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Più o meno è cosi :lol: D'altra parte è normale quando c'è passione. Ma poi lasciando la passione per il marchio o altro. A quanto venivano vendute le zolle dei campi di calcio (fallimentari) di Italia 90? I frammenti del (lugubre e triste) Muro di Berlino? Beh sarà più glorioso di una zolla mal piantata sotto tangenti inenarrabili un pezzo di porfido solcato dalle giulia e dalle alfetta appena finite? Una timbratrice dell'ingresso di un reparto, ove per decenni passavano i loro cartellini le maestranze di Arese prima di andare nella Loro "seconda famiglia" (cit. ex dipendente) o ad "essere sfruttati " (cit. molti dipendenti) può avere un valore? Per me si :mrgreen: Poi dipende sempre dai punti di vista. L'Italia (e non solo) ogni fine settimana è piena di mercatini ove rigattieri vendono le cose più strane (e non chiamiamolo antiquariato please). Un francobollo degli anni '60 ha significato? Per me no, ma per tantissimi appassionati si, e ci passano le serate ad ammirarlo. Un fiorino Olandese di 15 anni fa? Boh devo averne ancora da qualche parte un pò; vecchie monete. Eppure c'è chi li compra. Un pettine degli anni 30 mi fa anche un pò schifo. Eppure ai mercatini trovi anche questo. Son cose che non si possono giudicare se non ne hai la passione per capirne il vero (ammesso che ci sia) significato. Il collezionismo è un qualcosa secondo il quale una cosa è insignificante per i più, ed ha un valore per i pochi. Chi ha ragione? Tutti e nessuno, seconda da dove guardi. Ricordo da piccolo, a Venezia al mercatino di San ??? Provolo?? (boh non ricordo) un antiquario vendeva uno specchio ove si era fatto la barba Alessandro Manzoni. Fosse vero o no, chiedeva cifre spropositate...ed un giorno lo vendette. Il mondo è bello perchè è vario.
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Si però Paolì alla Voloire (che bello che era stato, peccato che non lo abbiano più rifatto) erano presenti pure un tale Alfazioso, che lo Svizzero Signor 8C n° 1 il più grande collezionista Alfa al mondo, presente con il pezzo forte della sua Collezione 6C Pininfarina esemplare unico. Nessuno di loro disse cose simili, anzi in occasione dei 50 anni Giulia, Mr. Alfazioso venne a chiedere a me indicazioni sull'acquisto di una 156. Allora vedi, sono i poveracci, gli invidiosi, quelli che nulla sanno che mettono il naso nel motore e criticano. Coloro che sanno, che possono, che sono....con umiltà vanno pure a chiedere indicazioni a Duetto80 su una Al.Fiat.
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Lo so che quello che sto per dire provocherà l'immediata espulsione dalla gran loggia Alfista, ma tra 6 e 164 sapete chi butterei giù dalla torre? PAOLiiiiiiii aiuuuuutooo difendimi :oddio::attorno: 6 è stata una Gran Alfa, ma con tanti se e tanti ma. 164 è stata una gran macchina (anche se non una gran Alfa al 100%) senza se e senza ma. Stesso discorso per le coeve Gamma e Thema. Poi quello che a me da fastidio è chi con aria di saccenza, magari ai raduni, viene a metter il naso nel tuo motore e comincia a criticare. Io l'ho detto più volte, se trovassi una ARNA TI (ormai introvabile) al giusto prezzo ed in buone condizioni la prenderei. E ci andrei anche alle manifestazioni più esclusive, perchè io con quella Macchina ho percorso l'Europa, ho fatto centinaia di k km. E' stata unica auto, seconda auto, terza auto e auto da funghi. Conosco ogni comportamento di Lei, su neve, sterrato, asfalto. Conosco ogni difetto (non pochi) ed ogni pregio (molti di più di quanti si possano immaginare) A chi, nulla sapendo di Lei, mi facesse i soliti commentini "che brutta che è", "sei subito Alfista" ecc. risponderei con un bel SGUMMMMMAMENTOOOO sul naso.
