<angel84>

Su questo sono assolutamente d'accordo e te l'ho detto. Però questo è un altro discorso che ha poco a che vedere con il topic. Sarebbe un'ottima cosa, a mio avviso, se lo Stato mettesse a disposizione le tasse sui premi per finanziare gli stessi movimenti sportivi. Ma le tasse per me vanno pagate per una questione di principio. Anche perché non è giusto che un atleta che arriva quarto non riceva alcuna medaglia, alcun riconoscimento e alcun premio nonostante abbia faticato come quelli andati a medaglia. Ridistribuendo le tasse nello sviluppo dei vari movimenti sportivi si premierebbero indirettamente tutti gli atleti. Poi come scrisse Matteo altrove, l'Italia è uno dei Paesi che destina più soldi nello sport... solo che questi soldi si volatilizzano e nessuno sa che fine fanno...

Su questo sono assolutamente d'accordo. Sono anni che dico che gli stadi devono essere di proprietà della società, responsabili della sicurezza, come avviene in ogni Paese europeo. E sono anni che dico che chi compie atti vandalici negli stadi debba essere trattato come un terrorista o un criminale e punito di conseguenza. Ma in Italia è la politica a non funzionare prima di tutto... e mi fermo qua. Il mio discorso era essenzialmente riferito ai soldi che prendono i calciatori rispetto agli altri atleti. Ingiusto da un punto di vista morale, ma verso il quale non si può nulla se lo sport attira più attenzione e soldi rispetto agli altri.

Quella è una porcata e nessuno lo può negare. Però mi sembra che discutendone si esca dall'ambito sportivo e si entri in quello della politica...

Per quanto sia anch'io schifato da certe cose che avvengono del calcio, devo dire che ormai inizia a stancare l'attacco al calcio che viene fatto ogni qualvolta che si svolgono le Olimpiadi. Per quanto reputi anch'io ingiusto il trattamento subito dagli altri sport rispetto al calcio, ritengo che sia necessario assumere la consapevolezza che se girano tanti soldi nel calcio in Italia (o negli USA per quanto riguarda Basket, Baseball, ecc) sia comunque dovuto al seguito che lo sport ha nel Paese, non è certo un diritto divino. E non è certo un fenomeno solo italiano, perché dovunque è così.

Per me invece è l'esatto opposto. Preferirei che aumentassero i premi, magari dando lo stesso compenso al netto e non al lordo ma tassandoli comunque. Per la verità tutta questa polemica alimentata dagli atleti coinvolti non è un gran segno di attaccamento ai valori sportivi...

Io sono contrario alla detassazione. E' giusto che tutti paghino le tasse. Non è per disprezzare gli atleti che ci regalano gioie e prestigio durante i giochi, ma ci sono tante altre persone che non fanno sport e che danno molto al nostro Paese ricevendo ancor meno riconoscimenti e pagando comunque le tasse. Anche perché, meglio ricordarlo, i premi olimpici riservati agli atleti italiani sono tra i più alti (se non addirittura i più alti) tra quelli riservate dalle altre nazioni ai propri atleti.

Mah. Da sempre sono contrario a correre sui circuiti cittadini, che minano sicurezza e spettacolo. Prepariamoci ad assistere all'ingresso della safety car ogni 3 minuti... Poi i piloti arrivano a Monza e si lamentano che i rettilinei sono lunghi, che si raggiungono velocità troppo elevate, bla bla bla... meglio andare a 350km/h su un vero circuito che a 250km/h su un tracciato con un muro di cemento come via di fuga...

Messe così a confronto mi piace più in bianco che in nero.

Fortunatamente qualcuno è in ancora in grado di ragionare. Qui ci troviamo di fronte ad un'auto che per 80k euro o poco più offre tutto di serie e ha una meccanica e prestazioni superiori ad auto che costano il doppio. Da noi soprattutto paga l'immagine del marchio non paragonabile a prodotti di prezzo analogo e marchi differenti, ma che sono nettamente inferiori sotto tutti gli altri punti di vista. Il design è discutibile, ma a me piace perché è disegnata per essere funzionale e efficacie prima ancora di essere bella. C'è poco da fare, oggi chi vuole concretezza e rapporti qualità/prezzo decenti deve acquistare giapponese.

Bolt è un fenomeno assoluto! E' una spanna superiore a tutti, c'è poco da dire.

Avevo notato anche io.

Mi sembra una cosa normale, visto che è l'unico pilota Yamaha che monta Bridgestone ed è al primo anno con le coperture giapponesi. Ergo non ha alcun riferimento. Non penso che a lui dispiacerebbe avere subito una moto settata bene già al venerdì senza arrivare alle modifiche dell'ultima ora (in questo caso va riconosciuto anche la grande esperienza e la grande capacità di Burgess).

