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shadow_line

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  1. c'é anche da dire che comunque studiare o interessarsi alla storia militare é importante, ci dice molto non solo sui tempi che ci hanno preceduti, ma proprio su cos'é e come pensa e agisce la specie umana, sono lezioni non solo di storia ma di psicologia e sociologia a tutti gli effetti d'altra parte se si leggono i libri di storia anche quelli che si usano a scuola, la storia é per certi versi principalmente "la storia della guerra" che poi la guerra sia terribile tutti lo sappiamo, ma conoscerne la storia ci fa capire molte cose, ci fa capire perché le situazioni si evolvono in un certo modo invece che un altro, ci fa capire come dicevo certi ragionamenti e anche istinti che stanno alla base del comportamento umano e della sua evoluzione nel tempo ad esempio: nella prima guerra mondiale vediamo i soldati di leva, che fino a pochi giorni prima erano operai e contadini, avanzare a piedi contro le mitragliatrici nemiche 😬 nel 1991 vediamo invece due militari professionisti andare all'attacco con un aereo ad elevata tecnologia, eppure l'azione dell'attacco in se é ancora molto simile a quella delle cariche di cavalleria delle guerre napoleoniche o della corsa contro le mitragliatrici della prima guerra mondiale oggi abbiamo sempre piú tecnologia e per il futuro si parla di guerre in gran parte o del tutto automatizzate, oppure di guerre che si fanno soltanto con la finanza invece che con le armi c'é tutto in queste storie: economia, sociologia, psicologia, tecnologia, sono lezioni da cui si puó capire tante cose insomma
  2. ahaha! davvero! adesso cerco l'immagine adatta e stasera vediamo qualche notizia in piú su questi cumolonembi! ⛈️ 💀 🌀
  3. d'altra parte Damynavy l'aveva detto che é un lavoro usurante...😅 c'é anche da dire che questi avvenimenti erano nel 1991 in pratica si era appena usciti dalla guerra fredda che era iniziata appena finita la seconda guerra mondiale, c'era ancora la leva obbligatoria, come dire "l'odore" della guerra era nell'aria da anni, anzi decenni oggi é diverso, vediamo la guerra, l'idea stessa della guerra in maniera diversa da allora, se parliamo del 1991 consideriamo anche che le cinture di sicurezza sulle automobili diventano obbligatorie mi pare dal 1988, solo 3 anni prima! insomma era un mondo sotto tutti i punti di vista piú pericoloso, piú rischioso di quello di oggi e quindi c'era una maggiore accettazione del rischio dall'andare in auto all'andare in guerra che oggi invece non accetteremmo Daminavy inizia sugli F104, se li producessero oggi uguali non gli darebbero neanche la certificazione di volo 😆 da tanto che, per i parametri di oggi, erano critici come aerei allora e oggi sono due mondi diversi, due modi di accettare il rischio diversi, é sempre cosí ad ogni modo, se si va indietro con la storia ascoltando i testimoni che l'hanno vissuta e ascoltiamo i nostri padri, nonni, bisnonni? si trova un mondo sempre piú difficile, piú pericoloso piú si va indietro nel tempo
  4. tra metà anni 80 e 92 (perché in effetti gli "anni 80" finiscono davvero soltanto nel 1992, é dal 93 che cambia tutto) dicevo tra metà 80 e 92, ovviamente.... questa 😆:
  5. poi certo, come si diceva anche nei doldrum capitano le tempeste, infatti come si diceva nei primi post quando dalla francia andavano giú ad attraversare l'equatore, nella zona di convergenza intertropicale ci puó essere calma di vento, oppure vento estremamente variabile e instabile che cambia continuamente direzione, e anche tempesta! 🌪️ infatti i velisti osservano sugli schermi le riprese satellitari agli infrarossi per verificare dove sono i sistemi nuvolosi dato che i piú grandi creano cumolonembi altissimi con correnti ascendeni/discendenti, condensazione, pioggia, venti a spirale... di tutto 😱 si dovrà poi fare un post su questi cumolonembi... ⛈️ ecco comunque una tempesta equatoriale-marina in azione:
  6. in quest'altro video interessante, sempre dal giro del mondo, si vede Clement Giraud doppiare Capo Horn finalmente senza troppe tempeste, il cielo é abbastanza libero da poter vedere il promontorio e la linea di terra delle isole attorno qui si vede anche uno dei tanti eventi simbolici di cui si é caricata la marineria velica nel corso dei secoli e che resiste ancora un po' per gioco un po' per sentirsi testimoni e continuatori di quella storia cosī grande, cosī densa di avvenimenti e protagonisti ebbene Giraud offre da una fiaschetta in metallo di vino, prima un "sorso" al mare, poi uno alla barca e uno ovviamente per lui, lo skipper, c'é anche da considerare che l'Horn arriva alla fine della traversata di tutto l'oceano australe dopo aver passato tempeste, barche e attrezzature che vanno a pezzi... da quello che si é visto gli skipper almeno dei giri del mondo in solitario arrivano qui dopo due mesi di navigazione e sono "out" a fine energie, senza piú il senso del tempo e dello spazio terrestri, in video ne ho sentito uno che diceva che ormai non gli sembrava neanche piú esistesse anche la terra, oltre al mare insomma arrivano a Capo Horn abbastanza skizzati e in quest'edizione in cui trasmettono video ogni giorno o quasi si ė visto eccome... 😆 solo la prospettiva di stare per tornare a casa una volta doppiato l'Horn li fa continuare e tenere la rotta ⛵ ⛵ ⛵ e anche il fatto che specie in francia fare un giro del mondo a vela é un buon sistema per diventare abbastanza, o anche parecchio famosi, entrare nel giro comunicazione-televisione-visibilità in genere, quindi il gioco puó anche valere la fatica, perché é sicuramente fatica e anche grande sport in effetti:
  7. qualche aggiornamento dalla Vendee Globe 🔔 che sta andando avanti piú del previsto perché da quando hanno iniziato a risalire l'atlantico le condizioni meteo e il vento é sempre stato molto variabile adesso i primi hanno superato l'equatore ma, prima i doldrum poi la zona di convergenza intertropicale, poi l'anticiclone delle azzorre... si trovano spesso in zone di poco vento e difficili da prevedere a livello meteo, é interessante comunque notare in alcuni video dei concorrenti la differenza tra l'ambiente "selvaggio" della wilderness tipica in oceano australe e invece una diversa luminosità, un'"azzurrità" (chi ha inventato "azzurrità"? 😅) che si sono trovati davanti una volta entrati in atlantico del sud si vede nel video sotto Charlie Dalin salito in testa d'albero per riparazioni una volta entrato in atlantico del sud, e tanto sembrava grigio e pericoloso l'australe e il sud pacifico, tanto sembra blu e accogliente l'atlantico, eppure é sempre un oceano... é proprio l'oceano australe che é "troppo, troppo" cattivo... 🌊
  8. il fatto é che senza i soldi mercedes tutti gli inglesi, non solo a brackley ma tutti o il 90% di quelli che sono in formula se ne andrebbero a casa a dedicarsi al giardinaggio... perché altri soldi non ce ne sono in giro piū che formula mercedes é la formula "dipendenti tecnici inglesi spaventati dalla cassaintegrazione" 😂
  9. questo é il timone di Luna Rossa, si vede il piano orizzontale dei due piccoli foil laterali che stabilizzano l'assetto della barca sull'asse verticale su american magic hanno perso prima l'autorità di manovra sul piano verticale (pitch) dato da questi foil, a quel punto si vede una gran quantità di acqua nebulizzata a poppa (spray) perché appunto i foil stanno avanzando in diagonale, trascinano acqua e aria assieme dato che il flusso laminare si é perso invece i foil a mezzanave anche se é aumentato l'angolo d'attacco continuano a dare portanza, ev anche in deep stall sono una grossa superficie che impatta contro l'acqua, la portanza sui foil principali quindi c'é ancora! e questo porta in alto la prua della barca che decolla in aria e poi ricade! 💣 ma come si era già detto, se lo scafo fosse rimasto integro non ci sarebbero stati particolari problemi... semplicemente sono barche che si impara solo adesso ad usare e non sono ancora conosciute tutte le possibili reazioni, strutturali e di manovra
