shadow_line
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é esattamente cosí, non dico che le auto per passione e divertimento debbano essere per forza completamente meccaniche.. ma di sicuro tanto piú saranno "robotizzate" tanto piú saranno destinate a sparire, già la trazione sulle quattro ruote ė troppo per i puristi come Harris é per questo che, di fatto una formula uno che fa da traino pubblicitario alle automobili stradali di massa, di fatto ė priva di senso, senza nessuna utilità é arrivato il momento in cui le automobili per uso quotidiano e le automobili per divertimento & passione arrivino ad un divorzio piú o meno consensuale perché sono basate su presupposti completamente diversi tra loro!
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qui effettivamente c'é una cosa da notare ed é il pregiudizio che tutti i veri appassionati di auto sportive hanno, vorrei quasi dire anche ho (io) nei confronti dell'elettrico in tutte le sue forme é qualcosa che va oltre la questione tecnica e assume connotati psicologici che finora non sono stati veramente considerati a mio parere stiamo osservando la trasformazione delle automobili in robot a tutti gli effetti, e se questo puó essere utile per le automobili che si usano tutti i giorni per scaricare parte del lavoro fatto dal guidatore sui sistemi tecnici presenti a bordo.. ha invece un effetto deleterio sulle "autonobili" sportive, in cui il guidatore quasi pilota vorrebbe invece essere l'unico responsabile ed artefice della guida del mezzo, vedi chris harris.. a qst punto direi che in futuro si dovrà separare nettamente auto da usare tutti i giorni ed auto sportive-auto per passione, devono essere considerate come due cose ormai del tutto differenti, legate solo da una lontana parentela quello che vuole il guidatore di tutti i giorni e invece l'appassionato sportivo sono due cose talmente diverse tra loro da essere praticamente l'opposto, oppure le auto sportive per appassionati finiranno per scomparire perché giudicate troppo "robotizzate" é ora di pensare a qst situazione prima che sia troppo tardi!
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l'edizione della barcolana di quest'anno anullata per troppo vento di bora, a trieste la chiamano bora scura, o bora nera, oltre 50 nodi di vento! in effetti gli equipaggi di profesionisti avrebbero potuto andare lo stesso in regata, anche perché erano presenti dei maxi di trenta metri, ma saranno stati una ventina, il resto di 1400 barche era costituito da famiglie in fine settimana di vacanza, e questi non era il caso di metterli in difficoltà, serve esperienza per affrontare un vento simile a qst punto anche se in zona trieste- venezia sono previste altre regate già da qst giovedí, l'attenzione va alla Mediterranean Race il prox fine settimana, in partenza da malta fa il giro della sicilia e torna a malta quest'autunno é molto, molto ventoso ma alla Med-Race partecipano equipaggi di pro o comunque esperti, vedremo!
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lo yacht Crescent é ormeggiato da oggi ad Arbatax dove resterà per circa un mese per lavori di allestimento, 136 metri é il quindicesimo yacht piú grande al mondo come dicevo la cantieristica-gestione-manutenzione di barche da diporto é sempre piú una componente importante dell'economia del mediterraneo e italiana in particolare
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sembra essere la media-sportiva ideale, ci sono salito all'eicma quando era in presentazione e direi bene, bella la linea, giusta l'ergonomia
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😂😂😬🙃 strapoggia e anche straorza!
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questo che arriva é il fine settimana della Barcolana a Trieste, la Barcolana é una regata per chi vuole intenderla come una regata, é una veleggiata per chi vuole farla come veleggiata di fatto viene definita la festa della vela, ha un numero di partecipanti altissimo, circa duemila barche nelle ultime edizioni, e questo é un record mondiale certificato, quest'anno saranno sulle 1400 barche ci saranno dirette televisive sabato, mi pare nella trasm. onda blu e la diretta di un'ora la domenica, dovrebbero esserci barche interessanti e anche maxy yacht (a vela ovvio) previsto vento di bora, anche di 30 nodi, anche di piú...!
