shadow_line
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infatti, il mercato ha parlato, ha espresso la sua preferenza e la proprieta' deve seguire questa direzione, questa e nient'altro -
e' vero, fine dei giganti dell'aria quadrimotori, possibile arrivo di turboelica di nuova generazione ormai ci sono varie proposte in giro come evoluzione di turbogetti ad alto rapprto di diluizione se ci sara' un nuovo supersonico civile sara' per pochi posti e ticket a costo elevato, ma in questo ci spero comunque
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direi che questa testimonianza diretta spiega meglio di ogni altra spiegazione qual'e' la percezione di alfaromeo e maserati all'estero, cosa che ho verificato anch'io ecco perche'sono due marchi che devono puntare sull'alto di gamma, sullo sportivo, mentre appunto all'estero non capiscono e non accettano un "basso di gamma" alfa romeo all'estero alfa e' una piccola ferrari e maserati e' la ferrari a 4 porte, questa e' la linea che deve seguire la proprieta' oggi e in futuro
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idem, farei lo stesso, e' per questo che dico che non puo' essere una grossa azienda a dirigere un marchio di nicchia perche' finisce sempre che la nicchia diventa l'ultima delle priorita', non c'e' mai tempo, i soldi servono per i truck di manley e via cosi lo stesso avviene in vw con bentley altro marchio trascurato le nicchie dovrebbero essere partecipate dalle grosse aziende ma non dipendenti dallo stesso ceo e gruppo dirigente, come ferrari servono dirigenti dedicati, che nel caso di maserati devono conoscere il mercato del lusso, come nel gruppo kering o lvmh ad esempio
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capisco, ma resta il fatto che tutti i tentativi di far diventare alfa "popolare" alla fine si fermano questo perche' in verita' alfa nella sua storia non e' mai stata "popolare" ma lusso e sportiva quindi piu di nicchia e' finalmente arrivato il momento di prendere atto di questa verita' e posizionare alfa dove e' storicamente giusto che stia, anche perche' il mercato di massa sta prendendo tutt'altre direzioni e diventa sempre meno redditizio, quindi conviene spostarsi verso l'alto di gamma
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anche giulia con una batteria e un motore elettrico all'anteriore puo tranquillamente traslare in modelli succesivi sostituendo per di piu le 4 ruote motrici meccaniche con l'ibrido
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ovvio, sono quelli che cercano la speculazione anche se non hanno in mano il giusto giro di carte, chi segue il mercato da tempo lo sa
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verissimo, ma sono fenomeni che esistevano gia prima di internet e che sono stati riportati pari pari dalle aste di opere d'arte e quindi esistevano anche cent'anni fa o prima ancora ovviamente chi conosce il mercato da tempo sa di questi trucchetti e quando riesce ne approfitta anche per entrare nel momento giusto nella corrente della rivalutazione di un certo modello
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semplice, i piani originari di rilancio sia per alfa-maserati che per jaguar sono stati iniziati anni fa in un contesto generale ormai molto diverso dall'attuale che prevedeva la produzione in massa di auto di categoria premium al pari dei tedeschi oggi la situazione generale e' molto diversa: elettrificazione galoppante, scomparsa tendenziale della borgesia che comprava premium oggi quello che devono fare sia alfa-maserati che jaguar e' chiudere i piani precedenti, come il piano marchionne e spostarsi verso l'alto di gamma con prodotti ad alto valore aggiunto e produzioni piu ridotte
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semplicemente alfa all'estero e' considerata un marchio sportivo e non una traquilla auto da tutti i giorni come audi o volvo quindi si deve partire dal presupposto che alfa non deve fare auto "popolari" perche all' estero non le capiscono, alfa deve fare alfa, quindi lusso e sportivo,e questo significa automaticamente una produzione media e non di massa una volta capito questo, che signfica in pratica chiudere il piano marchionne ormai! superato dai tempi e iniziare un nuovo piano in cui non si prospettano piu 450-500 mila esemplari ma cifre piu ridotte e realistiche ed alfa diventa automaticamente un successo
