Vai al contenuto

shadow_line

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    6491
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    3

Tutti i contenuti di shadow_line

  1. bella ma tra le due prenderei ancora la Daytona... 😄
  2. bella, se trovo il tempo sarei interessato alla versione carenata su cui ero salito all'eicma 2019 e avevo trovato ottima come ergonomia
  3. il mondo del collezionismo che adesso causa situazione generale é un po' in ribasso ma ha conosciuto momenti gloriosi, é fatto e parlo di ogni genere di collezionismo non solo auto, dicevo é fatto di gente "strana" é un mondo che riesci a capire solo se ci sei dentro, se segui le riviste, adesso i siti e i forum se frequenti o segui i risultati delle aste, se parliamo di aste poi é comunque sempre stato un ambito dominati dagli inglesi che in gran parte sono quelli che fanno i prezzi e poi gli americani che prendono quei prezzi e li aumentano.. adesso comunque la situazione generale é abbastanza confusa, economia in forse, nuove tecnologie in arrivo, leggi sempre piú stringenti, poi anche col fatto che ormai ho visto quasi tutto quello che c'era da vedere, e che nel tempo via via passa la "voglia di velocità - the need of speed" ormai sono partito per nuove avventure, questa volta sulle ali della libertà delle barche specie a vela l'automobile é molto legata al 900, il secolo in cui ha trionfato come nuova tecnologia, non si sa ancora cosa resterà di tutto quello che é stato nel nuovo secolo, io comunque ho vissuto la mia parte e ho dei bellissimi ricordi al riguardo, poi si sa, nuovi anni, nuove avventure... adesso ⛵ ⛵ ⛵ 🌊 in mare 😄
  4. ci sono ci sono, ma non ho tempo di fare la lista, un solo esempio: Ferrari 599 gtb manuale 6 speed, circa 30 esemplari costruiti, 600 mila dollari.. ce ne sono eccome, anche ferrari e lamborghini, il problema semmai é che oggi la situazione economico-sanitaria, l'incertezza degli sviluppi futuri della tecnologia rallentano e spesso fermano mercati e iniziative invece quando in giro c'é ottimismo le valutazioni salgono sempre, vedremo in futuro, io comunque ormai mi occupo piú di barche che di auto... 😄
  5. bella davvero, soltanto quel "paraurtino" davanti con due alette splitter non va bene, é posticcio, non é sviluppato e risolto, tutto il resto invece notevole
  6. in effetti peró é vero, di italiani che sappiano di corse ormai se ne trovano solo nelle moto il fatto stesso che ci sia incertezza sul prossimo "chief" ferrari é anche perché oggi gente che sa di motori e di corse, almeno a livello dirigenziale non se ne trova, ne hanno ancora un po' gli inglesi e gli austriaci sono lavori che gli europei non vogliono piú fare? 😄
  7. continuiamo, dice ancora che il vento da 290° "prenderà la destra via via nell'avvicinamento all'Horn" lo vediamo sulle mappe meteo, ho segnato con un cerchio rosso tratteggiato il centro della perturbazione che ha portato i primi a passare l'Horn, guardate dalla prima immagine satellitare in poi come il centro Low Pressure si sposta da ovest a est e da nord a piú verso sud questo perché come si diceva il vento che gira ai 40, 50 di latitudine sud praticamente come un vortice tutt'attorno all'antartico in prossimità di Capo Horn deve piegare a sud e incanalarsi come in un imbuto dentro la strettoia del Passaggio di Drake, o Stretto di Drake e in genere della relativamente ridotta distanza tra sudamerica e continente antartico stesso finisce cosí che ogni volta che un vortice/fronte freddo arriva si scontra con la zona sud della patagonia, quindi lato oceano pacifico, e crea una tempesta in zona, in piú lí il fondale é piú basso perché il continente americano va giú in mare, anche sotto l'acqua, gradualmente e dove c'é corrente e fondali bassi le onde diventano alte e confuse e creano frangenti se invece si passa nello spazio tra due perturbazioni la situazione sarà piú tranquilla sotto quindi tre immagini in sequenza del movimento della perturbazione, notare il cerchio rosso tratteggiato e la sua posizione rispetto al "cono sur" di Capo Horn mentre passavano le prime barche:
  8. vediamo di dare immagini alle parole di giancarlo pedote: dice "abbiamo un vento di 290°" vuol dire che il vento reale, quello che si trova in quella zona di mare che ci siano oppure no le barche, (quindi non il vento apparente che invece interessa le singole barche) il vento reale dicevo arriva da 290° contando a partire dalla prua, con una velocità di 45 nodi = piú di 80 kmh! ovviamente queste barche, gli Imoca 60 sono barche veloci quindi mentre il vento reale arriva praticamente da poppa, il vento apparente arriverà invece molto piú verso prua, quindi piú "alto" come si dice, ecco perché infatti non usano spinnaker (quelle vele tonde e colorate davanti alla barca) come le barche piú lente ma sempre i tipici fiocchi di prua perché appunto l'apparente su barche veloci tende ad essere da prua non solo, dice che doppia l'Horn con un fiocco di prua tipo J3, metto sotto un'immagine del corredo velico o "gioco di vele" di un Imoca 60, cercate il J3, é piuttosto piccolo, adatto a vento forte: poi dice "3 mani di terzaroli alla randa" i terzaroli sono un sistema di riduzione della superficie velica della randa, si puó passare da una "mano" a due fino a tre, con tre mani di terzaroli la superficie della randa é parecchio ridotta in pratica quindi abbiamo un J3 come fiocco di prua e tre mani di terzaroli alla randa, roba adatta per vento forte e cattivo tempo, la configurazione velica per passare Capo Horn é risultata quindi come quella dell'immagine sotto = J3 + grand voile 3 ris:
  9. Capo Horn forever! ❄️ 🌀 ieri 5gennaio al giro del mondo a vela il concorrente italiano Giancarlo Pedote ha doppiato Capo Horn/Cabo de Hornos! 🍾 posizione n°9 quindi nella top ten parole di Giancarlo nell'affrontare l'Horn: "Navighiamo in un vento da 290° che prenderà la destra via via che ci avvicineremo a Capo Horn, e si rafforzerà; ho tolto la vela davanti, una manovra lunghissima a causa della stanchezza, del freddo che congela tutti i muscoli… ti muovi lento, controlli tutto più volte perché sei stanco… Una manovra che normalmente a Lorient faccio in 15 minuti, oggi ha richiesto 1 ora e mezza. L’acqua era ghiacciata" "Ho superato Horn con 45 nodi di vento e un mare per fortuna non troppo disordinato! Avevo adattato le vele per una navigazione il più possibile sicura (J3 e tre mani di terzaroli alla randa). Per me era molto importante preservare la barca anche in questo momento specifico, in modo da poterla utilizzare in tutte le sua potenzialità in risalita in Atlantico"
  10. in effetti i cambi manuali ferrari sono piú valutati in usa comunque in generale parlando di rivalutazioni, chi ha abbastanza "carriera" nel mondo del collezionismo ha visto anni in cui le rivalutazioni c'erano eccome, per certe auto sono arrivate al doppio, triplo per alcune superauto partendo dai primi anni si sono avute rivalutazioni anche di dieci volte ovvio che adesso che siamo negli "ultimi giorni di storia del mondo" la situazione é diversa, si deve cercare semmai di non perderci o perderci il meno possibile...
  11. gli yacht si possono costruire anche con il Lego! 😁 😙
  12. verissimo, e l'altra parte della spiegazione é che alfa romeo é un'auto con un immagine e spesso, quasi sempre, anche un'essenza sportiva, ripeto: sportiva e questo in un periodo in cui la gente al 90% cerca stradiste comode da famiglia e suv qui siamo in un forum di appassionati che considerano le auto sportive la prima scelta, ma nel mondo "là fuori" invece l'auto sportiva é considerata l'ultima possibile scelta, dopo le utilitarie, dopo le berline da famiglia, dopo i suv, dopo tutto quanto... questo semplicemente in un forum di appassionati lo si dimentica sempre...
  13. scuderia sempre, per lambo invece si dovrebbero cercare le 12 cilindri in serie limitata, come le SV, la SVJ e cose simili
  14. questa nell'immagine é la rotta via mare a nord della russia, interamente nell'oceano artico, che da qualche tempo si é iniziato ad esplorare prima in estate e non sempre era del tutto percorribile, adesso con la Sedov si é arrivati a farla addirittura in inverno non é detto comunque che sia stata una navigazione del tutto continua, magari in certi momenti si sono dovuti fermare per la situazione dei ghiacci, o forse no, prob. adesso che sono arrivati diranno poi qualcosa di piú
  15. a proposito di cambiamenti climatici, la nave a vela russa Sedov é in questi giorni la prima ad aver percorso la rotta a nord della russia attraversando l'oceano glaciale artico di sicuro oggi parecchio meno "glaciale" visto che é andata dallo stretto di bering fino a murmansk, vale a dire dalla zona dell'alaska fino ai confini della finlandia in pieno inverno!!! 😶 fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile, in questo periodo dell'anno era tutto ghiacciato, tutto fermo, adesso invece si puó passare ! ❄️ ❄️ ❄️ ⛵ é evidente che il clima artico sta cambiando e con esso tutto il clima mondiale qui sotto la Sedov all'arrivo a murmansk:
  16. finché continua la situazione "virale" ė troppo complicato spostare gente e attrezzature in giro oltre che troppo costoso per me non é cosí sicuro che la formula ritorni facilmente ad essere "quella di una volta" non a breve e forse anche non a medio termine almeno
