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shadow_line

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  1. beh sono tre supermacchine, tra le migliori versioni corsa di aston e ormai nella storia della casa inglese il problema non sono le auto, che sono ok, semmai l'attuale situazione incasinata a livello internazionale che potrebbe rallentare o mettere in sospeso business che in altri periodi potevano considerarsi certi
  2. come se non bastassero gli Imoca 60 in gara sul giro del mondo, questa notte (tra martedi e mercoledi) sono partiti anche due dei supertrimarani (ovviamente sempre francesi..) che cercheranno di battere il record di velocità sempre sul giro del mondo per trofeo Jules Verne il buon Jules aveva scritto il giro del mondo in 80 giorni ma attualmente questi trimarani giganti fanno il giro in 40 giorni! sono barche da corsa enormi lunghe piú di 30 metri con velocità di oltre 40 nodi-80 kmh, come si vede la vela oceanica é praticamente tutta francese, sono stati furbi da crearci una vera e propria industria con parecchi posti di lavoro e un notevole indotto pubblicitario! video della partenza: e uno di questi megatrimarani in navigazione
  3. una cosa comunque deve essere detta: che sia elettrico idrogeno o succo d'ananas o altro... la dipendenza dell'europa dal petrolio di provenienza estera deve finire al piú presto, tutte le riserve petrolifere sono di fatto in mano a nazioni totalmente dittatoriali, sia medioriente che russia, nazioni che con il surplus di denaro ottenuto vendendo materie prima vorrebbero anche entrare nei processi decisionali e politici dell'europa no no e no! le dittature "petrolifere" devono essere tenute lontane, e il piú in fretta possibile il petrolio, o almeno il petrolio proveniente da quelle nazioni deve essere abbandonato e sostituito con altre fonti o provenienze energetiche qui tutti vogliono conquistare l'europa e sono uno piú cattivo e illiberale dell'altro, sono orsi che si muovono dentro un negozio di cristalli e devono essere assolutamente tenuti lontani ma per avere l'indipendenza energetica e indipendenza in generale, é necessario che i banchieri tedeschi in particolare, capiscano finalmente che devono superare quella loro vecchia abitudine di credere che i soldi si guadagnano lavorando, secondo i vecchi termini della loro religione luterana a livello di nazione vediamo già da tempo come america e cina "creino" da zero i soldi che gli servono, basta considerare gli immotivati ed incredibili rialzi del mercato azionario americano o di Neo e altri in cina, le nazioni che vogliono avere il controllo ormai stampano da zero i soldi che gli servono! tutte qst menate tedesche su debiti, sul vendere auto alla cina anche a costo di perdere "l'anima" europea sono orma concezioni antiquate del mondo, i banchieri alla Weidmann (bundesbank) sono ormai solo un ostacolo, non capiscono che i tempi sono cambiati e pensano di andare avanti col vecchio "bilancino" luterano di "dare-avere" e debiti come colpa da pagare... la finanza luterana ha fatto il suo tempo, se ne rendano conto a francoforte! quindi! ha poco senso parlare di auto elettrica in quanto "auto" l'automobile ad energie alternative é essenzialmente un fatto geopolitico e anche militare ovviamente é essenziale mettere tutto in quest'ottica altrimenti non se ne esce, e anche cosī difficilmente se ne uscirà "bene"...
  4. But many things are very similar, such as the fascination with technology, the transport of people and goods from point A to point B, safety, or a sense of responsibility. In our eyes, this is a win-win situation. We ask our employers to think outside the box.” 😂 😂 😬 🚎
  5. dalle barche a centro classifica che hanno da poco superato l'equatore dicono di aver trovato delle grosse libellule che si sono posate sugli scafi eppure sono a circa mille km dalla costa africana, quindi anche le libellule viaggiano, e anche in mare...
