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shadow_line

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  1. il canale del Solent é da sempre una delle zone di regata piú importanti in Uk, c'é vento ma anche la terra vicina su entrambi i lati quindi facilmente raggiungibile quando c'é "troppo" vento e poi é lí la sede come già detto del Royal Yacht Squadron, il club velico inglese n°1 🇬🇧 dal 1815, stranamente é lo stesso anno della battaglia di Waterloo, si vede che gli inglesi tutti contenti di aver sconfitto Napoleone si sono dati alla vela e alle regate... 🤔 nella ricostruzione tridimensionale sotto 👇 dove si vedono anche le linee batimetriche delle profondità, si nota subito che é una zona "incasinata" tra maree molto forti, correnti marine spesso contrarie, banchi di sabbia affioranti in bassa marea e un vento di fatto oceanico... 😐 d'altra parte spesso nelle regate di professionisti si assume per la regata un altro professionista che conosce bene la zona e che fa da "pilota" avviene qui ma anche es. in sardegna e ovunque, oppure ci vuole esperienza di navigazione in proprio la partenza comunque é prevista con vento relativamente sostenuto e in aumento all'uscita dal canale, per poi ridursi lunedí:
  2. immagine della città di Cowes in questi giorni, ovvio in Uk capita con il piumino anche ad agosto.... 🙄 ma vediamo un po' di carte... 🌍 ⛵ la partenza della Fastnet Race é di fronte a Cowes, nel canale del Solent tra l'inghilterra del sud e l'isola di Wight la mappa nautica cartacea é quella sotto e si compra dall'ammiragliato britannico per 25/30 sterline...💸 👇 in gara si esce dal Solent verso ovest, quindi West Solent sulla carta poi ovvio si guardano anche le mappe video dei software di navigazione a bordo...
  3. i francesi hanno circa 110 barche in gara! 😬 questa mattina presto hanno iniziato ad uscire dai porti francesi appunto per poi presentarsi sulla linea di partenza 👇 causa covid e relative restrizioni alle frontiere, molte barche se sono di base in Uk non si fermeranno nei porti francesi dopo il traguardo ma ritorneranno subito sulla costa inglese, e cosí anche le barche francesi dai loro porti arriveranno alla linea di partenza senza toccare i porti inglesi un equipaggio svedese in attesa della partenza, non sono pro, ma la maggior parte di chi partecipa é costituita da appassionati velisti di ogni genere perché come detto altre volte, la vela non é solo uno sport da guardare ma soprattutto da fare! 👇 piú tardi se ho tempo vediamo un po' di carte di navigazione e meteo, e poi link per vedere la partenza domani... 🍝
  4. primo appontaggio e presentazione stampa dell'F35 su nave Cavour:
  5. 🔔 Fastnet, le barche italiane da regata in gara: 1) Andrea Fantini su un Class 40 2) Giancarlo Pedote su un Imoca 60 3) Giovanni Soldini sul trimarano Mod70 Maserati 👇
  6. 🔔 Fastnet aggiornamento: la barca piú grande (Skorpios) e la barca piú piccola che partecipano a questa edizione del Fastnet, notare come Skorpios e altre delle barche piú grandi come i supertrimarani francesi non siano in porto (non c'é posto) ma alla fonda a qualche centinaio di metri dalla costa inglese in attesa della partenza di domani 👇
  7. in effetti é ormai evidente il modello di business che c'é dietro questi primi aerei elettrici, non hanno ancora abbastanza autonomia per viaggiare, quindi puntano a sostituire tutti gli aerei a elica delle scuole di volo in tutto il mondo
  8. 🔔 Fastnet, immagini varie dal web 👇 il percorso: tipici inglesi al bar/pub/club prima della regata: una partenza nel canale del Solent e barche in fase di doppiaggio del Fastnet Rock:
  9. sono proprio situazioni come quelle descritte che hanno fatto capire, dopo il boom dell'aviazione generale privata di metà anni 90 e fino al 2008, che in effetti l'aviazione stessa puó essere gestita in sicurezza solo all'interno delle grandi strutture militari o commerciali... sia come progetto che come gestione e questo dopo la crisi economica del 2008 appunto, ha fatto si che soltanto la "commercial aviation" in grande sia andata avanti
  10. 😆... forse l'eflyer americano sopra é proprio una risposta a quello "motorizzato" rolls royce, per cercare di occupare subito piú mercato possibile con le tante scuole di volo presenti in Us ad ogni modo quello americano costa versione base oltre 600 mila, non proprio regalato...
