Vai al contenuto

shadow_line

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    6491
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    3

Tutti i contenuti di shadow_line

  1. Un'auto sportiva inglese deve essere emozionale, come le sportive italiane, aspettarsi un'auto sportiva inglese perfetta è da sempre un'utopia, la db11 alla fine non i piacerà mai completamente, il designer che che disegnata ha uno stile troppo freddo e nordico, questa invece è bellissima
  2. La V8 seve per questioni di immagine e per venderla sui mercati più ricchi, serve anche un allestimento con un'estetica spotiva, più sile "race", lo stesso si deve fare con ghibli ma ormai si deve passare alla prossima generazione su base giorgio, una ghibli gts "acchittata" da cafè racer tipo giulia quadrifoglio
  3. Alfa vende nella media di quanto è possibile vendere oggi per questo tipo di auto con un'immagine sportiva semmai quello che gli serve è ancora più "immagine" più valore aggiusto in termini di "figaggine" e status visto che è stata per troppi anni lasciata galleggiare con prodotti non all'altezza del marchio dalla precedente gestione fiat ora i prodotti giusti ci sono, serve appunto costruire e consolidare un'aura di status automobilistico, pur considerando che le auto italiane tenderanno a restare una nicchia, meglio se una nicchia grande ovvio si deve puntare comunque sulla sportività, coupè con carrozzeria dedicata e spider, (non giulia a 2 porte), far crescere l'avventura in formula 1 ottenendo veri risultati sportivi, una giulia veloce con maggiore visibilità estetica sul tipo della quadrifogliio, aspettare per quanto riguarda berlina e suv grandi mi sembra prematuro e poi le berline grandi oggi in generale non hanno più l'appeal di una volta, invece un suv sportiveggiante della categoria di giulietta
  4. Sicuramente con le auto "digitali" di oggi si è perso qualcosa rispetto alle "analogiche" di un tempo, si è perso il senso d'avventura e anche quel sottile brivido di pericolo immanente che caratterizzava le auto sportive pre-elettronica e altro ancora si perderà nel passaggio all'elettrico ma tutto dipende da come si fanno le cose, con una carrozzeria come questa della 488 pista io vedrei bene anche l'elettrico, meno avventuroso degli aspirati ad alto numero di giri di un tempo ma comunque per me fattibile anzi direi che quando la parte meccanica si semplificherà al punto di diventare simile a quello di un'automobilina radiocomandata da supermercato sarà esattamente il design degli esterni/interni a fare la differenza, a farmi dire "mi piace" oppure "non mi piace" semmai quello che si può notare è che le sportive sono sempre più una nicchia, sostituite da suv e vari vagoni volanti, il mito della velocità novecentesco sbiadisce e ritorna l'idea della carrozza, simile ad una casa trasportabile, dell'ottocento sia pure rivisto in versione attualizzata per quanto mi riguarda saranno sempre le sportive a farmi girare la testa quando passano in strada e la 488 pista è una di quelle
  5. E' perfetta, risolve tutti i problemi stilistici che restavano in sospeso sulla 488 liscia, la presa d'aria laterale è molto meglio stilizzata e integrata e la risoluzione del frontale definisce un'immagine complessiva molto "race" la maggiore aggressività generale è giustissima su una sportiva a motore centrale, direi ottimo, ottimo lavoro
  6. Per me servono una o più versioni che abbiano uno styling simile alla quadrifoglio quindi con particolari e allestimenti dichiaratamente sportivi ma potenze minori, più il coupè zagato, più la partecipazione in F1, deve essere l'immagine sportiva a trainare il marchio sia perchè tale è visto all'estero, sia perchè dinamicamente e come sensazioni di guida le alfa TP attuali sono nel loro genere le migliori in circolazione, quindi si deve insistere su questo elemento estremamente caratterizzante, valido anche quando si dovesse passare all'ibrido e all'elettrico
