. Le banche hanno sempre considerato la put option al pari di un asset importante della Fiat e dunque non vedono di buon occhio una cessione che non sia adeguatamente remunerata. Quanto al terzo problema la sua soluzione dipenderà anche dal tipo di collaborazioni industriali che Fiat e GM riusciranno a conservare e ad ampliare. Perché se così non sarà il Lingotto dovrà seriamente pensare a come sostituire il colosso di Detroit. A Torino si dice che la Fiat ci stia pensando da tempo e tra le indiscrezioni riaffiora sempre l´ipotesi di una possibile intesa con un gruppo giapponese. Nei prossimi mesi si vedrà. Quella della Fiat per ora è una disponibilità a trattare con GM ma non a svendere. E´ questo il senso delle dichiarazioni Agnelli il quale, sempre ieri, ha risposto a una domanda sulla candidatura di Luca Cordero di Montezemolo a presidente della Confindustria. «Per ora a me nessuno ha parlato di questa candidatura» ha detto. «Se dovesse essere Montezemolo a noi creerebbe problemi per il ruolo che ricopre alla Ferrari e comunque non saremo noi a mettergli i bastoni tra le ruote». Altri possibili candidati? «Non dico niente per non fare torto ad alcuno», è stata la risposta del presidente della Fiat.
  18. a me piace di piú il lago, fresco...
  19. FiatFinlandia

    Smart Forall

    hah! ridicolo! Funziona!
  20. é la corolla verso a sette posti??
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