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Tutti i contenuti di <angel84>
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Spero che i passaruota maggiorati non siano reali e non una semplice impressione. Comunque mi sento di condividere parte dell'entusiasmo. Il fatto di avere un frontale così aggressivo è senza dubbio un buon segno. L'unico dubbio resta la calandra...
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Davvero aggressiva. L'unico dubbio è la mascherina anteriore, che trovo troppo grande, posizionata troppo in alto e troppo elegante rispetto al frontale nel suo complesso. Qualche esperto di PS potrebbe provare ad apportare qualche modifica?! A me il posteriore della concept piace abbastanza, non mi hanno mai convinto invece calandra e passaruota anteriori (inesistenti).
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Scusa di che?!
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Come ho detto prima l'eventuale Aurelia avrebbe senso solo in caso di una gamma completa e rinnovata. Sarebbe un prodotto prettamente di nicchia e di immagine, per cui sarebbe solo uno spreco di investimenti se non fosse utilizzata per promuovere gli altri prodotti. E' un prodotto che avrebbe le potenzialità per ridare immagine a Lancia a livello internazionale, cosa che appare evidente nell'articolo di MotorAuthority, il cui autore sogna di sognare un'auto del genere con il marchio Lancia.
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Da applausi.
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Una Aurelia scoperta con quattro posti derivata dalla GranTurismo da posizionare intorno agli 80k euro possibilmente in serie non limitata avrebbe di sicuro un impatto mediatico a favore del marchio Lancia pari a quello avuto da Alfa con 8C. Inoltre un prodotto del genere avrebbe anche senso nello scacchiere del gruppozzo in quanto andrebbe a coprire una nicchia, cioé quella delle convertible di seg F con 4 posti, attualmente non occupata. E rappresenterebbe il prodotto ideale per per accompagnare i modelli più commerciabili che andrebbero eventualmente a ricreare una gamma Lancia. Il problema è che al momento mancano anche tali prodotti... La cabrio, sia con tetto metallico che di tela, andrebbe assolutamente fatta su pianale compact... avrebbe nettamente più senso. L'impressione generale è che comunque non ci sia una decisa volontà di far rinascere Lancia. Spero di essere smentito...
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C'è ancora troppa confusione. L'ideale per me sarebbe su base Bravo con tetto in tela se 4 posti o retrattile in metallo se biposto. Tetto retrattile e 4 posti spesso sono sinonimo di design poco riuscito...
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Ovvio. Per il consumatore medio conta il risultato, il modo con cui ci si deve arrivare rispettando le specifiche e mantenendo i costi bassi è un problema dell'ingegnere. Il problema è quando le specifiche non sono quelle di realizzare un prodotto che sotto certi aspetti sia pari o superiore ai concorrenti e che abbia un costo tale da rendere favorevole i compromessi ma siano solo quelle di avere un prodotto economico e basta...
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Come ho detto prima non contesto le soluzioni tecniche di Junior o di altri prodotti ma solo la mentalità sbagliata di considerare il consumatore imbecille da spennare. Per il resto sono d'accordo: quello che conta è il risultato (che ci deve essere) non il modo con cui ci si arriva, almeno per prodotti di massa e non esclusivi.
