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shadow_line

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  1. Rolls-Royce Holdings Plc plans to shutter civil aerospace production for two weeks over the summer, cutting pay for 19,000 workers as the coronavirus crisis stunts demand for airliner engines.The measures relate to negotiations with unions announced last summer and will affect 12,500 people in the U.K., where Rolls-Royce is based, a spokesman said. The salary reduction will be spread over year (bloomberg)
  2. pilota italiana sul mangusta:
  3. I'm hoping for both a limited edition "twelve" hypercar and a non-limited "twelve" supercar on regular production we'll see...
  4. va benissimo, queste bev devono essere realizzate e provate nell'uso effettivo su strada anche perché da qui in poi si scatenerà un bailamme marketing-publicitario-riprogrammazione neurolinguistica (che odio..) ma insomma, maserati in questo deve farsi trovare non solo pronta ma all'avanguardia é piú probabile che la storia dell'auto elettrica in genere inizierà dal prossimo decennio, ma i prossimi sette, otto, o quanto saranno, anni devono servire per sperimentare e farsi trovare piū che pronti, prontissimi
  5. https://www.anduril.com/ghost sembra davvero notevole da notare come dicevo che ha una configurazione da elicottero classico che per me é senz'altro migliore di quella "giocattolosa" tipo quadcopter
  6. ci saranno quindi una serie di novità e aggiornamenti tecnici che le squadre dichiareranno appunto durante la Yacht Declaration e che poi verranno certificate nel verbale di stazza dagli stazzatori stessi per Luna Rossa abbiamo per quello che si sa nuove vele e un nuovo timone, per Ineos potrebbe essere il foil "flessibile" visto in alcune foto in cui l'estradosso alare é una superficie continua tra ala e flap con la zona di giunzione che si flette quando si cambia l'angolo di flap qui sotto Luna Rossa in prova con gli ultimi aggiornamenti, con manovre e volo sostentato di ottimo livello considerando che é cosí sottocosta e il nuovo foil di Ineos:
  7. tutte le barche a vela che partecipano ad una regata, sia in tempo reale che in tempo compensato devono ottenere prima un certificato- verbale di stazza che ne certifichi il rispetto del regolamento di classe o di sistema di misurazione/classificazione (ORC- IRC- Coppa America... ecc.) qui alcuni esempi:
  8. Coppa America quindi! (ho trovato un altro bel video dell'arrivo di Clarisse Cremer alla Vendee ma lo posto lunedí 😅) Coppa America perché Luna Rossa e Ineos sono ormai pronte per le finali della Prada Cup, lunedí ci sarà da parte di entrambe le squadre la Yacht Declaration, in cui per ogni barca vengono dichiarate le caratteristiche tecniche con cui verrà corsa la semifinale stessa, caratteristiche che verranno poi verificate e certificate nella "cerimonia" della verifica di stazza, vale a dire approvare le barche come pienamente rispondenti ai regolamenti tecnici di Classe, detti anche di stazza appunto, le verifiche e e misurazioni verranno effettuate dal gruppo dei tecnici chiamati tradizionalmente "stazzatori" le barche negli ultimi giorni sono rimaste a terra per gli aggiornamenti tecnici e hanno poi iniziato le prove in mare delle relative modifiche: qui sotto Luna Rossa sullo scalo all'interno dell'hangar in modalità star wars-starship 😄
  9. in effetti oggi il giro del mondo a vela sia in solitario come la Vendee Globe sia in equipaggio come dovrebbe essere il prossimo TOR-The Ocean Race sono da classificare a tutti gli effetti tra gli sport estremi, e per di piú risultano avere ancora un'anima, un aspetto "poetico" ed epico dove invece le tipiche discese di parete in montagna di sci estremo o le planate in tuta alare otre ad essere ormai tutte uguali sembrano piú un esercizio di incoscenza che di coraggio il mare invece é sempre diverso, chiama ancora all'avventura in senso classico, ha una sua epica che sembra essere