Vai al contenuto

shadow_line

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    6491
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    3

Tutti i contenuti di shadow_line

  1. com'era la storia delle trazioni posteriori con cui non si riesce ad andare sulla neve...?... valentino balboni, per dire, diceva che lui con la countach quattrovalvole andava benissimo anche sulla neve..
  2. come avevo detto mi é stato riferito che chi l'ha provata in pista l'ha definita una VERA maserati sportiva e il collaudatore non é un interno fca ma un pilota collaudatore che molti conoscono ma di cui preferisco non fare il nome visto che sicuramente avrà un non disclosure agreement con fca resta solo da vedere com'é lo stile, aggressivo sicuro, spero abbia anche rimandi alle sportive classiche maserati come i parafanghi ad arco, e nel contempo anche soluzioni futuribili, un mix di heritage e futuro insomma
  3. io metterei nel simulatore un pallone aerostatico d'alta quota e passerei le ore a guardare i paesaggi poi se come simulatore simula veramente quando si vuole tenere "pallina al centro" ad esempio é da vedere..
  4. se parliamo di costi ridotti, tp, peso ridotto, c'é solo la mazdina.. lotus perfetta se si fa la lotus cup da pilota privato in pista, ma ben altri costi..
  5. considerate che io ho un articolo di quattroruote in cui carlos reutemann, pilota di F1, prova la ferrari 512 BB iniezione quando é da poco in vendita, siamo circa sui 340 cv.. ebbene in curva presa in allegria l'auto sovrasterza di brutto e reutemann dice che ne é stato sorpreso e ha dovuto usare tutta la sua esperienza di pilota per uscire in velocità senza intraversarsi consiglia quindi i futuri acquirenti di fare attenzione perché, dice: " questa é una VERA AUTO SPORTIVA" nessuno che all'epoca si lamentasse del pericolo, degli adas che non c'erano, dei controlli di trazione che neanche li immaginavano, l'auto sportiva era semplicemente quella con cui ci si UCCIDEVA, e a tutti andava bene cosí, nessuno aveva niente da obiettare, chi andava su queste auto era ammirato e rispettato perché metteva a rischi la sua vita, e nessuno trovava strano questo non sono semplicemente le auto che sono cambiate, sono proprio le condizioni "filosofiche'" al contorno ad essere oggi completamente diverse
  6. bella recensione, non lo conoscevo, allora qualcuno che ne sa c'é ancora...
  7. infatti, spesso le GT86 usate sono sovraprezzate perché chi le vende é un "car nut" che si rivolge ad altri come lui, si deve girare e trattare, e anche protrarre la trattativa cercando di ridurre le pretese iniziali sulla lotus tutto giusto, non é il caso di bruciarle in pista visto che invece se trattate bene per uso stradale mantengono sempre un loro valore
  8. per i wankel penso che dovrai riferirti ai forum in inglese, é un motore piuttosto raro in alternativa direi GT86, auto piú diffusa, anche qui da lavorare su aspirazione scarico e linea freni completa, ma di base dovrebbe stare trattando un po' sulla metà di una caymana
  9. per me il max resta sempre una caymana mooolto usata da rivedere di centralina, filtro, scarico, ovviamente i consumabili e completamente di impianto frenante (trecce e pastiglie minimo, dischi molto probabile)
  10. ma anche cadere "di sproposito"... comunque direi che a differenza della F1 dove i tedeschi una volta che si sono alleati con gli inglesi di fatto comandano, nelle moto non hanno nessuna alleanza con gli spagnoli, e gli spagnoli appena possono li castigano..
  11. io direi che la prima auto sportiva in senso moderno, veloce, leggera, grande handling (per i suoi tempi) é stata la Bugatti 35 di quel genio indiscusso che é stato Ettore Bugatti quando si dice chapman, lotus, "aggiungere leggerezza" bene, tutto era già contenuto nella Bugatti 35, utilizzabile in corsa e su strada, in pista oltre 2000 vittorie in 7 anni le alfa romeo di Vittorio Jano erano sulla stessa linea (la mitica 1750 zagato) tutte le prime ferrari erano sulla stessa linea (di fatto ferrari si sentiva parecchio l'erede di bugatti, poco prima di andarsene si preoccupava del futuro dell'azienda, diceva " non voglio finire come bugatti"..) questa di base é l'auto sportiva che comunque arriva a comprendere anche tutto il concetto di "auto gran turismo" quindi già piú grande e pesante ma ancora molto divertente da guidare ( anche qui primo Ettore Bugatti con la sua Tipo 57 comunque)
  12. ma non é che bautista a metà stagione honda gli ha fatto sentire il profumo della nuova tripla R e lui stranamente ha iniziato a cadere "de qua e de là"...?
  13. si poi c'é il mercato delle caterham, delle exige, dei garagisti inglesi che potrà anche essere elettrificato c'é da dire che in italia é sempre stato un mercato minimo perché da noi chi cerca mezzi di quel genere preferisce la moto, la cultura del telaio basso e motore sulle ginocchia é molto inglese invece
  14. esatto, la moto sportiva che sia elettrica, benzina, a succo di pompelmo comunque ha una guida coinvolgente, anche a velocità codice, si puó migliorare sul lato rumore per le elettriche ma é fattibile per le auto sportive elettriche invece vedo soprattutto un futuro per quelle con nomi storici e blasonati essenzialmente come status symbol
  15. io fossi una compagnia aerea oggi, magari in affitto su scadenze brevi ev rinnovabili, ma comprare 737 mai e poi mai..
  16. dici i patent di stile? per me semplicemente non hanno depositato niente, tanto é una costruzione in piccola serie per di piú fortemente ispirata a carrozzerie italiane anni 60, anche glickenhouse ha avuto da ridire al riguardo.. non penso che richiedano patent perché data la serie limitata e il fatto che é già in parte una copia, ancorché molto bella, non corrono il rischio di essere ulteriormente copiati..
  17. per me le sportive "ricreazionali" avevano già perso parecchio con la scelta dei costruttori di allargare il piú possibile la platea di possibili clienti pensiamo a cosa era la "belva" 911 turbo negli anni 70-80 e cosa ė oggi, il vero "gusto" della sportiva non era lo zero cento o la velocità ma riuscire a domare il "cavallo selvaggio" che per decenni le sportive analogiche progettate a occhio, a naso, comunque senza computer sono state, una specie di sport estremo già quasi in strada, sicuramente in pista anche a velocità non elevatissime oggi l'automobile non é quasi piú un fatto emozionale, e neanche industriale, ormai é diventata geopolitica.. quindi per citare lenin, che fare? la sportiva per tutti sparirà perché "tutti" non hanno piú tempo, soldi e voglia resta la sportiva per gli impallinati e come status symbol, quindi rara e costosa, puó essere elettrica? per me sí ma quando ci saranno le batterie giuste, letto da poco prova di un giornalista inglese sulla moto sportiva elettrica piú avanti attualmente (i giornalisti di moto sono in media piú onesti di quelli d'auto): peso 250 kg invece di 190 termica, autonomia dichiarata 260 km, effettivi in autostrada 130 km e tra le curve di un tipico percorso per divertirsi in collina, 80 km, conclusione del giornalista: al momento non se ne parla c'é il problema del rumore che non c'é.. al momento é stato fatto un ottimo lavoro dal gruppo di Emula per le moto ad esempio l'emozione e il piacere di guida saranno sostituite in gran parte dall'effetto "guardatemi tutti sto guidando uno supercar" che per ferrari lambo ecc varrà ancora piú che sulle auto il piacere di guida resterà sulle moto sportive perché elettrico o no la moto va comunque guidata "fisicamente" personalmente sto ritornando ad interessarmi alle moto sportive proprio per questo, al momento mi sto guardando in giro per vedere le novità, mentre l'auto sportiva elettrica sarà quasi solo status symbol e poca guida, se non in pista quando ci saranno le batterie giuste (almeno ancora 10 anni sulle potenze elevate)..
  18. molto jane eyre, heathcliff, brugiera di cime tempestose o londra edoardiana in definitiva molto inglese, io sarei salito sulla lambo ma perché piú dandy che gentleman, mentre ti vedo bene piú gentleman che dandy, ok, ottima scelta
  19. diciamo pure che a suo tempo i francesi non erano certo in vena di alleanze come oggi e hanno chiuso la porta in faccia ad ogni possibile partecipazione italiana in maniera decisa e perentoria
  20. @VuOtto: diciamo che rientro in quella che viene definita generazione x come anagrafica e in quanto generazione x ho avuto modo di seguire quel periodo tra seconda metà anni 90 e inizio duemila, prima della crisi 2008, che é stato un momento d'oro per l'aviazione privata, iniziata con deltaplani e tubi & tela in maniera diffusa e spontanea, pensiamo ad angelo d'arrigo ad esempio, e che si é poi ampliata fino allo sviluppo in italia delle compagnie di business jet ho partecipato a varie cose di questo tipo allora, come privato, al momento comunque abilitazioni non rinnovate da tempo perché credo che il settore aeronautica civile anche business si sia stabilizzato da tempo su livelli non particolarmente elevati come movimento in generale, mentre a livello sportivo dopo la fiammata di quegli anni non c'é stato ricambio generazionale, i giovani sono tutti davanti ai videogiochi avendo una formazione tecnologica ( da parte della famiglia paterna) e una formazione artistica (da parte della famiglia materna), e visto che la mia attività effettiva é piú di tipo progettuale, anzi diciamo progettuale-creativo, al momento vedo, seguo, partecipo ad un'altra passione/business che questa volta riguarda non l'aria ma il mare, un settore, come tutta la blue economy in generale che é invece ancora in costante espansione
  21. bello bello bello, ecco su cosa vorrei volare il piú presto possibile, anche ora se possibile come passeggero, s'intende i voli supersonici europa-new york potrebbero tornare ad essere uno status symbol come erano ai tempi del concorde, certo qui é coinvolta virgin che in pratica si "mangia" tutto il mercato disponibile
  22. c'é addirittura tutto sul tubo ma in spagnolo.. comunque una storia che scorre leggera e divertente senza "spacconate" all'americana
  23. un film a tema aeronautica militare che mi é sempre piaciuto é "les chevalier du ciel" francese, immagini di volo spettacolari:
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.