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Sono d'accordo quasi su tutto, è evidente che il 35 sia l'unico aereo 5° generazione effettivamente operativo e non lo considero affatto un cattivo aereo, semmai troppo complicato, e che i progetti uk e franco-tedeschi siano solo studi di fattibilità in cerca di quante più nazioni disposte a condividerne i costi, al momento troppo alti per chiunque se si vogliono portare al livello di una vera 6° generazione, e altrettanto i progetti russi e cinesi riguardano al momento aerei incompleti e che hanno davanti ancora un lungo periodo di sviluppo (soldi permettendo) prima di potersi dire effettivi quello che volevo dire era semmai: 1) prima che i militari italiani pensino di riempire i piazzali di aerei e il mediterraneo di navi, serve la volontà, volontà essenzialmente politica (prima che militare) di rendere l'italia un protagonista politicamente e strategicamente rilevante a livello internazionale, tale da giustificare la qualità e quantità dell'armamento preventivato, finora questa volontà politica non si è mai vista, vediamo da qui in poi se le cose cambieranno in meglio 2) sta ormai emergendo con evidenza che i futuri programmi di sviluppo di nuovi aerei ed armamenti in genere avranno costi sbalorditivi, ho visto da vicino un "vtmm orso" in configurazione ambulanza, un mezzo blindato enorme, che aperto il portello posteriore ha appena lo spazio necessario per far scorrere in entrata e uscita (motorizzata) una barella portaferiti, tonnellate di acciaio per trasportare un ferito, magari precedentemente soccorso da un ancora più costoso elicottero la dice lunga su come i costi di una guerra attuale, o anche solo del mantenimento di una deterrenza adeguata tendano ormai a diventare stratosferici quindi, a mio parere prima di correre ad armarsi l'italia deve prima di tutto elevarsi ad un ruolo di rappresentanza politica internazionale tale da giustificare questi armamenti, secondo, e questo vale per ogni altra nazione, la spesa in armamenti deve essere proporzionata alle possibilità di spesa realisticamente sostenibili dal paese stesso quanto alla questione F35 leggevo su aeronautica & difesa che l'italia cercherà di avere delle contropartite compensative da parte degli stati uniti che sono sempre pronti a vendere ma mai a comprare quando si parla di armi, che potrebbero riguardare aerei da addestramento, navi e altri prodotti dell'industria del settore difesa italiano, sarebbe un ottima idea da portare avanti
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Sì, al momento è poco più di uno studio di fattibilità, l'attuale governo lo giustifica con la creazione di molti posti di lavoro ma al momento non dovrebbe stanziare più di 2 miliardi di sterline idem per i franco-tedeschi, in pratica Uk e francia si propongono come capoprogetto e sostanzialmente cercano nazioni che ne cofinanzino la realizzazione basta un cambio di governo, un rallentamento dell'economia e finiscono nel cassetto
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Si penso anch'io, oltre a ceo e dirigenti vari, dato che solo aziende oltre un (notevole) fatturato potrebbero averne uno proprio mentre gli altri dovrebbero andare via noleggio, e questi sarebbero i clienti prevalenti su londra, penso anche a tutti i vip e billionaires che andrebbero su parigi (e da qui anche milano) per fare shopping e vacanze varie riempiendo tutti i 12 posti a disposizione direi che un ticket per traversata singola sui 10 mila euro sarebbe alla portata di molti di questi, vedremo se e quando la cosa sarà fattibile intorno al 2024-2025, sempre se verrà effettivamente realizzato
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L'Aerion più probabilmente costerà 18 mila euro l'ora, e i biglietti di linea con 12 passeggeri dovranno costare circa 10 mila euro solo andata e 18 mila se si compra subito andata-ritorno (da effettuare anche in seguito) vedo due problemi per fare la linea con un aereo del genere: 1) mach 1.4 non ha la stessa potenza evocativa di mach 2 del concorde, potrebbe essere un problema a livello di marketing 2) quando comunicheranno i costi definitivi, se fosse remunerativo aprirci una linea londra/parigi-new york, specie sulla piazza di londra ci sarebbero molte ditte già operanti nel noleggio che troverebbero i soldi necessari entro il pomeriggio stesso, invece una linea "generalista" in supersonico può funzionare solo se si è in regime di monopolio o quasi, 2, max 3 aerei
