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shadow_line

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  1. questo sicuramente ma per me si puo' fare anche con alfa ibridizzando, elettrificando, buttando dentro un glass cockpit, cosa che piu' o meno stanno facendo tutti quindi niente di troppo strano e nel contempo mentenendo il dna alfa, es. l'albero in carbonio va mantenuto finche' ci sara' un qualche endotermico bordo
  2. ma a qst punto un link francese binotto-leclerc-todt farebbe comodo perche' qui francesi e tedeschi comandano e hanno a libro paga tutti i migliori tecnici inglesi, quindi si deve pnsare anche e molto agli accordi politici. comunque ripeto, oggi in squadra corse non servono piu' i direttori sportivi come li si intendeva una volta oggi dovrebbero essere tutti e solo ingegneri, in qualsiasi ruolo, magari anche i piloti se si potesse
  3. Esatto, ottima analisi, ma comunque alfa almeno sui modelli medio grandi deve restare sulla strada tracciata con giulia, soltanto aggiungendoci via via tutta la "rumenta" elettronico-informatica che entrera' nelle mode dei prox anni, senza rinunciare alla sua impostazione storico sportiva se poi qualcuno non sa niene di auto sportive e di alfa pace, e' co-glione di suo e non merita un'alfa
  4. E' vero ma resta il fatto che a capo di ferrari stradale serve qlc che i "car nuts" conoscano come uno del settore, non uno magari bravo ma che prima vendeva pizza o formaggi e tra l'altro per ferrari servirebbe qlc ce abbia un carisma personale forse in qst andava bene montezemolo insomma i marchi sportivi italiani necessitano di quelle figure ad elevata visiblita' come e' tipico in italia, non si possono gestire col tipico anonimato tedesco
  5. Vero ma e' un po' cosi oggi i lusso, niente eleganza molto kitsh, gucci non e' diverso in questo quanto ali altr due non si sa quanto e' incidente e quanto marketing dellassurdo visto che chiunque avrebbe capito da prima che lo spot dellapizza con le bacchette poteva risultare urtante comuque ad es diciamo prada
  6. Domenicali ovviamente solo per le auto stradali... e si', leclerc dve essere preparato per diventare l'erede di vettel
  7. Concordo in ogni parola, e comunque per alfa si puo' anche puntare alle quantita' tipiche di una produzione premium pur restando sul premium exotic all'italiana
  8. D'altra parte a voler a tutti i costi saturare e linee italiane si rischia di imbarcarsi in progetti tamne costosi che poi non possono essere costantemente sostenuti e seguiti nel tempo, come in parte gia' avviene devono trovare un sistema di decrescita dei numeri "morbida" per i dipendenti e alzare il livello dei prodotti verso il luxury
  9. Sicuramente domenicali lo vedrei bene, non si puo' mettere a capo di ferrari qualcuno che non abbia esperienza nel settore, e' un amito delicato non puo' essere capito da chi prima faceva tlefonia formaggini o altro soprattutto, si deve avere una figura carismatica per quello che e' ancora un marchio in buona parte di appassionati e connoisseurs, non si puo' mettere un manager ex settore lattiero-caseario, abbigliamento, elettrodomestici tabacchi o altro, la gente non lo capirebbe, la gente vuole un " car nut" su quella poltrona
  10. Vero ma e' un evidente sintomo di quanto e' e sara' caotica e imprevedibile la trasizione epocale che e' iniziata, per questo e' meglio stare lontani da tutto quello che e' mass production e relativi ingenti investimenti nei prox anni
  11. Ok ma l'ora di fermo deve diventare 1/4 d'ora per quello che vorrei io, anche se poi mi fermo magari 3/4 d'ora a farmi i fatti miei, e' una questione di margini di usabilita' anche psicologici comunque si dice che per essere veramente competitiva l'autonomia delle elettriche sara' ok quando arrivera' alle 500 miglia (imperial system)
  12. Sicuramente e l'ho sempre detto, alfa e maserati piu' vanno in alto e meglio e' perche' il mass sara' di cinesi e coreani e il premium "base" dei tedeschi sull'exotic l'italia come versace o d&g puo' stare on the top della situazione
  13. Comunque e' piu bella della forfour da fuori, l'idea del motore termico post non va dal punto di vista stilistico
  14. Per me e' questa la strada che si deve seguire lo dico da secoli, alfa e maserati produzione al giusto e margini alti perche' la mass production in generale nei prossimi anni finira' nel tritatutto di cambiament epocali e non si sa chi restera' a galla, magari solo i cinesi con i loro finanziamenti statali illimitati (altro che fiat anni 70-80...)
  15. Bello, un po' troppo severo come e' nel carattere tedesco, forse sembra anche un po' listato a lutto e anche questo e' nel carattere tedesco..
