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E' l'ultimo dei pensieri. E' già un miracolo (sgarbo) che abbiano fatto la prima. Le mosse dovrebbero essere: - Spider (base mazda già avanzata) - SUV (banca organi già disponibile) - Berline e SW (ancora da sviluppare) ....ma siamo già al 2017/8. Ovviamente opinione personale, perché di sicuro c'è solamente la prima.
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Spionaggio industriale è altra roba, è reato. Questo è studio della concorrenza, al pari del giornalista del Corriere della Sera che si legge Repubblica. Si è sempre fatto e sempre si farà in tutti i settori. ......se pensi che una gemella di questa ha come primo intestatario Alfa Romeo S.p.A. Via Gattamelata 45 Milano
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Vabbè, io magari ( spero) sarò troppo negativo nei confronti dell'attuale gestione. ....ma paragonarla all'Alfa di Luraghi............( che portava utili)...... Expo è domani mattina, se va bene ( ma a sto punto ho dei dubbi) Alfa avrà, oltre a Mi.To e Giulietta new duetto e stop. Anche l'esposizione delle storiche è in dubbio, in quanto non siamo riusciti a raggiungere alcun accordo con gli arroganti organizzatori.
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Penso che sia l'ultima cosa che gli interessa. Sarà anche importante, ma ricordiamoci che è stato un ripiego. Doveva chiamarsi Milano, ma la chiusura (MALEDETTA!!) del Centro Stile di Arese avrebbe avuto l'olezzo di una beffa. Cosi nel giro di pochi giorni resuscitarono per la terza volta il nome Giulietta. Dedicato ai ragazzi del centro stile (Ciao RAGAZZI!!!) Ieri (pre Marchionne) Oggi (sotto il regno Marchionne) Capite perché quando sento parlare di Rilancio in grande stile di Alfa Romeo, più che non crederci.....mi vien voglia di mettere mano alla pistola?
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Ricordati che è un finanziario, e come tale deve tenere su la borsa. Se dicesse "per i prossimi 4 anni andate avanti a Mi.To e Giulietta, poi nel 2019 ripassate......" beh non sarebbe molto salubre per la finanza. Ovviamente sono il primo che ci spera di poter tornare in un salone Alfa dopo tanti anni prima che non mi rinnovino più la patente per età avanzata, ma il 2015 è domani mattina...........
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Nel ex Qvale ove in epoca Montezzuma avevano insediato il reparto corse Maserati, oggi cosa avviene? E' abbandonato o c'è qualcuno che ci lavora?
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Il fatto è che i tedeschi (non solo nel settore automotive) sono inquadrati. Cosi è e cosi deve essere (anche una 240 D senza contagiri) I F sono nazionalisti e comprano made in F. Noi siamo disfattisti, poi ci aggiungiamo l'arroganza a tutti i livelli (da Romiti al venditore del salone) "io sono FIAT e cosi è" e Lancia ci ha lasciato le penne. Alfa a metà (anzi al 90%) e FIAT è ridotta ad essere 500 e poco più (like Mini). Il tutto in un gruppo che ha 3 mercati: Italia (in crisi nera) USA (OK) e Brasile (occhio al Brasile). Per il resto del mondo esistono Ferrari, Maserati (un po') e Jeep (vero grande affare dell'operazione USA). Lancia dove la metti in tutto questo? Al massimo come soprammobile (o quadro) in salotto a memoria dei tempi che furono (come la foto del Nonno Cav. di V. Veneto che festeggiava la vittoria). Facciamocene una ragione senza sperare in ulteriori rimarchiamenti che (a mio avviso) non fanno che ulteriore violenzaa al Marchio.
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Giustissimo, però se ci pensi in ogni modello c'era un grosso rovescio della medaglia. Una arrugginiva più della SUD, l'altra non era affidabile, altre avevano motori loffi, una aveva la SW bella e la berlina brutta, un'altra aveva gli interni non da ammiraglia, quella che li aveva da ammiraglia era brutta. E poi son tutte state lasciate morire a metà carriera, non venivano supportate. Insomma mi sembra che negli ultimi 40 anni Lancia sia stata "tollerata" senza crederci al 100% (vedi anche new Fulvia o altro). ...ed in un momento in cui non ci son $$......chi viene chiuso per primo?
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Condivido (a parte il discorso sui cent spesi per Alfa ) al 100% Ma questo fantomatico compratore cinese, arabo ecc. ecc. che cosa comprerebbe oggi? Un marchio, una storia e (forse) una collezione. Diversa era la situazione di Volvo, Saab e financo Rover/MG. Li esistevano stabilimenti, progettisti, centro stile, motori ecc. ecc. Avevano perfino una rete vendita mondiale (o giù di li....) Oggi è come comprare Panhard o OM. Solo Vag con Bugatti è riuscita (tra 10.000 difficoltà) nel miracolo. Tenendo però conto che negli anni '90 Artioli tirò fuori un missile, in poche decine di esemplari, ma lo tirò fuori...