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Se parliamo di supercar l'italia negli ultimi anni ha sempre fatto meglio di Uk e germania, solo la prossima aston valkyrie sembra essere davvero, davvero superlativa
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Sicuramente la distanza di sicurezza è al primo posto, e la cura è la frenata d'emergenza ad una distanza di sicurezza prefissata, che anzi per chi trasporta gas liquefatto dovrebbe essere maggiore che per gli altri autocarri
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Sì come executive anche per me funziona, ma se il G6 costa come dici anche se andiamo a 25 mila euro per il supersonico e dividiamo per 10-12 pax, considerando un biglietto non scontato a 7-8 mila euro andata o 12 mila andata e ritorno per me si riesce a riempire quasi ad ogni partenza (1a al giorno) il concorde era più veloce ma i prezzi del biglietto non erano certo bassi, mi piacerebbe averne uno in gestione e usarlo per fare la linea Ny-Parigi/ Ny-Londra, sarà da vedere che prezzi faranno per il leasing & manutenzione rispetto al guadagno con i biglietti, che possono anche diventare uno status-symbol, un fringe benefit per manager, un premio nelle lotterie altre cose simili
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Questo sembra il più probabile candidato a diventare il primo supersonico civile dopo il concorde anche se pensato come jet executive, mach 1.4 solo sul mare, dicono comunque che fino a mach 1.1 non si dovrebbe sentire neanche sulla terra, 100 milioni di euro il costo direi che con un max di 12 passeggeri se ne potrebbe fare una versione per trasporto di linea vip, il prezzo del biglietto sarebbe elevato ma dato il numero limitato di posti a disposizione i clienti si dovrebbero trovare, quelli che pagano in proprio e qualche ceo che scarica le spese sull'azienda
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Si annuncia una supermacchina, lo splitter gigante per aumentare la downforce all'avantreno la caratterizzerà ulteriormente
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lo stile italiano è su un altro livello, un altro pianeta, poi le mclaren standard specie in colori chiari e non metallizzati mi sembrano molto dei modelli burago rifatti in scala 1:1, l'auto vera sembra più "modellino" plasticoso del modellino stesso è tipico degli inglesi creare auto sportive che mostrano fin troppo la filosofia tutta britannica dell'assemblatore, spesso sembrano uscite da una scatola di montaggio lego
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Per quanto riguarda i mezzi si deve rendere obbligatoria la sostituzione, anche tramite incentivi, verso autocarri e motrici dotati di sistemi di frenata d'emergenza e marcia entro la carreggiata il più in fretta possibile, a partire prima di tutto dalle cisterne che trasportano gas liquefatti l'esplosione di una cisterna con gas liquefatto a bordo è proprio l'evento che non dovrebbe mai accadere, ed è accaduto, l'unica è la frenata d'emergenza in base alla distanza di sicurezza poi ho sentito da qualche parte ma non so se effettivo che l'autista era partito alle 4,30 del mattino e tornava in veneto, gli autisti di cisterne con gas liquefatti dovrebbero avere turni di guida ridotti, se il percorso è lungo si dovrebbero rendere obbligatori due autisti, ognuno copre solo metà del tragitto il trasporto di gas liquefatti andrebbe regolamentato con regole di tipo aeronautico più che automobilistico
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Di certo l'italia deve sistemarsi in una delle due cordate perchè direi che la 6° generazione gli americani se la terranno per loro almeno se parliamo di 6° generazione vera, al max potrebbero condividere una 5° e mezzo su "aeronautica e difesa" gli inglesi dicono che hanno messo in conto anche lo sviluppo della possibilità "unmanned" di armi laser aria-aria e il controllo dall'aereo di uno sciame di droni che sono poi le cose che almeno al momento possono qualificare un caccia di 6° generazione quanto al progetto franco-tedesco più volte i francesi si sono indispettiti dalla riluttanza della merkel a fare investimenti in questo settore, adesso sembrano essersi decisi ma notoriamente i francesi non gradiscono che gli italiani pesino troppo all'interno dei loro programmi aeronautici, o anche che siano semplicemente presenti, quindi se questi progetti andranno effettivamente avanti per l'italia diventa una scelta obbligata agganciarsi al carro inglese Tra l'altro sembra che ci sarà una collaborazione italia-polonia per costruire il sostituto dell'agusta AW129
