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Però se poi anziché il design si guardano le specifiche tecniche il prezzo non sembra più tanto basso... Sicuramente per chi non ha grosse pretese di prestazioni, cerca una macchina sottile, leggera e trasportabile, dal design bello e innovativo e con la mela appiccicata sopra il prezzo è allineato alle aspettative. Però ricordiamo che non stiamo parlando di soprammobili ma di calcolatori. Io per il design non sacrificherei mai la funzionalità (assenza di Ethernet e lettore, batterie built-in, 1 sola USB...) e prestazioni (Hdd da 80GB e 4500rpm...). Ovviamente chi ha necessità diverse dalle mie la pensa diversamente. I Solid State Disk rappresentano sicuramente il futuro, ma al momento hanno un costo davvero proibitivo.
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Onestamente questo McBook Air mi sembra una vaccata... Per il design hanno praticamente sacrificato prestazioni e funzionalità a fronte di un prezzo che si prospetta altissimo... mah
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Basta che lo fanno questo benedetto V6! Non capisco che problema darebbe il 2.7 rispetto alle due cilindrate 3.0 e 3.5...
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I giapponesi pur avendo prodotti all'altezza dei tedeschi e sotto certi aspetti anche superiori in Europa hanno poche speranze proprio per una questione di immagine. Al momento in certi segmenti i tedeschi sono inattaccabili. Meglio sfidarli indirettamente con prodotti particolari, quando e se si avrà una immagine paragonabile allora si potrà pensare di sottrarre quote di mercato ai tedeschi. Il prodotto da solo non basta.
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Sarebbe l'ideale. Anziché avere una 169 esclusivamente con V6 e V8 meglio avere una 169 dotata anche di 4 cilindri per le versioni d'attacco accompagnata da una coupé strettamente derivata con esclusivamente V6 e V8. Sicuramente si raggiungerebbero più facilmente certi numeri ricorrendo al contempo a soluzioni di immagine ed esclusività. Anche in questo caso penso che tale soluzione sarebbe l'ideale. Cambio all'anteriore per le versioni di ingresso manuali e automatiche e transaxle solo per le versioni al top manuali e robotizzate. Costi razionalizzati senza abbandonare le delizie tecniche riservate alle versioni più costose.
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D'altra parte Luca, quest'auto pur nella sua particolarità deve occupare il segmento E dell'intero Gruppo (almeno per il momento...), è quindi è fondamentale garantire una offerta che sia più ampia possibile. E' vero che la previsione di venderne 20k all'anno lascia intendere che sarà un'auto di nicchia o quasi. Però è altrettanto vero che con l'immagine che si ritrova Alfa rispetto alle tedesche non è detto che, montando esclusivamente motorizzazioni di un certo prestigio, tali numeri siano così facilmente raggiungibili come lo sono ad esempio per la CLS, che gode appunto della forza del marchio Mercedes. Concordo sul fatto che la motorizzazione d'ingresso se fosse il 1.8JTB dovrebbe avere potenze nell'ordine dei 200CV e non di più. Sui 250CV meglio avere un V6 depotenziato e magari aspirato (visto che si parla di V6 turbo), sicuramente più adatto alla tipologia di auto rispetto ad un motore molto spinto come un 1.8JTB di analoga potenza.
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Penso anch'io che sia la parte posteriore della fiancata. Si vede anche il bocchettone del serbatoio.
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Alla fine come concetto la HPE non mi dispiace. Certo il nome Delta averebbe sicuramente più senso se ad accompagnare l'HPE ci fosse una Delta più sportiva. Il problema più grosso è che hanno abbandonato il design pulito, elegante, raffinato e sportivo della Fulvia concept per delle forme troppo barocche. Questa è la cosa che mi fa incazzare.
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Giusto!
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Sono d'accordo. Penso che il prezzo difficilmente starà sotto i 50k anche in caso di entry level. L'ibrido sarebbe il massimo in ottica risparmio energetico ma al momento appare solo come una utopia. Io mi auguri con tutto il cuore che non vi sarà necessità di un 4 cilindri. Però con il gruppozzo tutto è possibile... meglio aspettarsi il peggio...