  7. Alfa si porta dietro l'immagine di auto sportiva, questo la limita sui mercati di massa ma ne costituisce l'anima, senza quest'anima sportiva non esiste, quindi direi di puntare tutto su lla sportività, prezzi relativamente alti, modelli sport ma da utilizzare tutti i giorni, personalità stilistica per veri appassionati d'auto e non semplici utilizzatori di mezzi di trasporto, e giulia/levante sono già ok in questo, versioni speciali come 4C, coupè zagato ecc per me conviene fare il polo del lusso sportivo italiano alfa/maserati /ferrari mettendo in comune prima di tutto la tecnologia
  8. Il futuro prossimo è questo, aerei anche molto grandi ma sempre bimotori
  9. Ma spero che sia quanto di più esagerato possibile, e poi via subito con il nuovo modello che ormai la base stilistica 458 che è bellissima deve assolutamente trovare al più presto una super erede, e ovviamente esagerata
  10. Ma infatti sono le "invenzioni" del marketing, una cayenne-lamborghini, una 911 a 4 posti (panamera), al di fuori delle teorie di massimizzazione dei profitti non hanno senso
  11. Il problema è che di fatto sembra ed è una volkswagen a tutti gli effetti, non riescono in nessun modo a nascondere il fatto che è una vw, di lamborghini non c'è nulla se non lo stemmino davanti
  12. Il problema tendenzialmente è che oggetti come la gto sono diventati beni d'investimento gestiti dagli art advisor delle ditte d'investimento ma la coscienza artistica della gente media è molto meno sviluppata anche solo di 20-30 anni fa, oggi il prototipo del connoisseur collezionista d'arte alla franco maria ricci per dirne uno è in via di sparizione mentre aumentano i clienti del lusso inteso come forza impositiva del brand al di là e al di sopra di quello che veramente produce, i clienti che si vedono nelle boutique di montenapoleone insomma, cinesi, indonesiani e i tony montana di tutto il mondo, le aziende produttrici ovviamente si adeguano e anzi favoriscono in tutti i modi questo ricambio di clientela E' appunto la differenza tra il design "storico" che voleva cambiare il mondo da zero e il design attuale che vuole renderlo semplicemente un po' più comodo
  13. Per me è anche l'atteggiamento della gente che è cambiato, l'auto come opera d'arte stilistica (e relativi carrozzieri) è entrata in crisi quando tutto il sistema artistico ha smesso (o ridotto) di creare novità, invenzione, sorpresa, un esempio per torino: l'Arte Povera tra 60 e 70, partita dalla città dell'auto e diventata poi un fenomeno artistico di rilevanza mondiale, andate a vedervi cosa costano oggi le opere di alighiero boetti ad esempio oggi non esiste più una vera coscienza artistica, non esistono veri movimenti artistici attuali, l'arte come motore della creatività e della novità è stata sostituita dalla tecnologia spicciola dei prodotti di consumo tipo smartphone, questo perchè si è passati dal voler riprogettare il mondo da zero al volerlo rendere semplicemente un po' più comodo una volta che l'artista è sceso dal piedistallo è diventato un semplice impiegato e il suo posto è stato preso dallo steve jobs di turno con le sue carabattole elettroniche, da qui è evidente che l'oggetto come opera d'arte (come volontà e rappresentazione direbbe schopenhauer) ha iniziato a ridimensionarsi e sparire mentre le pagine di internet si riempiono di recensioni di telefonini in cui il creativo artistico interviene al massimo per la grafica dello schermo alla jony ive su tutto regna sovrana la finanza..
  14. Per me sarebbe l'ideale, tanto ormai l'epica eroica delle corse è scomparsa, restano ancora come strumento pubblicitario, che lo usino al meglio allora!