  11. domenica 8 parte il mitico 👑 Fastnet 👑 ! da Cowes in Uk, sede del Royal Yacht Squadron il piú conosciuto club di vela inglese che porta avanti anche le sfide di Coppa America inglesi quando ci sono, fino a doppiare the rock il faro del fastnet appunto nel mare d'irlanda (celtic sea) per arrivare poi a Cherbourg in francia, 695 miglia nautiche! in un mare e con un vento che piú di una volta da quelle parti hanno saputo essere parecchio pericolosi... 🌊 😬 prime partenze alle 11 am, 355 barche al via dai quasi 40 metri di Skorpios ai 9 metri e 30 della barca piú piccola, sia monoscafi che multiscafi tra cui i grossi trimarani classe Ultim francesi tra gli italiani Giovanni Soldini con il trimarano Maserati e Giancarlo Pedote sull'Imoca 60 del giro del mondo Prysmian favoriti per "l'onore della linea" tra i monoscafi ovviamente l'enorme Skorpios, barca incredibile ma realisticamente troppo grossa, sconfina nell'esagerazione fine a se stessa ma potrebbe semmai andare bene per dei record oceanici in seguito forse l'unico avversario di Skorpios sarà Rambler, piú piccolo "solo" 27 metri ma é una barca da regata pura che ha già vinto molto tra cui "la linea" nelle ultime due edizioni del fastnet stesso tra le barche storiche Stormvogel attualmente di proprietà italiana, primo sulla linea nel 1961 e Pen Duick VI condotto dalla figlia di Eric Tabarly, Marie Tabarly tra i trimarani se la vedranno i francesi della classe Ultim... ⛵ ⛵ ⛵ previsto vento fino a 28 nodi da sud-ovest domenica, poi sui 18 lunedí sempre prevalente da sud-ovest ideale per andare alle portanti sia all'andata che al ritorno 💨 💨 💨 vedremo! 😃 Skorpios 👇 poi Rambler, l'Imoca 60 di Sam Davies e Stormvogel:
  12. questo eflyer si candida a sostituire tutti gli aerei scuola e addestramento a elica 4posti 268 hp elettrici, 200 nodi, l'autonomia é ancora un problema: 220 miglia nautiche a 100 nodi...
  13. beh ha fatto un pezzo di storia dello sport, e se le moto di oggi fossero meno assurde in termini di potenze e velocità, con moto piú "umane" avrebbe vinto di piú negli ultimi anni
  14. hanno venduto Octopus, l'ex barca di paul allen quando era socio di gates... 🎉🍹 il mediatore era Fraser Yachts uno dei piú importanti e chiedeva 235 milioni.. a che cifra é andato non si sa e si parla anche di un billionario scandinavo ma ad ogni modo adesso é nella scuderia di Camper & Nicholson, storica ditta inglese anticamente progettisti e cantiere, oggi impegnati in prevalenza nella gestione e noleggio la barca farà lavori di manutenzione e aggiornamento quest'inverno (nella marineria a vela si diceva "lavori di raddobbo") e poi partirà per un viaggio intorno al mondo di due anni si potrà noleggiare anche per brevi periodi, 1 milione a settimana, in 200 settimane potrebbe ripagarsi la barca... 🤔 d'altra parte é probabile che nessuno volesse avere tutta la proprietà di una barca in cui aleggia ancora il fantasma di un proprietario precedente tropo conosciuto, lo stesso é avvenuto per il Chirstina ex yacht di Aristotele Onassis, anche questo viene infatti gestito per il noleggio, e direi per lo stesso motivo... qui Octopus 👇 e questo é il Christina O, la cui prima costruzione é del 1942/43 come nave militare, poi trasformato in yacht 👇
  15. 😆 😆 a parte questo, qualche anno fa c'era stata la possibilità di partecipare ad un programma per un aereo privato ma che avrebbe dovuto avere una certa rilevanza sui media l'aereo l'avevano già tutto progettato e costruito altri tra Uk e Us, qui si doveva solo valutarne gli eventuali possibili sviluppi e partecipazione ma si era ancora appunto a livello di ipotesi di partecipazione niente di piú mentre si valutava... dall'altra parte dell'oceano un dei promotori del progetto e collaudatore si era intestardito per volare in un determinato giorno... ed é caduto poco dopo il decollo... hanno chiuso tutto il programma, inchiesta inglese... come detto qui non si era ancora fatto niente era stato fatto tutto da loro, ma fa effetto comunque ricevere una telefonata in cui ti dicono che l'aereo é andato giú... 😬
  16. 50 anni per l'A109! che avrebbe dovuto chiamarsi anche Hirundo, tutti indiani gli elicotteri... qui in una bella partenza veloce! sempre piaciuto l'A109, ancora bellissimo oggi
  17. fa tutto parte dell'"icon experience"...? chiedo per un amico...