eterna e che si ripresenta ogni volta che una di queste grandi competizioni veliche parte e le barche iniziano a dirigersi al largo 🌊 si dovrà parlare ancora di questo, ma per il momento consideriamo anche che le regate oceaniche, la "Course au Large" diventa un sport professionistico molto ben strutturato proprio in Bretagna, in quei luoghi e quei porti in cui da secoli operano pescatori e marinai per le flotte dei pescherecci e delle navi mercantili e militari francesi, gente di mare quindi, che vive a contatto da sempre con l'oceano e ne ha fatto il suo ambiente naturale quindi a noi in italia e in mediterraneo la Course au Large puó sembrare fin troppo difficile, pericolosa, quasi insormontabile perché se anche il mediterraneo conosce le tempeste (eccome!), nella media dei giorni dell'anno l'oceano e il mare del nord risultano sicuramente piú "crudi" e minacciosi qui sotto qualche immagine di quelle zone, Bretagna, Mare del Nord, della pesca e della marineria storica da cui i marinai bretoni (prima ancora che francesi) e del mare del nord derivano la loro attitudine, quasi un attestato di "nobiltà" marinaresca, ad ogni modo anche gli italiani mediterranei hanno sempre dimostrato di saper ben figurare, da Ambrogio Fogar a Giovanni Soldini fino a Giancarlo Pedote che con la 7a posizione all'arrivo e 8a in classifica generale pur con una barca di una generazione precedente e budget limitato, ha ottenuto il miglior piazzamento finora tra gli italiani alla Vendee: (dopo parliamo di Coppa America)
  10. styling sicuramente interessante, di fatto si vede come la scocca Taycan sia già bella di base e questa caratteristica rimane anche nelle successive ristilizzazioni dei pannelli superficiali esterni quanto all'interno in effetti é meno scialbo e meno confuso di quello della A7, ed é anche piú sportivo, semmai quello che si puó dire é che risulta tendenzialmente "freddo" si nota una certa freddezza e come dire, "microcomplessità" tecnologica nello styling del cruscotto é un po' il trend attuale specie tedesco presentare questa esaltazione un po' "cruda" della tecnologia, probabilmente si pensa faccia "status"
  11. ho trovato questo ieri in un blog di design, é un drone, sembra piccolissimo, ma ha tutto il sistema dei rotori di un vero elicottero 😄
  12. in effetti sarebbe meglio restare sotto la soglia psicologica dei 10 mila euro anche per me
  13. anche qui nel video di Romain Attanasio si vedono le condizioni dell'atlantico del nord pochi giorni fa al passaggio di una perturbazione nell'immagine sotto si vede una di queste tipiche perturbazioni atlantiche che attraversano dal canada del nord all'europa e spesso finiscono per fare buriana sul Golfo di Biscaglia, o di Guascogna come lo chiamano i francesi, con tanto di mareggiate sulla costa francese atlantica, c'ė un motivo se la Vendee é nata in queste zone e i velisti-marinai che vi partecipano sono in gran parte bretoni....🌊 🌀
  14. altri arrivi alla Vendee Globe giro del mondo a vela 🔔 qui Clarisse Cremer all'arrivo a Les Sables d'Olonne l'oceano atlantico davanti alla costa francese é mosso, cielo grigio, siamo ancora nell'inverno europeo a differenza delle immagini "azzurre" che si vedevano nell'atlantico del sud
  15. bellissima 👍 🏅
  16. nelle gare come il giro del mondo ci sono sempre elementi che si rompono, avarie varie, guasti, imprevisti, di tutto insomma, quest'edizione tutto sommato meno delle altre come anche le barche ritirate ma c'é anche da dire che in quest'edizione della Vendee Globe c'é stato un seguito molto maggiore di pubblico generalista, io stesso ho seguito con molto piú interesse rispetto alla volta precedente, questa é stata sicuramente una grande edizione del giro del mondo a vela, abbiamo peró anche visto che il pubblico generalista tende a "spaventarsi" quando la situazione si fa troppo critica, insomma "drama" sí ma tragedia anche no, questo é un trend generale, non ne vogliamo piú sapere di cose troppo difficili, troppo "tese" ad ogni modo qui sotto una lista di problemi tecnici di ogni genere capitati nel corso della gara ad uno dei concorrenti, Louis Burton arrivato poi secondo sulla linea d'arrivo, in queste situazioni deve intervenire l'animo del marinaio tuttofare con tutta la sua inventiva, esperienza e prontezza di riflessi per cercare di arginare la situazione (da Ouest France):