  6. ognuna di queste barche da corsa una volta costruita viene collaudata in condizioni di "scuffia" barca rovesciata quindi, per verificarne la capacità di raddrizzarsi tramite la chiglia basculante si vede che hanno anche un'uscita d'emergenza sullo specchio di poppa al di sora della linea di galleggiamento, da utilizzare appunto in situazioni di barca rovesciata :
  7. Thomson comunque ė ripartito anche se adesso si trova nel gruppo di centro, ma ha comunque a disposizione una delle barche piú veloci quindi se lo scafo tiene puó recuperare i velisti specie sulle regate lunghe devono saper fare anche i meccanici, gli strutturisti gli elettricisti gli elettronici e molto altro a bordo, ma ė sempre stato cosí, velisti e piú in generale marinai devono saper gestire ogni situazione comprese le emergenze é per questo che ci vuole molto tempo a diventare velisti oceanici e come si vede nei video i concorrenti sono spesso intorno alla mezza età, il mare cambia continuamente i problemi e le emergenze sono sempre diverse e per poter dire di saperne parecchio ci vuole esperienza e l'esperienza si fa solo in anni di navigazione qui la sua dichiarazione: I’ve got a sail up again!” Thomson said. “I’m sailing in the right direction and I’m back in the race. I’m super happy about that. It’s been a tough couple of days, an awful lot of work – cutting, grinding, sanding, gluing and there’s still a lot more to go. It’s certainly not over yet but the structure in the bow is now stable, it’s not moving any more and so I can sail in these moderate conditions, in the right direction. Happy days”. qui un video di thomas ruyant che invece sale "a riva" come si dice (stranamente per chi non conosce il gergo nautico) vale a dire sale sull'albero, utilizzando un'attrezzatura tipica da alpinismo sempre per riparazioni:
  8. oggi le barche da regata hanno una serie molto ampia di sensori di ogni tipo a bordo, tra cui moltissimi sensori di carico su tutte le parti a vario titolo sollecitate la barca di Thomson nel video sopra arriva ad avere 350 sensori complessivamente a bordo, compresi anche sensori a accelerazione su tutti gli assi, la particolarità é che su qst barche i sensori stessi danno avvertimenti in tempo reale, nel senso che quando superano deteminati parametri, sono collegati a una sirena d'allarme con un suono a 110 decibel (per essere sentita su tutta la barca, o magari lo skipper sta dormendo) oltre a questo i velisti verificano costantemente le condizioni dello scafo e dell'armo, é cosī che Tomson ha scoperto le cricche che si stavano formando sulla struttura dello scafo a prua e intervenire per fermarle prima che lo scafo si aprisse come una noce... qui sotto delle registrazioni effettuate dai sensori di bordo su barche di questo tipo per le sartie dell'albero, la scala graduata come si vede arriva fino a 20 tonnellate, e per i foil alari con scala a 12,5 tonnellate, da notare anche la continua variabilità di questi carichi che non sono mai costanti, quindi non approssimabili ad un carico "statico" e questo é quello che poi ha fatto "la frittata"...