  10. qui c'é anche un video in cui sembra che ci sia un gabbiano che passa proprio sotto la barca 😂 e dato che ho visto una discussione tra velisti Us in cui quando sono usciti i primi video degli AC75 cercavano se era visibile un gabbiano per verificare che il video non fosse stato alterato nella velocità di ripresa.. quando si é visto il presunto gabbiano volare attorno alla barca qualcuno scherzando ha detto "é stato il gabbiano!" 😅 😂 🕊️
  11. bene, come aggiornamenti al capsize di american magic 🔔 mi sembra proprio che dopo aver girato la boa lo skipper chiama appunto "virata in poppa e poggia" vale a dire su queste barche prosegue "in curva" dopo aver girato la boa, dunque stramba perché va oltre l'asse del vento e lo fa per mettersi un po' verso il traverso per aumentare velocità dopo la manovra il tattico risponde allo skipper: "é una manovra pericolosa a questa velocità!" ma lo skipper ormai é lanciato e prosegue... MA: avvengono almeno due cose che vanno a peggiorare la situazione: arriva una ulteriore raffica di vento ancora piú forte -e- non viene mollata la volante sottovento BAM! 💥 la velocità inizialmente aumenta ma la randa si carica troppo, la barca inizia a inclinarsi su un lato.. a questo punto il timone ha ancora autorità di manovra sull'asse longitudinale ma inizia a perderne sull'asse verticale.. 😬 lo skipper dice ad un certo punto di aver perso il timone infatti, la prua allora si alza al cielo (che immagine poetica ✒️😅) perchė i foil principali aumentano l'angolo d'attacco e quindi la portanza facendo decollare la barca!! american magic si alza in aria in un'immagine che sembra uscire da moby dick di melville... quindi esaurita l'energia cinetica ricade sull'acqua... CRAsh! di certo il "botto" c'é ma é anche probabile che su quella zona della superficie dello scafo ci fosse qualcosa, forse una parte delle batterie, forse parte degli impianti idraulici che vengono messi in pressione dai grinder di bordo quindi la barca cade e il "peso" dei sistemi appoggiati sul lato interno trancia (a taglio) una parte della superficie contornata dalle centine e infatti si ha un foro rettangolare
  12. comunque il discorso "auto iconiche" riguarda alla fin fine pochi modelli, non si tratta di riprendere tutto il passato, (giammai!) ma solo di salvare quei 5-6 modelli di grande serie che hanno avuto molta importanza nel definire il concetto di automobile europea nella seconda metà del 900 é qualcosa di affine alla storia dell'arte insomma, visto che riguarda solo lo styling esterno, poi sicuramente come si é fatto per 500 e Mini la base del disegno storico viene esaltata nei nuovi modelli che diventano quasi auto di lusso rispetto alla originali da cui derivano ma é anche un modo per le case di dire che loro hanno una storia, che non escono fuori dal nulla ieri mattina come invece faranno le ditte asiatiche prossimamente
  13. leggevo adesso che Bellini vive a virginia beach negli us e ha un ristorante, Cocciolone invece é in brasile
  14. bella, una vera sport car, le 911 oggi sono tutte molto borghesi e va bene cosí in termini di vendite, ma questa Gt3 é davvero notevole
  15. cosí dopo é iniziato tutto il valzer della "stealthiness" che vediamo in azione ancora oggi con l'F35 il cielo di baghdad illuminato dai traccianti di cui i giornalisti parlavo sempre... di fatto quello del Tornado italiano é stato un attacco "classico" ad alta velocità ma classico dopo si é passati agli stealth, alle bombe a guida laser... perché l'attacco in termini tradizionali era troppo pericoloso, era come la carica della light brigade, dei 600 di Balaklava
  16. in base a queste immagini qualcuno comunque pensa ancora ad un pacco batterie che si é spostato di colpo: i trasferimenti di carico interni sono da sempre stati fatali, sia sulle navi che sugli aerei...
  17. eheheh e come ho detto i piloti hanno spesso un certo talento a mettersi nei guai, non solo con le moto ma anche con le parole...