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il problema come avevo detto e' che non basta fare la rotaia per farci salire i camion perche' ai camion la rotaia non conviene si dovrebbe fare una legge apposta ma andando contro la lobby dei trasportatori
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le auto speciali e particolari continueranno a salire di prezzo finche' vanno i motori a combustione, o dicevo di comprare le ferrari testarossa quando ancora i prezzi erano bassi ad esempio
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vero, condivido, come dicevo non devono disegnare delle lancia o delle bmw, serve uno styling da vera maserati, la levante e' maserati solo nel frontale, lo stile del frontale dovrebbe essere proseguito su tutta l'auto
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stesso discorso di alfa e maserati, ridurre la produzione e spostarsi sull'alto di gamma a maggiore valore aggiunto
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come ho sempre detto e' soltanto salendodi gamma che il marchio maserati puo' trovare la sua vera realizzazione e per fortuna le notizie su via ciro menotti vanno in questa direzione! modelli ad alto valore aggiunto, produzioni in piccola o media serie questa e' la via maestra! lo stesso anche se su scala piu ampia deve valere per alfa romeo perche' e' questo che la gente specie all'estero pensa e vuole da alfa e maserati: il lusso, lo sport, e in un mondo automotive che entro qualche decennio andra' verso i taxi elettrici a guida autonoma l' unico tipo di vera automobile che rimarra' sara' quello per gli appassionati che magari anche solo nel week end vogliono farsi una "guidata" sportiva senza automatismi in questo alfa e maserati possono essere prtagonisti, grandi protagonisti se poi vogliono scorporare i due marchi e farne una partecipata fca come gia' avviene per ferrai per me va bene, anzi meglio come gia' ho detto oggi e' meglio separare mezzi di tipo utilitaristico dai mezzi pensati er veri conoscitori, lo stesso dovrebbe fare vw con bentley
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va bene, ok, ma alfa e maserati sono, ma gia' dovevano essere fin dagli 70 anche e soprattutto questione di cuore, allora meglio fare come aston martin che fa pochi pezzi ma sempre modelli nuovi e serie speciali inutile ficcarsi in strategie simil bmw-audi che richiederebbero capitali assurdi per essere sostenute dal punto di vista finanziario alfa maserati aston martin ducati mv agusta ecc sarebbe meglio fossero sempre solo delle partecipate dai grossi gruppi e non parte integrante, perche poi i grossi gruppi manovrano finanziarmente come delle portaconainer, senza agilita' non conviene allesitire linee di produzione per centinaia di k di esemplari perche' poi non lasciano spazio di manovra e di errore, meglio fare produzioni piu di nicchia ma piu agili e meno costose, per la qualita' del gruppo, Per l'mmagine, non perche' ci si deve contare per il pane quotidiano del gruppo stesso
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ma infatti per me devono decidere una produzione nell'ordine di qualche decina di k che si autosostenga finanziariamente ma senza progetti di espansione alla audi bmw che richiederebbero capitali esagerati che difficilmente poi rientrano
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comunque il fatto che il tunnel sotto la manica sia ancora in perdita e che la tav barcellona parigi ha portato i libri in tribunale mi fa pensare che comunque sia la torino lione non aumentera' il pil italiano e forse neanche o di poco il pil di torino se ne puo discutere in termini di fattibilita' tecnica ma come convenienza economica mi sembra difficile anche per gli esperti fare previsioni perche' le variabili in gioco sono troppo aleatorie anni fa si diceva facciamo le autostrade del mare sud-nord per togliere i camion dalle strade ma il giorno in cui inauguravano la prima nave uno del settore intervistato su la stampa di allora diceva qui i camionisti non ci saliranno mai
