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shadow_line

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  1. sicuramente, gli inglesi hanno messo in campo per quanto riguarda gli equipaggi due cose buone: 1) i grinder che "macinano" ognuno su un singolo "macinacaffé" appunto, e 2) il tattico che resta appeso dietro la randa é puó identificare meglio dall'alto l'ombra scura che le raffiche di vento formano sulla superficie dell'acqua, quindi dare informazioni per definire la rotta da seguire ma la scelta di un solo timoniere che ogni volta deve letteralmente correre da un lato all'altro ha vanificato i due aspetti positivi detti sopra, il fatto é come dicevo che Ainslie ha voluto fare tropo il protagonista, Scott poteva fare il secondo timoniere senza problemi ma Ainslie si é sentito troppo novello Nelson alla battaglia di Trafalgar...
  2. in effetti Spithill sembra essere una "roccia australiana" quanto a calma in gara (é nato in australia), oltre che un "killer" nelle partenze, comunque tutto l'equipaggio di Luna si é dimostrato di alto livello, Spithill aggiunge in piú quell'ingrediente di "tenuta sotto stress" che spesso manca ai mediterranei per me conta anche il fatto che Luna Rossa é un team mentre in Ineos ruota tutto attorno ad Ainslie che non é solo un velista ma a tutti gli effetti un "impresario teatrale" che organizza intere campagne di regata come queste di Ineos per lo sponsor che decide di investire (da notare che la parola impresario si usa anche in inglese per via degli italiani che andavano a londra portando gli spettacoli teatrali e di opera lirica) Ainslie fa di tutto, dal manager allo skipper, l'unico di cui si fida veramente é il suo tattico Giles Scott, per me Ainslie fa "troppo" e quindi non riesce a tenere sotto controllo ogni cosa al meglio
  3. sí, paletta del fan che si rompe, "macina" tutto quello che si trova dietro, si spiegano le vibrazioni da squilibrio delle masse sull'asse... sembra la spiegazione piú semplice, vedremo certo che il motore é veramente, completamente "arrostito" in brevissimo tempo se effettivamente era decollato da poco, si é creata una catena di eventi che deve comunque essere indagata
  4. gioia immensa! 😘 😘 😘 🏆 🏆 🏆 grandi, grande Luna Rossa, grande squadra, grande tecnica progettuale e di regata, grandi! notare anche la notevolissima tenuta psicologica sotto stress di tutto l'equipaggio nelle ultime regate Luna come barca complessivamente migliore di Ineos, posto qui sotto un grafico che dice molto: velocità su tempo per la "tacking speed" vale a dire l'aumento di velocità a pari tempo dopo una virata, la linea gialla é Luna Rossa, guardate come riprende rapidamente velocità dopo una virata rispetto a Ineos, questa caratteristica tecnica, l'accelerazione dopo una virata é storicamente sempre stata indicata in termini "marini" come "barca potente" ancora prima che fossero disponibili tutti questi sistemi tecnici di valutazione grandi! grazie, per l'italia, per la vela e l'industria nautica italiana ma anche per tutto il mondo della vela, le nuove barche sono bellissime, incredibilmente veloci, riescono ad unire l'eleganza e la storia dei monoscafi con prestazioni da motoscafo offshore, grandioso! 🍾 🏆 😍
  5. quel motore deve essere smontato (quel che ne resta) e analizzato nei minimi particolari, tutto il gruppo rotori é al suo posto anche se si vedono le oscillazioni dovute a disequilibrio delle masse rotanti sull'asse é da vedere come sono messe le camere d combustione ma semmai é la turbina alta pressione post ad essere rimasta praticamente aperta... analisi al "microscopio" magari é iniziato solo con un problema al circuito dell'olio per dire, ma é tutto da verificare
  6. sicuramente, anche per me investire sui supersonici specialmente sulle tratte in cui si puó viaggiare sul mare ha molto senso su terra per usi generalistici il massimo a cui si puó puntare sono i maglev giapponesi in aria libera hyperloop come dicevo va bene come tecologia-spettacolo, ad uso turistico-metropolitana intracittadina, nei paesi desertici ricchissimi
  7. sí, per me é meglio anche dell'auto di Murray, la ventola era già stata vietata in pista perché poteva sparare pietrisco, e poi l'Aston é molto piú bella
  8. sicuramente in questo momento ė l'hypercar piú avanti come tecnologia, é un'auto da corsa targata, super
  9. ma io come già avevo detto a dubai un hyperloop lo costruirei subito, subitissimo se pagano loro! l'hyperloop in mezzo a un deserto se ci si pensa bene sarebbe giusto, niente sabbia sui binari o sui sistemi di sostentamento dei maglev, servono invece enormi filtri per l'aria ma con i soldi degli sceicchi tutto é fattibile io punterei su quello se fossi il costruttore: hyperloop nei deserti, dove si puó costruire da zero, non ci sono "folle" di pendolari e puó servire anche come attrazione turistica:
  10. si ritorna a correre e in certo senso, anche se Luna Rossa ha 4 punti é come ha detto anche Max Sirena del team di Luna, come iniziare da zero, le barche in questi giorni possono essere cambiate e non si sa di quanto, gli inglesi dicono di avere migliorato, di essere piú veloci e stabili con poco vento Luna deve trovare il lato giusto della partenza, e con molta determinazione andare a prendersi quel lato, da quel momento in poi niente errori in manovra, coprire sempre, molta attenzione ai salti di vento e alle raffiche! molta attenzione anche alle bandiere di protesta degli inglesi facile che siano piú del solito! 👍 nei video Luna in preparazione con il montaggio dell'albero tramite gru, quindi in mare in allenamento:
  11. allora qualcuno potrebbe dire: perché hanno fatto le stecche piú sporgenti? in realtà le stecche sono sempre uguali perché sono dei punti di misura obbligatori per verificare la rispondenza della randa alla regola di stazza di questa categoria di barche, quindi non si possono muovere quello che invece é cambiato é che tutta la superficie della randa é stata ridotta, spostando il bordo d'uscita piú all'interno, in qst modo si ha una vela con superficie minore ma che mantiene i punti di misurazione originali ai fini del regolamento di stazza a cosa serve avere una randa con meno superficie? intanto serve con vento forte, é intuitivo infatti che meno c'é vento piú serve superficie velica, piú c'é vento meno ne serve, in genere su tutte le barche il problema viene risolto, come si dice, "terzarolando" la randa - prendere una, due o tre "mani di terzaroli" é in pratica un sistema in cui si chiude una o piú parti successive della base randa che quindi viene anche abbassata via via sull'albero, ma barche per regate in circuito come queste che devono rendere il massimo e ad alte velocità non possono usare dei normali terzaroli, devono arrivare in regata con una randa delle dimensioni "giuste" per le condizioni di vento di quel giorno ecco quindi che si é pensato a una randa con superficie nella parte alta ridotta se dovesse esserci molto vento, pur con le stecche che sporgono per rispettare le misurazioni di stazza come paragone basta vedere queste due imagini della randa "batwing" e della randa normale, nella parte alta, guardate come il "logo" della coppa america risulta tagliato lateralmente nella batwing, e anche di parecchio:
  12. oggi come dicevamo parliamo un po' delle vele degli AC75, le barche di Coppa America intanto due precisazioni: questa é una classe di barche nuova quindi in gran parte ancora sperimentale, e infatti come si vede si sperimenta, inoltre, queste come in genere tutte le barche da regata hanno la randa steccata, vale a dire che a partire dall'albero ci sono delle stecche in materiale flessibile che attraversano la randa in orizzontale fino al bordo d'uscita questo serve a controllare meglio la geometria e la curvatura della superficie della vela, e le "punte" che sporgono nella "batwing" neozelandese sono proprio in corrispondenza delle stecche, dove ci sono le due frecce gialle nell'immagine:
  13. sempre dalla Vendee giro del mondo a vela, l'arrivo di Clement Giraud:
  14. hmmm... direi, domani facciamo un discorso piú approfondito sulle vele degli AC75 di Coppa America, anche partendo dal video di Damynavy sulla "batwing" neozelandese oggi invece pubblichiamo news da Vendee Globe che vede ormai arrivare gli ultimi concorrenti ancora in mare, qui abbiamo l'arrivo di Philippa (Pip) Hare, velista e giornalista inglese che proprio in quanto giornalista nei suoi video durante la gara parlava di molti argomenti e della navigazione stessa, video apprezzati dal pubblico english-speaking anche perché era rimasta l'unica inglese in gara sui tre partenti: da notare che ha sostituito da sola e in mezzo all'oceano uno dei due timoni della barca che si era danneggiato con un altro di ricambio, o come si dice in marineria "di rispetto" - "parti di rispetto" =pezzi di ricambio portati a bordo nel video si vede l'incontro con Jean le Cam in quanto "rappresentante con piú esperienza (62 anni)" tra i concorrenti di quest'edizione della Vendee:
  15. sí, si torna a gareggiare! questo non vuol dire avere già vinto, ma di sicuro ogni giorno di fermo in piú era un vantaggio piú per Ineos che per Luna Rossa attenzione alla reazione degli inglesi comunque, hanno "sezionato" tutti i video delle regate, dicono che Luna Rossa guadagna in virata perché ha un sistema diverso di usare i foil e intendono copiarlo ho già visto pareri di esperti inglesi che hanno detto cosa deve fare Ineos per migliorare, insomma, molta attenzione alla possibile reazione inglese! piú tardi altre news di vela!
  16. finché non si risolve la questione "legale" sul quando riprenderanno le regate in nuova zelanda non conviene parlare oltre di Coppa America dico solo che Luna Rossa deve far rispettare i regolamenti e gli impegni presi a qualunque costo, si deve chiudere il 24 febbraio assolutamente altrimenti se gli inglesi vogliono prendersi ancora dieci giorni per migliorare la barca vadano a correre in un'altra serie, di regate veliche ce ne sono quante ne vogliono in giro per il mondo...