  18. allora ė anche evidente che simulazioni di carico puntuale come per un urto forse non ci sono neanche o sono solo state stimate "a occhio" d'altra parte sono dei prototipi, una cosa strana dal punto di vista progettuale delle barche é che di fatto tutte quante sono "prototipi" anche quelle da crociera che vengono vendute al pubblico, questo puó portare ad inconvenienti al punto che diventa importante sapere la "quantità" d'esperienza del costruttore e del progettista, ma é anche uno degli aspetti che mi piacciono di piú perché essendo ancora un ambiente "artigianale" c'é spazio per l'individualità, per il singolo, mentre invece nella produzione di grande serie chi se ne occupa, a qualsiasi livello é soltanto un numero tra tanti, sostituibile in qls momento ad ogni modo, pochi giorni prima New Zealand ha fatto circa la stessa scuffia, si é raddrizzata subito senza danni, quindi su questo i progettisti devono ragionare, se American Magic non avesse imbarcato acqua la sola scuffia non avrebbe avuto particolari conseguenze altra cosa, capita da sempre anche sulle barche solite che una volante non venga lascata in tempo, e facilmente cosí si spezzano le stecche della randa (che sono simili a quelle usate sui deltaplani, per dare una forma e una curvatura piú regolari alla superficie) capita anche che la volante sopravento viene lascata e quella sottovento che va a diventare sopravento con il cambio di bordo, non venga recuperata e tesata in tempo! 😬 😬 😅 e cosa capita in questa situazione? l'albero si trova con una randa sotto carico alare e nessuna strallatura a poppa che lo tiene e, semplicemente... cade... (disalberamento-dismasting 😂) qui sotto New Zealand dismasted qualche giorno fa ma non si é fatta niente, e sotto un "dismasting in genere" ma ben fotografato: 💨
  19. sicuramente, comunque le agenzie lavorano per dorna e formula, non per i singoli piloti, che anzi spesso finiscono per mettersi nei guai da soli per qualche parola di troppo che viene poi ripresa e amplificata dalle agenzie stesse, apposta per far discutere tutti
  20. non esageriamo.... attualmente sia nelle moto che nelle formula sono in opera agenzie di comunicazione che riportano molte "dichiarazioni" voci e quant'altro dei piloti e delle squadre, dichiarazioni spesso anche un po' sopra le righe, fatte apposta per far discutere... é il loro mestiere
  21. sicuramente é da fare ma a mio parere, come per tutte le sportive si deve aspettare una tecnologia delle batterie piú evoluta, piú densità energetica e meno peso, quindi qualche anno
  22. infatti! errore nello scrivere la cifra, anzi direi piú di tutto 205 GTI !!! 😃
  23. che indicazioni possiamo trarre quindi da questa situazione? intanto che gli AC 75 sono barche ancora nuove di cui non si conoscono ancora tutte le possibili azioni/reazioni, é evidente che quando la volante sottovento non é stata mollata (non é andata in bando come si dice), la successiva sequenza di avvenimenti é sta cosí veloce e imprevista, perché mai sperimentata prima, che l'equipaggio non ha avuto il tempo, ma vorrei dire sopratutto l'esperienza per reagire altra cosa non é tanto il danno allo scafo, quello si ripara, ma il fatto che ci sia stato un simile danno mentre invece in una situazione simile con scuffia pochi giorni prima la barca neozelandese si é raddrizzata subito senza altri problemi, quindi devono chiedersi come mai é avvenuto quelli di AM e riparato lo scafo il vero problema sarã rimettere in ordine tutto il sistema elettro-computer-idraulico di controllo della barca quindi: 1) fermare in sede i pesi a bordo come le batterie nello scafo 2) chiudere tutti i sistemi elettro-idraulico-computerizzati in contenitori stagni a prova d'urto e d'acqua, con velocità simili e strumentazioni complesse si deve ragionare in termini di impiantistica aeronautica (militare) piú che navale! ✈️ 🛠️ 👷