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un vero appassionato d'auto quando dici Ferrari o Maserati sa benissimo come devono essere fatte e fiat con ferrari ha fatto ma anche lasciato fare quello che andava fatto con alfa e maserati invece si sono sempre seguiti programmi che mettevano al primo posto le grandi quantita', l'occupazione negli stabilimenti, e' cosi' che e' uscito fuori che alfa doveva essere prima una fiat poi una volkswagen e maserati doveva essere una bmw ovviamente questi erano soltanto sogni di dirigenti finanziari, mentre chi sa di auto in italia ma soprattutto all'estero hanno sempre detto: ma che cavolo stanno facendo? ma gia' de tomaso voleva fare una maserati come una bmw serie 3, tutte teste dure che pensavano e pensano di poter cambiare l'identita' dei marchi a proprio piacimento.. invece alfa deve essere alfa e maserati maserati, vale dire 1) sportive 2) lusso 3) produzioni medio piccole, vale a dire nicchia in un mondo che va verso i taxi di massa a guida autonoma la soluzione quindi e' semplice fare alfa=alfa e maserati=maserati, seguendo la "ricetta tradizionale" aggiornata ai tempi come fanno aston martin e rolls il problema e' hanno interesse a coltivare una nicchia? perche' di questo si tratta, oppure sono interessati soltanto ai truck nordamericani dove fanno le quantita? consideriamo poi che sono pieni di manager americani che non capiranno mai mai mai niente di auto sportive europee, si e' visto ford con aston martin insomma in fca si riuniscano attorno a un tavolo e decidano cosa vogliono fare perche' alfa ha bisogno di 3 sportive, erede 4C, GT e modello ispirato alla 33 stradale, maserati di alfieri ed erede granturismo, su tutte si puo montare un motore di derivazione prossimo V6 ferrari e un V4 elettrificato derivato da questo, ma sono appunto tutte auto di nicchia per chi nei prossimi anni avra' soldi da spendere e non voglia (almeno non sempre) di addormentarsi dietro una guida autonoma lo vogliono fare? Bonomi con aston martin lo fa ad esempio...
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ok, sono senz'altro un fan della programmazione, io progetto e programmo tutto con orizzonte di anni mettiamoci tecnici veri del settore logistica a verificare la questione, ma se ne trovano davvero al di sopra delle parti?
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per me stoppare e chiudere tutto no, ma neanche presentarla come il sacro graal i grandi corridoi ferroviari transnazionali gia' costruiti alla fine non risultano mai convenienti come dicono all'inizio, con questo non voglio dire che sono inutili
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sul fatto che gente nazionalista come i tedeschi preferisca dare soldi ai portuali genovesi invece che ai loro di amburgo avrei qualche dubbio, anche per la baviera comunque la posizione migliore mi sembra come dice wilhem275 che quando si arriva ai particolari di progetto solo gli specialisti di settore possono separare "le pecore dalle capre" in questo non mi sento di entrare in particolari da specialista di logistica visto che non e' il mio mestiere a mio parere l'opera puo essere utile ma non urgentissima, e il problema principale e' che sono troppi e troppo forti i gruppi di potere italiani e stranieri che ruotano attorno a quest'opera per capirne veramente pregi e difetti
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ma io infatti non voglio dare responsabilita' a nessuno, considerando appunto l'arrivo anticipato dell'elettrificazione, la dipartita anticipata di marchionne e manley in capo appea arrivato ma visto che il settore lusso sportivo richiede risposte e strategie ben precise, specie considerando che alla fine restera' comunque una nicchia, vorrei sapere se queste risposte intendono cercarle e metterci i soldi che servono in questo non esprimo negativita' vorrei e voglio attendere fiducioso, devono pero considerare che detroit e' un posto molto lontano per capire veramente cosa deve essere una sportiva italiana, a volte anche torino e' troppo lontana rispetto alla motor valley emiliana
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l'italia e' basata su gruppi di potere, cordate, lobby, circoli di amicizie, logge.. per di piu adesso oltre a quelle locali intervengono pesantemente quelle francesi e tedesche che vogliono spartirsi l'italia del nord, i tedeschi a est e i francesi a ovest
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il superbollo potrei capirlo in francia o belgio, olanda il fatto e' che l'italia produce le auto sprtive di grossa cilindrata piu' conosciute al mondo vabbe' vorra' dire che si continuera' con i leasing esteri, in fondo non c'e' problema
