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shadow_line

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  1. Beh.. visto che se parliamo d'arte parliamo di una "scienza" umanistica, come la filosofia, e non di una scienza esatta come la matematica, le problematiche sollevate saranno sempre più delle risposte ottenute, infatti gli aerei si progettano con la matematica altrimenti di sicuro non volerebbero.. che il design sia la semplice risoluzione di problemi "tecnici" è tutto da dimostrare, riporto questa frase letta ieri su Core77: "I always think that that's one of the silliest things about design—the idea that design is solving, like, an engineering problem. I don't think that's what we do. We're cultural; Memphis is cultural. It's not about ergonomics or anything like that. Everyone wants to think that design is a problem-solving thing primarily, when it's really not, or that's not the main thing" attualmente ad esempio Ettore Sottsass è considerato uno dei più grandi designer storici (in un forum americano ho visto definirlo "immenso") eppure dopo il suo lavoro per Olivetti quasi mai ha risolto problemi tecnologici, il suo è stato un design completamente intellettualistico, quasi arte, forse solo arte per quanto riguarda quest'auto, le influenze di Wright, Schiele, anche Gehry (ma senza Wright non esisterebbe Gehry) ci sono senz'altro, non incaselliamola in definizioni arte/design/stile, i confini sono più labili di quello che si pensa, è l'espressione di chi l'ha disegnata poi è vero che la grande arte, il grande design e anche il grande stile sono quelli che innovano e sono tanto più grandi quanto più profondamente innovano, in quest'auto non c'è una grande innovazione in termini generali, se dovessi indicare un capolavoro in questi termini direi ad esempio la Ferrari Modulo di Paolo Martin per Pininfarina, assolutamente innovativa, la prima Stratos di Gandini questa invece è una buona interpretazione dell'idea del suo autore, ci sono delle radici culturali, c'è l'idea di chi l'ha disegnata, e la realizzazione di quest'idea a me sembra buona, questa non è tanto una Lamborghini, ed è una Zagato solo perché ha il marchio Zagato ( e le due "gobbe" sul tetto) è l'espressione dell'idea, dello stile di chi l'ha disegnata, e in questo la promuovo, poi dico anche che io l'avrei disegnata in maniera completamente diversa, ma questo è ovvio, ognuno che disegni e faccia un lavoro creativo ha la sua idea, il suo progetto e porta avanti giustamente quello
  2. E' verissimo, infatti l'arte moderna non voleva rappresentare la bellezza, compito già assolto dall'arte antica, voleva invece rappresentare la VERITA' (e qui potremmo discutere cos'è la verità..) ma tant'è ecco come mai tutti questi problemi nel capire l'arte moderna, un ritratto di Egon Schiele non sarà mai "bello" nel senso classico del termine, ma è dal punto di vista del significato, grandissimo, Schiele rappresenta la sua verità e lo fa in modo talmente incisivo da farla diventare verità universale qui comunque si parla di un'auto quindi tutto va ridimensionato, eppure io vedo chiaramente l'influenza di Wright e di Schiele in questo disegno, e personalmente dico: va bene
  3. chi lavora nel design considera giusto solo un genere di lavoro, il proprio non è che "io posso", è che secondo me se uno ha una buona conoscenza della storia dell'architettura e del design non automobilistico, per me non la può giudicare male, anzi, più guardo il 3/4 ant e più mi sembra un buon lavoro io ci vedo qualcosa della Robie House di Frank Lloyd Wright a Chicago, per me va bene
  4. Mah, più la vedo e più mi sembra un lavoro di design corretto, specie nell'anteriore e 3/4 anteriore, anche di fianco, dietro mi sembra che sia un lavoro più architettonico che automobilistico, poteva avere una linea più dinamica ma comunque non è sbagliato il vero problema con queste one-off e/o prototipi è che vanno giudicati con un occhio da critico o storico di architettura/design/arte, non con quello dell'appassionato d'auto, che quasi mai ci ritrova quello che vorrebbe vista con l'occhio del conoscitore d'arte, per me è corretta, e anzi in molte soluzioni senz'altro interessante
  5. Dalle foto con persone a bordo, per andare bene dovrebbe essere molto più piccola ok come spiderino italo-inglese ma se è grande come un' Evoque allora non ci siamo
  6. Ma in effetti in genere questi prototipi hanno una forte valenza di design e architettonica più che di semplice stilismo automobilistico insomma sono più adatte ad essere pubblicate su Domus che su Quattroruote
  7. Per forza di cose il futuro sarà tutto turbo, comunque lo stile Alfieri è ottimo, vediamo di fare tutta la gamma Maserati così, dal suv ai prossimi coupé, alle eredi delle attuali berline, tutto quanto
  8. A mio parere d'altra parte non conviene rincorrere il "rumore perduto", la tecnologia attuale è questa ed è inutile far finta che il tempo non sia passato (e cambiato) i gas di scarico escono senza quasi più energia visto che viene in gran parte assorbita dalla turbina, non si può far finta che non avvenga anzi attualmente l'unità endotermica è a 6 cilindri, ma in seguito si potrà fare su quelle cilindrate anche con solo 3 cilindri, quindi probabilmente con ancora meno importanza per l'aspetto sonoro
