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shadow_line

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  1. ci sono ancora delle cose interessanti da aggiungere a quanto detto prima e ai video della Tre Golfi: non é certo la prima volta che si parla di precedenze tra navi e barche a vela, é una questione che si ripresenta periodicamente ci sarebbe una regola per cui il "motore" deve dare precedenza alla vela, di fatto io direi: 1-mai mai mai chiedere acqua (volere la precedenza) a una nave mercantile quando si é in barca a vela, le navi sono lí per lavorare con tutte le problematiche che comporta un lavoro, mentre una barca a vela anche se in regata é lí per divertirsi quindi mi sembra corretto dare precedenza a chi magari in piena notte é lí per lavorare 2-se si avvista una nave mercantile non si puó mai sapere se la stessa é condotta con tutte le regole o se invece l'equipaggio (per dire) sta guardando la televisione in sala mensa... e lo stesso puó dire l'equipaggio della nave rispetto a quello della barca a vela, quindi sempre tenersi discosti e dare precedenza alla nave 3-le barche a vela attuali se almeno medie e ancor piú da regata usano ormai quasi solo gennaker e asimmetrici vari a prua oltre ai fiocchi, sono quasi spariti gli spinnaker simmetrici che erano un incubo da portare in navigazione, quindi ormai é la barca a vela che ha piú facilità di manovra, semmai la regola della precedenza a vela vale ancora se si incontrano una nave a vela da lavoro e una nave a motore da lavoro 4-sulla coperta di una barca a vela si ha una visibilità a 360° quasi sempre migliore di quella che si ha dalla plancia di comando di una nave, inoltre deve essere la barca a vela a tenere sempre "gli occhi aperti" perché ovviamente ha molto piú da perdere in una ev. collisione con una nave
  2. io ho come l'impressione che nel 2040 i mezzi di trasporto andranno a idrogeno verde.. perché é facile dire ingegneristicamente e managerialmente parlando che l'elettrico ha un rendimento complessivo migliore dato che ha meno passaggi produttivi ma poi, nella pratica, chi ha voglia di affrontare i tempi e i problemi di ricarica dell'elettrico? ⚡🤔 l'idrogeno non sarà "logico" ma l'essere umano d'altra parte é ben poco logico...
  3. sí per me va bene, anche quella che sembra una new Espada a 4 posti, direi su base taycan, mi sembra vada tutto bene al momento aventador ha ancora un po' di "autonomia"come modello, elettrificare come ibrido tutto al momento mi sembra la cosa da fare, certo si avranno veri risultati solo quando arriveranno batterie della prossima generazione, vale per tutti...
  4. certo, ma vedere l'auto dal vero é un'altra cosa che quei piccoli rendering monocromatici
  5. video della Tre Golfi, queste sono barche da crociera, equipaggi di base non-pro piú un certo numero di professionisti per chi vuole fare una gara piú "tirata"
  6. il Rolls Royce Pearl montato anche sul 10X, notare a 0.40 gli ugelli della camera di combustione anulare, col tempo sui motori a getto si é passati ad avere sempre piú ugelli in camera, questo per migliorare la combustione in generale
  7. ancora un'altra questione importante per inquadrare questo tipo di situazioni, dopo di che ognuno avrà un certo numero di elementi per definire che tipo di considerazioni e decisioni vanno affrontate nel rilevare le posizioni relative tra imbarcazioni e nella prevenzione di collisioni in mare la nave e la barca a vela qui considerate si sono rilevate a vicenda solo con il contatto visuale navi e barche sono dotate di luci di navigazione bianche rosse e verdi dalla posizione delle quali si puó definirne la rotta e le precedenze da tenere in avvicinamento fanno parte di un piú ampio insieme di regole dette COLREGS per la prevenzione degli abbordi in mare, riguardo le luci metto un'immagine riassuntiva sotto ma sono comunque argomenti presenti anche nei corsi di patenti nautiche:
  8. ad ogni modo le due imbarcazioni vanno in collisione, la barca a vela disalbera e inizia ad affondare evidentemente speronata dalla prua della nave 🎯 da qui i poi peró bisogno dire che l'equipaggio (7) ha saputo reagire nel migliore dei modi: qualcuno é rimasto sotto il sartiame e vele dell'albero caduto ma ha tagliato la vela ed é uscito, quindi aveva con se un coltello tagliacime e ha saputo usarlo, sicuramente avevano anche tute pesanti di tipo invernale adatte all'acqua del mare fredda di quella notte prima che la barca affondasse hanno messo in acqua la zattera autogonfiabile e ci sono saliti dentro, la nave stessa ha poi prestato i primi soccorsi qui di da qst punto di vista tutto ok, comportamento razionale e risolutivo, nessun ferito, l'equipaggio ha anche dichiarato di aver partecipato a dei corsi di sopravvivenza in mare poco tempo prima in previsione di partecipare al prossimo Fastnet ad agosto 🌀
  9. quindi gli strumenti ci sono! possono anche essere settati degli allarmi di prossimità automatici gli strumenti hanno degli schermi... certo poi questi schermi devono anche essere guardati! é un fatto che le ore dalle 2 alle 5 di notte sono le piú difficili per un equipaggio, in genere resta sul ponte solo il turno di guardia stabilito per quell'ora, 1 o 2 persone su una barca medio-piccola per di piú chi era di guardia doveva già far andare la barca con onda formata e vento idem... 🌊 💨 non so se la barca a vela avesse o no la strumentazione indicata prima, e se sí gli allarmi erano settati? c'era qlc o no davanti agli schermi di rilevazione?