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Sembra avere un'ala a delta composito molto grande, e invece prese d'aria con superfici molto sfaccettate e anche sfuggenti, poco visibili un'ala grande a parte la questione del carico alare x m2 può contenere anche serbatoi più grandi per i voli di ricognizione, motivo per cui i russi ad esempio hanno sempre fatto caccia grandi, si vedrà quando usciranno dei disegni che lo confrontano a thyphonn e altri concorrenti
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Tipico di aston, cambio e fino a qualche anno fa sensori delle centraline come problemi, ovviamente dal punto di vista tecnico non è ferrari ma è sempre stato così, solo porsche riesce, ma solo quando vuole e quando gli conviene farlo, a tenere il passo di ferrari Vanquish S veramente grande carisma, le quotazioni sono già buone e saliranno ancora, uno stock analyst direbbe "buy" o "strong buy"
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In genere un'aston "italianizzata" è sempre meglio, poi chi vuole può scegliere un colore scuro o neutro e passare più inosservato se gli interessa in stile puramente british era perfetta solo la sempre bellissima vanquish di ian callum, mio "ammmore" di allora
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- aston martin
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Sembra un po' più panamera, forse il "griglione" presa d'aria dietro è un po' troppo "griglia da condizionatore d'aria" ma è da vedere dal vivo, potrebbe anche essere molto riuscita, vedremo appunto
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- porsche 992
- porsche 911 992
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Mi piace, mi piace davvero, ottimo lavoro una vera super gt che riesce a mediare tra spirito british e "fuoco" italiano (superleggera) attraverso la gestione bonomi, benissimo
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- aston martin
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E' da secoli che quelli di vw dicono che seat può diventare come alfa, che ha potenzialità ecc.. seat ha mai vinto un mondiale di f1? ha una storia ormai centenaria di auto sportive e racing? cosa ha mai progettato davvero seat in house? un pedigree non si crea in 2 anni, neanche in 10 anni vogliono solo far girare il nome, sommare clic.. qualcuno magari ci casca?
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Per me è sopratutto una questione di età, se si hanno oltre 50 anni direi aston o conti, sotto direi portofino, ovviamente dipende anche dall'immagine che si proietta agli altri, se si è sempre incravattati aston, se si è più frequentemente casual portofino, per me aston non è compatibile con un casual troppo radicale o troppo frequente dalla serie "the persuaders" si vede bene come il nobile scozzese interpretato da roger moore sia in aston, l'estroverso e casual wilde-curtis in ferrari, direi che la differenza vale ancora oggi
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Penso anch'io che portofino va bene già dal neopatentato (nei paesi dove è possibile) ed ha un'impressione di velocità ma non impegnativa, mentre aston è più da persona matura, più formale, più giacca e cravatta
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Si basano sugli "agganci" radar e infrared
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Questo è un problema che si ripresenterà anche in seguito, Fca è un po' come l'impero romano d'oriente e d'occidente, è diviso tra america e italia/europa, Marchionne era praticamente italoamericano, parlava quasi meglio l'inglese dell'italiano, considerando che jeep anche come vendite è molto americanocentrica è difficile per un manager italiano che ha lavorato prevalentemente in italia poter capire fino in fondo la mentalità del consumatore americano lo stesso un manager anglosassone difficilmente capirà mai fino in fondo marchi tipicamente italiani come alfa e maserati per me la soluzione a parte l'ipotesi di trovare un giorno o l'altro un altro italoamericano 50% america e 50% italia è di dividere i ruoli con un anglosassone in america e un italiano per il mercato emea
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Ok ma spero sempre in una 3 porte più in linea con lo stile Ferrari, poi ok seduta più alta come più alta da terra per l'off-road, ci sono stati vari prototipi di sportiva off-road in questi anni sarebbe l'ideale se Ferrari concretizzasse questa idea
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