  9. allora allora! approfittiamo dell'ottimo assist di Daminavy per parlare un po' di questa cosa che le barche della Vendee Globe, il giro del mondo a vela, stanno avendo molti piú elementi costitutivi e strutturali che cedono, si rompono, esplodono... come mai? eppure qst barche sono state calcolate con i software FEM di ultima generazione, sono state costruite da professionisti del mestiere... il fatto é che appare sempre piú evidente come l'azione dei carichi dinamici sulle strutture e sui vari elementi dell'attrezzatura sia molto piú alto di quello che si poteva immaginare le piú recenti versioni dei foil alari laterali ha aumentato velocità e relativi carichi, i foil mantengono la prua alta fuori dall'acqua ma quando questa ricade o viene colpita da un'onda sono tonnellate d'acqua contro lo scafo l'alberatura le sartie é evidente che i modelli matematici dei software sono meglio definiti per carichi continuativi che continuamente variabili e improvvisi come avvengono invece sulle barche oceaniche ad alta velocità, e non riescono a calcolarli al meglio e se la cosa potrebbe anche essere comprensibile per una scocca in composito che é costituita da varie componenti, appare invece ancora piú evidente in componenti di metallo pieno ricavati con fusione e fresatura/forgiatura come l'elemento ad anello in foto sotto (tranciato di netto), quindi la lezione che se ne trae é ancora una volta che gli elementi naturali sono "piú in là" delle previsioni umane, e che il percorso per capire come opera la natura (anche a favore o contro le barche...) é un percorso tecnico e scientifico spesso complesso:
  10. la tuta alare é una cosa che non farei mai mai mai mai mai, non é rimasto quasi nessuno di quelli che avevano iniziato, il fatto é che ha avuto un certo appeal sui piú giovani e facevano molte visualizzazioni sul tubo
  11. notevole, io come dicevo non ho pazienza per questa cosa ho bisogno di movimento veloce mi sentivo meglio con il tennis, ecco ero un tipo piú da tennis, quanto ai tipi da club é ovvio che si tratta di gruppi frequentati molto da gente in cerca di "status" quindi molti snob, molti che si sono fatti largo a "spallate" per essere lí, insomma... adesso non ho piú voglia di tennis o di bici, mi resta la vela e se nella vela l'estremo é il giro del mondo perché no! potrebbe essere che ci provi... vedremo
  12. il golf a livello hobby come sport in effetti si riassume in una cosa sola, saper fare lo "swing" per lanciare la pallina, che richiede peró una concentrazione molto maggiore di quella che sono disposto a concedere ad una "roba" come il golf quindi diciamo che mi fa venire un nervoso "estremo"... questo sí il golf invece va bene per incontrare gli amici e fare vita sociale da club
  13. questo sicuramente estremo... per me che non sopporto il freddo... questo invece quanto ad estremo... non so ci devo pensare...
  14. sicuramente, le serie speciali ferrari sono ancora una delle migliori situazioni come rapporto investimento/divertimento/status-immagine che si trovano in tutto il mondo dell'auto
  15. molto interessante vedere uno degli Imoca 60 in gara ripreso dall'interno in navigazione di notte notare alzando il volume che razza di rumore fa andando a 20 nodi sull'acqua, che é già parecchio ma non ancora il max visto che queste barche superano i 30...! notare anche una specie di sibilo che si sente ogni tanto, é il rumore che fanno i foil, che sono poi dei profili alari, quando vanno ad alta velocità in acqua sui coppa america si sene ancora piú forte la cosa strana é che nessuno sapeva prima che una superficie alare in acqua ad alta velocità facesse un sibilo del genere, si é scoperto dopo, quando hanno iniziato a provarli:
  16. 😂 in effetti so anche giocare a golf ma non lo faccio piú da anni... e l'ho praticato poco comunque, tendenzialmente noioso... nel golf la cosa piú estrema che si puó vedere é questo avvenuto poche settimane fa, un "hole in one" che sfida le leggi della fisica e anzi mi fa venire dei dubbi che viviamo davvero dentro un sistema tipo "matrix"...
  17. per il giro del mondo a vela Vendee Globe, il francese Thomas Ruyant é passato in testa superando l'inglese Alex Thomson, terzo un'altro francese (di base sono quasi tutti francesi...) di interessante ci sarebbe da parlare di come si naviga nell'atlantico del sud sotto l'equatore, vediamo nei prox giorni un'altra cosa come anticipavo ieri, il giro del mondo a vela non é uno solo, oltre all'attuale si fa anche quello in equipaggio a tappe, quindi con fermate in vari porti lungo la rotta per parecchi anni é stato conosciuto come Volvo Ocean Race dal nome dello sponsor, la prox edizione dovrebbe partire nel 2022 e arrivare nel 2023 a Genova e al proposito é notizia di questi giorni che Evelina Christillin, già parte dell'organizzazione delle olimpiadi invernali 2006, é ora alla direzione organizzativa delle manifestazioni per l'arrivo del giro del mondo a vela appunto a Genova nel 2023, qui sotto l'annuncio ufficiale da La Stampa:
  18. a torino caselle come in altri aeroporti da anni usano i falchi addestrati ci sono ditte apposite che gestiscono il servizio per tenere lontani volatili vari
  19. io, sport praticati: vela bicicletta (corsa e mountain) tennis intesi come hobby/amatoriale per la vela si puó considerare estremo solo il giro del mondo... se parliamo di "estremo" dovrei andare ai miei "giri" in ultraleggero di vari anni fa, estremo per via della precarietà dei mezzi di allora...