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"l'avevo detto io, l'avevo detto io" :saggio:ahsi::ahsi: Non se ne esce più. Si può prendere in esame un periodo storico (es. Lancia di Vincenzo VS Lancia Pesenti, oppure Lancia Gianni VS Lancia FIAT) ed analizzare i vari modelli e le varie tendenze, ma parlare di ultima vera ........ ti porta alla follia. ....e con Aston come la mettiamo? Ha cambiato talmente tante volte proprietà.........che se ne esce pazzi.
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Aggiungiamoci pure la terza, che era: Bellissima Con pianale dedicato Motori 4 cil di derivazione GM ma rivisti specificamente per Alfa Motori 6 cil cangurini ma rivisti specificamente per Alfa Invece pochi anni prima fecero un coupè: pianale figlio di Tipo Motori Pratola Serra 6V (vabbè questo non si tocca) ...che andava bene, anzi di più, che se ci avessero creduto un pò di più, magari con GTA e GTc sarebbe stato ricordato come uno dei coupè Alfa con il più alto numero esemplari venduti per anno.
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Che poi l'esclusività di un pezzo di meccanica o altro è un falso problema. Ultima Lancia-Fiat con esclusività motoristica e di pianale: GAMMA Prima Lancia-Fiat con condivisioni ampie (financo in scandinavia) meccaniche e motoristiche (fino a montare motore franco-svedesi): THEMA. Quale è il modello meglio ricordato, quale si è rivelato un successo e quale un insuccesso, quale ha venduto di più (parametro balordo) quale era meglio finito? Insomma quale può venir ricordato come +Lancia (che brutto termine)?
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Al contrario Se non ha alettone non è TI, se è 5p è SL se è 3p è L, il colore può essere il suo, i cerchi sono tollerati........la targhetta è tarocca. Fotografa e vediamo, se ha bisogno di targhette L o SL conosco un "noto collezionista milanese" che ne ha una decina. Ci scuce 500 eurozzi e la procuriamo
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L'alettone era di serie su tutte le TI (1.3-1.5) in cerchi optional (14) erano questi, ma molti montavano i millerighe avanzati dalla SUD (anche perchè questi erano £. 570.000, non pochi) Attenzione però perchè: Passiamo ai Citroenisti: Per i più giovani è BX (sospensioni) Per molti sono GS-CX Per i più DS Ma per altri TA. Che dire? - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Sai che però i miei amici del Registro Ardea sostengono che negli ultimi anni di vita riusci a testare il modello. Io ho sempre dato per buona la cosa, che potrebbe però derivare da leggende che si perdono nella storia per mitizzare la sorellina minore. ERRATA CORRIGE: In effetti sul sito ufficiale del Registro Ardea si parla di ultima auto voluta da Vincenzo, ma testata da Gismondi http://www.lancia-ardea.it/ArdeaStoria.htm Quindi il fatto che Lui sia riuscito a salire sul prototipo.....sono voci da pranzo dei raduni (che verso il dolce, con le bottiglie vuote diventano sempre "più leggendari")
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Però qualcuno potrebbe obbiettare che la gestione Pesenti (1958-69) con le tre F. (Flaminia, Flavia, Fulvia) tolto il repatro corse di Fiorio...non è che brillò molto (anche quanto a bilanci) Allora facciamo finire Lancia con la cessione da parte di Gianni Lancia del Marchio 1958. Il quale però già dal '54 pensava di vendere, perchè alla fine non aveva la stoffa del Padre Vincenzo.....quindi l'ultima vera Lancia fu quella testata da Lui (Ardea)? Ed il periodo di gestione da parte della Moglie Adele Miglietti ('37-47) come lo consideriamo? Poi personalmente conosco più di una persona che giudica come unica vera Lancia ............. Sua Maestà LAMBDA!! ...e non solo per i numeri altissimi di produzione, anzi. ...e dopo averla provata mi viene quasi da dargli ragione. Ma vedi che non se ne esce.