  10. in ambito nautico-navale c'é anche un altro strumento che si usa per segnalare e ricevere le posizioni relative tra le imbarcazioni: l' AIS vale a dire "automatic identification system" si tratta di un trasmettitore radio e le imbarcazioni identificate appaiono su uno schermo insieme a varie indicazioni tra cui nome, posizione, codice identificativo della barca e anche, molto utile, intensità del vento nella zona della barca identificata:
  11. dunque, in una situazione di mare abb. difficile sembra che le due imbarcazioni si siano avvistate solo all'ultimo momento per entrare poi in collisione con l'affondamento della barca a vela che quindi si é trovata sulla prua della nave da carico non sono qui per giudicare e meno che mai a "insegnare il mestiere", l'equipaggio a bordo ha visto, loro sanno com'é andata e ci sarà un'indagine della capitaneria di porto di Napoli vediamo invece quali sono i principali fattori in gioco e da tenere presenti in situazioni come queste: due barche oltre che a vista si possono rilevare e segnalare intanto con un riflettore radar (obbligatorio oltre le 12 miglia) che appunto amplifica il segnale radar ricevuto da un'altra imbarcazione (se ha il radar.. ma una nave deve averlo): per vedere il riflettore radar o comunque l'altra imbarcazione serve ovviamente... il radar... 😆 oggi ci sono apparati compatti che possono essere montati anche su barche piccole:
  12. vediamo quindi se tra le news di vela del fine settimana ce n'é qualcuna che possa insegnarci cose che non sappiamo ancora o che sappiamo poco la mia intenzione di fatto non é fare il giornalista, ce ne sono già tanti e poi a parte qualcuno intorno ai 70 d'età che é pagato dai poteri forti per fare propaganda e andare in tv, gli altri guadagnano ben poco... 😬 🤐 invece parliamo di questa: Regata dei Tre Golfi, Capri Sailing Week: una gara in varie prove di qst ultimi giorni in zona Napoli-Capri... nella notte tra sab. e dom. alle 2,50 circa una delle barche concorrenti va a "cocciare" (non é un termine marinaro...) contro una piccola nave da carico che fa servizio tra le isole della zona, la barca era (é affondata...) un 37 ft simile a quella in foto sotto, 11,40 metri per il mediterraneo é una barca media o appena meno di media ma c'erano anche 2 metri d'onda e parecchio vento...