  9. Molto interessante, ha anche un'aria anni 60, tra le altre cose
  10. Molto particolare, molto Zagato, ma senz'altro interessante specie nella vista di 3/4 anteriore, forse nel 3 quarti post avrebbe potuto essere più dinamica
  11. Sì l'auto è molto bella e si ispira alla BB 365/512 a cui sarebbe opportuno dare un'erede con V12 centrale, come ammiraglia della produzione di serie
  12. Oggi i ragazzi sono più interessati ai videogiochi
  13. Mi pare intorno al 2009 con la crisi subprime erano uscite foto del genere, mi sa che le hanno in gran parte riciclate per "sparare" una notizia che si faccia notare
  14. Infatti ormai la tecnologia delle auto di serie non passa più dalle auto da corsa, sono i costruttori di auto stradali che vogliono farlo credere ma non è così, grandi case come VW che ogni anno monopolizza Le Mans per far vedere come sono bravi, organizzati e tecnologicamente propositivi e tratta i piloti alla stregua di collaudatori/impiegati qualsiasi ormai hanno veramente, ma veramente rotto regolamenti liberi o regolamenti ristretti ormai la tecnologia ha tali possibilità di indagine, progettazione e realizzazione che comunque sia se si vuole fare le cose al massimo livello i costi tendono a infinito, oggi per le auto da corsa si usa tutta la tecnologia disponibile nel settore aerospaziale, negli anni 70 se ne usava al massimo un 15-20% il calo degli ascolti è anche dovuto al fatto che l'automobile, e l'automobile da corsa non hanno più il fascino della modernità, del progresso e della novità che avevano nel 900, al tempo dei futuristi era il nuovo che avanza, oggi è un elettrodomestico come altri, pochi guarderebbero una corsa di lavatrici o frigoriferi penso che in futuro inevitabilmente il motorsport diventerà più di nicchia, e se vuole andare avanti dovrà costare di meno, leggevo di un nuovo campionato, F2 italian trophy per far correre monoposto usate anche per gentleman driver a 4000 euro a gara di spese vive, insomma il grande pubblico tenderà via via a disinteressarsi all'automobilismo come già è avvenuto per altri sport, il calcio resiste solo perché fa leva sulle appartenenze territoriali, la squadra della propria città della propria nazione.. l'automobilismo dovrà rivolgersi sempre più alla nicchia degli appassionati, che sono meno delle platea generalista e quindi garantiscono ritorni pubblicitari minori, le spese andranno commisurate di conseguenza
  15. In effetti il rumore esagerato dei motori aspirati è destinato a restare soltanto nei ricordi di chi li ha sentiti, i gas di scarico oggi vengono in gran parte "inertizzati" dalle turbine i motori attuali sono così, meglio a questo punto lasciargli il loro suono naturale
  16. Appunto, magari lavorare per Oracle è economicamente molto più conveniente che per Ferrari, giorni fa sfogliavo Autosprint dove si diceva che sull'auto di quest'anno le pance laterali sono più strette perché cercavano un miglior cx ma poi hanno scoperto che questo comportava una minore deportanza e adesso devono rifarle qui è evidente che non è solo una questione di usare la galleria del vento qui o là, ci sono errori nei processi decisionali, forse non c'è la gente giusta al posto giusto, forse la gente giusta preferisce starsene proprio da un'altra parte ci vuole qualcuno che sappia "pesare" le persone che lavorano su questo progetto, la F1 è tutto meno che routine, e c'è anche da chiedersi se esiste in italia un numero sufficiente di tecnici al livello richiesto dalla F1, certo che a quanto pare in Uk ce ne sono di più visti i risultati, ma gli inglesi Newey in testa non sono particolarmente interessati a lavorare fuori dal loro paese in genere, Londra è piena di italiani che sono lì anche per lavoro, Roma non è piena di inglesi idem per la questione turbo, in italia quanti tecnici ci sono che abbiano esperienza di sistemi turbocompressi ad altissimo livello? Ci sono? Gli altri si sono addirittura comprati IHI per avere l'esperienza necessaria insomma mi pare che in Ferrari non ci siano dirigenti in grado di mettere assieme una squadra di progettazione all'altezza, e poi resta da chiarire se i tecnici non ci sono o ci sono ma preferiscono lavorare altrove, meglio se in proprio vediamo se Mattiacci riesce a sbrogliare la matassa, Montez ormai mi pare troppo legato al periodo vincente con Shumi, devono trovare qualcuno che sappia guardare avanti detto questo una formula 1 ipertecnologicizzata come quella attuale a mio parere non sarà mai spettacolare, andrà bene per i geek della tecnologia, ma lo spettacolo si fa con auto il più possibile uguali tra loro con il pilota che fa la differenza, ormai le corse sono dominate dagli uffici marketing delle grandi case, vedi Le Mans, vorrà dire che se le guarderanno tra loro addetti marketing
  17. Ma allora ritorniamo al discorso di partenza, non ci sono i tecnici italiani perché le migliori menti non sono interessate a fare questo lavoro e preferiscono fare altro (visto che non basta farsi un dottorato di ricerca per essere automaticamente dei geni in fluidodinamica), oppure ci sono e la Ferrari non sa sceglierli? Oppure ci sono e per qualche motivo non ritengono conveniente lavorare per Ferrari?