  15. Il problema è anche che la finanza e i manager hanno completamente occupato i settori in cui dominava la creatività, moda, auto e tutto quello che è bellezza attualmente sono controllati regolati da capitalisti senza scrupoli se non quello di aumentare costantemente il fatturato, ormai anche le maison di moda francesi sono strutturate come aziende basate sulla finanza, i creativi, stilisti e designer sono semplici impiegati sostituibili come un ragioniere qualsiasi dell'ufficio amministrazione ormai esistono in pratica i "supermercati per i ricchi" es hermes gucci ecc e i supermercati per tutti gli altri (non ricchi) zara, h&m ma anche ikea ecc arte e creatività sono al minimo storico, personalmente ho anche l'impressione che è proprio la razza umana ad essersi ormai avvicinata ai suoi limiti creativi ovviamente in certi ambiti, non in tutti (la tecnologia ha ancora molta strada davanti ad esempio) così come non si scrivono più nuove sinfonie perchè dopo la musica dodecafonica delle scuola di vienna primo novecento non si è in nessun modo riusciti a trovare qualche novità vera che vada ancora oltre idem per l'arte, dopo che warhol ha in pratica detto: oggi le madonne del rinascimento sono diventate le celebrity e le pop star (ritratto di marylin in serigrafia) non si è trovato molto altro da dire, e anzi le stesse celebrity ammerigane stanno a galla per via del pubblico globalizzato in espansione ma hanno sempre meno importanza dal punto di vista socioculturale, tra una veronica ciccone-madonna e le sue ultime imitazioni c'è già un abisso in termini di impatto socioculturale, innovativa la prima semplici imitazioni commerciali le ultime insomma al momento si resta a galla essenzialmente per via dell'enorme flusso di merci di bassa qualità che un pubblico globalizzato in espansione (in termini di quantità di individui a livello mondiale) richiede e con speculazioni tipo i bitcoin, l'arte è diventata l'ultimo dei pensieri oggi, in generale si tira a campare senza progetti a lungo termine, in italia la maggior parte di quelli che sono diventati ricchi con il boom industriale del 900 adesso vivono di finanza e di rendita, non investono più, non creano più, non c'è più la voglia prima di tutto manca la voglia da parte di chi potrebbe (perchè ha i capitali accumulati precedentemente) di mettere in moto dei meccanismi di nuova creatività riguardante oggetti "fisici", al massimo cercano una qualche inutile (la maggioranza) startup da vendere poi il più velocemente possibile facendo qualche plusvalenza per poi ritornare a crogiolarsi nella rendita se poi il mondo dell'auto dovesse trasformarsi veramente in un sistema di affitto di semplici commodity- mezzi di trasporto direi che si chiuderebbe il cerchio, un mondo robotizzato e finanziarizzato per gente ormai robotizzata
  16. Per me più FCA sponsorizza F1 meglio è, quanto ad alfa ok il motore ma perchè il rientro serva veramente si deve essere coinvolti nella proprietà del team e immettere tecnici e tecnologie ferrari, alla fine l'ideale sarebbe un team di proprietà FCA per almeno il 51% che possa occupare le posizioni al traguardo subito dietro ferrari e qualche volta anche davanti
  17. Concordo sul fatto che gli italiani si siano abbastanza "appecorati" al mainstream nordeuropeo, gli italiani hanno creato il radical design degli anni 60-70 e ora si sono piegati alle logiche del marketing di derivazione bauhaus tedesco, quanto alla urus non è lo styling che non va, lo styling può anche andare, è il fatto che sia un'auto ormai totalmente "industriale" basata su piattaforma, ossatura, meccanica del tutto industriali e massificati il fatto che si sia persa l'idea generale dell'automobile come "opera d'arte" come giustamente detto è quello che porterà alla sparizione degli appassionati d'auto nel senso classico del termine (a partire da me) per creare un'uniforme distesa di anonimi fruitori di mezzi di trasporto e mi associo anche al giudizio sulla quattroporte, serviva più coraggio stilistico, decisamente più coraggio per giustificare i marchi maserati e quattroporte
  18. Dietro bella, davanti da verificare dal vero, nell'insieme bella vediamo poi dal vero di preciso com'e
  19. Come immagine 4C è molto più caratterizzata, questa ha di buono che fanno la serie in pista
  20. Partendo da praticamente tutta l'auto già pronta "da scaffale" gruppo VW non è che si potesse fare molto meglio, in pratica hanno solo stilizzato le "pelli" dei pannelli carrozzeria, avrà un suo pubblico di gente che vuole un'auto da usare tutti i giorni e dovunque (forse, dovunque) ovviamente non c'è più il "sogno impossibile" com'era la LM 002 questa è fatta per fare numeri in arabia e cina, è un pubblico che prendo atto che esiste e da cui si vuole estrarre valore, ok, passo ad altro
  21. Per me va bene, promossa, bella, ovvio che non è intenzione di dallara stupire con linee fantascientifiche ma è giusto che ognuno scelga le linee che sono più giuste per il suo carattere e marchio quanto alla meccanica dallara si comporta da "assemblatore" e su un'auto che deve essere piccola e leggera ci sta che sia 4 cilindri, è fatta un po' nella tradizione di abarth quanto al comportamento stradale/pista anche a "scatola chiusa" non vedo proprio cosa si potrebbe criticare su un progetto che porta il nome dallara, si vedrà comunque nelle prove che verranno il prezzo ne fa un oggetto da collezionisti, che poi è la collocazione naturale per un'auto di questo tipo
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.