  16. Si e' visto con maserati quando i modelli sono nuovi che i margini di guadagno sono alti, e' quello che dico sempre, con i marchi del luss sportivo italiano non si deve correre dietro alle produzioni di massa ma produrre il giusto con margini alti lo stesso si deve fare con alfa, i marchi di mass production gia' ci sono e sono in crescita, jeep e ram
  17. In effetti come hi gia' detto altre volte si e' persa nel tempo la conoscenza di come si fanno le auto di lusso, (escluse le supersportive) questo perche' si e' iniziato gia' negli anni 70 a demonizzare l'auto di lusso caricandola di tasse e chiedendo ai costruttori di fare modelli a basso costo la colpa e' da imputare completamente ai governi democristiani dell'epoca che seguivano le direttive di estrema sobrita' di stili di vita dell'opus dei vaticana, all'estero invece negli stessi anni inventavano il premium, insomma nnesimo disastro del sistema di potere "cattolico" di quegli anni..
  18. Ormai le corse sono al 99,99_ periodico tecnologia, chi comanda deve essere un tecnico anche nel ruolo di direttore sportivo, poi gli si può affiancare uno che gestisce la comunicazione ma un ds come una volta che poteva anche essere un giornalista o avvocato è improponibile oggi
  19. Ma infatti poligoni e trapezi sono a tutti gli effetti stile lambo è l'eredità immortale di marcello gandini senza la quale lamborghini non esiterebbe da 'mo
  20. Adesso devono buttarsi sull'ibrido (e in seguito ma più avanti elettrico), come dicevo se facessero una simil-X2 con tutto il sistema propulsivo ibrido della toyota chr hybrid potrebbero dire al mondo intero di essere "all'avanguardia della tecnologia" in qst segmento che assieme allo styling all'italiana ( non importa la nazionalità dei designer, esiste un design "all'italiana" a prescindere come esiste un design alla tedesca o uno stile walt disney ad esempio) ne farebbero una top player a livello internazionale
  21. Come dicevo nel 3d alfa romeo.. Non sono nè cinesi nè piech a poter rilanciare alfa e maserati perchè è gente che non capisce niente di auto sportive italiane, ripeto, italiane l'unico sarebbe l'italiano che ha esperienza nel settore dello sport luxury, Bonomi che era prima Ducati e adesso Aston Martin Marchionne forse non riusciva a comprendere veramente il lusso, era più un tipo da ram e jeep, fosse per lui prob avrebbe prodotto solo quello Bonomi conosce meglio il mercato del lusso, diciamo che quando marchionne ha iniziato ad occuparsene bonomi aveva già accumulato esperienza in ducati, adesso vediamo se anche la proprietà in primis e poi la dirigenza attuale riescono a interpretare questo segmento di mercato al meglio, mettendo da parte una volta per tutte quella ritrosia, quella troppa sobrietà torinese che nel mercato del lusso oggi è stata superata da una notevole dose di "protervia" richiesta dai mercati esteri vediamo se il gruppo design styling e dirigenza che deve deliberare sanno dare prima i giusti imput di progetto, perchè i primi modelli fatti erano un po' troppo stretti dentro i criteri dell'aplomb torinese anche se ovviamente Ghibli è la più riuscita del gruppo ed è riuscita benissimo, e poi a trovare la giusta anticipazione e la giusta interpretazione del mood sport-luxury degli anni che verranno
  22. Ferrari è un'altro discorso, quando si parla di Ferrari è come con il calcio, gli italiani sono 60 milioni di allenatori, praticamente tutti gli italiani "sanno" esattamente come deve essere la ferrari giusta, è qualcosa che abbiamo nel dna per alfa e maserati è diverso, per decenni anche su pressioni governative i marchi di lusso italiani sono stati spinti a fare produzioni di più basso livello perchè si riteneva così di aumentare i posti di lavoro, lo stesso è avvenuto per lancia e ripeto, pochi sanno che questo non è dovuto tanto a scelte aziendali ma a vere e proprie pressioni dei governi in carica a fine anni 60 e anni 70 nessuno in italia e anche in america (paese di riferimento per l'avvocato che faceva da trait d'union tra italia e america) aveva previsto che si potevano aumentare i posti di lavoro MOlTO di più con le auto premium e luxury come poi è avvenuto comunque non dico che marchionne non capisse alfa e maserati, le capiva senz'altro, ma bonomi aveva già negli stessi anni più esperienza nel settore sport luxury
  23. Per me promossa a pieni voti, è più aggressiva più personale, anche l'alettoncino, ottima in arancio come tutte le lambo, ok ok
  24. Non sono nè cinesi nè piech a poter rilanciare alfa perchè è gente che non capisce niente di auto sportive italiane, ripeto, italiane l'unico sarebbe l'italiano che ha esperienza nel settore dello sport luxury, Bonomi che era prima Ducati e adesso Aston Martin Marchionne forse non riusciva a comprendere veramente il lusso, era più un tipo da ram e jeep, fosse per lui prob avrebbe prodotto solo quello Bonomi conosce meglio il mercato del lusso, adesso vediamo se anche la proprietà in primis e poi la dirigenza attuale riescono a interpretare questo segmento di mercato al meglio, mettendo da parte una volta per tutte quella ritrosia, quella troppa sobrietà torinese che nel mercato del lusso oggi è stata superata da una notevole dose di "protervia" richiesta dai mercati esteri questo vale anche per maserati e infatti vado a scrivere lo stesso post lì
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