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Scusa ma se sono 20 anni che ci dicono che Lancia non è, e non deve essere sportiva? Ma che senso avrebbe? La gamma di piccola sfiziosa la sta già facendo (bene) 500, è lei l'erede di y10 però con una gamma più completa. Personalmente vedo (ma parere personale) difficile la anche sopravvivenza di ypsilon (alla fine fatta solo per il mercato Italiano...)
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Una cosa non mi torna, il prossimo modello Alfa (New Duetto) quello che a livello d'immagine dovrebbe rilanciare il Marchio insieme a 4C, non dovrebbe montare il F.I.R.E. 1400 turbo in ghisa che in USA è venduto su Fiat 500 Sport, Fiat 500 Abarth, Fiat 500 L, Dodge Dart, ed in Cina su Fiat Viaggio; e prossimamente su Fiat 500 X e Jeep Jeepster. Però poi dice: "basta coi motori FIAT su Alfa"? Boh forse mi son perso qualcosa.
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Infatti, mi par ovvio che oggi è stata ufficializzata (ufficiosamente lo era già da almeno 10 -15 anni) la morte di Lancia. Il medico legale ne ha certificato la morte ufficialmente. R.I.P.
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Nooooooo Serghioooooo!!! Quelli non sono prototipi dei nuovi modelli premium!! E quelli non sono i nostri ingegneri (anzi uno si, ma te lo sei lasciato sfuggire ) Ritratta subito tutto!!! :lol:
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Se non erro dal punto di vista legale una pista deve essere delimitata da paletti, a tot metri uno dall'altro, fatti salvi tratti pericolosi (precipizi ecc.) ove deve esserci una rete capace di trattenere più persone che ci vadano contro. In molte località i paletti sono uniti da nastri di plastica o reti arancioni per meglio delimitare il tracciato anche in caso di nebbia. Però alla prima tormenta vengono spazzate via dal vento. Ciò non toglie, che dalla mia esperienza, in Italia le piste sono MOOOOLTO meglio delimitate rispetto alla Francia. Comunque li è stata sfiga, non si può imputare nulla a nessuno se non al fato.
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Assolutamente, ma probabilmente se ci fosse stata l'opzione del manuale anche su queste sarebbe stato preferito. Condivido senza se e senza ma La versione 2 porte poi (SEC) una delle più belle macchine mai prodotte. Fu la vettura della svolta di MB, infatti sia 190 che W124 le vedo come figlie sue (assenza cromature, linee filanti e non da taxi ecc.)
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Confermo, per assurdo i 50enni ed i 60enni lo indossano di più. Spesso comunque (da discorsi da seggiovia) a seguito di cadute abbastanza traumatiche (non avendo più i riflessi molto pronti). Per assurdo siamo proprio noi 40enni ad evitarlo. ....e magari convertirsi prima del trauma non sarebbe male........
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Augurando ognibene al campione, ne approfitto per aprire un dibattito su riflessione che facevo sulla seggiovia (luogo, se affrontato in solitario, per me di grande introspezione) l'altro giorno. Uso del casco sugli sci (che ad oggi li ha comunque salvato la vita). E' vero che i caschi per uso amatoriale, come già detto, sono plastica con sotto polistirolo e nulla più. Quelli agonistici sono altra cosa fino ad arrivare a quelli da libera (o addirittura da KM lanciato) che sono completamente doversi. Però li indossi per pochi minuti e non per 7 ore. Però son caschi (quelli amatoriali appunto) che servono per salvarti dalle cadute su neve e ghiaccio, non su pietre ovvio, e bene o male il loro mestiere lo fanno, attutiscono la botta e non ti stordisci più di tanto. Peccato però ci sia, ed ecco la mia riflessione su cui volevo confrontarmi, una fascia di sciatori - i 40enni- che non li usa per nulla o quasi. Chi ha imparato come me a sciare negli anni 70 indossava il berretto a cresta di gallo della Rossignol e stop. Mai nessun bambino aveva il casco. Solo qualche maestro (pochi) lo aveva per indossarlo ad impianti chiusi quando faceva l'ultima discesa in libera tirata. Negli anni '80 hanno cominciato timidamente a farsi vedere i primi caschi (sui bimbi) e si sono affermati negli anni '90 e successivi (divenendo obbligatori per i minori). Ma oggi il mio occhiometro mi fa constatare che i 40enni non lo usano quasi mai (io in primis) considerandolo roba da mammolette. I 30enni già lo indossano più spesso, i 20enni quasi tutti (ci sono nati). Mi ricorda un po' la storia automobilistica. Fine anni '40 inizio '50 dopo la forzata pausa delle competizioni, dovuta alla guerra si fronteggiavano due categorie di piloti. I reduci degli anni '30 ed i nuovi piloti giovani. I giovani indossavano i primi caschi (Ascari ecc.) i vecchi (Varzi ecc.) mai, considerandoli roba da signorine, cuffietta in pelle e stop. Infatti quando quel tragico 1 luglio 1948, a Berna durante le prove del Gran Premio sotto la pioggia, l'Alfetta di Varzi e si ribaltò, Lui morì sul colpo.. Un casco sarebbe bastato a salvargli la vita, ma Lui non lo indossava. Ecco mi pare che sugli sci ci siamo noi 40enni che resistiamo inutilmente (e pericolosamente) dall'astenerci dall'usarlo. E le discussioni serali con miei amici non fanno che confermarlo: " finchè scii cosi non serve, il giorno che fai una libera lo indossi" (che sarebbe come dire, in moto lo metti in autostrada e stop) Voi che ne dite?