  18. 1)sí ma come numeri di produzione lotus e alfa romeo, in un mondo ideale, sarebbero molto simili comunque 2) vero ma i tempi di alfetta e 75 erano molto particolari, a quei tempi la passione per l'auto sportiva era estremamente diffusa, é per questo che si poteva realizzare le "sportive per famiglia che vincono le corse" oggi invece l'auto sportiva in genere é una nicchia piccolissima, giriamola in un modo o nell'altro ma la sportiva oggi é un mercato di nicchia resiste solo la 911 perché ha attraversato i secoli graniticamente fedele a se stessa, é diventata come la coperta di linus... una boa a cui aggrapparsi nel dubbio, ma é un'eccezione... alfa come la bmw di una volta certo, come la bmw di oggi... ☝️ no oggi alfa venderebbe come lotus é proprio il mercato delle sportive in genere che nel XXI secolo va estremamente a restringersi la stessa ferrari deve diventare un prodotto di lusso, da utilizzare principalmente per fare le foto su instagram (per dire) se facessero solo sportive dure & pure oggi, ne venderebbero cinque... é il mondo che cambia...
  19. il marchio attuale piú simile a quello che sarebbe alfa romeo é lotus, vende poco lotus? é gestito male, l'unico prodotto buono "recente" l'ha fatto un italiano, Artioli, l'Elise alfa poteva essere (per me doveva essere) una lotus gestita meglio, non un'azienda di massa, perché la massa non é mai stata interessata alle auto sportive, le auto sportive si sono sempre vendute nell'ordine delle centinaia o poche migliaia di unità, non "trecentomilaallanno"... 🙄 il problema é che oggi tutto il mondo dell'auto sportiva e tutto il motorsport sono stati inghiottiti dai grossi conglomerati industriali (e quasi sempre gli va per traverso...)
  20. per me come ho sempre detto non regge la presunzione di volerne fare un marchio di massa alfa romeo era la ferrari prima che enzo ferrari si mettesse in proprio a pensarci bene dopo l'alfetta degli anni 70 non ci sono piú alfa romeo ma delle Finmeccanica (che ne aveva la proprietà) poi ci sono delle fiat (che ne aveva la proprietà) adesso ci sono delle stellantis (che ne ha la proprietà) ma alfa romeo avrebbe dovuto stare per conto suo e fare 3 mila auto l'anno... sportive! e da corsa
  21. interessante, si sa come mai non voleva?
  22. per certi versi posso capirlo, un motore a reazione/getto e simili, piú diventa grande piú é simile a una "bomba atomica" in caso di difficoltà, e comunque i problemi costruttivi aumentano enormemente con l'aumentare in generale dei carichi di lavoro durante il funzionamento al punto che potrebbe diventare difficile prevederli a simularli in fase di progetto
  23. 😄 ehhhh... ma agli americani piace stressarsi cercando di risolvere enigmi assurdi.. l'ha detto anche un "politico" italiano finanziato dagli Usa: "i giovani devono stressarsiiiii!" 😆 😆 😆
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