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shadow_line

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  1. molti hanno notato delle differenze rilevanti tra la barca del defender della Coppa America appunto New Zealand e le barche sfidanti: NZ nella foto rispetto a Luna, sembra avere piú superficie di randa e di sicuro piú superficie di fiocco, poi certo NZ con quella coda dello scafo larga e piatta puó avere maggiore effetto superficie, la randa é inserita in una specie di tunnel d'aria tra le due carenature laterali dell'equipaggio, e poi ci sono altre caratteristiche della carena: la parte a contatto con l'acqua é stretta l'avevamo già detto... questo riduce la resistenza in acqua e in piú questa stessa parte che peró corre su tutta la lunghezza della carena stessa non lascia passare l'aria del "famoso" vento apparente da sopravento (intradosso alare) a sottovento (estradosso alare) migliorando il funzionamento delle vele... ma c'é di piú 😮 ! molti dicono che New Zealand su questa seconda barca abbia dei foil alari immersi (quelli che tengono su la barca quando vola) piú piccoli o anche parecchio piú piccoli delle barche sfidanti 😬 minor superficie in acqua ad alta velocità vuol dire moooolta meno resistenza, ma molta! quindi maggior velocità a parità di potenza in pratica New Zealand ha fatto la seconda barca con piú superficie velica, e meno superficie immersa, esattamente quello che serve... 💥 nell'immagine sotto una comparazione stimata tra il foil alare immerso della barca inglese e quello di NZ con superficie decisamente minore: altra cosa, da un'altra foto si vede la psizione del foil di NZ posto dietro l'estremità del braccio di attacco, come una winglet grande ma posizionata esattamente dove dovrebbe essere: nel flusso d'uscita dell'estremità e un po' indietro, anche qst contribuisce a ridurre la resistenza l'unica cosa é che NZ potrebbe dover utilizzare per piú tempo i flap angolati verso il basso (i foil hanno tutto il bordo d'uscita ad incidenza regolabile) nelle situazioni di prepartenza e con poco vento, ma questo non sembra spaventarli a quanto pare, sembra che il guadagno in termini di bassa resistenza dato dai foil piccoli quando la barca prende velocità valga comunque il rischio!
  2. beh manley, almeno tra i dirigenti del gruppo, potrebbe anche andare
  3. bene, parliamo di Coppa America allora... 😐 😅 l'inglese del blog che si chiama come una delle norme del regolamento internzionale di regata = regola 69 "allegation of gross misconduct" 😄 é tipico nelle sue dichiarazioni "tranchant" e parecchio pirotecniche... "vince NZ potete scommeterci la casa..." puó essere cosi? potrebbe... ma vediamo tecnicamente su cosa si puó basare quest'affermazione... 🤔 👩‍🔧.... nell'immagine sotto vediamo Luna Rossa e New Zealand ingaggiati nel secondo giorno di prova, NZ é piú avanti e arriva prima, dunque.... seguirà qualche considerazione:
  4. elicottero con a bordo il fotografo carlo borlenghi questo sabato ad auckland NZ per le regate di coppa america:
  5. la "bev invasion" dipende dalle batterie, con le attuali non si va molto lontano se arriveranno quelle che dicono stanno progettando con il doppio circa di densitá energetica allora si puó veramente iniziare con l'elettrico per ma la batteria perfetta per uso generale in ambito mezzi di trasporto dovrebbe avere una densità energetica 3-4 volte quella delle batterie attuali, ma ce ne vorrà di tempo.... con 2 volte si puó giá partire comunque