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Riguardo a serie G fu avanti anni luce rispetto a tutti, MB allora era il top. Ancora adesso è oggetto di culto. Land invecchiò, fu ( è) ultima MB vera. Infatti son tutte ancora in giro, e non riescono afarla uscire di produzione. N. Campagnola era buon progetto ma non costruita bene. Arna in jap fu vista come una grande opportunità. J.V. con eccellenza Alfa, solo Sud perchè Nord rimase fuori. Ho conosciuto una giornalista automotive Jap. Che vede di procurarmi che cosa scrissero e scrivono i giornali locali dell'accordo. Entusiasti, come i tecnici Nissan quando provarono prototipo Alfa vs Nissan......andava, frenava e stava in strada.......
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Negli anni 80 Nuova Campagnola era decisamente superata, ci sarebbe voluto un modello completamente nuovo. Giravano già i Pajero con l'avantreno a ruote indipendenti. Ma se pensiamo in quel periodo quante Tojota, quante Mitsu, quante Patrol, quante Suzu, Range, Jeep ecc ecc cominciavano a riempire le strade Italiane...........però, già, le faide interne.........per non sbagliare è stato più semplice dire a qualcuno a Roma, nel 92, di tassarli. Problema risolto.
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Poi, un giorno vorrei capire perché dagli anni 80 all'acquisizione di Jeep in FIAT abbiano sempre avuto in odio i fuoristrada. "Io non li faccio e tu nemmeno....." Alla fine da AR 51 in poi (35 anni) grazie alla PA non penso che ci abbiano rimesso, anzi. Forse procuravano troppi sbattimenti in sede di progetto e di industrializzazione..............
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Negli anni 70 si diceva che il mercato veritiero per le vendite era quello Svizzero in quanto non avano costruttori nazionali. Per la fascia alta medio/alta era vero, infatti li si vendevano anche delle ammmmmericane. Però pensandoci bene, per la fascia medio medio/bassa quello greco era il mercato più significativo. Nazione Europea priva di fabbriche automobilistiche senza barriere. Infatti li vendevano in 5 i modelli FIAT....
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Anch'io propendo più per lo sbandato che ha visto il macchinone come nuovo ed ha pensato di farlo suo. I furti su commissione (sempre più spesso destinazione Russia) avvengono spesso su Porsche 356, Alfa (1900 e Giulietta in primis) Jag. (ante 1970) e MB (ante 1970, in particolare SL) questo almeno dicono le statistiche delle assicurazioni. E senz'offesa per le tue Splendide Auto non ritengo che abbiano un mercato florido nei saloni di Mosca. Consiglio: antifurto bloccapedali (che qualche grattac..lo, lo danno sempre), evitare lasciare una storica ove c'è chi ne conosce il valore (Musei, Fiere ecc.). Quando la si parcheggia incastrarla tra macchine di amici (moderne) in modo che prima debbano spostare queste.
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Penso che fosse l'unico mercato (anche per assenza di produttori nazionali e conseguenti leggi protezionistiche) ad avere 5 FIAT sul mercato (FIAT, Zastava, FSO, SEAT e Lada). Ti faccio un'altra domanda. Io mi son sempre chiesto se Zastava 101 grazie al fatto di essere una 2V potesse (a parità di marchio) ingolosire negli anni '70 un pubblico più giovane rispetto alla 128 considerata troppo tradizionale (GS, Alfasud e Golf avevano aperto nuove strade). A tua memoria il target di riferimento di 101 era il medesimo di 128 o più giovanile? (fatto salvo il costo, parlo di gusti)