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Hai scoperto l'acqua calda! Tale affermazione equivale a dire che una Panda vende più di una Quattroporte. Intel Fatturato: 35,7 miliardi USD (2006) Utile netto: 5 miliardi USD (2006) Impiegati: 94.000 Nvidia Fatturato 2,5 miliardi USD (2006) Utile netto: 448,8 milioni USD (2006) Impiegati: più di 3000 (2006) Nonostante Intel abbia molti più impiegati (30 volte quelli di Nvidia) e abbia un fatturato 14 volte superiore il suo utile netto è "solo" 10 volte (o poco più superiore) a quello di Nvidia. Diciamo che Intel produce utilitarie mentre Nvidia auto premium, volendo fare un parallelo. La differenza principale è che nel mercato automobilistico c'è più concorrenza e i giganti generalisti hanno spesso utili ridicoli rispetto a certi produttori premium (come Porsche). Però grazie al marketing e la pubblicità che sponsorizza e che invoglia all'acquisto di prodotti più costosi (andando a generare un bisogno nuovo per il consumatore e spesso del tutto fittizio) si è in grado di toccare con mano i vantaggi di una scheda grafica superiore senza conoscere assolutamente nulle delle complesse architeturre delle GPU. Basta mettere un gioco e verificare ad occhio nudo il supporto a maggiori risoluzioni, a maggiori FPS e ad un numero maggiore di filtri. Il tutto senza sapere un cazzo della tecnologia alla base di tutto. Comunque è ovvio che il parallelo tra le due diverse industrie è limitato, ma serve per far capire che la tecnologia non è costituita da inutili pippe mentali ma è indirizzata a soddisfare certi bisogni. Il mio discorso non è riferito in particolare allo schema sospensivo ma è più generale. Per quanto mi riguarda possono mettere anche schemi sospensivi meno costosi e compensare l'inferiorità prestazionale utilizzando dei controlli elettronici (riservando le soluzioni tecniche più costose ai prodotti più costosi ed esclusivi). Se il risultato è all'incirca lo stesso e all'azienda costa molto meno non può che essere una soluzione vantaggiosa per tutti. E' giusto che una azienda cerchi di ridurre i costi il più possibile e d'altra parte il compito dell'ingegnere è proprio quello di trovare il giusto compromesso quando progetta una qualsiasi cosa in modo tale da rispettare le specifiche e tenere i costi al minimo. Però ciò è diverso dal giustificare i regressi tecnologici e giustificare ciò dicendo che il consumatore è ignorante e partendo dal preconcetto che non sia in grado di percepire il vantaggio tangibile di una certa tecnologia. E' questo concetto che contesto e reputo che una azienda che ragioni in tal modo non abbia futuro. Ripeto che questo discorso è generale e non riferito a nulla in particolare. Oltre ad essere palesemente OT, per cui qui chiudo.
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Secondo me non è un errore di battitura, altrimenti non penso che avrebbero perseverato ripetendolo più volte. Inoltre nell'ipotesi che l'auto sia lunga 4.02m avrebbero potuto scrivere direttamente 4m lasciando ai dati tecnici ufficiali l'accuratezza al millimetro delle misure. Spero comunque che sia un errore...
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Non sono d'accordo, per il semplice fatto che bisogna distinguere l'aspetto tecnico da quello "profano". L'aspetto tecnico interessa per lo più a tecnici ed appassionati cioè ad una minoranza assoluta, su questo sono assolutamente d'accordo. Al profano interessa l'aspetto "pratico". Ma ciò non significa che non sia in grado di percepire i benefici che determinate scelte tecniche hanno, pur senza conoscere una ceppa di meccanica. Così come più o meno tutti sono in grado di riconoscere la bontà di un programma o di un computer senza capire nulla o quasi di software o hardware. Concetto valido per ogni bene ad alto contenuto tecnologico. Altrimenti non vedo i motivi che spingerebbero tutte le aziende operanti nei campi ad alta tecnologia (da quelle chimiche a quelle dell'IT passando per quelle meccaniche) a spendere barche di soldi in ricerche e sviluppo di nuove tecnologie... farebbero prima a fottere il consumatore e risparmierebbero tanti soldi, visto che il 99,9% della popolazione è ignorante in chimica o in meccanica o in elettronica... Il marketing dovrebbe, a mio avviso, forzare la nascita di nuovi bisogni spesso superficiali e fittizi per costringere il compratore a spendere di più. Il marketing è quello che porta il compratore a spendere 300 euro in più per una scheda grafica all'acquisto di un computer anche se le esigenze di partenza del compratore sono molto più limitate. Basare il marketing solo sul far apparire come oro i cessi è assolutamente poco lungimirante e alla lunga controproducente. Se i compratori fossero scimmie forse non avrebbero una capacità di percezione tale da riconoscere i limiti del prodotto. Ma fortunatamente (o sfortunatamente a seconda dei punti di vsta) non lo sono.
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Penso che sia ovvio che per i marchi luxury si tenda a favorire i prodotti tradizionali. Diverso invece il discorso per una marchio quale Alfa, a cui la Kamal avrebbe solo fatto bene.