  20. torneremo ancora su questi aspetti tecnici, domani comunque aggiornamento sulla Vendee Globe che in francia ormai risulta essere piú seguita del tour de france e del tennis al roland garros ed é ovvio, il ciclismo tra "bombe" dopanti e le bici da strada ormai con i motori elettrici.. perde consensi, il tennis anche, la vela in contatto con la grandiosità del mare, con lo spirito d'avventura che la caratterizza, adesso che é anche supertecnologica si candida a tutti gli effetti a sport del futuro e poi anche una notizia che riguarda l'italia a vela, domani, bye!
  21. con l'arrivo dell'elettrico e la crisi attuale si avrà un mercato dell'usato con prezzi strani e poco prevedibili per vari anni probabilmente
  22. il problema é che ormai ogni futuro "guizzo progettuale" costerà decine e decine di milioni di euro e qui invece di soldi da spendere in corse non ne avranno molti...
  23. adesso siamo arrivati alle barche "volanti" con i foil e abbiamo un'altra trasformazione: la lama di chiglia diventa i due "bracci" laterali dei foil ed é questa volta la carena a sdoppiarsi nelle sue due funzioni primarie: 1) navigare in acqua 2) "volare" in aria come si é ottenuto questo? dividendo proprio la volumetria della carena in due parti con funzioni fluidodinamiche differenti: la parte centrale in basso si stacca e protende verso la superficie dell'acqua, é lunga stretta e piatta sotto, perché? perché deve toccare ed immergersi nell'acqua quindi lunga e stretta é piú idrodinamca, offre meno resistenza, a carena immersa quindi si perde meno velocità ed é piatta sotto perché l'accidenti di carena, in acqua, deve starci il meno possibile! la barca deve volare il piú possibile fuori dall'acqua per ridurre al minimo la resistenza idrodinamica! una superficie piatta quindi "scivola" sull'acqua e con la velocità tende ad alzarsi da essa, a planare, che é quello che serve il resto della carena al contrario, la parte larga insomma, viene spostata in alto tutta al di sopra della superficie del mare, ed é anch'essa piatta sotto per un motivo simile, una superficie piatta che si muove in velocità poco sopra l'acqua crea un "effetto superficie" come un cuscino d'aria che fa da sostentamento alla carena stessa con questa nuova barca neozelandese quindi si va quindi a confermare e definire già con buona precisione come deve essere fatto uno scafo per barche a foil, lo vediamo nelle foto sotto vorrei anche far notare come alla fine, se uno conosce la fluidodinamica, che siano aerei auto barche, sono sempre le stesse formule, gli stessi algoritmi e gli stessi software che girano, poi ovvio ci sono specificità e particolari da conoscere tra una categoria e l'altra, ma studiando e informandosi una volta che si hanno le basi non é poi cosí difficile passare da un mezzo di movimento all'altro dal punto di vista tecnico:
  24. nel tempo si é andati a separare nettamente carena e chiglia, le carene sono diventate piú piatte sull'acqua quindi meno immerse, la chiglia invece si é trasformata in un vero e proprio elemento alare (si usano proprio profili naca aeronautici e derivati) molto piú performante rispetto alle vecchie chiglie lunghe, sotto un esempio di "lama di chiglia" con una "apertura alare" notevole:
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