  18. Ma infatti ormai in ambito anglosassone si parla di designer inteso come progettista anche per la tecnologia, viene posto l'accento sull'inventiva prima di tutto qui in italia mi sa che le università puntano ancora sulla figura dell'ingegnere-notaio stile anni 50, quello che controlla che tutto sia fatto secondo le regole e stop annamo bene.. proprio bbene..
  19. Comunque può veramente essere che in italia non ci sia gente interessata a specializzarsi in fluidodinamica, magari proprio non interessa, o anche non viene considerata una specializzazione facilmente spendibile sul mercato del lavoro di sicuro mancano quelle figure di ingegnere-inventore ossessionato dalla ricerca delle novità, quello che chiamano "push the boundaries", ci sono in UK nell'ambito delle corse auto, ci sono in US in altri campi, qui sembra scarseggino, senza quelli non vanno da nessuna parte, gli italiani sono tendenzialmente sempre troppo tradizionalisti e seduti sulle consuetudini, in tutte le cose
  20. Una formula uno che potrà interessare agli ingegneri motoristi ma nessun altro, me compreso che infatti non la guardo a proposito, ma ingegneri italiani che siano interessati alle corse ne esistono ancora? Perché o Ferrari non riesce a trovarli perché non ci sono, (e questo è possibile, specie per gli aerodinamici), oppure non sa sceglierli, o entrambe le cose
  21. Ha quell'aria delle auto che mi ispirano a desiderarle subito.. e sarebbe la prima Rolls da molti anni, ma aspettiamo le immagini ufficiali, quando arriveranno
  22. La coerenza cromatica esterno rosso-sedili blu fa parte della storia Ferrari, le 250, le Testarossa da corsa degli anni 50 avevano spesso questi colori, idem il rosso-bianco per gli esterni se poi uno non se la sente ok, ma non per questo con l'auto grigia ha fatto una scelta "più giusta", ha fatto solo la sua personale scelta
  23. Certo che puoi farla ma secondo me tradisci lo spirito di una vera one-off, chi si fa fare le Harley su misura ad esempio difficilmente le fa sobrie, al contrario sono in genere esemplari molto visibili, sicuramente più delle versioni di serie
  24. Basta un'Aventador, vederla parcheggiata in centro città con 10 persone attorno che la guardano e si appoggiano al finestrino per vedere l'interno, e fanno foto col cellulare.. è sicuramente un'auto "urlata" come tutte le Lamborghini V12 dalla Miura in poi, quando ero adolescente c'erano le Countach con alettone bianche interni bianchi, ai tempi ne ho vista una rosa shocking interni rosa parcheggiata a Torino (non a Dubai) ci sono auto che devono essere "urlate" di default, se uno non se la sente non c'è problema, ma prendere una Ferrari o una Lamborghini e poi cercare di mimetizzarle con grigi vari perché non ci si sente bene ad essere al centro dell'attenzione a cosa serve? Ci sono delle Audi superpotenziate se si vuole velocità e riservatezza Sempre ai tempi una Ferrari BB 512 si notava eccome, una Testarossa si notava eccome, ecco perché non mi piacciono le V12 motore anteriore volute da Montez, compresa l'F12, non si notano abbastanza, in auto del genere la sobrietà non è un pregio
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