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Secondo me costerà un po meno di GranTurismo, così come, volendo fare un parallelo, SL costa un po meno di CL nella gamma Mercedes. Quindi indicativamente intorno tra i 100 e 110k euro.
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Tra 80/90k e poco oltre i 100k (cioè quello che dovrebbe essere il posizionamento di Ghibli) non è che c'è tutta questa differenza... non sono certo 10k euro in più o in meno che fanno la differenza per chi sceglie auto di questo tipo.
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I tempi di sviluppo dipendono anche dalle disponibilità economiche che si hanno per sostenere l'investimento. Ovvero: se non hai i soldi per Alfa non li hai neanche per Maserati. Sono scelte che hanno effetti a lungo termine, ci vorrà tempo per stabilire chi ha ragione.
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I tempi lunghi sono senz'altro un problema, ma sono indipendenti dal singolo marchio. Ripeto: marchiare un modello Maserati anziché Alfa non è la panacea per ridurre i tempi di sviluppo. Il problema è di altra natura.
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Ma perché secondo te se realizzassero Maserati un crossover e una coupé da 80k euro i tempi sarebbero più brevi?! Ci sarebbe comunque da aspettare in quanto l'avere il marchio Maserati sul cofano anziché quello Alfa non fa certo miracoli da questo punto di vista. La 955 servirà a far soldi che poi saranno investiti nell'alto di gamma, per cui mi pare fondamentale nella strategia. E il Crossover su base Compact non esclude certo la possibilità di realizzare in futuro un Crossover più grande su base premium o sulle nuove piattaforme Alfa-Maserati.
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Secondo me la Panamera se la faranno pagare bene e ipotizzo che nelle versioni a 10 cilindri costerà facilmente più di 100k euro andando a fronteggiare la Quattroporte. Ovvio che a differenza della Maserati la Porsche avrà anche versioni più "economiche" e una gamma complessivamente più articolata. Per cui si può dire che a Panamera faranno concorrenza sia 941 (in versioni V6 e V8) che Quattroporte. Sono d'accordo che non si possa fare un confronto diretto tra i modelli Porsche e quelli Maserati per le differenti caratteristiche dei due marchi. Proprio per questo auspico una concorrenza parziale e limitata ad alcuni modelli dell'alto di gamma e non il porre Maserati in diretta concorrenza al marchio tedesco.
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Nel gruppo non esiste un marchio che possa fare diretta concorrenza a Porsche. Esistono due marchi, Maserati e Alfa, che con i giusti prodotti possono rispettivamente attaccare il marchio tedesco dall'alto e dal basso. Mi sembra la strada più logica, anche perché chiedere che Maserati, un marchio prestigioso ed esclusivo che fa 5k unità all'anno, possa posizionarsi pari pari a Porsche che è meno prestigioso e che vende almeno 10 (forse anche 15) volte tanto mi sembra fuori dal mondo. Semplicemente si può far concorrenza all'alto di gamma Porsche (911 e Panamera) con Maserati e ai modelli che vanno nella fascia 50-100k euro, cioè Boxster, Cayman e Cayenne, con Alfa. E' chiaro che soprattutto nel caso di Alfa servono prodotti adeguati ma questo è vero per qualsiasi modello di questa fascia di prezzo indipendentemente dal marchio che porta sul cofano. Salvaguardare il prestigio del marchio è fondamentale e gestire i marchi luxury non è come gestire gli altri marchi premium.
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E questo sarebbe un bene. E' essenziale non sputtanare Maserati con SUV o coupé da meno di 80-90k euro, tali segmenti possono essere coperti in maniera più che dignitosa da Alfa.
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E' quello che ho sempre sperato per Maserati dall'uscita della GranTurismo. Una bella coupé compatta e sportiva complementare nella gamma a GranTurismo e Quattroporte.
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Contento lui. Si dovrà abituare ad arrivare dietro, quindi fa bene a prenderla con filosofia fin da ora.
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Intanto ha perso anche Alonso... Poverino ieri non si sono rotte le Ferrari e non ha potuto vincere come ha fatto negli anni passati!