  17. ancora news dal giro del mondo a vela, qui abbiamo Isabelle Joshcke che come avevamo detto ha dovuto ritirarsi per problemi tecnici alla lama di chiglia che su queste barche é basculante, vale a dire viene ruotata idraulicamente ogni volta sul lato sopravento per avere piú momento raddrizzante come già ho detto é ovviamente possibile che un guasto a questi sistemi si presenti in una competizione di 80 giorni di navigazione continua ma quello che per me richiede un supplemento d'indagine tecnica e quasi sicuramente modifiche progettuali e costruttive é il fatto che il meccanismo che doveve fermare e mettere in sicurezza la lama di chiglia in asse a centro barca sia andato esso stesso in tilt, con il risultato che la chiglia ondeggiava libera senza piú garantire raddrizzamento, questo non é accettabile, troppo pericoloso, servono modifiche ad ogni modo qui sotto nell'ordine: la barca di Isabelle riparata al porto di Salvador de Bahia, Isabelle con frutti tropicali offerti al suo arrivo, la barca quasi pronta a ripartire per tornare in europa, molti in qst momento se ne starebbero a Salvador de Bahia... 😆 🏖️ ma queste gare non sono solo un divertimento, sono anche un lavoro, o forse dobbiamo scrivere "lavoro?" 😅 comunque sí ci sono anche soldi, sponsor, comunicazioni ecc. da far andare avanti:
  18. a mio parere si puó dire che al momento esistono piú dubbi che certezze, piú domande che risposte ed é anche normale che sia cosí visto che si vorrebbero risolvere problemi estremamente complessi con risposte piú che semplici, semplicistiche, o addirittura fideistiche come dice giustamente TonyH gli atteggiamenti fideistici vale a dire il "credere" comunque al di là dei fatti, dei numeri e dell'evidenza, hanno sempre portato e ancora oggi portano, guai piú grossi dei problemi che vorrebbero risolvere quello che si puó fare oggi e nei prossimi anni quindi é continuare a cercare risposte, proseguire la ricerca tecnica ma non soltanto, perché la "tecnica" pura e semplice non darà mai tutte le risposte possiamo dire quindi sí alle energie rinnovabili, in questo ambito penso che si possano fare abbastanza in fretta progressi notevoli, sí alla fusione nucleare se qualcuno riuscirà mai a realizzarla, sí all'automobile elettrica se nei prossimi anni verranno via via risolti i problemi che attualmente, inutile nasconderlo, ancora la caratterizzano in un futuro piū lontano, se ci sarà mai abbondanza di energia rinnovabile o comunque pulita si dirà sī anche all'idrogeno quindi come vedete io non dico no a niente e invece sí a tutto MA: 1) soltanto se si continuerà a lavorare per migliorare tutte queste possibilità tecniche in modo da renderle effettivamente utilizzabili dato che al momento si portano dietro ancora troppi problemi pratici 2) soltanto se si evita di pretendere di risolvere ogni situazione con la "leva" del marketing, di tecniche comunicative puramente motivazionali che assomigliano molto al detto sempre valido del "tutto fumo e niente arrosto" che invece sono anche in questo momento fin troppo utilizzate 3) soltanto se ci si rende conto che i problemi complessi tendono con estrema facilità a diventare prima "estremamente complessi" e subito dopo del tutto irrisolvibili, questo avviene regolarmente in natura, e pensare che la "piccola" razza umana sia in grado di affrontare e risolverli tutti é semplicemente impossibile, mentre invece ci sono in giro proprio in questo momento dei personaggi che vorrebbero far credere di avere virtú divinatorie e taumaturgiche, cosa che invece non é assolutamente!