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quello in effetti é uno scafo da rimorchiatore oceanico riciclato, dei progettisti scandinavi hanno avuto l'idea di fare queste navi da lavoro con prua rovesciata perché con onde molto alte entrano nell'onda senza sollevarsi troppo e dovrebbero rallentare meno l'avanzamento ma in una nave da lavoro, che é di fatto una macchina utensile é una cosa, in una barca da diporto risulta esagerata e come styling rimanda troppo, appunto, alle barche da lavoro comunque qui nel video queste prue rovesciate che chiamano x-bow, in azione: si fanno anche yacht a prua rovesciata, ma disegnati come yacht appunto, risultano piú eleganti:
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da notare come in entrambi i video le barche vengono portate su una bolina larga, e come giustamente si dovrebbe fare, orzando per stringere e passare la cresta dell'onda e poi allargando nel cavo dell'onda per aumentare la velocità eppure la bolina dovrebbe essere l'andatura piú difficile con onda alta, basta in effetti che l'onda sia sí alta ma anche sviluppata su un percorso di una certa lunghezza e la cosa diventa fattibile anche con una barca di 10 metri quindi il pericolo "onde" non deve essere sopravvalutato piú di tanto, neanche sottovalutato, resta comunque pericoloso, ci sono comunque altri aspetti della questione e ne riparleremo
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in uno dei primi post abbiamo visto una barca in difficoltà con onda in prua, ė giusto definire meglio i temini di questa situazione una barca, qualsiasi barca puó incontrare difficoltà con un tipo di onde ben definito, sono le onde alte e corte che si trovano in particolare vicino alla costa, si vedeva la barca in uscita dal porto infatti e dove ci sono fondali bassi, che potrebbero essere anche estesi, il mar adriatico e per certi versi il mar baltico sono sempre relativamente di ridotta profondità quindi, l'onda alta e corta é quella che piú si oppone all'avanzamento di una barca, e quella quindi che si deve cercare di evitare, non cosí invece le onde che pur alte si sviluppano su lunghezze di mare maggiori, l'onda oceanica puó essere alta in media anche 10 metri ma si sviluppa su una lunghezza di qlc cento metri, e questo crea meno problemi anche per le barche piccole che possono quindi navigare se ben condotte su onde alte in mare aperto qui nei video, barche piccole ma onde grandi! eppure vanno, basta sapere un po' come fare...
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sí, un classico rotore di sottovento, fortuna che era comunque un aereo, un elicottero si sarebbe trovato anche peggio in una simile situazione
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cosí si devono fare le auto! altro che "realtà virtuali"... artigianato e arti reali invece! l'automobile italiana deve tutto alla grande tradizione artigianale di questo paese
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l'automobile é stata caricata di intenti pedagogici, di tecnologia e di appelli tipo "salviamo il mondo" piú pesanti di quelli che poteva sopportare la gente guardava il motorsport per farsi due risate la domenica pomeriggio, non per interrogarsi su complicati quesiti ingegneristici che assomigliano a rebus della settimana enigmistica...
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il traffico su gomma era previsto in netto aumento ma al momento non si sa neanche quando ritornerà ai livelli precovid, quanto ad un aumento futuro ormai difficile crederci caricare i camion su rotaia in zona torino e scaricarli dopo le alpi sposta un po' l'inquinamento ma non lo elimina, si sparge comunque tutt'attorno su direttrici cosí strette e trafficate, che attraversano zone di "wilderness" per me si potrebbe rendere obbligatorio entro 7-8 anni i camion a idrogeno, la spesa sarebbe dei proprietari dei camion e non della collettività, in piú ci sarebbe lavoro per chi costruisce i camion sostituire tutto il trasporto su gomma con camion a idrogeno diventa la solita utopia, ma per quelli che attraversano le alpi diventa fattibile -
ma neanche a livello merci c'é tutta questa richiesta, poi si deve considerare che le ditte di spedizioni su gomma se non obbligate non salgono sui treni alta capacità o alta velocità in ogni caso sono troppo "alte" rispetto a quello che servono e che costano il vantaggio era piú che altro per il giro di appalti, in effetti...