  13. il nuovo Dassault Falcon 10X, lo chiamano business jet ma di fatto é un aereo di linea... grande uguale comunque bellissimo:
  14. Kate Middleton duchessa di Cambridge appassionata di vela! ⛵ 🇬🇧 😀 ovvio che gli inglesi hanno fretta (anche troppa...) di mettere le mani sulla Coppa Americap hanno il " by appointment" della ditta reale... 🤔 piú tardi vediamo qualche "gniusss" (news) del fine settimana appena passato 🔔
  15. potrebbe avere un senso adesso invece, un passaggio di consegne tra 4C e Abarth visto che 4C é conclusa, utilizzandone gran parte delle tecnologie e un nuovo motore adeguato ai regolam. attuali comunque per me mentre 4C era realizzata con linee curve, Abarth la vedrei un po' piú squadrata, tipo la maserati barchetta la abarth stessa, entrando negli anni 70 aveva utilizzato linee piú tese e rettilinee per i prototipi, io ripartirei da lí:
  16. comunque dicevo idea giusta, poi la realizzazione possiamo discutere, ma l'idea di riprendere la tecnica 4C a marchio Abarth sarebbe 👌 mentre Alfa dovrebbe salire e puntare su una 6C
  17. ricapitolando... (ricapitolando sembra il nome di un parco-giochi?) dicevo... abbiamo 3 club storici e anglos che sbavano al solo pensiero di mettere la Coppa America in una teca di vetro antiproiettile ognuno nella sede del proprio club, in piú abbiamo la squadra italiana di Luna Rossa ormai partecipante e anche vincente nelle semifinali anch'essa storicizzata in piú ci sarebbe Alinghi di E. Bertarelli, di fatto italiano "de roma" come famiglia (ex proprietari di azienda farmaceutica) ma che vive in svizzera e da anni va dicendo in giro che lui é "sfizzero" fino al midollo 😅 mancherebbero solo gli australiani, gli unici altri che possono davvero considerarsi concorrenti storici visto che proprio loro nel 1983 riuscirono a tirar fuori la Coppa dalla bacheca in vetro del New York Yacht Club dopo 132 anni...! ad ogni modo la Coppa America oltre che in mare é sempre vissuta anche nelle polemiche, nei sospetti, nelle invettive e nelle proteste, nei colpi di scena e nei tribunali! ed é sempre andata avanti... vedremo dunque anche questa volta gli sviluppi della situazione... 😆 🍿 🍿 🍿 🍹 🏆 ⛵ 🤗
  18. fino a: "the NYYC was pissing in the wind" per chi non sapesse chi sono i contendenti metto due immagini dei club di Ny e Uk: si capisce subito dalle sedi dei club che questi hanno decine di avvocati sia tra i loro soci che tra i loro conoscenti... ecco come mai sono riusciti a scrivere 156 pagine di regole & regolamenti in "avvocatese"...
  19. cos'é questa roba? in pratica il New York Yacht Club se n'é uscito con una "mappazza" in carta rilegata di 156 pagine in cui si propone come garante permanente della Coppa e del suo funzionamento a livello di regolamenti e regate future compresa la gestione dei diritti d'immagine, della sostenibilità della partecipazione da parte di quanti piú possibili concorrenti ecc ecc ecc ecc per 156 pagine... 📖 in realtà visto che il Royal Yacht Squadron inglese é già stato nominato Challenger of Record non é possibile prendere in considerazione un'altra sfida come recita il Deed of Gift del 1870: "And when a challenge from a Club fulfilling all the conditions required by this instrument has been received, no other challenge can be considered until the pending event has been decided." (Deed of Gift of the America's Cup 🧐 👑 le reazioni a questa "uscita" del NYYC vanno da: "— the Royal Yacht Squadron Ltd (GBR) — have not invited other challengers to file for AC37. It is therefore not clear what status, if any, this document has." ". . ‘welcomed the New York Yacht Club’s interest in the next America’s Cup, but questions their motives for such a presumptuous statement when entries do not open for some time’"
  20. eh certo che ci vorrebbe!!! Abarth fatta cosí come continuazione del telaio+meccanica di 4C mentre Alfa sale di grado con una 6C parallela alla Maser MC20, questo ci vorrebbe!!!
  21. a questo punto quindi abbiamo: Nuova Zelanda vincitori della Coppa e di nuovo Defender, inglesi come nuovo Challenger of Record... gli inglesi come già detto propongono una sfida a due tra loro e Nz sul percorso originario al'isola di Wight come in quel 1851... caos generale... perché sembra una manovra antisportiva per "comprarsi" la Coppa stessa (e in effetti fosse per loro l'avrebbero proprio "comprata" altro ché) decidono quindi di evitare uno scontro in terreno aperto e si "infrattano" con tutti gli incartamenti dichiarando che se ne usciranno ad ottobre con il nuovo regolamento 🙄 ecco allora che gli americani che dopo 132 anni di onorata conservazione della Coppa sotto teca di vetro, si sentono messi da parte per di piú da quei presuntuosi degli inglesi contro cui già avevano fatto una rivoluzione alla fine del 700...! ebbene se ne escono con questo: "New York Yacht Club Submits Challenge and Evolutionary Draft Protocol for 37th America's Cup" “The America’s Cup is at a pivotal point in its 170-year history,” says Christopher J. Culver, Commodore of the New York Yacht Club. “The competition for the 36th edition was thrilling, and Emirates Team New Zealand, representing the Royal New Zealand Yacht Squadron, was a worthy winner. However, the New York Yacht Club, as the original trustee of the event and a participant in the most recent edition, has serious concerns about the future of this great competition"
  22. per chiudere la settimana al meglio vediamo le news sulla Coppa America 🔔 🏆 si é creata a questo punto una strana situazione per cui le 3 squadre anglosassoni che hanno partecipato all'edizione di Coppa da poco conclusa, si ritrovano tutte assieme con una fortissima & imprescindible voglia di mettere le mani sulla Coppa 🧐 😆 -gli inglesi perché la Coppa l'hanno creata loro e l'ha realizzata il gioielliere Garrand di Londra nel 1850/51 (Garrard esiste ancora tra l'altro e quando serve si occupa ancora della "vecchia brocca") in piú hanno grossi finanziamenti alle spalle e sono in pieno revanscismo nazionalista, l'anno prox hanno anche in programma delle manifestazioni in grande stile per un qualche tipo di celebrazione "imperiale" e vorrebbero la Coppa anche subito, entro il 2022 appunto 🤔 🇬🇧 - gli americani perché la Coppa l'hanno vinta appunto nel 1851 e poi tenuta in una bacheca del New York Yacht Club fino al 1983! 😬 vale a dire per 132 anni.. 🏆 💯 🇺🇲 adesso che poi gli inglesi fremono per allugare le mani sulla Coppa, gli americani hanno come la sensazione cosí di tornare "colonia" rispetto a Londra e preferirebbero fermare in qualche modo gli inglesi che vorrebbero invece blindarla nelle stanze del Royal Yacht Squadron... -i neozelandesi perché nel complesso si sono dimostrati essere i velisti piú forti degli ultimi decenni, ed é una questione di orgoglio nazionale una nazione altrimenti considerata piccola e lontana 🇳🇿
  23. una tipica irruzione di aria fredda dall'artico che scende verso l'europa a combinare casini.. 💨 🌀 🌊 in genere l'aria fredda scende dai balcani, arriva sull'italia a partire dall'alto adriatico (qualcuno ha detto BORA? ebbene sí)
  24. puó essere interessante fare qualche considerazione meteo su questo periodo dell'anno, ad inizio primavera, dato che é anche il momento in cui iniziano molte delle regate veliche in mediterraneo primavera e autunno sono i periodi migliori per andare a vela in mediterraneo perché nel passaggio tra le stagioni si ha piú possibilità di trovare vento con una certa intensità, mentre l'estate é caratterizzata da una situazione complessiva piú tranquilla e venti piú leggeri, adatti non a caso alla "vacanza mediterranea" é il motivo per cui molti yacht a motore di tutte le nazionalità si fermano nelle zone piú turistiche del mediterraneo appunto d'estate quello che avviene a grandi linee é che a partire dall'autunno si forma sul polo nord il famoso "vortice polare artico" un vortice freddo di bassa pressione che resta appunto sull'artico dato che piú a sud l'aria invernale é comunque almeno un po' piú calda che al polo in primavera l'aria che si riscalda a partire dalle zone a sud verso nord va a incontrarsi con i margini del ciclone artico, di fatto é un incontro-scontro con masse d'aria calda e fredda che si spostano e si alternano, calda che cerca di salire, fredda che spesso scende giú... e da questo incontro-scontro si vengono a creare perturbazioni, cicloni & anticicloni, piogge, vento! simile in autunno con i cambiamenti di temperatura delle masse d'aria in gioco e quindi vento anche qui! ecco quindi che in primavera e autunno si svolgono le piú importanti competizioni veliche in mediterraneo, mentre la piena estate é l'ideale per la crociera tranquilla e rilassata... qui sotto un'immagine del vortice polare artico in rotazione, sotto ancora la "depressione d'islanda" anche questa fredda, a volte le due formazioni si uniscono aumentando l'effetto delle perturbazioni atlantiche che partono dalla zona tra groenlandia e canada, si muovono da ovest e passano poi sull'europa una dopo l'altra (frecce verdi):
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