  19. qui il giubbotto Sea Guard di Dainese usato da Luna Rossa, si vede anche la riserva d'aria inseribile, i coltelli per tagliare le cime si usano abitualmente sulle barche a vela, e in certi casi anche le cesoie per tagliare le sartie, spesso in cavo d'acciaio:
  20. Coppa America 🔔 Luna Rossa ha portato avanti parecchi miglioramenti e il risultato si ė visto nelle ultime regate contro American Magic -nuove vele, comunicazione a bordo meglio definita tra i componenti dell'equipaggio anche se ancora da migliorare nelle situazioni critiche in cui si devono prendere decisioni in pochi secondi, ad ogni modo uno dei due timonieri/skipper J. Spithill (l'altro é Francesco Bruni) ha detto "il vero James Spithill sta arrivando ora" cambiamento importante anche il ruolo assunto da Pietro Sibello alla tattica, simile a quello che fanno gli inglesi, ora Sibello che di base é il randista a bordo, lo si vede a poppa subito dietro la randa osservare il campo di regata per trovare indicazioni su vento e tattica appunto, ottimo si diceva di Francesco Bruni uno dei due timonieri-skipper: classe 1973, 7 titoli mondiali e altri europei e nazionali in varie classi veliche, olimpico, con questa é alla sua quinta Coppa America James-Jimmy- Spithill: basta dire che questa é la sua settima edizione di Coppa! da notare che su queste barche l'equipaggio é vestito quasi come piloti da caccia, giubbotti-airbag di tipo motociclistico e caschi perché finire in acqua a 70-80 kmh é quasi come finire sul cemento, in piú hanno in dotazione una piccola bombola d'aria e un coltello taglia cime in caso qualcuno rimanesse intrappolato in uno scafo rovesciato o nelle cime che sempre si aggrovigliano quando una barca si rovescia o l'albero/le vele cedono, in qst situazioni infatti si ha sempre una confusione totale di cime (corde) sartie, vele e quant'altro:
  21. altri arrivi sempre alla Vendee, qui Maxime Sorel: da notare sulla barca di Maxime Sorel che razza di riparazione ha dovuto fare per evitare che la barca si aprisse in due: si vede sotto la sua mano destra (nella sinistra ha lo champagne) come ha rappezzato il ponte con carbonio e resina durante la navigazione:
  22. in questi giorni si sta parlando molto tra velisti, interessati alla vela, progettisti e insomma in tutto il mondo legato alla nautica e allo sport velico del risultato non solo sportivo ma anche tecnico riguardante tutte le novità che sono arrivate ultimamente sulle barche da regata di Coppa America e della Vendee-giro del mondo a vela siamo di fronte a grandi cambiamenti e questo ovviamente porta a fare valutazioni, discussioni, verifiche intanto é evidente che le nuove tecnologia arrivate o in arrivo devono essere considerate come sperimentali, vale a dire che devono essere fattivamente sperimentate sul campo, dato che le simulazioni computerizzate nella migliore delle ipotesi non dicono tutto, e nella peggiore dicono ben poco... si tratta quindi di un work in progress tutto da seguire, che é anche una pare importante del divertimento della vela che mai come in questi ultimi anni ha saputo evolversi verso traguardi, pensiamo alle velocità raggiunte dagli AC75, insperabili anche soltanto 10 anni fa, questo vuol dire che é uno sport vivo che ha ancora molto da dire ne parleremo anche qui (quando ho tempo) per ora mettiamo qualche aggiornamento 🔔 dalle regate in corso: -giro del mondo a vela Vendee Globe: l'arrivo del concorrente italiano Giancarlo Pedote, é arrivato al traguardo piú avanti degli altri (pochi) italiani che in edizioni passate avevano partecipato al giro, questo é importante perché dimostra che la vela italiana c'é ed é competitiva anche in oceano Giancarlo ha fatto un'ottima gara considerando che partiva dal dover spendere relativamente poco per organizzare il tutto e dal fatto che ha dovuto imparare quasi tutto per conto suo visto che in italia non c'ė un giro sportivo tecnico e mediatico come quello francese: 👏 👏 🏆
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