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a proposito di co2 e altri dati manipolati, qui una continuazione dalla storia della tav, che come ho sempre detto, ma dove sarebbe tutta questa gente che ha fretta di correre a parigi sull'alta velocità? adesso poi con il distanziameno sui treni... "La relazione della Corte dei Conti che aveva sonoramente BOCCIATO il TAV Torino-Lione a giugno si è arricchita di un nuovo elemento: è stato infatti allegato al documento lo studio indipendente realizzato dal professor Yves Crozet, specialista in Economia dei Trasporti dell’Università di Lione 2, che non parla più di “errori di calcolo”, ma di “manipolazioni volontarie”. Il professor Crozet è netto: “La galleria Lione-Torino è un tipico esempio di manipolazione del calcolo economico in cui, oltre alla sopravvalutazione del traffico, vi sono valutazioni fantasiose dei guadagni in termini di emissioni di CO2”. Secondo Crozet, dunque, è stato CONSAPEVOLMENTE presentato un quadro più roseo delle aspettative dai promotori del progetto!"
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prima che arrivassero gli ultraleggeri, anni 90 quindi, i cessna erano a tutti gli effetti piccoli aerei certo che andare giú di un terzo di quota resta un'esperienza...😬🌀
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solo la fusione nucleare o il passaggio totale al solare potrebbero davvero eliminare il problema C02, e insieme a questo la totale sostituzione di tutto il parco auto, moto e trasporto in tutte le sue forme, circolante al mondo (piú riscaldamento, mucche,barbecue e chissà cos'altro) insomma una cosetta "de niente" che si realizza di sicuro in pochi giorni... la verità é che c'é troppa gente su questo pianeta, troppa, troppa, too much people on this f.ing planet!
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il new york yacht club ha pubblicato le prime foto della seconda barca varata per la coppa america non si vede ancora molto ma di sicuro é diversa dalla prima, a prua sembra avere una carena a V e non piatta come la prima, i progettisti hanno valutato due possibilità: carena piatta per favorire l'effetto suolo quando la barca é in volo, oppure carena a V per favorire in decollo dalla superficie del mare la seconda ipotesi adesso sembra prevalere:
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in pratica come il gioco del passaparola in cui "entra" una parola e ne esce un'altra da tenerne conto in effetti
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e infine ancora questo, se é un'auto costosa e moderna quindi con elettronica per cui non si puó fare molta manutenzione in proprio, si deve comunque impararne il funzionamento, leggersi manuali, libri, cercare notizie sul funzionamento di tutti gli elementi e gli apparati tecnici che ci sono a bordo, si deve essere in grado di capire e di interloquire con i meccanici e i tecnici che faranno degli interventi in ogni caso, vale la fatica imparare le tecniche di "detaling" che negli ultimi tempi hanno fatto grandi progressi, oggi ci sono molti materiali, molte tecniche per migliorare esteticamente un'auto e conviene impararle e applicarle
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un'altra cosa, i soldi spesi per la gestione non si calcolano sul bilancio finale, perché sono soldi che sono stati spesi per il privilegio di divertirsi su un'auto importante il divertimento ha spesso un costo, e lo si avrebbe comunque anche con un'auto nuova quindi l'importante é cercare di pareggiare tra il capitale investito inizialmente e quello recuperato alla fine, le spese di gestione sono una cosa a parte, sono il costo del divertimento e si deve metterlo in conto comunque
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come dico sempre alfa romeo a livello globale ha un'immagine molto piú sportiva e di nicchia di quello che si crede in italia, e ormai di fatto anche in italia si vendono le "super" alfa romeo, quelle si vendono di sicuro, ma non é cosí scontato chiedere cose come la station, la berlina ammiraglia, la sportiva media e poi venderle di sicuro tutti vorrebbero alfa come premium medio livello, ma alfa in effetti é percepita piú come sportiva a metà tra premium e luxury, se consideriamo all over the world il premium medio livello é tedesco perché l'hanno inventato i tedeschi, di fatto non esiste in francia e in italia, e se lo si fa si rischia che non sia preso in considerazione
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ad ogni modo scegliendo il modello giusto usato e poi rivendendolo in seguito anche se non si recupera tutto, e dipende molto dal periodo storico-economico, si spende comunque molto meno che comprare subito il nuovo
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il video del viaggio di luna rossa 2 fino in nuova zelanda, carico e scarico, c'é un mucchio di gente nella cabina dell'antonov, oltre ai piloti motoristi e navigatori:
