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a me cosí sul momento pare ottimo, se i voli riprendono potrebbe diventare una "cash cow" per airbus
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gli ekranoplani sono un altro esempio di "fantabulous machine" infatti! comunque devo dire che io sono sempre stato incuriosito dalle "fantabulous machine" di ogni genere qualcosa riguardo a questo genere di strane, fantasiose e sognanti macchine puó essere che arrivi prossimamente nel mondo reale, ma piú che su terra o nell'aria direi invece sul mare..
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ovviamente io dico cosí ma poi appena vedo per strada una qualsiasi moto o auto un po' interessante divento subito un bambino di nove anni, e se ci fosse di nuovo il concorde a volare ci salirei subito...
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sí quella di mandare aerei "in giro" a lungo raggio é un'abitudine russa, come gli SU27 carichi di armi che gli inglesi intercettavano al limite del loro spazio aereo, e magari intercettano ancora non ho piú seguito.. sono un po' tutti simboli di quella "era delle macchine" di cui dicevo prima forse.. comunque, se c'é ancora la possibilità mi farei un giro su quel mig 25 che portava turisti ad alta quota in russia, per il resto penso che queste macchine siano belle anche perché rappresentano un passato che come sempre si tende un po' a mitizzare
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eh certo il 25/31 come l'SR71 in versione "intercetto" erano tutti pensati per andare contro a quella che avrebbe dovuto essere la generazione dei bombardieri strategici supersonici, come l'X70 alla fine non se n'é fatto nulla, i missili surclassarono gli aerei oggi poi si é arrivati a missili ipersonici, il 25/31 andarono nella ricognizione et ualà..
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comunque il concorde l'ho visto dal vero, avevo previsto anche di farci un viaggio parigi-ny poi le cose sono andate diversamente una volta l'ho visto mentre andava ad atterrare mi é passato esattamente sopra, sarà stato a.. 1500 metri? non era poi cosí rumoroso a bassa velocità anche se rumore certo ne faceva, e ben diverso da quello degli aerei a turboventola, ma cosí a memoria se penso al 707 che ho visto varie volte alla stessa altezza.. il 707 era il rumore in persona.. semmai c'é da dire che quando l'ho visto in volo sulla mia verticale sembrava qualcosa di diverso dal solito mezzo aereo, sembrava una specie di astronave, sembrava arrivare da un futuro che forse allora era fatto piú di sogni e di speranze che di realtà
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vero, effettivamente qualunque caccia avrebbe il problema dell'autonomia rispetto al concorde il concorde superava il muro del suono solo quando era sull'oceano e proseguiva a mach 2 fin dall'altra parte, l'unico che poteva intercettarlo sarebbe stato un sr71 in versione armata, cosa che peraltro era stata anche studiata penso comunque che l'effetto del concorde é stato esaltante perché é stato realizzato tra anni 60 e 70, quando praticamente si era appena iniziato ad avere un'auto per ogni famiglia e solo in occidente, per allora deve essere sembrato un miracolo, penso proprio che tutti gli anni 60 a chi li ha vissuti devono essere sembrati incredibili, mai si erano avute cosí tante novità tutte assieme nella storia umana oggi penso che anche avendo un nuovo supersonico non farebbe lo stesso effetto, oggi con internet andiamo ancora piú veloci.. quella é stata "l'età delle macchine"
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per me l'idea fca-psa resta valida, anche perché peugeot a mio parere é un p' la bella addormentata nel bosco, potrebbe fare molto di piú nel premium "tranquillo" diverso dal premium sportivo di alfa ma partendo da basi tecniche comuni, ma i francesi da soli non ne vengono a capo, come per gli americani di jeepi idem sui suv piccoli, e ci sarebbe da sfruttare tutto il mercato francofono che non é piccolo con nuovi prodotti
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direi di sí, potenza utile complessiva, potenza al focolare che deve essere come potenza all'albero nei motori alternativi, e poi rendimento della macchina, sí
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non mi occupo di "termica" ma.. direi: -potenza utile nominale per me é potenza termica -potenza al focolare nominale é potenza termica nominale, dato che dice "al focolare" che é parte della macchina, mentre i due dati sotto nel libretto di istruzioni indicano invece la potenza resa all'ambiente e all'acqua -rendimento utile alla potenza nominale é di fatto il rendimento della macchina quindi=rendimento sul libretto di struzioni
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al momento sembra questa la linea: mezzi leggeri ad uso discontinuo=elettrico mezzi pesanti ad uso continuativo=idrogeno
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ahah.. io dal centro mi sposto nella parte nord e nella zona attorno al parco dora trovo super di ogni tipo con code di diversa estensione, a scelta.. in attesa dal 4 prossimo di potermi "estendere" fino in zona stadio con altri supermercati piú che una spesa, una giostra a premi.. per fortuna mi sono spostato in torino città appena in tempo
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il 26 dicembre di ogni anno in australia si svolge una delle regate veliche piú importanti, la sidney-hobarth.. ma nell'emisfero australe a dicembre é piena estate..
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gli ospedali sono da sempre fonte di contagio, la spagnola era nata negli ospedali militari della prima guerra mondiale, io ( piú modestamente) circa 15 anni fa per fare dei documenti in uffici all'interno di un ospedale mi sono beccato un influenza pessima, da ossa rotte tanto che da allora non mi fido piú a stare per troppo tempo in luoghi chiusi e affollati d'inverno virus e batteri sono per definizione "nosocomiali" e lo si sta vedendo anche questa volta, se poi ci si mette che nessuno, da nessuna parte del mondo era preparato ad una pandemia e che come si ė ben capito hanno notevoli difficoltà a sapere e capire con che razza "animale" si ha a che fare e quale possa essere il suo comportamento.. aggiungiamoci il fatto che ai tempi della spagnola l'economia era ancora quella di base: per gran parte agricoltura, un po' di industria, i "servizi" a quei tempi erano solo quelli "igenici" e anzi non erano molti ad avere anche quelli, finita l'epidemia si riprendeva facilmente il ritmo delle cose quotidiane oggi abbiamo un'economia fatta per gran parte di prodotti e servizi sostanzialmente inutili che si comprano piú che altro per sfizio, basta un granello di sabbia negli ingranaggi del sistema, due-tre mesi di fermo macchina e crolla tutto ora, io sono un aperto sostenitore della tesi di oscar wilde secondo cui "niente é piú necessario del superfluo" ma nemmeno d'annunzio per fare la sua vita "dannunziana" aveva bisogno di vivere in una società consumistica all'estremo come quella attuale adesso si incomincia a dire: "eh ma in effetti le vendite d'auto si stavano già riducendo prima del covid" "eh ma anche le catene di fast fashion stavano andando in crisi già prima del covid" e ho sentito anche: "eh ma saremmo andati in recessione lo stesso anche senza il covid, già a febbraio si vedeva la recessione" ormai é evidente che la società "consumistica" é storicamente un periodo, ma non riesce a durare per sempre, ad un certo punto la gente si stufa di consumare cosí come ad un certo punto tutti i prodotti prima o poi raggiungono un punto in cui i miglioramenti diventano minimi e quindi non invogliano piú all'acquisto é ora di pensare ad un'exit strategy dalla società e dalla finanza consumistica attuale perché é un meccanismo che si esaurisce automaticamente nel tempo, oppure si fa il contrario, si sostiene un boom economico perenne buttando nella caldaia del consumo denaro stampato da zero dalle banche centrali e distribuito alla gente con l'helicopter money ad ogni modo si decidano, perché l'economia del "produci consuma e crepa" nella sua versione standard, "basic" diciamo, ormai sta arrivano comunque sia, ripeto comunque sia, alla sua fine naturale
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ho sentito che nei tre mesi centrali dell'inverno 2019/20 sembra che siano transitati tra milano e lombardia circa 300 mila cinesi per lavoro o turismo provenienti in gran parte dalle zone lavorative come whuan, piú tutti gli italiani e altri europei che per lavoro facevano avanti-indietro con la cina... penso che un simile traffico italia-cina non esista in nessuna altra parte d'europa per via dell'infinità di piccole medio aziende che trafficano con la cina dove ormai si produce tutto e che a sua volta compra molto, il virus in lombardia si é diffuso in maniera capillare a questo punto non si puó parametrare la riapertura dell'italia su quella della lombardia, si deve dividere tra regioni quasi ok e lombardia
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é qualcosa a cui si puó iniziare a pensare perché attualmente la situazione generale é in equilibrio su un filo sottile, poi potrebbe cadere da una parte o dall'altra dando origine ad uno solo tra due mondi completamente diversi tra loro, e non sappiamo ancora quale dei due sarà lo stesso per me, comunque personalmente mi piace la milano del sabato con il centro quasi tutto pedonalizzato e tanta gente in giro con amici- fidanzati- famiglie che passeggiano, per me é bellissima, lo stesso il centro di torino l'unica possibilità di "infilare" una sportiva in un contesto simile ė appunto quella di avere una sportiva di alto livello, anche usata, o una storica registro Asi ( anche il Gtv o il Duetto) e dopo un breve giro andarsi a parcheggiare in montenapoleone con il preciso intento di far vedere l'auto a tutti perché merita di essere vista non é solo un modo di "estrinsecare" la propria natura di poser (cosa che peraltro io per primo ho praticato con le auto e che potrei fare ancora in futuro.. ) ma proprio un "servizio espositivo" reso al pubblico dei passanti e che puó con la sua parte spettacolare e scenica, servire anche da attrazione turistica per i centri città italiani quindi si dovrebbero predisporre punti in centro dove si possa "esibire" le auto particolari per l'interessamento di tutti quanti, a milano appunto c'é già montenapo, a torino c'era il tratto di strada davanti all'hotel principi di piemonte ma adesso causa chiusura negozi ci si sta spostando sulla prima metà di via roma, quella trafficabile ecco queste zone, e simili per le altre città dovrebbero essere previste per questo fine di "esposizione privata" a beneficio del pubblico dei passanti, si metterebbero assieme le ragioni dell'ecologia e quelle degli appassionati d'auto in una zona difficile come quella delle città storiche italiane
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ok, immaginiamo una cuba con un po' piú di organizzazione, la sanità cubana é considerata la migliore del sudamerica tra quelle statali, idem l'istruzione, ma alziamole ancora a livello europeo si potrebbe pensare ad un modello del genere? probabilmente sí semmai il problema é che va benissimo in un paese tropicale dove tutto sommato basta poco per vivere ed essere felici, mentre nelle zone anche europee dove ci sono inverni freddi che durano piú della metà dell'anno.. diventerebbe difficile, gli inglesi hanno creato un impero quasi tutto nelle zone calde del mondo, certo per arricchirsi ma sicuramente anche per scappare dal loro clima umido e freddo..
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se i pannelli fotovolt. arriveranno al 30% di rendim. co basso costo al mq si potrebbe pensare anche di realizzarne per superfici tali da compensare comunque il procedimento elettrolitico comunque la cosa assurda é che si sta cercando di rendere sostenibile un sistema di 10>miliardi di esseri umani.. difficile in ogni caso, se la popolazione complessiva fosse rimasta a un miliardo si potrebbe andare tranquillamente tutti in giro con auto senza neanche la marmitta catalitica per me non ci riescono a rendere sostenibile una società globalizzata e consumista di dieci dicasi dieci miliardi di persone.. impoffibile..
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- auto elettrica
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eccolo qua infatti, il primo 737 per le omologazioni era indicato in "yellow-brown" come house colors della boeing:
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direi che l'idrogeno usato su "macchine" da trasporto in genere sente meno il problema della tenuta dei serbatoi dato che si tratta di mezzi sempre in movimento, non come un'auto privata che magari resta ferma una settimana o piú ev in un garage sotterraneo comunque avevo letto anche di proposte tecniche per "legare" l'idrogeno chimicamente a un vettore liquido
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vero, comunque direi che un possibile futuro é quello che stanno preparando a milano con il piano per la mobilità green: auto poche, sportive pochissime, costose perché é il sistema piú semplice per ridurle senza dover scrivere leggi apposite, di fatto la sportiva servirà solo a chi puó andare a parcheggiarla in montenapo da bravo poser in tutti gli altri casi e per minori cilindrate: disincentivata idem per le moto sportive, poche e costose penso che a questo punto siano in attesa di vedere come si mettono le cose in generale: 1) si esce dalla crisi e si decolla verso una nuova riedizione degli anni 80, come dicevo prima 2) si entra in una nuova fase della civiltà caratterizzata da tematiche green, decrescita, ritorno alla natura sono una il contrario dell'altra, penso che in qst momento ci siano movimenti di opinione e di potere "forte" al lavoro per una e per l'altra, vedremo anche in seguito agli eventi quale prevarrà, personalmente anche la seconda mi va bene, tanto io mi interesso anche di barche a vela..
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comunque molti stanno lavorando sull'idrogeno da autotrazione per trasporto merci, appunto ė possibile che future centrali siano esse a combustibile, solari, eoliche, idroelettriche, si usino per scindere l'idrogeno dall'acqua e stoccarlo in serbatoi tipo gas liquido nel qual caso, una volta che saranno pronte batterie a combustibile economiche e ad alta resa, dicono per l'inizio del prossimo decennio, si potrebbe pensare che tutto il trasporto pesante, stradale, marittimo, forse anche aereo? vada ad idrogeno mentre per le ridotte percorrenze giornaliere puó essere piú semplice la sola ricarica elettrica
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