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Sono assolutamente d'accordo che un'auto del genere meriterebbe esclusivamente V6 e V8. Se fossi un possibile acquirente il 4 cilindri non lo prenderei assolutamente in considerazione. Però ricordiamoci che stiamo parlando di di segmento E e non di un'ammiraglia di seg F. E se Mercedes ammortizza il pianale e la meccanica della CLS anche grazie alla condivisione con Classe E, Alfa deve ammortizzare i costi esclusivamente con le vendite della sola 169 (a meno che non venga fatto un accordo con altri). E' chiaro che potendo evitare il 4 cilindri preferirei di gran lunga un V6 depotenziato di potenza analoga, però penso che a livello di costi non arriverebbe a costare poi tanto meno del V6 standard. Comunque al lancio renderei disponibili esclusivamente V6 e V8 e introdurrei i 4 cilindri esclusivamente se necessari per raggiungere la massa critica in caso di necessità. Se il prezzo da pagare per vedere prodotta quest'auto è la necessaria adozione dell'entry level 4 cilindri penso che lo si può accettare. L'ideale sarebbe avere le versioni al top con il transaxle e i motori V6 (benzina e diesel) e V8 a benzina, se riescono in questo ci sarebbe da togliersi il cappello una volta tanto.
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Nessuno ha affermato qualcosa del genere, mi sembra. Almeno per quanto mi riguarda ho affermato che su 149 come top diesel vedrei più che bene il 2.0TST da oltre 200cv anziché il 5 cilindri 2.4. Quest'ultimo è un motore destinato, a mio avviso, a scomparire con l'arrivo dei V6 (se mai arriveranno...) anche sulle auto di segmento superiori (D in su).
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Premesso che se se ne potesse fare a meno sarebbe sicuramente meglio per questioni di immagine. In Italia certamente il 4 cilindri benzina sarebbe inutile, visto che in teoria sarebbero i 5 (che spero non ci sia) e 6 cilindri diesel a fare la parte da leone come vendite. Però nel resto d'Europa un entry level, magari da non presentare al lancio, potrebbe avere un senso. D'altra parte A6, Serie 5 e Classe E hanno dei 4 cilindri a benzina per le versioni d'ingresso. Sicuramente la 169, come più volte detto, vuole essere un prodotto un po più esclusivo e di nicchia rispetto alle berline tradizionali tedesche di seg E, visto che pensare di affrontare i tedeschi direttamente al momento è pura utopia. Però non vorrei ci fosse il rischio di essere "troppo esclusivi" e fare numeri troppo bassi di conseguenza. Inoltre verrebbe montato non un qualsiasi 4 cilindri aspirato ma un motore turbo in linea con l'attuale tendenza del downsizing, che sembrerebbe il futuro.
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Penso anche oltre 200CV. Con il 2.0TST (per i modelli di seg C e D) e l'arrivo dei V6 in versione depotenziata (dal D in su) il 2.5 secondo me ha poco senso di esistere...
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Se vogliono portare, come sarebbe logico, il Xover in USA il V6 è fondamentale. Oltre alla questione immagine in Europa.
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Questa è la cosa più grave a mio avviso. Non saper riconoscere i propri errori equivale ad essere sempre perdenti nel mercato. Posso anche capire che non ci sono le risorse per produrre una Fulvia. D'altra parte produrre un'auto fondamentalmente di immagine per il marchio senza che il marchio stesso abbia una gamma più o meno articolata sarebbe praticamente inutile. Però almeno riprenderne gli stilemi tanto apprezzati da critica e pubblico per i futuri modelli sarebbe stata la scelta più semplice. Invece si continua a puntare a certi particolari barocchi (calandrone anni '50, fiancata piatta e statica, particolari eccessivamente votati all'eleganza in un mercato che richiede stilemi sportivi) che hanno portato a precedenti flop. Onestamente faccio fatica a comprendere. Mi auguro che la HPE abbia successo e porti ossigeno alle casse di Lancia... però onestamente alcune volte ho la sensazione che siano masochisti...