  17. sí infatti, come dice giustamente jeby si fanno e si sono sempre fatti ”progetti dimostrativi" possibili dimostrativi di tante cose che anche jeby elenca, in questo senso il progetto delle città nel deserto arabo, da costruire da zero e unite da un hyperloop in linea rigorosamente retta rientra perfettamente in questo tipo di progetti dimostrativi, anche scenografici e in quel particolare contesto, partendo da zero e avendo molti soldi e molto tempo progettuale da buttare, per me é del tutto fattibile ma appunto, si tratta di tecnologie ad uso scenografico, es per attrarre turisti, non é roba che si puó proporre per i pendolari novara-milano o anche un milano-roma anche a me piace moltissimo la tecnologia-spettacolo, ma va bene dove serve fare spettacolo, non nella banale attività di tutti i giorni...
  18. ehehe...😄 le auto di 70 anni fa facevano di questi scherzi, "cicchetto" per il carburatore, pompa a mano della benzina, il famoso "tirare l'aria" sempre per il carburatore... la sgasata finale per svuotare il carburatore prima di spegnere il motore... ecc ecc, (la doppietta in scalata, come minimo..) oggi anche volendo fare le cose semplici semplici sarebbe tutto piú facile
  19. parleremo della nuova "batwing" di new zealand che ha fatto giustamente notare Damynavy ma prima: la cosa piú importante e piú pericolosa, inglesi e neozelandesi che hanno al momento sospeso le regate causa (dicono) covid, vorrebbero riprenderle il 26 febbraio é chiaro a tutto il mondo che gli inglesi si sono resi conto di avere dei problemi e stanno cercando di guadagnare tempo, allora: basta con questa "mafia" anglosassone che cerca di fregare la barca italiana, basta! le gare dovevano concludersi il 24, gli "anglos" accettino di completare entro il 24 anche a porte chiuse se é per il covid oppure si assegna la prada cup in base al punteggio attuale, come il regolamento già prevede se gli inglesi vogliono fare i furbi vadano a farlo a casa loro, su questo rispetto della data del 24 Luna Rossa deve essere irremovibile, o cosí o si chiude subito, basta
  20. "Prof Sun Zhang, a railway expert at Shanghai Tongji University (Cina), says the new chinese train is designed for operation at normal atmospheric pressure, rather than in a vacuum tube as with Elon Musk’s Hyperloop where much higher speeds are proposed. “The Chinese trains are pragmatic while Musk’s hyperloop is futuristic,” Sun told the Global Times" "Forget Hyperloop, check out China’s new 620kmph maglev prototype"
  21. aggiornamento sul trofeo Jules Verne per il record di velocità attorno al mondo con i supertrimarani 🔔 il trimarano francese Gitana ha stabilito il record Europa-Capo di Buona Speranza, poco prima di arrivare a Buona Speranza appunto, l'armatore e finanziatore della barca, uno dei componenti della famiglia di banchieri rothschild é venuto improvvisamente a mancare, a questo punto anche se hanno interrotto il giro del mondo parlando di problemi tecnici ė probabile che abbiano anche considerato tutti i problemi derivati dal fatto che l'armatore non ci fosse piú e hanno chiuso comunque in bellezza con un record appunto fino a Buona Speranza i rothschild sono ormai decenni che hanno barche da regata chiamate Gitana, qui comunque un video del trimarano del record in navigazione notturna ma non é finita qui per i supertrimarani! questa volta é il turno di un'altra banca sponsorizzare e far costruire una nuova di queste megabarche da regata, siamo sui 32 metri di lunghezza e 23 metri di baglio massimo (larghezza), immagine e video:
  22. Luna Rossa in uscita per andare in mare (dock out) domani facciamo anche qualche considerazione tecnica:
  23. sicuramente adesso si sta iniziando a mettere i sistemi antighiaccio sulle turbine, ma il fatto che non lo si sia fatto prima (e le turbine eoliche sono in giro già da parecchio tempo) indica proprio come sia difficile immaginare il comportamento di qualsiasi macchina e piú in generale sistema complesso mentre viene progettato vale per ogni cosa, e piú é complesso il progetto piú casini verranno fuori via via ma giustamente avanti in qualche modo si deve andare comunque, MA: visto che i progetti complessi hanno anche alta probabilità di non funzionare 1) scegliamo prima con attenzione quello che ci serve veramente, perché poi sappiamo già che si dovrà lavorare il doppio-triplo del previsto (idem per i costi) per risolvere i problemi che sicuramente arriveranno inaspettati 2) i problemi veramente troppo complessi sono quasi sempre, tendenzialmente, non risolvibili dalla "piccola" specie umana, che prima di riuscire a risolvere enigmi di portata globale ed estremamente incasinati e largamente imprevedibili, fa piú in fretta ad estinguersi... e ci pensa la natura stessa a farlo
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