  6. dunquedunque.... parliamo quindi di Coppa America? 🤔 😄 prima mettiamo la notizia del varo (sabato scorso) dell'ultima barca della guardia costiera italiana progettata e costruita in italia, autoraddrizzante, v max 31 nodi, autonomia circa 1000 miglia, per utilizzo SAR search and rescue, notarela carena semidislocante di nuova generazione, davanti ha una V pronunciata ma si nota come la prua é definita da una linea verticale, un vero "dritto di prora" e non a punta come sono in genere le carene plananti da motoscafo veloce 🛥️ 🛥️ 🛥️ una carena semidislocante/semiplanante si usa infatti per barche molto grandi in cui la massa elevata non rende conveniente avere una carena del tutto planante, servirebbero motori assurdi e avrebbe autonomia minima 🚤 🚤 🚤 la carena semiplanante quindi inizia con una V decisa e in qst nuove versioni piú vicina sull'acqua (entra in azione prima avendo piú volume attivo a contatto con l'acqua), ma poi la V si apre velocemente e da mezza nave in poi la V é molto piú ridotta mentre sui motoscafi veloci plananti la V puó essere ancora parecchio pronunciata anche sul bordo d'uscita a poppa, la variazione di questa V di carena sulla lunghezza della barca/nave si chiama "stellatura" e varia appunto da progetto a progetto a seconda di cosa si vuole ottenere 🛳️ notare la somiglianza di questa carena in prua con quelli degli ultimi Class 40 a vela progettati: é evidente come l'aumento di velocità delle barche a vela da regata anch'esse ormai semiplananti, porta ad avere un punto d'incontro con le carene delle barche a motore in quella zona di utilizzo intermedio tra dislocante e planante appunto:
  7. infatti! a cosa servirebbero i gabbiani altrimenti! 😂
  8. una volta il mondo era difficile e cattivo, politicamente scorretto.. oggi non riusciremo piú a vivere in un mondo simile, troppo faticoso
  9. chi va, chi viene, chi torna! 😮😆 avrete visto che gli Imoca 60 del giro del mondo hanno il pilota automatico, come molte barche e navi d'altra parte, bene questo pilota automatico é comandato da un computer piú un secondo di riserva é capitato ieri che sulla barca del concorrente Fabrice Amedeo é crashato il secondo computer dopo che il primo aveva già reso l'anima una settimana prima, Amedeo si ritira e dirige verso Cape Town dalla stessa Cape Town invece domani dovrebbe ripartire Samantha Davies dopo che la sua barca é stata riparata! ⛵ ⛵ ⛵ qui nel video:
  10. aggiornamento Vendee Globe 🔔 le posizioni delle barche in testa alla regata sono circa le stesse da qualche giorno, navigare ai 40 di latitudine dell'oceano indiano ė risultato mooolto piú difficile del previsto, un po' tutti gli skipper sono abbastanza "rintronati" 😆 e stanchi il mare spesso é caotico con onde alte e tempesta e le barche devono rallentare per non finire a pezzi, e idem gli skipper... inizio settimana prox devo poi scrivere come avevo detto la "miniguida" dei principi base di navigazione in sud atlantico e adesso anche in indiano, via via che i concorrenti si avvicinano al waypoint di Cap Leeuwin in australia per il momento mettiamo un video del concorrente italiano giancarlo pedote che vedevo dai numeri forniti dall'organizzazione é abbastanza seguito, e uno di Isabelle Joschke, che sembra sempre calma e un po' preoccupata ma é in buona posizione i questa regata:
  11. aggiornamenti! 🔔 Coppa America: due giorni di prove tra le barche degli sfidanti= Luna Rossa, Ineos, American Magic e il defender neozelandese.. di fatto ne sono uscite due regate poco comprensibili, inglesi e americani tendono a nascondersi, gli inglesi poi nemmeno si presentano in grado di partire, Luna Rossa va invece in regata contro New Zealand ma con meno superficie velica e anzi un piccolo fiocco davanti poco utile rispetto al "superfiocco" tipo "square head" di NZ, nella seconda regata poi Luna Rossa sembra "tirare i remi in barca" e far fare tutto ai neozelandesi difficile dire a questo punto quali sono le vere forze in campo di sicuro i kiwi vanno a scheggia, veloci come mai, ma quanto si stanno nascondendo o invece preoccupando gli altri team? presto per dirlo 😐 ⛵ ⛵⛵ Max Sirena team manager di Luna ha detto che i kiwi sono in effetti la barca da battere ma che i valori in campo reali si vedranno solo nelle regate che contano, sarà cosí? per il resto le barche specie con vento vanno bene, sono veloci e belle da vedere qualche immagine di questi giorni di regate di prova, nella prima si vede Luna Rossa e NZ evidente la differenza tra i due fiocchi, chiaramente quello dei kiwi é super, e anche la randa kiwi sembra avere maggiore superficie e la barca volare piú alta e meno appruata, chiaramente qui ha piú superficie e portanza-spinta velica:
  12. non volevo dire che attualmente maserati sia medio-basso generalista, mi sono espresso male intendevo dire che l'idea originale del rilancio maserati era di ampliare il piú possibile la produzione anche a costo di andare, eventualmente, nel generalista piú, appunto "generalista"... cosa che non riguarda i modelli attuali per il resto a mio parere all'estero maserati viene vista, come marchio, piú simile a bentley-aston martin che a bmw-porsche anche se per la nuova quattroporte personalmente prenderei come benchmark taycan, anche se non subito e soltanto elettrica, ovvio assolutamente d'accordo infatti
  13. poi intendiamoci, capisco benissimo i sindacati e l'indotto torinese che vorrebbe creare/mantenere quanti piū posti di lavoro possibili, quindi per loro l'ideale sarebbe grande produzione capisco benissimo ma non si riesce a farlo con marchi come maserati e alfa, che sono in realtà lusso & sport, quindi tendono piú alla nicchia che alla massa 😐
  14. la Apus One, nave portacontainer in piena tempesta nell'oceano pacifico il carico si sgancia e 1600 container finiscono in mare... 😮
  15. il fatto é come già ho detto tante volte che all'estero maserati=lusso, senza se e senza ma l'idea di farne un brand premium generalista, magari anche medio-basso generalista, all'estero non viene capita, é incomprensibile non é quello che si aspettano e un discorso simile vale per alfa romeo, all'estero alfa=sport, senza se e senza ma qualunque altra proposta viene giudicata irricevibile...
  16. come dicevo sopra il vero mercato di maserati deve essere la "riccanza" mediorientale, asiatica di miami e los A. inutile fare conto sulla media borghesia che va dissolvendosi, quella si aggrapperà alla "tedesca" come ultimo simbolo di un ordine sociale ed economico in via di sparizione...
  17. intanto il supertrimarano fracese prosegue il suo tentativo di record sul giro del mondo, ha doppiato Buona Speranza e ha una media di velocità di circa 40 nodi! circa 75 kmh considerato che va su un mare con onde a volta alte 4-5 metri, altro che fuoristrada! 🔔 video del tri in velocità, se alzate il volume sentite il sibilo dei foil alari in pratica inseguendo e sfruttando le perturbazioni meteo arriva a fare l giro del mondo a circa 40 nodi di media e tutto regalato, solo grazie al vento!
  18. qui come si ripiegavano le ali del seafire, supersistemi elettroidraulici ancora di là da arrivare...
  19. sempre in Coppa America si stanno organizzando le prime regate di prova tra due barche secondo le regole del "match race" tipico della coppa stessa in particolare dal lato anglosassone ci sono moltissimi video che analizzano queste prove di regata per capire a che punto sono barche ed equipaggi sono video in genere molto lunghi che gli addetti ai lavori andranno a "smontare" fotogramma per fotogramma per cercare informazioni, ancora non ho avuto il tempo di vedere bene questa faccenda, qui al momento metto un video piú "illustrativo" di qst giorni, quando ne sapró di piú lo scrivo dai primi commenti che ho sentito sembra ad ogni modo che i neozelandesi sono un osso duro, come zl solito, ma che Luna Rossa in termini di velocità pura sia allo stesso livello, bene!
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