  24. la randa non ha potuto aprirsi in manovra, trattandosi di fatto di un'ala, che nel caso delle vele che si usano solitamente si puó definire un'ala a profilo sottile, ma la curvatura con intradosso/estradosso é quella di un'ala a tutti gli effetti, la variazione dell'AOA-angolo d'attacco... viene indicata come "aprire" = ridurre l'angolo d'attacco mentre "chiudere" é aumentare l'angolo d'attacco,bene sappiamo che aumentando l'angolo d'attacco un'ala produce piú portanza fino ad un certo limite oltre il quale va in stallo su una barca a vela é appunto lo stesso, in questo caso American Magic non ha aperto la randa perché la rotazione era fermata dalla volante sottovento che non é stata lascata, come mai? sulle barche solite le volanti sono rinviate ad un winch per essere tesate/lascate, ci sono degli stopper sul ponte che le tengono in posizione per evitare che si sfilino via, c'é un addetto alle volanti che in virata/strambata cambia appunto la volante in tiro che deve essere sempre quella sopravento, su queste barche i sistemi di controllo di tutte le varie componenti non sono ancora state tutte rivelate quindi é difficile al momento dire se é stato l'addetto alle volanti che non ha lascato/recuperato o il problema é stato invece del sistema di azionamento, se ci saranno novità poi lo scrivo quello che é sicuro é che la barca si é trovata al traverso con la randa troppo chiusa al vento, quindi.... troppa portanza alare/velica! 💨 cosa avviene con troppa portanza velica? ovviamente la barca si inclina su un lato é quello che ha fatto American Magic, ma visto che questi AC 75 hanno anche i foil con un sistema di stabilizzazione semiautomatico, il sistema semplicemente é andato in palla, e oltre a sbandare su un lato la barca é infatti prima salita molto di prua 🤨 😅 e poi splash! in acqua...🏊 alla fin fine finire in acqua non sarebbe poi neanche questo gran problema, l'equipaggio é protetto da gilet airbag tipo motociclista, caschi e altre protezioni, in piú hanno un piccola bombola con riserva d'aria come già si usa da qualche anno nella motonautica le barche di Coppa sono autoraddrizzanti... che volere di piú... il problema qui é che lo scafo ha ceduto in un punto in cui forse dietro c'era una massa come le batterie come dice infatti ISO 87-07 il vero problema é stato quello, la barca si é raddrizzata ma imbarcava acqua ed é semiaffondata 😱 😆
  25. sí allora la notizia del momento é ovviamente a scuffia di American Magic 😬 😆, cosa é capitato? di fatto nei video si vede AM che gira la boa e inizia il lato di poppa, queste barche spesso per (ri)prendere velocità dopo una manovra, o nelle partenze da fermo si mettono praticamente con vento al traverso, ma per farlo devono "aprire" la randa, vale a dire ridurre l'angolo di incidenza del profilo alare che é di fatto la randa rispetto al vento (apparente ovvio, perché per regolare le vele si considera sempre il vento apparente) se non si apre la randa, quindi se non si riduce l'incidenza = l'angolo d'attacco tra il bordo d'entrata della randa e il vento apparente... avviene semplicemente come con qualsiasi altro profilo alare! 😬 ad elevato angolo d'attacco, vale a dire aumenta e di molto la portanza alare (una vela orientata con il giusto angolo d'attacco rispetto al vento apparente é un' ala a tutti gli effetti, si comporta in tutto e per tutto come un'ala) é avvenuto questo infatti: hanno poggiato verso il traverso per aumentare velocità dopo la virata in boa, ma... non hanno potuto "aprire" la randa = ridurre l'incidenza rispetto al vento apparente... perché la volante sottovento non é stata lascata (mollata)! é rimasta tesa! si vede la randa che va a toccare la volante sottovento e non puó aprirsi oltre 😱 (le volanti sono quelle due strallature in cavo una per lato rispetto all'albero, vanno da circa la testa d'albero fin giú e si attaccano sul ponte, si usano una alla volta, sempre quella sopravento tesata e sottovento lascata, e servono appunto di base per strallare, tenere sú l'albero, oltre che a regolarne il rake = l'inclinazione e sulle barche ad albero non girevole ma fisso al centro anche la curvatura) qui immagini e video, in uno dei due se mettete i sottotitoli, uno dei commentatori si accorge subito che la volante di sottovento non é stata lascata: piú tardi diciamo ancora qualcosa...
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