Ovviamente sono d'accordo. Certo, con l'uso dell'elettronica si può in a parte porre rimedio alle "mancanze meccaniche", ma ciò si ripercuote sul piacere di guida. Nessuno dice che in Fiat non debbano guadagnare, perché il profitto è il fine di qualunque azienda al mondo. Soltanto che dopo anni e anni in cui si è tentato vanamente di rilanciare Alfa forse era giunta l'ora di cambiare registro e puntare su certe caratteristiche tipiche del marchio. Nessuno pretende una MiTo con TP e QA. Però su una seg. D avere certe caratteristiche mi sembra ragionevole e non certo una cosa fuori dal mondo. Insomma non è che l'unico modo di fare utili è tagliare il più possibile i costi, anche a discapito del prodotto. Bisogna anche investire e non cercare solo di fare margine a breve, cosa importante ma che alla lunga si rivela un boomerang. E la situazione attuale di Alfa lo dimostra...

Infatti. I confronti in bagarre nelle ultime due stagioni tra Rossi e Stoner si contano sulle dita della mano. Stoner ama la fuga, come Pedrosa, ma a differenza dello spagnolo è molto più tosto in bagarre. Probabilmente Stoner a Brno si è reso conto di non riuscire a guadagnare su Rossi e ha spinto troppo. Non so fino a che punto Stoner soffra Rossi, ma di sicuro a lui piace vincere in solitaria mantenendo un ritmo altissimo per tutta la gara. Poi se c'è da battagliare in bagarre non si tira indietro ma ha ancora qualcosa in meno di Rossi al momento.

Al di là dei risultati deludenti in atletica è davvero inaccettabile che tanti soldi pubblici vengano spesi in chissà quale modo e non vengono investiti nello sport, ciò a cui sarebbero destinati. Soprattutto in considerazione del fatto che l'attività sportiva ha anche una importante funzione sociale. Tutti gli impianti sportivi, dalla pista d'atletica di periferia ai grandi stadi di calcio sono ridotti malissimo. Ma d'altra parte i soldi vengono spesi per far viaggiare i calciatori in prima classe sull'areo. E' una vergogna.

In Italia certe cose succedono in ogni ambito. Soldi pubblici che spariscono come se nulla fosse. Non è accettabile una situazione del genere.

La monogomma mi sembra che ormai sia diventata l'unica soluzione di fronte ad una situazione che si è creata tra i gommisti che definire imbarazzante (per Michelin in particolare) è poco. Vedere in una corsa dei piloti costretti a giocarsi al massimo la decima posizione a causa esclusivamente degli pneumatici è uno schifo. Spettacolo zero, competizione nulla. Quando qualcuno lo scorso anno lanciò l'allarme venne insultato e bollato come buono solo a lamentarsi. Ma era la gravità della situazione era già evidente. Cilindrata piena (inevitabile se le 250cc 2T diveteranno 600cc 4T) e l'interruzione dell'anarchia totale che regola lo sviluppo elettronico, unite al monogomma, possono restituire una certa spettacolarità a questo sport. Esaltare il talento dei piloti è l'unica strada per far ritornare la MotoGP ai fasti di un tempo. Basta vedere le gare di 250 per capire che certi interventi possono solo far bene, partendo dal presupposto che indietro non si può tornare (sarebbe anacronistico tornare alle 2 tempi a carburatori senza alcun ausilio elettronico).

Certa gente non ha nulla a che vedere con la sana passione sportiva che alimenta il motociclismo e tutti gli altri sport. Indipendentemente da chi si tifa.

Come non quotare. Gara di m#rda. Mi dispiace per Stoner, se non fosse caduto forse si sarebbe visto un po' più di spettacolo.

Ma stiamo parlando di sport motoristici o di scherma?! Forse mi sono perso qualcosa... Negli sport motoristici l'obiettivo è arrivare davanti agli altri e per farlo e necessario sorpassare. Regolamenti ed elettronica dovrebbero essere studiati per favorire la competizione e quindi facilitare i sorpassi. In F1 anche se un'auto è più veloce di un secondo rispetto all'auto che la precede è spesso impossibilitata a sorpassarla a causa di tanti fattori, dal circuito non adatto alle gomme scanalate, passando per l'aerodinamica che sfavorisce chi è dietro. Alcune regole introdotte nel corso degli anni, come hai detto, hanno peggiorato tale situazione anziché migliorarla. In MotoGP la situazione è completamente diversa. L'uso smodato dell'elettronica appiattisce le differenze tra i piloti, così come vi sono gap inaccettabili su certi circuiti tra le gomme di produttori differenti. Ed è li che bisogna agire. Per concludere a mio avviso dire che gli interventi che si stanno studiando in modoGP sono inutili così come lo sono stati in F1 in interventi analoghi non ha assolutamente senso, visto le enormi differenze esistenti tra i due sport motoristici citati.

Penso l'esatto opposto. E' quello che molti qua dentro chiedono da mesi. Riduzione (e non una anacronistica e inattuabile abolizione totale) dell'elettronica, monogomma e aumento di cilindrata mi sembrano la ricetta giusta per ristabilire gli equilibri tra pilota e mezzo. Non è detto che in questo modo si vedrà sempre e comunque bagarre e spettacolo, ma almeno non si vedranno piloti totalmente impossibilitati a lottare per le prime posizioni a causa delle gomme o altre cose del genere. Speriamo che che passino queste proposte.

Bolt mi ha davvero stupito. E' partito male e si è messo a festeggiare 20m prima del traguardo e nonostante ciò ha fatto il record mondiale e ha praticamente distrutto gli avversari! Davvero immenso.