  17. ma gli addetti di pista dov'erano invece di verificare le condizioni d'utilizzo? tutti davanti alla macchinetta del caffé? che sarebbe anche comprensibile con quelle temperature.. ci sarebbe voluto un video a bordo per riprendere le reazioni dei passeggeri mentre andavano in testa-coda stile nurburgring... 😆
  18. ancora tempeste in mare e perdita di container da una nave 😬 la Ever Liberal di Evergreen ha perso, tra finiti in mare e danneggiati, 60 container mentre era in navigazione dalla corea del sud a los angeles, il pacifico del nord quest'inverno non é per niente "pacifico.." le condizioni meteomarine di questo periodo, lo vediamo anche nel giro del mondo a vela Vendee Globe, sono di sicuro piú difficili del solito, si alternano tempeste anche molto forti a momenti di "piatta" totale di vento, é molto probabile che siano gli effetti dei fenomeni meteo conosciuti come "el nino” e "la nina" in questo momento infatti é in azione "la nina" in zona pacifico e sono fenomeni talmente estesi che vanno ad influenzare un po' il meteo di tutto il mondo 🌍 🌎 🌏
  19. oggi le squadre di formula hanno dietro un mucchio di gente, figurati garantire albergo pasti e spese varie a tutta quella gente per due o piú settimane... si poteva fare negli anni 70 quando la formula era per metà hobby e per metà avventura (con tanto di avventurieri) e poca gente oggi ogni squadra di formula ha un organigramma che sembra quello dell'ikea.... 😆
  20. una fotografia presa in questi giorni da Clarisse Cremer in avvicinamento a Capo Horn, e sotto un bel video di navigazione a vela nel Passaggio di Drake con una barca da crociera si vede ad un certo punto un arcobaleno tipico di certe zone in tempesta in cui l'acqua si nebulizza nell'aria portata dal vento:
  21. ora visualizziamo rotte e meteo del passaggio all'Horn di questo sabato, al centro della mappa l'ultima parte dell'oceano pacifico in avvicinamento alle coste del cile e del "cono sud" del sudamerica che si vede invece sulla destra notare come le barche mantengono una rotta che attraversa le zone colorate di giallo-arancio dove c'é piú vento, e sotto un po' a sinistra di Capo Horn c'é la L (low pression) la bassa pressione a 963 che é il centro da cui si diparte la tempesta in zona da notare soprattutto la zona in rosso dove le masse d'aria in movimento vanno di fatto a scontrarsi con il "cono" del continente e vengono piegate verso sud per incanalarsi nel Passaggio di Drake, lī si arrivava sabato a circa 50 nodi di vento e 8 metri d'onda vicino alla costa, un po' meno piú al largo dove sono passati i velisti:
  22. oggi parliamo di Capo Horn! 🌊 sabato intorno alle 14 il primo dei velisti del giro del mondo Vendee Globe ha doppiato capo horn, la situazione meteo era di piena tempesta tanto che i primi hanno dovuto passare a una certa distanza a sud del Capo, e anche cosí hanno trovato 35 nodi di vento e 6 metri di onda ma nelle immediate vicinanze dell'Horn era ancora peggio, 50 nodi di vento e 8 metri d'onda, ingestibile quindi meglio la rotta piú a sud Capo Horn é in effetti parte di un gruppo di piccole isole rocciose all'estremo sud del continente americano ma quello che fa la differenza é il Passaggio di Drake (da francis drake navigatore e pirata inglese di fine 500 che ci é passato) in pratica tra oceano pacifico e atlantico, la punta sud del continente americano crea una strettoia in cui per di piú il fondale marino diventa piú basso che in oceano aperto questo fa si che venti e onde che in qst zona si muovono costantemente da ovest verso est siano incanalati in un passaggio piú stretto e obbligato, il Drake Passage appunto, aumentandone velocità e intensità, per questo sono frequenti le tempeste a Cabo de Hornos... 🌀 🌀 🌀 mettiamo per prima cosa le foto dei primi due velisti che sono passati doppiando l'Horn, dal pacifico all'atlantico, sulla via del ritorno quindi, sono Yannick Bestaven e Charly Dalin:
  23. tre grossi yacht a motore costruiti nell'anno appena passato in italia, anche se qui parliamo prevalentemente di vela, la proporzione di venduto tra vela e motore é circa 20% contro 80%, perché é ovvio che il motore é piú facile e va dovunque ad una velocità prevedibile, ma il motore é anche quasi sempre la scelta di chi vuole un "punto d'appoggio" al mare ma senza avere una vera e propria passione per le barche e la navigazione, piú una casa al mare che un mezzo di movimento insomma : -Riva88, ( cantiere riva, sarnico, sul lago di garda) -Tankoa yacht, genova sestri -CRN, ancona:
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.