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Ed io che pensavo che sparasse Ardea o al max Aurelia (altra pietra per molti) ...lo sapevo che non se ne esce più Potrei dirti che è: -un gioiello plurivincitore che il mondo ci invidia - una piccola fintoLancia concepita sotto FIAT (che molti identificano, ERRONEAMENTE, con pianale derivato Ritmo) con sopra un motore FIAT 100% turbizzato. Chi ha ragione? Non se ne esce più!!
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Attenzione: TI era disponibile Bianco, Nero o grigio metal. quindi si tratta o di un tarocco o di una riverniciata di fantasia. I cerchi in lega erano optional.
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"......ad esempio io non concepisco la 356, è un maggiolino sportivo, rumorosa scomoda ed anche difficile; volete mettere con una Giulietta Sprint o Spider" (Cit. Mario Righini) " ...ed è assolutamente sopravalutata, è inconcepibile che alcune versioni finisci a pagarle come una 6C" (cit. duetto80) :mrgreen:
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Che però una decina di anni fa venne ripreso da TIN per un piano tariffario. Su mio consiglio il presidente del principale Club Duetto scrisse una lettera alla TIN stessa, la quale non rispose nemmeno. I primi lo avevano. OK
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Che poi nemmeno tutta la prima serie era Duetto, solo i primi due (o tre adesso non ricordo) anni era marchiata duetto. Poi Alfa dovette toglier il nome. ciò non toglie che comunemente viene identifocata come duetto tutta la produzione 1966/94 di spider su meccanica Giulia
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Questo è sempre stato un bel problemone per i conce. Hai in casa un modello, sai che ne esce uno con delle migliorie, che fai? Se hai margini (su Sierra ci stavano) proponi uno sconto. Ma se non li hai? Puoi inserire a tue spese (come in questo caso) le migliorie, ma se la casa ti aiuta OK; in caso contrario rischi di mangiarti il margine. Alla fine (senza voler difendere a tutti i costi i conce); il venditore è colui che si interfaccia col cliente, il quale lo ritiene responsabile di tutto (difetti, mancanze ecc. ecc.), e le case spesso se ne fregano, tanto mica li sentono loro gli strilli. Cosi sono sempre di più quelli che mollano il mandato ed in caso di richiesta specifica da parte di un cliente vanno a rifornirsi direttamente dalla casa madre o da un altro conce. Cosi non si tengono magazziono, guadagnano meno ma non hanno vincoli impossibili (ed ogni riferimento al tuo socio non è casuale :D)
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Lo so, spesso (in tutti i settori) non si considera il lavoro che c'è dietro a dei semplici numeri. Li si critica (quotazioni) o li si prende come bibbia, ma non si pensa al lavoro che c'è dietro. Il problema è che ci si chiede sempre più spesso se convenga far tutto sto lavoro, se ci sia effettivamente convenienza. Cosi se l'Agente Italico di Eurotax sta benone, la casa madre non proprio. Ed il passaggio ad un fondo d'investimento qualche anno fa mi lascia pensare (non ho fiducia in quel tipo di imprenditoria) Non so, non oso pensare ad un mercato Italiano senza punti di riferimenti per le quotazioni, ognuno si sentirebbe autorizzato a sparare (in alto o in basso) senza alcuna vergogna.
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Condivido, mi ha sempre dato fastidio nelle comunicazioni aziendali il confidenziale "TU" in loco del professionale "LEI". Non sono ne tuo cugino ne tuo fratello, ma un tuo dipendente; ergo portami rispetto. ...poi magari sono io di un'altra generazione. Comunque ricordiamoci che lo stabilimento Maserati non è "Pomigliano anni '70", è uno dei migliori al mondo